Risultato visita a 4 scuole di volo italiane...


intheair

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Buongiorno a tutti, eccomi qua! Come qualcuno di voi forse saprà, a inizio settimana mi sono recato presso 4 FTO italiane per una visita/preventivo in vista di un futuro ATPL che vorrei finalmente conseguire. Le 4 scuole che ho visitato sono:
-AeC Varese (Venegono Inferiore);
-GS Aviation (aeroporto Malpensa, T2, aviazione generale);
-AirVergiate (Vergiate, Varese);
-ProfessioneVolare (Forlì).
Dunque, prima di descrivervi la mia personale esperienza, vorrei far presente e ricordare a tutti quelli che leggeranno questo 3d che le parole che sto scrivendo sono solo ed esclusivamente frutto di coloquio personale e di impressioni e sensazioni assolutamente personali che qui riporto per chi vorrebbe visitare una di queste scuole e vorrebbe sapere cosa trovare o cosa aspettarsi. In pratica, non sono e non pretendo di essere un giudice o il massimo esperto in materia, quindi mi scuso fin d'ora se farò qualche critica quà e là, ma sono SOLO considerazioni personali.
Per completezza di informazioni, vi ricordo che sono possessore di PPL con 110 ore di volo totali, di cui circa 60 come PIC, e ho già sostenuto gli esami per la fonia in inglese. Questo va detto perchè, come voi senz'altro sapete, in caso di ATPL integrato c'è la possibilità di avere uno sconto sul totale ore da eseguire del 50% delle ore volate fino ad un massimo di 40FH, mentre in caso di ATPL modulare il requisito per iniziare sono 150 ore totali, di cui almeno 100 come PIC. Sono quindi partito con l'intenzione di affrontare entrambi i corsi e vedere, listino alla mano, quale dei due mi convenisse a livello economico. C'è da dire anche che i due corsi sono diversi come addestramento in volo: l'ATPL teorico ha un totale di 195 ore di volo comprese 15 ore di simulatore per l'MCC, mentre il corso modulare ha un totale di 80 ore + 15 di simulatore per l'MCC, arrivando ad una somma complessiva di 95 ore. Quindi, anche considerando lo sconto di 40 ore a cui ho diritto, l'ATPL teorico offre 60 ore di volo in più rispetto al modulare. Per i requisiti del modulare, dovrei acquistare un pacchetto di 50 ore, da aggiungere al costo del corso puro.
Dunque, dicevamo: AeC Varese, località Venegono inferiore: il confronto fra integrato e modulare + MCC + 50 ore di volo da effettuarsi presso di loro produce uno scarto di meno di mille euro, quindi a questo punto ho optato per l'integrato, che con lo sconto di 40 ore mi viene a costare 45k€ per una durata di 12 mesi impegnandosi e non poco. Vitto e alloggio sono a carico dello studente, ad ogni modo in zona ci sono degli appartamenti convenzionati da dividere con altri studenti per un costo di 200€/mese circa. A voi i conti. La struttura è nuova, molto ben articolata, gli istruttori sono fissi e a scadenze viene effettuato un volo con un istruttore esterno, che generalmente è un pilota che vola in linea e che quindi può dare consigli sulle "finezze" della linea. Personale gentile e disponibile in ogni occasione, è proprio una grande famiglia. Le classi sono a numero variabile, comunque una decina di persone per classe.
Al pomeriggio sono passato da GS aviation, che negli ultimi mesi ha pubblicato sul volare la propria pubblicità di scuola LowCost: pacchetto CPL+IR+ME a 16900€: il costo è effettivamente quello, ma la prima cosa che mi è stata chiesta è la pazienza: le date dei corsi non sono ancora state fissate, quindi non si sa quando si inizia nè tantomento quando si finisce. Siccome gli istruttori sono in gran parte part-time, è probabile che per impegni di ognuno passi anche parecchio tempo fra una lezione e l'altra. Ovviamente vitto e alloggio esclusi, c'è anche un altro fattore su cui riflettere: essendo la base operativa quella di Malpensa, bisogna tenere in considerazione anche l'ammontare del traffico di tale aeroporto e la possibilità di delay/cancellazione dei voli a causa del traffico stesso. Della serie: se avete tempo di aspettare e prenderla con calma, indubbiamente questa è la scuola fatta per risparmiare. Ah, nota da tenere a mente: i soldi li vogliono tutti e in anticipo, e le postille sul contratto parlano chiaro: lo studente non può imputare la scuola per nessun tipo di ritardo.
