Nuovo azionariato Aerdorica - Aeroporto delle Marche


Niccolò

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8 Agosto 2015
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Sul sito EasyJet è apparsa AOI tra le destinazioni da LGW, voli dal 27/06 al 01/09. Mancano frequenze e orari.
È divorzio da Ryanair?!
Cos’è, un esperimento? Il volo su Stansted è l’unico che va decentemente da quell’aeroporto.
Stranezze
L'estate verso Londra è molto profittevole per Ryanair, alcuni giorni fa avevo controllati i prezzi e ad agosto eravamo già a 170 €/tratta. Significa che già da ora si aspettano molti passeggeri. A gennaio ci sarà un incontro contro con Ryanair per provare a migliorare le condizioni per Aerdorica, intanto Ryanair ha messo qualche volo per Londra a Rimini (prove di forza da entrambi i lati). http://www.centropagina.it/ancona/aerdorica-trattative-nuovi-voli-easyjet-volotea/
 

Niccolò

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8 Agosto 2015
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Con un po' di fatica ho trovato il bando.
Al contrario di quel che è scritto sull'articolo di Cronache Ancona la Regione non sta vendendo le sue quote ma Aerdorica sta aumentando il capitale. Quindi, al massimo, la regione diluirà la sua partecipazione (articolo 2.3 del bando).
Al massimo, perché all'articolo 2.6 si intravede una porticina di servizio: la Regione si impegna a comprare le azioni non sottoscritte. Sembra evidente che tutto questo ambarabam sia solo un modo illusorio di far sembrare che la Regione smetterà di investire nel capitale dell'aeroporto (sottolineo nel capitale poiché altre regioni investono nei servizi, che è un'altra cosa).
C'è poi ambiguità sull'articolo 2.7 poiché la delibera citata non è reperibile.

http://aeroportomarche.regione.marche.it/Business/Gare-e-appalti
Come volevasi dimostrare il bando è andato deserto -contrariamente alle voci fatte girare-, a queste condizioni solo un pazzo avrebbe investito.
https://www.corriereadriatico.it/ma...tranieri_interssati_riproporremo-3442348.html
 

AZ209

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Salvezza o fallimento? Giorni cruciali per il futuro dell'aeroporto Sanzio

ANCONA Dopo il periodo positivo delle vacanze di Natale, con i voli Raynair per Londra Stansted e quelli Lufthansa per Monaco sempre tra i più gettonati, per il Sanzio è ora di fare i conti con i buoni propositi per l’anno nuovo. La situazione è rimasta congelata giusto il tempo delle feste e già per il 10 gennaio è previsto un incontro tra azienda e sindacati per fare il punto sulla situazione, allo scadere dei 75 giorni della procedura prevista dalla legge sul licenziamento collettivo. Se non si trovasse un accordo, potrebbero partire già da subito le 20 lettere di licenziamento annunciate. Una fase molto delicata per Aerdorica, che attende a breve il verdetto dal Tribunale di Ancona sul fallimento.



Salvezza o fallimento?
La domanda a cui rispondere è: il Sanzio, con le sue sole forze, può assumere concretamente quel ruolo strategico che tutti gli riconoscono, dando quindi un senso al suo salvataggio, o i pregressi di Aerdorica sono tanto pesanti da rischiare di schiacciare un suo eventuale rilancio, rendendo lo scalo solo l’ennesimo carrozzone alimentato a soldi pubblici, stile Alitalia? Il collegio, presieduto dal giudice Francesca Miconi, si è riservato la decisione durante l’ultima udienza del 14 dicembre e, nel frattempo, il 21 dicembre scorso è sfumata l’ennesima speranza di privatizzare lo scalo

Privatizzazione mancata
Attualmente, è la Regione, socio di maggioranza, a mantenere in vita la società, per garantire un servizio reputato fondamentale per il territorio. L’aumento di capitale da 20 milioni di euro - di cui è già stato erogato un prestito da 7,3 milioni - e i contributi di funzionamento da 2 milioni annui iscritti a bilancio, sono la linfa vitale che permetterebbe ad Aerdorica di tentare un rilancio, ma sono ancora al vaglio della Ue. Sganciare la società dalle continue erogazioni di denaro pubblico era lo scopo della privatizzazione, ma il bando con base d’asta da 13 milioni di euro - indetto con tutti i crismi da Aerdorica e Regione, e con il disco verde di Enac, Mit e Mef - è andato deserto. Un esito comprensibile, data l’istanza di fallimento pendente, ma evidentemente la strategia era quella di tentare il tutto per tutto. Ora la parola spetta al Tribunale, ma quali sono i nodi ancora da sciogliere?

