Sistema DCS Arco AZ


i-busb

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19 Agosto 2010
21
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Di seguito, per chi fosse interessato, proverò a dare un'idea del funzionamento del Departure Control Sistem (sistema di accettazione) sviluppato ed utilizzato tuttora da AZ. Notare che in molti scali del territorio nazionale, questo sistema viene utilizzato in una forma più scarna e con meno "facilities" anche da compagnie terze; compagnie che ad esempio hanno pochi voli da/per lo scalo, compagnie il cui sistema non si interfaccia con il server DCS in uso nello scalo o compagnie che in sede di contrattazione con l'handler hanno ritenuto più economico/remunerativo/utile appoggiarsi a detto sistema.
Il nome del sistema è: ARCO. Romanticamente mi piace pensare che, essendo un sistema sviluppato interamente da AZ, i progettisti abbiano voluto ispirarsi alla Freccia Alata: quale miglior modo per prenotare, accettare e "lanciare" a destinazione un passeggero a bordo di un volo delle Freccie Alate Alitalia se non un ARCO?

Bando alle ciance. Chi di voi ha sbirciato il monitor di un qualsiasi banco accettazione AZ (fatto salvo Punta Raisi dove l'handler si appoggia alla vecchia piattaforma AF Gaetan) avrà notato che il sistema, per quanto concerne l'interfaccia, è altamente rudimentale. Si tratta, infatti, di una interfaccia molto simile al sistema DOS dei pc. Lo sfondo in questo caso, anzichè essere nero, è verde e/o grigio e c'è la possibilità di suddividere il monitor in due aree distinte ma collegate tra loro: potrò quindi visualizzare un'operazione nella parte alta dello schermo e visualizzarne un'altra in quella inferiore; entrambe una volta lasciate non permetteranno però di andare avanti con quell'operazione. In parole povere, posso visualizzare il nome di un passeggero in una schermata e passare a quella sotto per vedere simultaneamente le informazioni di un volo ma una volta tornato sul passeggero non potrò compiere alcuna azione su di esso e sarò costretto a richiamarlo da capo. Il sistema si basa su input alfanumerici standardizzati. La scuola di pensiero dei progettisti fino a qualche tempo fa era dell'idea che l'utilizzo della sola tastiera e la navigazione all'interno del DCS senza ausilio di mouse o con una grafica ad esempio a icone, fosse estremamente più veloce ed è in parte vero. E' altrettanto vero che dover ripetere ogni volta stringhe di input di almeno 20/25 caratteri può allungare la procedura (es. PAP: Vorrei Finestrino avanti a destra.. Una volta stampata la carta d'imbarco.. PAP: Anzi no, corridoio in fondo ma non vicino alle toilet.. -molto importante, su Arco non si vede l'ubicazione delle toilet, quindi tutto dipende dalla passione e voglia dell'agente ckin-). Gli input devono essere obbligatoriamente imparati a memoria ma al giorno d'oggi, specialmente in quegli aeroporti in cui l'handler non è direttamente AZ, un addetto ckin in media opera su almeno 3 o 4 DCS differenti (e quando dico differenti intendo totalmente diversi in tutto e per tutto). Vogliate quindi essere magnanimi se all'addetto capiterà a volte di sbirciare fra gli appunti o di chiedere al collega a fianco. Con Arco la stessa operazione, se fatta in due momenti diversi della procedura, ha un input totalmente diverso. Arco ci da quasi tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Per ogni pap, ci mostra oltre a nome e cognome ed eventuali voli in coincidenza anche il numero di FF (ivi compresi eventuali status), l'eventuale gruppo di pax che viaggiano nella stessa prenotazione formato da una lettere ed un numero, il codice di prenotazione, il numero di biglietto elettronico, eventuale API (advance passenger informations, passaporto o carta d'identità, indirizzo di soggiorno, residenza, ecc.) quando richiesto dalla destinazione e tutte le richieste particolari (assistenze, armi al seguito, minore non accompagnato, strumenti musicali, attrezzature sportive, ecc). Se manca il numero di biglietto, se il pap non risulta in lista ed altri miliardi di se, la transazione si allunga ed il sistema da veloce e semplice, diventa per l'addetto, macchinoso e snervante.
