Thread Alitalia/Cai 1-3 dicembre


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el_roqueno78

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8 Febbraio 2007
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Lombardia
Ma Toto vende o no? leggo in un intervento no e poi si..qualcuno ha news fresche?










Toto vende Airone e si defila.
Sono gli aerei di Toto che vanno in Cai,visto che Cai sarà proprietario di Airone S.p.a.

Si è sempre saputo che Toto una volta venduta Airone,avrebbe potuto restare fuori,investire il suo introito in altro modo,e noleggiare gli aerei a Cai.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Alitalia manterrà il suo marchio
Il brand resta anche per Air One

Anche nella nuova era Cai Alitalia resterà Alitalia. Su Italia Oggi si legge che il brand della compagnia, di cui si riconosce il valore commerciale, resterà infatti immutato. Questo accadrà anche per Air One.
Cai non sarà utilizzato dunque come brand commerciale.
Dal 12 gennaio, giorno in cui partirà la nuova compagnia di bandiera, sui nuovi biglietti la sigla Cai sarà scritta in piccolo accanto ai nomi ben visibili di Alitalia ed Air One.

guidaviaggi


Ma quindi AZ e AP manterranno ciascuna la propria livrea, codici di volo? Sembrano due entità separate sotto lo stesso tetto, un pò come AF-KL o LH-LX.
 

I-VALE

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27 Settembre 2006
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Torino, Piemonte.
Alitalia manterrà il suo marchio
Questo sempre in nome della discontinuità aziendale richiesta dall'EU?

Certo che tra Tajani, uomo del premier, e Barroso, che ha barattato l'ok su AZ con la sua riconferma alla presidenza dell'unione, le compagnie aeree europee sono ben tutelate rispetto ad Alitalia...
 

FlyIce

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6 Novembre 2005
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Italy
Questo sempre in nome della discontinuità aziendale richiesta dall'EU?

Certo che tra Tajani, uomo del premier, e Barroso, che ha barattato l'ok su AZ con la sua riconferma alla presidenza dell'unione, le compagnie aeree europee sono ben tutelate rispetto ad Alitalia...
Sono un po' contiunui ed un po' discontinui a seconda...

L'operatività è continua: niente grounding, stessi codici, stessi biglietti; lo chiede la IATA tra gli altri.
L'"azienda" è discontinua: si passa dall'Alitalia di Alitalia SPA, ora Alitalia SPA in A.S. all'Alitalia di CAI Spa.

Chiaro no ? :D:D:D
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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chiedere ad un cpt il motivo per cui ha fermato un aereo in un clima di esasperazione generale al limite dell'interruzione di pubblico servizio non mi sembra un'intimidazione, ma solo una cosa legittima.
Queste cose avvengono regolarmente anche in altri settori, e nessuno si lamenta.
Solo per precisare che un Cpt non ha nessuna possibilità di fermare un aereo gli equipaggi fanno delle segnalazioni su ATL ed ACL e la manutenzione prende delle decisioni.
Esempio : io scrivo perdità olio motore destro e il tecnico mi risponde nei limiti e rilascia l'am oppore decide di fare un intervento tecnico.
Voglio aggiungere che si presta particolare attenzione a limitarsi a scrivere quello che si vede evitando di fare interpretazioni che potrebbero indurre il tecnico in errore.
In sintesi gli aerei li ferma la tecnica non la condotta.
 

Seaking

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Sono un po' contiunui ed un po' discontinui a seconda...

L'operatività è continua: niente grounding, stessi codici, stessi biglietti; lo chiede la IATA tra gli altri.
L'"azienda" è discontinua: si passa dall'Alitalia di Alitalia SPA, ora Alitalia SPA in A.S. all'Alitalia di CAI Spa.

Chiaro no ? :D:D:D
Pur in estrema sintesi, il tuo post descrive bene la situazione!
 