I conti in rosso
Il più grave problema della gestione corrente è che i costi superano i ricavi. Per ovviare a questo paradosso, nel piano di risanamento bis approntato dall’Amministratore unico, Federica Massei, è previsto un aumento di passeggeri da 400mila a 650mila circa. Remano in questo senso i nuovi contratti chiusi con il tour operator baltico Tez Tour, con Volotea e EasyJet. In questi giorni si sta inoltre rinegoziando il contratto con Ryanair, in scadenza a fine 2018, ed è quasi chiuso anche l’accordo con una low cost per ripristinare la rotta su Roma. Dopo l’addio di Alitalia, il Sanzio rischia infatti di restare una cattedrale nel deserto se non si implementano le rotte, ma non possono essere tutte operate da low cost perché non garantiscono fatturato. Attualmente, il Sanzio copre solo cinque destinazioni - Londra, Bruxelles, Tirana, Catania e Monaco - e solo quest’ultima garantisce un hub internazionale. Per il resto, i voli sono operati da low cost.

Questione lavoro
Per quanto concerne la riduzione delle spese, invece, l’azienda ha previsto un taglio da 1,4 milioni di euro sul costo del personale, ma i 97 dipendenti sono sul piede di guerra e molti hanno preferito passare per vie legali piuttosto che scendere a patti. «Se non si raggiungerà un accordo sulle ferie a ore che ci permette di attivare l’ammortizzatore sociale - è Massei a fare il punto - alla fine dei 30 giorni della legge sul fallimento collettivo, partiranno le 20 lettere di licenziamento. Intanto, sono scattati alcuni tagli alle indennità». La partita, insomma, è ancora aperta e molto calda.

Debiti e immobili
L’altra condizione da rispettare per il salvataggio passa per una questione un po’ più tecnica, già evidenziata anche nella relazione di Collegio sindacale e revisori dei conti al bilancio 2016. Da quanto emerge, in particolare durante l’era Belluzzi, Aerdorica avrebbe valutato in maniera eccessiva dei beni materiali (ad esempio la pista e i terminal), alcuni dei quali di proprietà dell’Enac, e non della società che si limita a gestirli. Una svalutazione necessaria, ma che si aggirerebbe sui 14 milioni di euro circa e andrebbe a gravare sul prossimo bilancio. L’altro, enorme, problema della società sono appunto i debiti pregressi «per i quali paghiamo 100mila euro al mese solo a Equitalia», ha detto l’Au: un macigno da oltre 40 milioni, a cui potrebbero aggiungersi anche quelli legati al mancato versamento di ritenute fiscali per i dipendenti, come sostituto d’imposta, per 12 milioni di euro, dal 2009 al 2016.

https://www.corriereadriatico.it/ma...giorni_cruciali_aeroporto_sanzio-3461675.html
 

AZ209

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Aerdorica, si vede la luce in fondo al tunnel: «Siamo dinanzi ad una svolta»

L'amministratore unico di Aerdorica Federica Massei inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel della crisi del Sanzio


«Siamo dinanzi ad una svolta per Aerdorica. In attesa del parere dell'Ue e del Tribunale fallimentare noi abbiamo rimesso ai blocchi di partenza la struttura». L'amministratore unico di Aerdorica (la societa' di gestione dell'aeroporto delle Marche a Falconara)Federica Massei inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel della crisi del Sanzio. A dare la notizia l'Agenzia Dire.

Sommerso da una valanga di debiti (38 milioni di euro) nei confronti dell'aeroporto e' stata aperta un'istanza di fallimento a fine 2016. L'addio di Alitalia per la tratta Roma-Ancona nei mesi scorsi sembrava aver dato il colpo del ko. E invece societa' e sindacati stanno per firmare un accordo che consentira' di contenere le spese per il personale di 1,4 milioni e la ricapitalizzazione da 20 milioni di euro della Regione Marche, gia' deliberata dall'Assemblea legislativa, dovrebbe saldare i debiti pregressi. Prima pero' occorre il via libera della Commissione europea che deve decidere se la ricapitalizzazione e' da considerarsi o meno aiuto di Stato. Dopodiche', il 25 gennaio, il Tribunale fallimentare di Ancona si esprimera'. «Sono fiduciosa e confido in un esito positivo: sarebbe la vittoria delle cose fatte bene- spiega alla Dire Massei-. La normativa comunitaria non e' di mia competenza e dunque non mi esprimo sul parere che dara' l'Ue ma noi abbiamo pulito tutto quello che impediva una crescita sana dell'aeroporto adesso ci siamo rimessi ai blocchi di partenza. Abbiamo normalizzato la situazione. Grazie anche al deciso sostegno della Regione Marche che ci ha supportato con decisione. E questo non era scontato».

