La questione è concettualmente abbastanza semplice. Per una linea aerea - come per qualsiasi altra azienda - è importante individuare il massimo che un cliente è disposto a pagare per l'acquisto del servizio. E' evidente che la disponibilità del cliente dipende da quanto sia importante per lui il bene o servizio che acquista.
Per questo sono stati sviluppati una serie di parametri per interpretare i bisogni del cliente sulla base della durata del suo viaggio:
1) "Sunday Rule": chi viaggia per lavoro vorrà tornare a casa per il fine settimana. Ergo, chi acquista un biglietto per senza un pernottamento di sabato notte è presumibilmente un lavoratore - disposto (soprattutto se paga l'azienda) a spendere di più per rientrare prima della domenica.
2) Turistica Vs. Escursionistica. Se uno viaggia per meno di 21 giorni, presumibilmente è solo un turista che si fa le vacanze. I turisti hanno, in media, meno disponibilità e, cacciando i soldi di tasca propria, sono disposti a spendere meno. Oltre i 21 giorni, probabilmente il passeggero si sta spostando per qualcosa di più importante di una semplice gita. Dunque, forse, è disposto a pagare di più (21 giorni è un numero arbitrario, non è così per tutte le compagnie).
Perché il One Way è costosissimo e spesso disponibile solo in tariffa piena? Perché altrimenti chiunque potrebbe acquistare due One Way anziché la tariffa più alta imposta secondo i criteri sopra citati.