Arriviamo a Vergiate: FTO 001, la prima in Italia e frequentata da molti dei piloti che girano su questo forum. Non ho potuto vedere, se non in fotografia, la nuova sede di Sant'Anna, che dovrebbe essere attiva fra circa un mese. Ho avuto però modo di parlare con chi l'ha vista di persona e dice che è molto bella, ben strutturata e con tutti i sussidi didattici per chi vuole fare un corso full-immersion. Anche loro disposti a chiudere il corso in 12 mesi (sempre se ci si impegna), ho notato una sostanziale differenza di costo fra l'integrato e il modulare (parliamo sempre di ATPL): 47k€ il primo, già scontato delle famose 40FH, 40k€ il secondo con già il corso MCC e un pacchetto da 50FH ad un prezzo speciale che mi farebbero per l'occasione. In entrambi i casi l'alloggio è incluso, in foresteria organizzata per l'occasione all'interno della nuova sede o in mini appartamento in zona. Sono soldini risparmiati, ragazzi, e chi sta lavorando sodo come me per mettere da parte questo gruzzolo tutto aiuta. La base operativa è presso l'aeroporto di Biella (LILE), aperto al traffico civile, con prevalenza per l'aviazione generale turistica e gli aerotaxi. A disposizione degli studenti c'è una comoda navetta che corre 2 volte al giorno fra la scuola e l'aeroporto, quindi anche il costo dello spostamento fra le due sedi viene abbattuto...idem come sopra. Sinceramente ho visto poche persone in giro, il corso attualmente in svolgimento è di 6 studenti... Nota interessante: la Signora Brandone non è più lì, me la sono trovata il giorno dopo a ProfessioneVolare. Perchè??? Punto che vedremo dopo... Anche i pagamenti, qui come a Venegono, sono onesti: si paga il corso teorico in 3/4 rate mensili per un totale di 7500€ più accessori, mentre la parte pratica viene gestita in maniera standard: bonifico in anticipo di 2500€ da cui si scala il costo delle ore di volo, finita la rata ti chiedono di pagarne un'altra e così via.
L'ultima sede che ho visitato è la professione volare, a forlì. Indubbiamente affascinante la struttura, gli aerei tutti nuovi e all'avanguardia in fatto di strumentazione (garmin g-1000), il personale più che qualificato (ecco che mi compare davanti la Brandone di cui sopra, per chi non la conoscesse è IL caposaldo in Italia in fatto di scuole e corsi) e, lasciatemelo dire, la bellezza di Monica...
Il comandante Montefiori è una persona molto preparata e molto diretta, qualità che apprezzo davvero molto soprattutto in queste situazioni. Non abbiamo parlato di modulare per tutta una serie di motivi, loro spingono sull'integrato e così ho lasciato a lui (Montefiori) condurre le danze. 48k€ già scontati delle famose 40FH, più spese accessorie quali libri o quant'altro, per un corso che dura 18 mesi (non uno di meno) in cui lo studente deve fare esattamente ciò che gli istruttori gli dicono di fare. Cosa senz'altro positiva in quanto l'inquadramento è quello giusto fin da subito, per contro, ovviamente, ci sono delle "perdite di tempo" per chi vorrebbe, come me, darsi da fare il doppio e studiare anche la notte pur di portare a termine l'esoso corso nel più breve tempo possibile. Vitto e alloggio esclusi, vale lo stesso discorso che mi è stato fatto a Venegono (vedi poco più in su). In una chiacchiera informale, Montefiori dichiara: "airvergiate è agli sgoccioli, soprattutto da quando gli ho fregato la Brandone." A voi i commenti in merito a questa dichiarazione, io mi sono fatto un'idea ma preferisco non dirvela, casomai la rivelerò più avanti.

