Odissea Pista Aeroporto di Firenze


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A319FLR

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7 Novembre 2005
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1
Firenze
Penso che l'abbinata del Presidente AdF ( di grande spessore politico) + AD di provenienza SAT (e di evidente comprovata capacità, specie commerciale) , non potranno che portare dei vantaggi sotto il profilo delle trattative con le Compagnie Aeree che si ritroveranno un unica regia e non più due Aeroporti in concorrenza.
Credo che dei vantaggi ci saranno sotto il profilo dei ricavi commerciali non av. , anche qui sfruttando le capacità sommate dei due apt e di chi meglio ha operato in termini di ricavi per pax, o negli acquisti di gruppo e non più per singolo apt.
Mi riferivo alla pista....
 

Dino_G

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2 Dicembre 2005
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0
Firenze, Toscana.
Lo afferma il buon senso, l'esperienza, il fatto che siamo in Italia e che adesso siamo a metà 2015 con NIENTE al momento approvato.
Ci sarebbe da metterci la firma per il 2020....
 

Shogun

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18 Novembre 2010
1,184
28
"Con l'abbassare della quota sono sempre più visibili e riconoscibili punti sensibili quali scuole e aziende 'delicate', ad esempio la Toscochimica. Per ogni frazione interessata dal passaggio degli aerei viene indicato il numero degli abitanti coinvolti, compresi i Macrolotti dove, al contrario di ciò che si pensi, non ci sono solo capannoni."

Sembra quasi di leggere un dossier dell'antiterrorismo.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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0
Rimini
Non ho capito che problema potrebbero avere gli abitanti di quei posti. Nel video si vede a destra l'autostrada, a sinistra la ferrovia... Si può dire che chi abita in quelle zone non ha scelto un posto prettamente in mezzo ai campi.
Oppure vorrebbero fare come in un paese del riminese che ultimamente si stanno lamentando del traffico della via Emilia? Purini! Gli hanno costruito la strada a tradimento! Quando hanno comprato casa quella "stradina" non c'era mica.
Stessa cosa vorrebbero fare quelli di Piana Sana. Eliminare l'aeroporto, sotterrare ferrovia ed autostrada, eliminare i piccioni che imbrattano... ?
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
Non ho capito che problema potrebbero avere gli abitanti di quei posti. Nel video si vede a destra l'autostrada, a sinistra la ferrovia... Si può dire che chi abita in quelle zone non ha scelto un posto prettamente in mezzo ai campi.
Oppure vorrebbero fare come in un paese del riminese che ultimamente si stanno lamentando del traffico della via Emilia? Purini! Gli hanno costruito la strada a tradimento! Quando hanno comprato casa quella "stradina" non c'era mica.
Stessa cosa vorrebbero fare quelli di Piana Sana. Eliminare l'aeroporto, sotterrare ferrovia ed autostrada, eliminare i piccioni che imbrattano... 
:dubbio: Via Emilia, Via Emilia, vediamo...:reading: ma non è viabilità recente? :roll:
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
«Nuova pista dannosa» M5S contro Peretola

Presentazione dei candidati grillini in piazza Gambacorti con il senatore Crimi La capolista è Irene Galletti, impiegata all’aeroporto Galilei: «Pisa ci rimette»

PISA. «Non siamo stati nominati dal partito ma votati online: un modo per coinvolgere la cittadinanza e sostenere la democrazia diretta». Secondo il Movimento 5 Stelle questo è ciò che distingue i candidati pentastellati alle prossime elezioni regionali. Incontro pubblico in piazza Gambacorti, alla presenza del senatore Vito Crimi. La capolista è Irene Galletti, 38 anni, impiegata all’aeroporto di Pisa. «La nuova pista che verrà costruita nell’aeroporto di Peretola è un “appaltificio”, come il Mose e l’Expo; è dannosa per l’ambiente, saranno distrutti 300 ettari di piana fiorentina. Pesantissime le conseguenze su Pisa - dice Galletti -. Necessario ripensare la politica del turismo, che in Toscana è subìto e non gestito, sviluppare il web marketing e tutelare le nostre eccellenze».

«Proponiamo di integrare le varie università toscane e poli tecnologici in un campus universitario internazionale, in cui si parla solo inglese, che attragga i cervelli migliori dal resto del mondo e che promuova la ricerca in Toscana - spiega Enzo Dell’Aquila -. L’università deve essere un traino per lo sviluppo della Toscana». «Basta con le ingerenze dei partiti nell’amministrazione delle cose pubbliche - dice Marco Bartalucci -. Sì ad una sanità diffusa: abolizione dei ticket aggiuntivi e riduzione delle liste d’attesa per le visite».