Chiaramente per motivi di sicurezza non posso divulgare informazioni circa gli input che si utilizzano per accettare un passeggero. Credo che nessuno me ne voglia se però vi scrivo (per darvi modo di comprendere meglio) l'input che ci permette di vedere tutte le informazioni su un dato volo: routing, aeromobile, configurazione, numero pax prenotati, numero pax accettati, timing ecc. ecc.
ENAZ066/12MAD Questo chiaramente è uno dei più semplici: EN identifica la richiesta, nel nostro caso le informazioni su un volo (non perdete la testa a decrittare EN, gli input di Arco ahimè non sono acronimi), AZ066 la numerazione, / data del volo seguita dal codice IATA della destinazione. Chiaramente per correre in aiuto degli addetti ckin i progettisti hanno introdotto un input che permette ad inizio sessione di "dedicarsi" ad un volo in particolare, così da evitare che ogni volta si debba ripetere la stringa per intero.. datemi retta, quando c'è da richiamare un passeggero, magari per 3 o 4 volte durante una transazione può diventare un pelino fastidioso.
Chiaramente, e questo vale per tutti i DCS, tutto quello che noi inseriamo nel file di un passeggero poi viene trasmesso a tutti gli uffici interessati: centraggio, rampa, compagnia ed infine l'equipaggio. E' per questo motivo che se il vostro bagaglio pesa 28 kg, il biglietto ne prevede 23 e l'agente vi chiede di pagare l'eccedenza voi dovreste cercare di evitare il litigio. Se lui inserisce 28 ma non viene emesso il pagamento, AZ se la rifarà su di lui; se lui inserisce 23, ci saranno 5 chili in meno sul piano di carico alla voce bagagli, sommateli a tutte le eccedenze che un volo da 200 e passa pax genera ed ecco che lo sbilanciamento del carico è servito. Quando poi l'aeroplano andrà ad operare in condizioni particolari: pista corta, maltempo, ecc. il pilota maledirà gli addetti ckin. Credetemi, è capitato che dopo atterraggi o decolli stranamente turbolenti il comandante abbia richiesto la pesa dei bagagli e che questa magicamente non si avvicinasse per niente a quella riportata sul piano di carico.
Arco non è un sistema moderno, quindi capita che esso non si interfacci con i sistemi di altre compagnie (anche se queste ultime fanno magari parte della stessa alleanza). Può succedere che ad esempio si riesca ad accettare il pap sul volo di coincidenza ma non si riesca ad emettere la carta d'imbarco o che non si riesca a visualizzare la seat map del secondo volo o che addirittura proprio non si riesca ad accettare del tutto il pap nel/nei volo/i in coincidenza (nell'ultimo caso saranno i responsabili di scalo o di compagnia ad informare lo scalo di transito degli eventuali pax non in possesso di carta d'imbarco). La cosa che accade con Arco e non con gli altri sistemi di accettazione è che, qualora sia l'agente ad inserire il volo in coincidenza, il bagaglio seguirà l'indicazione dell'agente anche qualora il volo o la destinazione inseriti non siano esatti. Mi spiego meglio, se inserisco un volo sbagliato di coincidenza o il volo giusto ma la destinazione errata il sistema mi risponderà che non può effettuare il trough ckin e quindi emettere la carta d'imbarco ma il bagaglio verrà comunque inviato alla destinazione data. Rapido esempio. Passeggero da TRN a NRT via FCO/DXB. Il sistema accetterà il passeggero solo sulla prima tratta operata da AZ ma non sulle altre operate da EK. In caso di biglietto unico posso, da regola AZ, inviare il bagaglio direttamente a NRT. Inserisco quindi tutti i numeri di volo, AZ111/13FCO, EK222/13DXB, EK333/14HND.. ops il bagaglio, qualora EK vada a Tokio Haneda arriverà su questo aeroporto oppure finirà al lost & found di DXB. Quindi, ricordando che una delle affermazioni più odiate dagli addetti ckin è: "Non mi mandi il bagaglio a JFK o ATL perchè io vado a DEL", qualora il vostro itinerario inizi con AZ da uno scalo che utilizza Arco e non riceviate le carte d'imbarco per i voli in coincidenza controllate che l'etichetta bagaglio sia giusta.