Il 15 gennaio l'incontro in Regione con i sindacati. L'accordo proposto prevede l'applicazione del contratto di solidarieta' ad ore e non a giornate (mediamente al 40%) per un risparmio di 900mila euro all'anno circa. A questi si aggiungono i 500mila euro gia' risparmiati con il taglio delle indennita', la riduzione degli straordinari e l'applicazione della flessibilita'. Misure, quest'ultime, adottate unilateralmente. «Io capisco che l'accordo rappresenta un sacrificio enorme per chi lavora ma e' l'unico modo per evitare gli esuberi- continua Massei-. Devo dare merito ai lavoratori di Aerdorica di aver sempre lavorato nell'interesse dell'azienda. Non c'e' mai stata un'ora di sciopero, una finta malattia o una vertenza sindacale. E siamo tutti a lavorare. I lavoratori di Aerdorica hanno sempre fatto il proprio dovere. Il risultato del referendum mi ha stupito ma non era un voto contro l'azienda bensi' era un voto contro quello che hanno subito in passato».

http://www.anconatoday.it/cronaca/aeroporto-sanzio-falconara-aerdorica-massei.html
 

TeddyBelievve

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Aiuti di Stato: Airiminum denuncia Regione Marche
Denuncia alla Commissione europea per la ricapitalizzazione da 20 milioni di euro di Aerdorica


RIMINI. Airiminum denuncia alla Commissione europea la ricapitalizzazione da 20 milioni di euro della Regione Marche in Aerdorica. È di nuovo scontro tra l'aeroporto di Rimini e quello di Falconara o meglio tra le società di gestione dei due scali. Venerdì scorso infatti il 'Fellini' ha depositato una denuncia a Bruxelles. "Tesa a far valere l'incompatibilità dell'aiuto di Stato per un valore di oltre 20 milioni di euro, che la Regione Marche intenderebbe erogare ad Aerdorica per scongiurarne il fallimento e tentare di ristrutturare un'esposizione debitoria di oltre 40 milioni di euro con soldi dei contribuenti italiani - spiega una nota della società -. Visto il rapporto di diretta concorrenza tra i due aeroporti l'erogazione dell'aiuto determinerebbe una inaccettabile alterazione del confronto competitivo tra l'aeroporto di Rimini e quello di Ancona, che non trova alcuna giustificazione nelle norme di diritto europeo".

Scongiurare il fallimento

La ricapitalizzazione dell'amministrazione regionale marchigiana e' necessaria per impedire che il Tribunale di Ancona dichiari il fallimento di Aerdorica su cui grava un'istanza fallimentare. "Questa iniziativa è necessaria per tutelare la nostra società che ha investito e sta pianificando di investire nei prossimi 4 anni ingenti somme per il rilancio a tutti i livelli dell'aeroporto di Rimini- spiega l'amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci-. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi allo studio legale Nctm che sta assistendo Airiminum in tale iniziativa a livello europeo e che ci assisterà anche nelle azioni legali successive che saranno avviate nelle prossime settimane nei confronti di chi sta cercando di arrecare danni evidenti a un gruppo di investitori che fin da luglio 2014 ha creduto possibile poter sviluppare un progetto ambizioso anche a Rimini".

Corriere Romagna
 

Niccolò

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Avevano già denunciato Aerdorica tempo fa. Non capisco perché lo rifanno visto che il finanziamento è già in valutazione da parte della Commissione. Non che io sia favorevole a mantenere l'aeroporto pubblico, anzi!
Penso che a Rimini entro due anni cambierà il cappello del gestore.
 

AZ209

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Aeroporto delle Marche, Lufthansa aumenta i voli per tutta la stagione estiva

Questa terza rotazione si va ad aggiungere ai due collegamenti Lufthansa già da tempo operativi sullo scalo di Ancona

La compagnia aerea tedesca Lufthansa rafforza la collaborazione con l’aeroporto delle Marche introducendo la terza rotazione per Monaco di Baviera a partire dal prossimo 16 Aprile per tutta la stagione estiva 2018. La terza rotazione opererà per un primo periodo di avvio quattro giorni a settimana, per poi essere operativa tutti i giorni a partire dal 3 Maggio. L’arrivo del volo da Monaco su Ancona è previsto per le ore 9.20 locali, con ripartenza dello stesso aeromobile alle ore 9.55 locali per Monaco.