«Non siamo solo il popolo della rete, ma anche del territorio attraverso i meetup - precisa Emanuela Atzori -. Fondamentale dare un impulso al turismo termale e allo sviluppo rurale». Stefano Mazzuca, 27enne ingegnere biomedico, propone di introdurre un reddito di cittadinanza a livello regionale, «riducendo gli sprechi e attingendo dall’Irap. Potrebbe far ripartire e introdurre flessibilità nel mercato del lavoro». Pierluigi Pagnotta punta il dito contro la politica pisana, «che investe fondi sulle grandi opere edili, che causeranno un deficit di bilancio del Comune: a rischio i servizi per i quali i cittadini pagano le tasse». «Chiediamo bilanci trasparenti e comprensibili, tutta la documentazione delle amministrazioni deve essere digitalizzata - dice Catiuscia Leonardi -. Un esempio virtuoso è bilanciovico.it. Devolveremo il 50% del
nostro stipendio da consiglieri a un fondo per le imprese locali». «Il progetto “Giovani sì” è costato 560 milioni e ha prodotto solo lo 0,4% di assunzioni - conclude Giulia Torrini -. Proponiamo di usare i soldi in modo più intelligente».

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cr...-pista-dannosa-m5s-contro-peretola-1.11454628
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
«Nuova pista dannosa» M5S contro Peretola

Presentazione dei candidati grillini in piazza Gambacorti con il senatore Crimi La capolista è Irene Galletti, impiegata all’aeroporto Galilei: «Pisa ci rimette»

PISA. «Non siamo stati nominati dal partito ma votati online: un modo per coinvolgere la cittadinanza e sostenere la democrazia diretta». Secondo il Movimento 5 Stelle questo è ciò che distingue i candidati pentastellati alle prossime elezioni regionali. Incontro pubblico in piazza Gambacorti, alla presenza del senatore Vito Crimi. La capolista è Irene Galletti, 38 anni, impiegata all’aeroporto di Pisa. «La nuova pista che verrà costruita nell’aeroporto di Peretola è un “appaltificio”, come il Mose e l’Expo; è dannosa per l’ambiente, saranno distrutti 300 ettari di piana fiorentina. Pesantissime le conseguenze su Pisa - dice Galletti -. Necessario ripensare la politica del turismo, che in Toscana è subìto e non gestito, sviluppare il web marketing e tutelare le nostre eccellenze».

«Proponiamo di integrare le varie università toscane e poli tecnologici in un campus universitario internazionale, in cui si parla solo inglese, che attragga i cervelli migliori dal resto del mondo e che promuova la ricerca in Toscana - spiega Enzo Dell’Aquila -. L’università deve essere un traino per lo sviluppo della Toscana». «Basta con le ingerenze dei partiti nell’amministrazione delle cose pubbliche - dice Marco Bartalucci -. Sì ad una sanità diffusa: abolizione dei ticket aggiuntivi e riduzione delle liste d’attesa per le visite».


«Non siamo solo il popolo della rete, ma anche del territorio attraverso i meetup - precisa Emanuela Atzori -. Fondamentale dare un impulso al turismo termale e allo sviluppo rurale». Stefano Mazzuca, 27enne ingegnere biomedico, propone di introdurre un reddito di cittadinanza a livello regionale, «riducendo gli sprechi e attingendo dall’Irap. Potrebbe far ripartire e introdurre flessibilità nel mercato del lavoro». Pierluigi Pagnotta punta il dito contro la politica pisana, «che investe fondi sulle grandi opere edili, che causeranno un deficit di bilancio del Comune: a rischio i servizi per i quali i cittadini pagano le tasse». «Chiediamo bilanci trasparenti e comprensibili, tutta la documentazione delle amministrazioni deve essere digitalizzata - dice Catiuscia Leonardi -. Un esempio virtuoso è bilanciovico.it. Devolveremo il 50% del
nostro stipendio da consiglieri a un fondo per le imprese locali». «Il progetto “Giovani sì” è costato 560 milioni e ha prodotto solo lo 0,4% di assunzioni - conclude Giulia Torrini -. Proponiamo di usare i soldi in modo più intelligente».

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cr...-pista-dannosa-m5s-contro-peretola-1.11454628
... alla faccia della coerenza! Quindi la Signora sarebbe contro l'azienda che le paga lo stipendio? Delle due l'una: o cambia idea oppure dovrebbe dimettersi e continuare a perorare la "sua" battaglia.
Qualcuno Le avrà spiegato che Sat e AdF ormai sono la stessa società? Che faccia pace con se stessa...
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
FIRENZE| LA CORSA A RETTORE

Gli scienziati divisi in sei sedi
(e quella paura dell’aeroporto)


Una grande famiglia con le naturali divisioni interne che si annullano quando si tratta di chiedere al futuro rettore di slegare quei lacci burocratici che cominciano a frenare (e non poco) la ricerca
....