Spero di non essere stato noioso, buon proseguimento.
 
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i-busb

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19 Agosto 2010
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Prima di tutto perché lo ha sviluppato autonomamente e quindi i costi di esercizio sono già stati ampliamente ammortizzati e poi perché al di la delle piccole pecche è un sistema che tuttora funziona bene..
Comunque è in procinto di lasciarlo per passare ad Altea, sistema già in uso per AF-KL, a breve anche LH, così da uniformarsi ad uno standard comune a tutta l'alleanza ST. Altea fa parte della piattaforma unificata di prenotazione Amadeus.. Ma di questo approfondirò in un altro tread..
 

Stenoboy84

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5 Novembre 2006
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Di seguito, per chi fosse interessato, proverò a dare un'idea del funzionamento del Departure Control Sistem (sistema di accettazione) sviluppato ed utilizzato tuttora da AZ. Notare che in molti scali del territorio nazionale, questo sistema viene utilizzato in una forma più scarna e con meno "facilities" anche da compagnie terze; compagnie che ad esempio hanno pochi voli da/per lo scalo, compagnie il cui sistema non si interfaccia con il server DCS in uso nello scalo o compagnie che in sede di contrattazione con l'handler hanno ritenuto più economico/remunerativo/utile appoggiarsi a detto sistema.
Il nome del sistema è: ARCO. Romanticamente mi piace pensare che, essendo un sistema sviluppato interamente da AZ, i progettisti abbiano voluto ispirarsi alla Freccia Alata: quale miglior modo se non un arco per prenotare, accettare e "lanciare" a destinazione un passeggero a bordo di un volo delle Freccie Alate Alitalia se non un ARCO?