Questa terza rotazione si va ad aggiungere ai due collegamenti Lufthansa già da tempo operativi sullo scalo di Ancona e che hanno riscosso molto successo finora, rappresentando indubbiamente un valore aggiunto sia per il traffico business che turistico del territorio. Proprio grazie ai crescenti numeri in termini di passeggeri registrati nelle trascorse stagioni, Lufthansa ha deciso di incrementare ulteriormente i collegamenti consentendo quindi agli utenti del Sanzio di avvalersi della nota affidabilità e professionalità della compagnia aerea tedesca per i propri viaggi.

L’Amministratore unico di Aerdorica, – società di gestione dell’aeroporto delle Marche - la Dott.ssa Federica Massei, afferma soddisfatta che «l’incremento dei collegamenti Lufthansa non può che confermare il raggiungimento di uno dei principali obiettivi di Aerdorica, quale lo sviluppo del traffico business e il potenziamento dei collegamenti con i principali hub europei, come appunto quello di Monaco di Baviera; i collegamenti Lufthansa consentono ai nostri utenti di raggiungere comodamente la capitale bavarese e di approfittare delle migliori coincidenze verso le tante destinazioni in tutto il Mondo dell’esteso network del vettore tedesco. L’Amministratore Unico di Aerdorica si permette di aggiungere che, non essendo lei un manager con vocazione aeroportuale, come noto, il risultato conseguito deve essere attribuito alla strategicità dell’infrastruttura aeroportuale di Ancona ed agli elevatissimi standard qualitativi di efficienza e professionalità della forza lavoro».

«Il rafforzamento della nostra presenza ad Ancora si inserisce nel piano di incremento della capacità prevista per il 2018, volta a consolidare la nostra già capillare presenza sul mercato italiano - afferma Steffen Weinstok, senior director sales Italy & Malta Lufthansa Group - Questo nuovo volo da un lato consente alle aziende marchigiane di avere un ulteriore possibilità di sviluppare il proprio business e dall’altro permette a migliaia di turisti tedeschi di raggiungere comodamente la Regione e godere delle sue bellezze».

http://www.anconatoday.it/cronaca/aeroporto-marche-voli-lufthansa-estate-monaco-2018.html
 

AZ209

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Londra.
Aerdorica: la Regione cerca un socio privato di maggioranza

L’annuncio è stato pubblicato sul sito della società ed è volto ad informare tutti i soggetti eventualmente interessati della possibilità di effettuare una “due diligence” (dovuta diligenza) sui dati societari, previa sottoscrizione di un patto di riservatezza e divieto di divulgazione delle informazioni

FALCONARA- La Regione Marche cerca un socio privato di maggioranza per Aerdorica,la società che gestisce l’aeroporto delle Marche. L’annuncio è stato pubblicato sul sito di Aerdorica nella sezione “Gare e appalti” ed è volto ad informare tutti i soggetti eventualmente interessati della possibilità di effettuare una “due diligence” (dovuta diligenza) sui dati societari, previa sottoscrizione di un patto di riservatezza e divieto di divulgazione delle informazioni. Dunque, i soggetti interessati potranno accedere ai dati per valutare l’attività e le eventuali condizioni di fattibilità dell’operazione economica. Successivamente, potranno presentare la manifestazione di interesse per diventare socio di maggioranza.

La Regione Marche, tramite Aerdorica spa, esprime «ferma volontà di individuare un socio privato di maggioranza per la società gestore dell’Aeroporto per garantire, secondo criteri imprenditoriali di natura privatistica, lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale e di prioritaria importanza per l’intero territorio marchigiano».

Già nel novembre 2017 era uscito il bando di gara per individuare il socio privato di maggioranza ma nonostante le due manifestazioni di interesse, alla fine la gara era andata deserta. Con il rischio di fallimento dietro l’angolo, nessun privato si era mostrato realmente interessato all’acquisizione del 51% di Aerdorica per rilanciare il Sanzio.