L’aeroporto

Il grido di allarme è stato lanciato da tutti i dipartimenti dell’Ateneo fiorentino, l’attuale direttore amministrativo Beatrice Sassi ha già avviato un’azione di snellimento burocratico (nei margini concessi dalla normativa statale), ma ciò che al Polo di Sesto guardano ancora con maggiore timore è lo sviluppo di quell’aeroporto che con la pista di 2 mila e 400 metri potrebbe compromettere (secondo le osservazioni dell’Ateneo) l’operazione di sviluppo del Polo e che ha portato a un duro scontro tra San Marco e Palazzo Vecchio (oltre che con i vertici di Adf): una partita delicata, per ora tirata fuori – a seguito del ricorso presentato a gennaio da Alberto Tesi – dalla campagna elettorale per il nuovo rettore, ma presto se ne ritornerà a parlare, proprio come l’arrivo della Tramvia al Polo, l’apertura della residenza universitaria Villa delle Rose, il potenziamento del trasporto pubblico, tormentone che continuano a essere tali in un Polo che ha comunque permesso ai fisici (qui ha anche sede il Lens, oltre che il Cerm) e ai chimici di poter raggiungere risultati strepitosi nell’ambito della ricerca nazionale e internazionale: «L’eccellenza dei dipartimenti deve essere riconosciuta – insistono Luchinat e Banci – Il dipartimento di Chimica, ad esempio, è risultato primo nella valutazione nazionale del Ministero, è questo è giusto che venga riconosciuto: va bene sostenere tutte le anime in un Ateneo generalista, ma non si può più dire che siamo tutti uguali, che a tutti spettano le stesse cose, perché l’eccellenza va stimolata, riconosciuta, favorita».

http://corrierefiorentino.corriere....to-735404d6-0918-11e5-be65-e35792e3734c.shtml
 

AZ209

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Aeroporto, Grassi: “Il masterplan è in conflitto con tutti i piani del Comune”

“La proposta della nuova pista aeroportuale non rispetta alcun piano comunale, dal piano regolatore per le aree di Castello, al tracciato della tramvia, al piano del rischio idraulico. Questo significa che avrà bisogno di una serie di deroghe per superare tutte le carenze progettuali”. Così interviene Tommaso Grassi capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc dopo il parere del Comune di Firenze inviato alla Regione per il contributo alla conferenza dei servizi nazionale sul masterplan dell’aeroporto di Firenze.

“La conferenza dei servizi risolverà le cose solo sulla carta – continua Grassi – ma l’aeroporto impatterà sul territorio e sull’ambiente della Piana e del Comune di Firenze. Poco varranno le prescrizioni perché tutto sarà cancellato dalla dichiarazione di interesse nazionale dell’infrastruttura aeroportuale. Ogni ostacolo verrà rimosso grazie a deroghe. Ci chiediamo però se la cittadinanza sia disposta a sopportare tutti questi favoritismi per un’opera privata, che porterà soldi nelle casse dell’azionista privato. Basti pensare che avrà in mano un aeroporto destinato ad ampliarsi fino al 2029 senza alcun limite. Si tratta dell’ennesimo caso in cui la politica procederà forzando le regole per permettere la realizzazione di opere non condivise con il territorio. Si fanno grandi proclami e si negano i problemi. Una pratica politica ben collaudata a Firenze”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa


http://www.gonews.it/2015/06/09/aer...-e-in-conflitto-con-tutti-i-piani-del-comune/
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
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Wimbledon
ale.riolo.co.uk
FIRENZE| LA CORSA A RETTOREIl grido di allarme è stato lanciato da tutti i dipartimenti dell’Ateneo fiorentino, l’attuale direttore amministrativo Beatrice Sassi ha già avviato un’azione di snellimento burocratico (nei margini concessi dalla normativa statale), ma ciò che al Polo di Sesto guardano ancora con maggiore timore è lo sviluppo di quell'aeroporto che con la pista di 2 mila e 400 metri potrebbe compromettere (secondo le osservazioni dell’Ateneo) l’operazione di sviluppo del Polo
Quale problema comporterebbe ad un campus universitario l'avere un aeroporto a portata di schioppo?

A me pare soltanto un vantaggio.
 

sky3boy

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6 Novembre 2005
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caro Grassi, l'aeroporto NON E' DEI PRIVITA, che hanno solo la gestione dello scalo, ma è PROPRIETA' del DEMANIO e percui è dello STATO.

è vero che lo stato investe 150m€ nello scalo ma ne avrà ricadute sulle tasse che la società Toscana Aeroporti pagherà. Inoltre sia ADF che SAT hanno chiuso i bilanci con buoni utili (e percui tasse allo stato e non in perdita come il 99% delle società parastatali), addirittura ADF non ha mai chiuso un bilancio in perdita da quando esiste!

A fronte di 150 milioni ben spesi vogliamo parlare dei 600 milioni per realizzare la linea 4 della tramvia (che per una parte utilizza il tracciato ferroviario), cioè 14km di tram (velocità media 23km/h) costano 600 milioni, questo per chi vuol costruire una linea AV tra FI e PI.

e poi secondo i sondaggi l'80% della popolazione della Piana vuole il nuovo aeroporto..... se siamo in democrazia la maggioranza vale o no?

ciauz sky3boy
 
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