Questo è quanto, ragazzi miei. Proprio 5 minuti fa un amico mi ha chiamato dicendomi che alla FlyingWork di Fano hanno lanciato la prima campagna in Italia di ATPL in distance learning...sembra che l'ENAC ce l'abbia finalmente fatta a partorire quella che era una delle grandi differenze fra il nostro paese e il resto dell'Europa/mondo.

Ora che vi sarete anche rotti le scatole di leggere, potete tranquillamente mandarmi a quel paese... e scusate gli errori di ortografia.

Ciao!!!
 

G-BOAG

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17 Marzo 2007
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LIRQ-EDDF-KVRB
Interessante analisi, grazie mille! Mi sto documentando anch'io sulla questione, anche se devo ammettere che per il momento ho guardato piuttosto all'esterno che in Italia. La cosa che mi stupisce è la sostanziale differenza di costi che si prospetta tra le scuole italiane che hai visitato e le più note a livello europeo. Sembra che un integrato in Italia (anche presso le FTO più costose)venga a costare in ogni caso almeno il 30% in meno (escluse le spese per trasferimenti, vitto e alloggio) se confrontato con OAA di Oxford, FTE di Jerez, ecc... La domanda che mi viene spontanea è dunque la seguente: ma queste rinomate scuole europee, possono dare veramente un qualcosa in più in termini di preparazione e/o sopratutto di eventuali introduzioni nel mondo del lavoro? Insomma, può valere la pena spendere un bel po' di soldi in più per avere maggiori chance di riuscire oppure tanto vale che ce ne rimaniamo tutti in Italia?
 

intheair

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Citazione:Messaggio inserito da G-BOAG

Interessante analisi, grazie mille! Mi sto documentando anch'io sulla questione, anche se devo ammettere che per il momento ho guardato piuttosto all'esterno che in Italia. La cosa che mi stupisce è la sostanziale differenza di costi che si prospetta tra le scuole italiane che hai visitato e le più note a livello europeo. Sembra che un integrato in Italia (anche presso le FTO più costose)venga a costare in ogni caso almeno il 30% in meno (escluse le spese per trasferimenti, vitto e alloggio) se confrontato con OAA di Oxford, FTE di Jerez, ecc... La domanda che mi viene spontanea è dunque la seguente: ma queste rinomate scuole europee, possono dare veramente un qualcosa in più in termini di preparazione e/o sopratutto di eventuali introduzioni nel mondo del lavoro? Insomma, può valere la pena spendere un bel po' di soldi in più per avere maggiori chance di riuscire oppure tanto vale che ce ne rimaniamo tutti in Italia?
Saggia osservazione. Dunque, per la mia modestissima esperienza ti posso dire che i corsi in certe scuole (oxford, sabena flight academy, airmed...) effettivamente danno "qualcosa in più", ma non nel senso di ore di volo o lezioni in classe, ma nel senso di qualità del servizio. Certe scuole, a volte, ti infilano nel corso ATPL anche un TR su una macchina comune (737, A320), quindi il costo sale (ovviamente) ma hai già un TR. Di certo volare ad oxford, londra, madrid o chissà dove è di per sè molto più "istruttivo" che volare sui cieli d'Italia, e questo dovuto a diversi fattori che non sto qui a spiegare.
Se poi mi chiedi se vale la pena di spendere qualcosa in più, che certe volte si trasforma anche nel doppio di ciò che si paga in Italia, ti rispondo come ha risposto a me un mio ex-istruttore e grande amico: alla fine del corso, la tua licenza di ATPL CPL/IR/ME è esattamente uguale e stampata sulla stessa carta di chi la prende nella scuola più costosa d'Europa. Di certo una Oxford è più "ammanicata" che non la ProfessioneVolare, nel senso che alla fine del corso alla oxford ti trovano praticamente loro il lavoro, mentre alla PV devi sbatterti tu a cercarlo, ma con la fame di piloti che c'è in giro oggi... se pensi che questo "sbattimento" possa tranquillamente costare 30/40 k€ in più...hai trovato la tua scuola!