Intanto i lavoratori continuano a restare senza stipendio, le mensilità arretrate sono tre. Ieri (mercoledì) la Commissione regionale d’inchiesta Aerdorica ha ascoltato le preoccupazioni dei lavoratori dell’aeroporto. «La richiesta dei sindacati è stata quella di poter utilizzare i soldi destinati al funzionamento e agli investimenti per l’area cargo per il pagamento degli stipendi- afferma Sandro Zaffiri, presidente della commissione d’inchiesta e capogruppo Lega-. Invito la Giunta regionale a programmare il futuro di questi lavoratori, garantendo loro, non soltanto la possibilità di percepire gli arretrati, ma anche di poter sperare in una occupazione stabile e duratura. Niente alibi è il tempo di metterci la faccia, evitando di scaricare sui tempi della Magistratura le responsabilità proprie per una gestione fallimentare della società che gestisce lo scalo».

«La Regione pensa di salvare l’aeroporto con continue iniezioni di soldi pubblici, aspettando dall’Europa l’improbabile autorizzazione a trasferimenti di denaro (occorrevano 21 milioni di euro, ora sembra ne servano 26), soldi pubblici che non saranno mai restituiti. Cioè aiuti di Stato, che l’Unione Europea non consente- commenta Carlo Ciccioli, portavoce regionale Fratelli D’Italia-. Aerdorica è morta, non si capisce se per incompetenza assoluta o per problemi di immagine non può essere fatta fallire; solo così al contrario può essere messa sul mercato dal Giudice senza debiti e l’aeroporto fatto ripartire. O si fa subito, ed è già molto tardi, o l’aeroporto regionale scompare per sempre perchè riavviare l’attività dopo una prolungata chiusura sarà impossibile».

http://www.centropagina.it/ancona/aerdorica-la-regione-cerca-un-socio-privato-maggioranza/
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Voli Ancona-Roma: ipotesi Air Vallèe (Teleborsa) - L’Aeroporto di Ancona punta a riavere i collegamenti con Roma e Milano e tratta con Air Vallèe. I voli con la capitale sono interrotti dal novembre 2017, quando Alitalia ha lasciato scoperta la rotta, mentre la relazione con Milano manca da molto tempo ed è stata riattivata limitatamente al semestre di svolgimento di Expo 2015.

Dopo una serie di "alti e bassi", che ha portato l’Enac a sospendere per ben tre volte la licenza di trasporto aereo, la rinata compagnia Air Vallèe con nuova sede legale a Riccione è ora guidata dall'imprenditore abruzzese Gianluca Pellino, i cui programmi sono rivolti all’effettuazione di voli di linea e charter di corto e medio raggio.

Air Vallèe, che ha scelto come base operativa principale l'aeroporto Fellini di Rimini, potrebbe fare ripartire nel mese di maggio i voli tra il Raffaello Sanzio di Ancona e Roma Fiumicino. Nessuna ipotesi, al momento, per la riattivazione dei voli con Linate o Malpensa.

L’aeroporto marchigiano ha già avviato una stagione di rilancio del proprio network, potendo contare sui collegamenti attivati da Ryanair con Londra Stansted, Dusseldorf Weeze e Bruxelles Charleroi, quello con Monaco di Baviera che aggancia il network internazionale di Luftansa, i voli diretti di easyjet (dal 27 giugno) con Londra Gatwick e Berlino Tegel (dal 3 agosto) e i collegamenti operati da Volotea con Catania e, a partire dal 26 maggio, Cagliari e Palermo. Attesi anche una serie di voli charter dalle repubbliche baltiche tra giugno e settembre.
 

TeddyBelievve

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Con tutto il rispetto che per chi sta tentando di rilanciare questa compagnia aerea.
Ma mi chiedo: quanto può essere affidabile Air Vallee?
Addirittura andarla a cercare per stringerci accordi commerciali. Mmm.

E per secondo, ancora più importante: quale senso avrebbero collegamenti AOI-FCO operati da Air Vallee?
Il collegamento con FCO ha senso sopratutto per i transiti.

Mi chiedo anche un'altra cosa: ma nel caso fosse vero (e io dubito), Air Vallee dovrebbe fare di Ancona o Roma FCO propria "base operativa", giusto?
 

pescair

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27 Giugno 2008
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Non mi risulta che abbiano velivoli a sufficienza, visto che si sono proposti di operare Psr-Tia, Psr-Olb e Psr-Cta e servire anche Bari e Rimini con Tia!
 