Bando alle ciance. Chi di voi ha sbirciato il monitor di un qualsiasi banco accettazione AZ (fatto salvo Punta Raisi dove l'handler si appoggia alla vecchia piattaforma AF Gaetan) avrà notato che il sistema, per quanto concerne l'interfaccia, è altamente rudimentale. Si tratta, infatti, di una interfaccia molto simile al sistema DOS dei pc. Lo sfondo in questo caso, anzichè essere nero, è verde e/o grigio e c'è la possibilità di suddividere il monitor in due aree distinte ma collegate tra loro: potrò quindi visualizzare un'operazione nella parte alta dello schermo e visualizzarne un'altra in quella inferiore; entrambe una volta lasciate non permetteranno però di andare avanti con quell'operazione. In parole povere, posso visualizzare il nome di un passeggero in una schermata e passare a quella sotto per vedere simultaneamente le informazioni di un volo ma una volta tornato sul passeggero non potrò compiere alcuna azione su di esso e sarò costretto a richiamarlo da capo. Il sistema si basa su input alfanumerici standardizzati. La scuola di pensiero dei progettisti fino a qualche tempo fa era dell'idea che l'utilizzo della sola tastiera e la navigazione all'interno del DCS senza ausilio di mouse o con una grafica ad esempio a icone, fosse estremamente più veloce ed è in parte vero. E' altrettanto vero che dover ripetere ogni volta stringhe di input di almeno 20/25 caratteri può allungare la procedura (es. PAP: Vorrei Finestrino avanti a destra.. Una volta stampata la carta d'imbarco.. PAP: Anzi no, corridoio in fondo ma non vicino alle toilet.. -molto importante, su Arco non si vede l'ubicazione delle toilet, quindi tutto dipende dalla passione e voglia dell'agente ckin-). Gli input devono essere obbligatoriamente imparati a memoria ma al giorno d'oggi, specialmente in quegli aeroporti in cui l'handler non è direttamente AZ, un addetto ckin in media opera su almeno 3 o 4 DCS differenti (e quando dico differenti intendo totalmente diversi in tutto e per tutto). Vogliate quindi essere magnanimi se all'addetto capiterà a volte di sbirciare fra gli appunti o di chiedere al collega a fianco. Con Arco la stessa operazione, se fatta in due momenti diversi della procedura, ha un input totalmente diverso. Arco ci da quasi tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Per ogni pap, ci mostra oltre a nome e cognome ed eventuali voli in coincidenza anche il numero di FF (ivi compresi eventuali status), l'eventuale gruppo di pax che viaggiano nella stessa prenotazione formato da una lettere ed un numero, il codice di prenotazione, il numero di biglietto elettronico, eventuale API (advance passenger informations, passaporto o carta d'identità, indirizzo di soggiorno, residenza, ecc.) quando richiesto dalla destinazione e tutte le richieste particolari (assistenze, armi al seguito, minore non accompagnato, strumenti musicali, attrezzature sportive, ecc). Se manca il numero di biglietto, se il pap non risulta in lista ed altri miliardi di se, la transazione si allunga ed il sistema da veloce e semplice, diventa per l'addetto, macchinoso e snervante.
Chiaramente per motivi di sicurezza non posso divulgare informazioni circa gli input che si utilizzano per accettare un passeggero. Credo che nessuno me ne voglia se però vi scrivo (per darvi modo di comprendere meglio) l'input che ci permette di vedere tutte le informazioni su un dato volo: routing, aeromobile, configurazione, numero pax prenotati, numero pax accettati, timing ecc. ecc.
ENAZ066/12MAD Questo chiaramente è uno dei più semplici: EN identifica la richiesta, nel nostro caso le informazioni su un volo (non perdete la testa a decrittare EN, gli input di Arco ahimè non sono acronimi), AZ066 la numerazione, / data del volo seguita dal codice IATA della destinazione. Chiaramente per correre in aiuto degli addetti ckin i progettisti hanno introdotto un input che permette ad inizio sessione di "dedicarsi" ad un volo in particolare, così da evitare che ogni volta si debba ripetere la stringa per intero.. datemi retta, quando c'è da richiamare un passeggero, magari per 3 o 4 volte durante una transazione può diventare un pelino fastidioso.
Chiaramente, e questo vale per tutti i DCS, tutto quello che noi inseriamo nel file di un passeggero poi viene trasmesso a tutti gli uffici interessati: centraggio, rampa, compagnia ed infine l'equipaggio. E' per questo motivo che se il vostro bagaglio pesa 28 kg, il biglietto ne prevede 23 e l'agente vi chiede di pagare l'eccedenza voi dovreste cercare di evitare il litigio. Se lui inserisce 28 ma non viene emesso il pagamento, AZ se la rifarà su di lui; se lui inserisce 23, ci saranno 5 chili in meno sul piano di carico alla voce bagagli, sommateli a tutte le eccedenze che un volo da 200 e passa pax genera ed ecco che lo sbilanciamento del carico è servito. Quando poi l'aeroplano andrà ad operare in condizioni particolari: pista corta, maltempo, ecc. il pilota maledirà gli addetti ckin. Credetemi, è capitato che dopo atterraggi o decolli stranamente turbolenti il comandante abbia richiesto la pesa dei bagagli e che questa magicamente non si avvicinasse per niente a quella riportata sul piano di carico.
Arco non è un sistema moderno, quindi capita che esso non si interfacci con i sistemi di altre compagnie (anche se queste ultime fanno magari parte della stessa alleanza). Può succedere che ad esempio si riesca ad accettare il pap sul volo di coincidenza ma non si riesca ad emettere la carta d'imbarco o che non si riesca a visualizzare la seat map del secondo volo o che addirittura proprio non si riesca ad accettare del tutto il pap nel/nei volo/i in coincidenza (nell'ultimo caso saranno i responsabili di scalo o di compagnia ad informare lo scalo di transito degli eventuali pax non in possesso di carta d'imbarco). La cosa che accade con Arco e non con gli altri sistemi di accettazione è che, qualora sia l'agente ad inserire il volo in coincidenza, il bagaglio seguirà l'indicazione dell'agente anche qualora il volo o la destinazione inseriti non siano esatti. Mi spiego meglio, se inserisco un volo sbagliato di coincidenza o il volo giusto ma la destinazione errata il sistema mi risponderà che non può effettuare il trough ckin e quindi emettere la carta d'imbarco ma il bagaglio verrà comunque inviato alla destinazione data. Rapido esempio. Passeggero da TRN a NRT via FCO/DXB. Il sistema accetterà il passeggero solo sulla prima tratta operata da AZ ma non sulle altre operate da EK. In caso di biglietto unico posso, da regola AZ, inviare il bagaglio direttamente a NRT. Inserisco quindi tutti i numeri di volo, AZ111/13FCO, EK222/13DXB, EK333/14HND.. ops il bagaglio, qualora EK vada a Tokio Haneda arriverà su questo aeroporto oppure finirà al lost & found di DXB. Quindi, ricordando che una delle affermazioni più odiate dagli addetti ckin è: "Non mi mandi il bagaglio a JFK o ATL perchè io vado a DEL", qualora il vostro itinerario inizi con AZ da uno scalo che utilizza Arco e non riceviate le carte d'imbarco per i voli in coincidenza controllate che l'etichetta bagaglio sia giusta.