A presto e spero di averti chiarito un po' le idee!! :)
 

Er Polemica

Bannato
21 Gennaio 2008
1,594
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Lo Fiumicino
Sabena è molto buona

sennò andrei con altre scuole sempre convenzionate...Oxford,Cabair,CTC,Intercockpit sennò provando direttamente il grande passo delle scuole interne Cathay,KLM,British.In Italia OVUNQUE è tutto troppo uguale e livellato verso il basso...

ah un appunto,gli istruttori della linea su aerei P66C/PA28/C172 che ti danno le "finezze" è un pò una forzatura (perchè voglio essere educato) :D
 

md83

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28 Luglio 2006
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..Brandone..io l'ho avuta come istruttore di volo quando era ancora a vergiate e quando l'attività ancora non veniva spostata a biella..molto preparata..
Cmq un consiglio se devi spendere questi soldi spendili per bene..io valuterei anche scuole come la SAA di San Diego (è della SAS)oppure prova i cadet course delle major mondiali..so che adesso anche la qatar e la etihad fanno qualcosa di simile..prova ad informarti o sennò vedi la CAE..ti ritrovi alla fine un tr su un 737 o 320e sicuramente uno sponsor per qualche compagnia..
 

piranha

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27 Dicembre 2006
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LIMC
Grazie per questa panoramica... io per la vicinanza sono spinto verso air vergiate (parlo di PPL però)
 

claudics

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15 Luglio 2006
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Lombardia.
Sig.ra Brandone? Comandante, prego.. xchè è quello l'appellativo che merita :D
mia istruttrice a Vergiate prima del trasferimento..
non so come sia organizzata ProfessioneVolare, ma il Com.te Brandone è, in ogni caso, una garanzia sotto tutti gli aspetti della formazione.. tieni in considerazione questa cosa per la tua scelta :D

C.
 

ADmaybeGabriele

Utente Registrato
24 Febbraio 2006
146
0
.
Innanzitutto saluti a tutti.
Bello il post sulle scuole di volo, molto intelligente visitarle una per una prima di decidere.
Vergiate "FTO001" è una realtà che mi ha sempre lasciato scettico, fin dalla "prodigiosa" superveloce certificazione come FTO secondo norm. JAR, mentre il resto delle scuole italiane e l'ENAC stessa brancolava nel caos.
La struttura di Montefiori è una buona garanzia e Forlì è un buon aeroport per addestramento, con traffico IFR presente ma contenuto, e possibilità di addestramento al volo strumentale senza inserimenti IFR che si trasformano in minuti persi.
Pescara, d'altra parte, (non dimenticate Aircolumbia che vive certo un momento difficile, ma è l'UNICA in Italia ad offrire un programma concreto di lavoro ed hour building retribuito DOPO l'esame CPL, oltre ad essere legata a varie realtà aeronautiche italiane anche di primo piano, come la Sorem. Questo se l'ENAC e la GdF li lasciano lavorare)
Il problema di fondo è che le scuole italiane, anche le migliori, hanno il problema di essere italiane, con tutto il provincialismo aeronautico che ciò comporta.
Se potete, andate ad Oxford, o a Jerez, o all'ENAC (quella francese), ma cmq in una istituzione di livello europeo. Che sicuro non è nè Montefiori, nè vergiate (FTO 001!!!!), nè venegono,
A ClaudiCS mi permetto di dire che Comandante è un titolo riservato a chi ne viene investito dall'azienda di appartenenza, in base a requisiti tipo l'anzianità, l'esperienza, e il puro arbitrio aziendale. Il Comandante di Aeromobile esercita le sue funzioni su velivoli ad equipaggio plurimo. Un Pilota IStruttore è invece PIC Pilot in COmmand, che sebbene condivida molte caratteristiche con il ruolo del Com.te,(p.es la responsabilità civile e penale del volo) non è la stessa cosa. Qualche altro forumista potrà confermare, precisare o smentire.
La Sig.ra Brandone, che non conosco come Donna nè come Istruttrice, sebbene ne abbia sentito da varie fonti gran bene, non è pertanto un Com.te, nonostante la sua grande esperienza e capacità didattica. Mi risulta anche che non abbia mai fatto altro lavoro che non l'Istruttrice di volo, ma qui vado davvero per sentito dire.
 

