Enac: il presidente Vito Riggio incontra il commissario straordinario Alitalia e l'ad di Cai per l'operativo delle prossime festività
Roma, Italia - AVIONEWS ieri all'incontro
(WAPA) - Nel pomeriggio di ieri il presidente dell’Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) Vito Riggio ha incontrato il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e l’amministratore delegato di Cai (Compagnia aerea italiana), Rocco Sabelli per tracciare il punto sull’attuale fase di transizione, sullo start-up del nuovo vettore e sul piano dei voli durante le festività di fine anno.
Alla luce del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 1° dicembre 2008, che definisce il differimento della data di inizio attività della nuova compagnia aerea, l'Ente italiano finalizzerà la licenza ed il certificato di operatore aereo solo nel momento dell’effettivo passaggio tra le due compagnie, intervenendo nel frattempo affinché non si verifichino interruzioni del servizio di trasporto aereo soprattutto in un periodo di particolare traffico.
Nel corso della riunione, l’Alitalia ha assicurato all’Enac la continuità dei voli durante le prossime festività ed ha garantito che l’operativo verrà elevato a circa 350 voli giornalieri, soprattutto sulle tratte da e per le località delle vacanze e prevalentemente sulle direttrici nazionali nord – sud.
Il piano voli verrà reso noto dalla compagnia stessa nel fine settimana prossimo. In ogni caso, il vettore si è impegnato a presentare l’operativo dettagliato nel corso della riunione con tutti gli operatori, che si svolgerà presso la sede dell'Enac mercoledì 10 dicembre. Si evidenzia che con la presentazione dell’operativo, al massimo entro la data prestabilità di presentazione dettagliata, si avrà la certezza dei voli che verranno eserciti, senza essere quindi soggetti a cancellazioni.
Il presidente Vito Riggio ha chiesto alla direzione generale dell’Ente ed alle sue strutture di continuare a monitorare con attenzione tutti gli aspetti relativi alla fase di transizione, agli standard dei servizi ed alla tutela del passeggero affinché siano rispettati e garantiti la qualità e i servizi resi agli utenti. "Occorre uno sforzo di realismo da parte di tutti al fine di garantire continuità del trasporto aereo e non creare criticità per i passeggeri. La crisi di Alitalia non deve interferire con le vacanze degli italiani".
"Per il 14 dicembre prossimo -ha dichiarato Riggio ai giornalisti dopo la riunione con l'amministratore straordinario Fantozzi e l'amministratore delegato di Cai Sabelli- Alitalia porterà l'operativo dagli attuali 220 a 350. Mentre in passato la somma dei collegamenti di Alitalia ed AirOne copriva il 70% del mercato domestico nella nuova Alitalia la percentuale si ridurrà del 56%. La flotta di Alitalia -ha ricordato ancora il presidente dell'Enac- scenderà da 156 a 95 unità, e verranno messi a terra gli aerei più vecchi come MD-80, MD-11 e B-767".
Nell'era Cai, Alitalia resterà Alitalia. Livrea freccia tricolore. Il brand del vettore, di cui si riconosce il valore commerciale, rimarrà immutato. Stesso discorso per AirOne. La nuova compagnia decollerà a partire dal 12 gennaio (salvo ulteriori piccoli disguidi) con un operativo di circa 550 voli al giorno. E' in sostanza il risultato dell'integrazione degli operativi di Alitalia ed AirOne che rispettivamente operavano con 800 e 200 voli al giorno. Lo scorso anno invece l'operativo dell'ex-compagnia nazionale ammontava a circa 800 voli al giorno, mentre quello di AirOne restò invariato.
Secondo quanto emerso dalla riunione con Fantozzi e Sabelli, la lista delle assunzioni per la nuova Alitalia prevede una novantina di piloti, 2250 assistenti di volo, e poco meno di 8000 dipendenti di terra.
Da ieri Cai si fa carico dei costi dell'attività degli asset che acquisirà da Alitalia. Pagamenti - per esempio per carburante, assicurazioni e stipendi - che saranno anticipati dal commissario straordinario, Augusto Fantozzi. Dal 12 dicembre (data stabilita per la chiusura del contratto, dopo lo slittamento di quella del 30 novembre) sarà invece Cai a pagare direttamente i fornitori. Intanto proprio per lo slittamento dal 1° al 12 dicembre, Alitalia e Cai hanno stimato in 24 milioni di Euro l'onere a carico di Cai, che sarà versato il 12 dicembre in aggiunta ai primi 100 milioni per l'acquisto. Dal 13 dicembre sino al 12 gennaio 2009, come anticipo degli oneri, la compagnia aerea di Roberto Colaninno verserà ogni settimana 14 milioni.
"Chi comprerà gli asset, erediterà anche gli slot -ha spiegato Vito Riggio-. Se Cai procederà prima all'acquisizione di AirOne, comprerà automaticamente anche i suoi slot, per integrarli in seguito a quelli di Alitalia. Solo l'Antitrust, a seguito della diminuzione delle rotte, potrebbe decidere per la dismissione di alcuni slot e metterli al bando attraverso Assoclearance. In Italia la legge non permette di venderli, perché non hanno valore economico. In Europa l'unico caso di vendita riguarda l'aeroporto di Londra-Heathrow".
Intanto per lo slittamento dal primo al 12 dicembre prossimo, Alitalia e Cai hanno stimato in 24 milioni di euro l'onere a carico di Cai, che sarà versato il 12 dicembre in aggiunta ai primi 100 milioni per l'acquisto. Dal 13 dicembre sino al 12 gennaio 2009, come anticipo degli oneri, Cai verserà ogni settimana 14 milioni.
Fonti vicine al dossier Cai-Alitalia danno per certo tuttavia la stipula per il 10 dicembre, con il versamento dei 100 milioni di acconto sui 1,052 miliardi per l'acquisto degli asset Alitalia. Per i primi voli targati Cai, però, bisognerà aspettare almeno il 12 gennaio. Sino al decollo della nuova compagnia, sarà Alitalia ad occuparsi della gestione di tutte le attività. (Avionews)