TeddyBelievve

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Non mi risulta che abbiano velivoli a sufficienza, visto che si sono proposti di operare Psr-Tia, Psr-Olb e Psr-Cta e servire anche Bari e Rimini con Tia!
Esatto, e pure Rimini con Olbia e Catania.
Se fosse vera anche la potenziale rotta AOI-FCO sarebbero ben otto rotte che questi vorrebbero operare.
Non ho idea di quanti aeromobili abbia a disposizione la "nuova" Air Vallee.
 

AZ209

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Aeroporto di Ancona: due proposte di investimento

MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2018 11:22:23

Sono due i potenziali investitori interessati a entrare nella compagine societaria di Aerdorica, la società di gestione dell'aeroporto di Ancona Falconara, da tempo in difficoltà. Lo ha reso noto il presidente della Regione Marche (azionista di maggioranza con oltre l'80% delle quote), Luca Ceriscioli. "Si tratta due soggetti, uno inglese e uno italiano" ha specificato ai giornalisti a margine della seduta del Consiglio regionale. I rumors indicano un fondo inglese e un privato italiano: alla scadenza prevista, entro le 12 di ieri, hanno presentato una proposta irrevocabile di acquisto con cauzione di 15 milioni di euro. "Un passaggio importante, uno degli ultimi tasselli, un incastro molto delicato per il salvataggio di Aerdorica - ha sottolineato Ceriscioli -. Così si predispongono i passaggi successivi": in particolare per "l'interlocuzione con la Commissione europea" per la ricapitalizzazione della società con 25 milioni di euro da parte della Regione, che non deve essere considerata aiuto di Stato; ma anche per la scadenza del 14 giugno davanti al tribunale fallimentare per la presentazione di un piano concordatario da parte di Aerdorica.

Secondo Ceriscioli, con l'interesse concreto mostrato dai potenziali investitori, "le possibilità che questo percorso vada per il meglio crescono notevolmente". Il governatore ha sottolineato che l'aeroporto è "una infrastruttura fondamentale al servizio della comunità per l'economia locale, il turismo, la connessione hub importanti". "Sarebbe bastata una sola proposta - ha aggiunto - il fatto che ne siano arrivate due ci dà maggiori garanzie di completare il percorso". La proposta cauzionata - ha spiegato - è "l'impegno di partecipare alla gara, non abbiamo alternative al bando. Fossimo stati un privato sarebbe bastato un impegno all'acquisizione". Quanto alla tempistica: "la Commissione Ue ha sei mesi per decidere, noi speriamo prima. Il tribunale può prendersi i tempi di cui ha bisogno. Dentro al percorso - ha concluso - c’è anche l'accettazione da parte dei creditori della proposta che viene fatta". TI
 

Niccolò

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Con tutto il rispetto che per chi sta tentando di rilanciare questa compagnia aerea.
Ma mi chiedo: quanto può essere affidabile Air Vallee?
Addirittura andarla a cercare per stringerci accordi commerciali. Mmm.

E per secondo, ancora più importante: quale senso avrebbero collegamenti AOI-FCO operati da Air Vallee?
Il collegamento con FCO ha senso sopratutto per i transiti.

Mi chiedo anche un'altra cosa: ma nel caso fosse vero (e io dubito), Air Vallee dovrebbe fare di Ancona o Roma FCO propria "base operativa", giusto?
Air Vallée si vuole comprare l'aeroporto! ahahah. Va beh, è uno scherzo dai??
L'altro pretendente è un fondo inglese Njord partners Llp.

https://www.corriereadriatico.it/ma...sollievo_tre_offerte_una_ritardo-3794711.html

Da noi il Corriere Adriatico si chiama anche il Bugio', quindi prendete la news con le pinze!

 
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Niccolò

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8 Agosto 2015
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Presenta l'offerta anche una società spagnola di logistica, la Daccimet Hispania, ma fuori tempo massimo. Quindi forse non sarà ammessa.
Ma, a questo punto, visto che le tre aziende non sono in concorrenza -il fondo inglese probabilmente vorrà fare un investimento di medio-lungo periodo per poi vendere, Air Vallée vorrà trasformare Ancona nel suo HUB e l'azienda spagnola di logistica vorrà potenziare l'offerta cargo e la sua area di influenza- perché, se le offerte sono vere, non si mettono d'accordo e acquistano e gestiscono insieme l'aeroporto? non mi sembra una brutta idea, sono molto propositivo sul fatto! ...Vediamo.

https://bebeez.it/2018/06/15/tre-of...ocieta-di-gestione-dellaeroporto-delle-march/
 

Niccolò

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