Tex

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26 Gennaio 2007
9
0
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blog.libero.it
Posso contribuire riportando la mia esperienza. Le ho visitate tutte, le scuole all'estero, e alla fine ho deciso di restare in Italia (preferisco non dire dove), anche per motivi di lavoro. E' stata una riflessione ponderata e spero con il tempo mi dia ragione.
La mia situazione è la seguente : 33 anni, già lavoro, attestato VDS e PPL-JAA fatto negli USA. Attualmente sto studiando per l'ATPL.
Pagare 90-100 mila euro per una scuola come OAT o Jerez (così come ogni altra scuola all'estero) è da pazzi, oggigiorno. Se avete i soldi da buttare e l'età per farlo, fatelo, per l'amor del cielo. Ma il vantaggio che danno queste scuole è in verità tutto da dimostrare. Il training è diventato un business, e queste società lo hanno capito molto bene (oggi sembra che tutti vogliano fare i piloti). Il mercato nei prossimi anni promette bene e davvero non c'è bisogno di avere il timbro della scuola famosa. E' un optional che si paga a caro prezzo e la cui utilità, ripeto, è tutta da dimostrare. Il brevetto che otterrete, alla fine, è sempre e solo un pezzo di carta. I maggiori costi che hanno queste scuole non sono per nulla giustificati se non dalle infrastrutture imponenti (magari hanno 20 aule, piuttosto che 2) e sopratutto dall'attività di marketing e pubblicità che fanno, OAT in testa (Jerez è già più sobria). OAT ha le brochure in carta da 20g/m2, con foto a colori, dvd e manuali per l'addestramento, vende i propri pacchetti per l'"addestranmento ai colloqui" e tutta una serie di altre offerte collaterali. Non per nulla alla OAT, così come a Jerez e nella maggior parte delle scuole all'estero, esiste un "marketing department". Questo la dice lunga.
La formazione è un'altra cosa. Investite su quella, non sul nome della scuola (il grande nome può nascere solamente anche a fronte del grande costo dei corsi). E per trovare dei buoni formatori non serve andare lontano. Alcune scuole in Italia (a dire il vero ci stanno largamente sulle dita di mezza mano), a livello teorico/formativo e di professionalità, hanno degli ottimi standard. Scegliete il meglio se rimanete qui in Italia, ma il meglio a livello formativo e di professionalità della scuola appunto. Che, certo, viene anche riconosciuto a livello d'immagine della scuola, ma non solo da quello. Chiedetevi piuttosto il perchè *quella scuola* ha *quel nome*... Personalmente se non avessi avuto il mio attestato VDS, fatto presso un locale e sperduto Aeroclub, ma con istruttori eccezionali, non avrei sicuramente reagito come ho reagito quando ero negli USA a farmi il PPL, in un ambiente che potrebbe apparire più professionale, ma dove la formazione era realmente inesistente. Il brevetto alla fine è un pezzo di carta. Lo sipuò ottenere in vari modi. Ma quello che sapete voi, nella vostra testa, le conoscenze, le nozioni acquisite, quelle le sapete davvero solo voi. L'impegno, la passione, l'energia che ci mettete per arrivare dove volete, quella dovete mettercela voi, indipendentemente dalla scuola. E in più è gratis, non costa nulla. Fare un corso con 90 allievi e farne uno con 15, fa una grande differenza ! OAT, Jerez, sembrano solo grandi supermercati. Hai la reale sensazione di essere un numero. E in effetti è quello che sei. Non vi è nessuna possibilità di plasmare il sistema istruzionale in base all'allievo (e questo, nonostante ritenga che la standardizzazione in questo campo sia fondamentale, può diventare difficile per alcuni, concedetemelo, "esseri umani"). Decine e decine di ragazzi che si muovono nei corridoi della scuola. Una reception da albergo di lusso con sala d'attesa...Un personale fatto di 40 persone, alcune delle quali magari fanno il lavoro di aggiornare il sito e disegnare graficamente le copertine dei manuali...A cosa servono, a me che voglio diventare pilota, tutte queste persone ? In bocca al lupo a tutti.
 

Ironman

Utente Registrato
16 Novembre 2006
1,324
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Milano, Italia
Credo che quello che dice Tex non sia da sottovalutare...è troppa la differenza di prezzo, e poi frequentando una scuola italiana hai modo di conoscere più l'ambiente, di essere più aggiornato e informato sulle realtà italiane, anche xchè è qui che devi al 90% tornare x lavorare, all'estero non è molto facile, Jetstream mi potrà smentire chiaramente. Personalmente ti sconsiglio di tutto cuore la GS, non ha senso provare a volare all'interno di aeroporto così trafficato, ci metteresti il doppio del tempo, e il tempo è denaro e poi a che pro???!!!
L'aeroclub di Bresso non lo hai considerato?
Grazie x la scheda cmq, molto interessante.
 