Spero di non essere stato noioso, buon proseguimento.
Mi spiace contraddirti, ma ti confermo che per i vettori skyteam puoi tranquillamente sia effettuare correttamente il through checkin che assegnare/modificare/visualizzare la seat map di quest'ultimi.
Saluti!
Ps trovo Arco uno dei più bei sistemi DC S in circolazione

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
 

i-busb

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19 Agosto 2010
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Nell'aeroporto dove lavoro c'erano difficoltà con alcuni dei vettori ST, è probabile che sia un problema di piattaforma utilizzata dal singolo scalo..
Chiaramente Steno qualsiasi aggiunta/modifica/integrazione è bene accetta, con i DCS non si finisce mai di imparare, anche perché certe funzionalità credo che non siano a conoscenza nemmeno degli stessi progettisti..
Un saluto!
 

spongebob

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Arco è una figata. A volte fa smadonnare,è vero,ma comunque risulta ancora efficientissimo!
 

i-busb

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19 Agosto 2010
21
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Ma az quando migrera' su altea? tra un paio di settimane inizierò il corso amadeus altea per AB.
Parlavano del 2015, considera che AF ancora al terminal 2E di CDG non ha fatto la migrazione. Altea di AB è molto meglio di quello AF, più veloce e meno giri di boa.
 

sundor

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Veneto.
E' il primo sistema che ho imparato ad usare in aeroporto e forse per questo quello che mi sta a cuore. Gli input sono davvero tanti, a volte da sclero, ma è stabile e alla fine intuitivo.Puoi ricavare tantissime info, tra le quali meteo, scali, le varie macchine di una compagnia, oltre alle classiche liste passeggeri o accettazioni. Ti consente di mandare messaggistica e se la stringa è preceduta da T/ e hai la connessione con una stampante telex.......che goduria: il rumore di quella stampa è per me il rumore aeroportuale per eccellenza!
 