Sergio

Utente Registrato
17 Agosto 2006
282
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Cagliari, Sardegna.
Citazione:
Posso contribuire riportando la mia esperienza. Le ho visitate tutte, le scuole all'estero, e alla fine ho deciso di restare in Italia (preferisco non dire dove), anche per motivi di lavoro. E' stata una riflessione ponderata e spero con il tempo mi dia ragione.
La mia situazione è la seguente : 33 anni, già lavoro, attestato VDS e PPL-JAA fatto negli USA. Attualmente sto studiando per l'ATPL.
Pagare 90-100 mila euro per una scuola come OAT o Jerez (così come ogni altra scuola all'estero) è da pazzi, oggigiorno. Se avete i soldi da buttare e l'età per farlo, fatelo, per l'amor del cielo. Ma il vantaggio che danno queste scuole è in verità tutto da dimostrare. Il training è diventato un business, e queste società lo hanno capito molto bene (oggi sembra che tutti vogliano fare i piloti). Il mercato nei prossimi anni promette bene e davvero non c'è bisogno di avere il timbro della scuola famosa. E' un optional che si paga a caro prezzo e la cui utilità, ripeto, è tutta da dimostrare. Il brevetto che otterrete, alla fine, è sempre e solo un pezzo di carta. I maggiori costi che hanno queste scuole non sono per nulla giustificati se non dalle infrastrutture imponenti (magari hanno 20 aule, piuttosto che 2) e sopratutto dall'attività di marketing e pubblicità che fanno, OAT in testa (Jerez è già più sobria). OAT ha le brochure in carta da 20g/m2, con foto a colori, dvd e manuali per l'addestramento, vende i propri pacchetti per l'"addestranmento ai colloqui" e tutta una serie di altre offerte collaterali. Non per nulla alla OAT, così come a Jerez e nella maggior parte delle scuole all'estero, esiste un "marketing department". Questo la dice lunga.
La formazione è un'altra cosa. Investite su quella, non sul nome della scuola (il grande nome può nascere solamente anche a fronte del grande costo dei corsi). E per trovare dei buoni formatori non serve andare lontano. Alcune scuole in Italia (a dire il vero ci stanno largamente sulle dita di mezza mano), a livello teorico/formativo e di professionalità, hanno degli ottimi standard. Scegliete il meglio se rimanete qui in Italia, ma il meglio a livello formativo e di professionalità della scuola appunto. Che, certo, viene anche riconosciuto a livello d'immagine della scuola, ma non solo da quello. Chiedetevi piuttosto il perchè *quella scuola* ha *quel nome*... Personalmente se non avessi avuto il mio attestato VDS, fatto presso un locale e sperduto Aeroclub, ma con istruttori eccezionali, non avrei sicuramente reagito come ho reagito quando ero negli USA a farmi il PPL, in un ambiente che potrebbe apparire più professionale, ma dove la formazione era realmente inesistente. Il brevetto alla fine è un pezzo di carta. Lo sipuò ottenere in vari modi. Ma quello che sapete voi, nella vostra testa, le conoscenze, le nozioni acquisite, quelle le sapete davvero solo voi. L'impegno, la passione, l'energia che ci mettete per arrivare dove volete, quella dovete mettercela voi, indipendentemente dalla scuola. E in più è gratis, non costa nulla. Fare un corso con 90 allievi e farne uno con 15, fa una grande differenza ! OAT, Jerez, sembrano solo grandi supermercati. Hai la reale sensazione di essere un numero. E in effetti è quello che sei. Non vi è nessuna possibilità di plasmare il sistema istruzionale in base all'allievo (e questo, nonostante ritenga che la standardizzazione in questo campo sia fondamentale, può diventare difficile per alcuni, concedetemelo, "esseri umani"). Decine e decine di ragazzi che si muovono nei corridoi della scuola. Una reception da albergo di lusso con sala d'attesa...Un personale fatto di 40 persone, alcune delle quali magari fanno il lavoro di aggiornare il sito e disegnare graficamente le copertine dei manuali...A cosa servono, a me che voglio diventare pilota, tutte queste persone ? In bocca al lupo a tutti.
...caspita, straquoto, ottimo discorso, sicuramente se potessi superare il mio VDS per andare oltre, seguirei esattamente quanto dici tu. ;)