goaT2

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15 Ottobre 2007
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Genova, Liguria.
concordo, Arco è insuperabile. Una volta che lo impari non lo dimentichi più. E poi boh, per chi ha imparato su Arco come ho fatto io, ci si sente un pò meno degli automi.... con gli altri sistemi non fai altro che premere dei tasti in corrispondenza delle varie opzioni... sai che fantasia.... il bello è quando sei incasinato a 1000 e non ti ricordi se ci va un punto od uno slash od un asterisco, avete presente la sensazione? e poi il linguaggio... sono l'unico che anche nel parlato normale dice "display" invece di asterisco, "name" invece di trattino e "change" invece di chiocciola? Via, sono Arcodipendente, il giorno che lo tolgono dalla circolazione organizzo un picchettaggio di protesta!
 

Dome

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concordo, Arco è insuperabile. Una volta che lo impari non lo dimentichi più. E poi boh, per chi ha imparato su Arco come ho fatto io, ci si sente un pò meno degli automi.... con gli altri sistemi non fai altro che premere dei tasti in corrispondenza delle varie opzioni... sai che fantasia.... il bello è quando sei incasinato a 1000 e non ti ricordi se ci va un punto od uno slash od un asterisco, avete presente la sensazione? e poi il linguaggio... sono l'unico che anche nel parlato normale dice "display" invece di asterisco, "name" invece di trattino e "change" invece di chiocciola? Via, sono Arcodipendente, il giorno che lo tolgono dalla circolazione organizzo un picchettaggio di protesta!
No, tranquillo, non sei l'unico la cui vita è costellata di "display", "name", "change" ed "endi" (te lo eri dimenticato!)
 

UM78

Utente Registrato
Mi spiace contraddirti, ma ti confermo che per i vettori skyteam puoi tranquillamente sia effettuare correttamente il through checkin che assegnare/modificare/visualizzare la seat map di quest'ultimi.
Saluti!
Ps trovo Arco uno dei più bei sistemi DC S in circolazione

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Mi aggancio per raccontarvi un episodio accadutomi che, penso possa essere collegato a quanto quotato.

Per anni quando mi imbarcavo a VCE per la OTP via FCO mi veniva data solo la carta di imbarco fino a FCO a Roma poi dovevo uscire andare al check in di Tarom (già in Sky Team) e fare la seconda carta di imbarco. Il bagaglio invece andava sempre direttamente a destino.

Facendolo tutte le settimane, un giorno un addetto AZ a Fiumicino mentre mi faceva il secondo check in mi riconobbe e mi chiese perché non lo avessi fatto a Venezia.
Spiegata la questione, mi lasciò il suo numero di cellulare pregandomi di chiamarlo la prox volta da VCE.
Detto e fatto, questa persona spiegò ai colleghi di Venezia, immagino una procedura su Arco che mi ricordo annotarono a penna su un manuale, e da quel giorno ebbi sempre le due carte di imbarco a VCE.

Ps.
Non immaginate la faccia della ragazza al check in di VCE, quando le diedi il passaporto ed il telefono pregandola di parlare con la persona che le avrebbe detto come farmi la carta di imbarco. :D
 
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goaT2

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Genova, Liguria.
ah poverina l'addetta di VCE! comunque non è vero che si riesce sempre a fare la seconda carta sui voli ST. Spesso si, si possono fare un paio di tentativi "extra" per ottenerla, ma capita anche che non ci sia verso. Così come capita di poter vedere la mappa del volo di prosecuzione ma non poter cambiare il posto ad esempio.
 

Dome

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ah poverina l'addetta di VCE! comunque non è vero che si riesce sempre a fare la seconda carta sui voli ST. Spesso si, si possono fare un paio di tentativi "extra" per ottenerla, ma capita anche che non ci sia verso. Così come capita di poter vedere la mappa del volo di prosecuzione ma non poter cambiare il posto ad esempio.
...se conosci l'input lo puoi fare !!! ;)