Bianconigliolo74

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28 Aprile 2008
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Solo per precisare che un Cpt non ha nessuna possibilità di fermare un aereo gli equipaggi fanno delle segnalazioni su ATL ed ACL e la manutenzione prende delle decisioni.
Esempio : io scrivo perdità olio motore destro e il tecnico mi risponde nei limiti e rilascia l'am oppore decide di fare un intervento tecnico.
Voglio aggiungere che si presta particolare attenzione a limitarsi a scrivere quello che si vede evitando di fare interpretazioni che potrebbero indurre il tecnico in errore.
In sintesi gli aerei li ferma la tecnica non la condotta.
Non mi pare del tutto corretta, come affermazione. Gli aeromobili non vengono fermati dalla tecnica, al massimo non vengono rilasciati in servizio a seguito di una segnalazione di inconveniente, se questo inconveniente non è risolvibile e non rientra tra le anomalie compatibili (leggi m.e.l. e c.d.l.). E poi, la tecnica è un termine un po' vago; intende "direzione tecnica" in toto e cioè con planning, ingegneria, manutenzione, magazzino, ecc?
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Roma, 3 dic. (Apcom) - Il prossimo 10 dicembre verrà illustrato l'operativo di Alitalia per le festività natalizie. Lo rende noto l'Enac annunciando che la presentazione avverrà nell'ambito della riunione con tutti gli operatori del settore in vista delle imminenti festività. Un periodo, spiega l'Enac in una nota, "in cui il traffico aereo registra un notevole incremento sia nel numero dei movimenti che dei passeggeri".

Nella riunione che sarà presieduta dal presidente Vito Riggio e dal direttore generale Silvano Manera, informa una nota, "verranno analizzate le attività messe in essere da tutti gli operatori in termini di potenziamento di mezzi e risorse, nonché le azioni preventive e correttive che gli operatori hanno in programma per arginare ogni possibile disservizio. Particolare attenzione verrà riservata agli operativi delle compagnie aeree, sia per i voli di linea che per i voli charter". L'Enac riferisce quindi che "nel corso della riunione, verrà presentato anche l'operativo dettagliato della compagnia Alitalia che ha già assicurato di garantire 350 voli giornalieri durante le festività, da metà dicembre circa a metà gennaio circa. Al più tardi il prossimo mercoledì, pertanto, si avrà certezza dei voli che verranno operati dal vettore Alitalia in tale periodo".

All'incontro sono stati invitati, oltre ai rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'Enav, le associazioni dei vettori nazionali ed internazionali, delle società di gestione aeroportuale e delle società di assistenza a terra, gli amministratori delegati ed accountable manager delle compagnie aeree nazionali e delle principali società di gestione, le associazioni di consumatori e utenti ed altri soggetti rappresentativi del comparto.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Enac: il presidente Vito Riggio incontra il commissario straordinario Alitalia e l'ad di Cai per l'operativo delle prossime festività

Roma, Italia - AVIONEWS ieri all'incontro
(WAPA) - Nel pomeriggio di ieri il presidente dell’Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) Vito Riggio ha incontrato il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e l’amministratore delegato di Cai (Compagnia aerea italiana), Rocco Sabelli per tracciare il punto sull’attuale fase di transizione, sullo start-up del nuovo vettore e sul piano dei voli durante le festività di fine anno.

Alla luce del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 1° dicembre 2008, che definisce il differimento della data di inizio attività della nuova compagnia aerea, l'Ente italiano finalizzerà la licenza ed il certificato di operatore aereo solo nel momento dell’effettivo passaggio tra le due compagnie, intervenendo nel frattempo affinché non si verifichino interruzioni del servizio di trasporto aereo soprattutto in un periodo di particolare traffico.

Nel corso della riunione, l’Alitalia ha assicurato all’Enac la continuità dei voli durante le prossime festività ed ha garantito che l’operativo verrà elevato a circa 350 voli giornalieri, soprattutto sulle tratte da e per le località delle vacanze e prevalentemente sulle direttrici nazionali nord – sud.

Il piano voli verrà reso noto dalla compagnia stessa nel fine settimana prossimo. In ogni caso, il vettore si è impegnato a presentare l’operativo dettagliato nel corso della riunione con tutti gli operatori, che si svolgerà presso la sede dell'Enac mercoledì 10 dicembre. Si evidenzia che con la presentazione dell’operativo, al massimo entro la data prestabilità di presentazione dettagliata, si avrà la certezza dei voli che verranno eserciti, senza essere quindi soggetti a cancellazioni.

Il presidente Vito Riggio ha chiesto alla direzione generale dell’Ente ed alle sue strutture di continuare a monitorare con attenzione tutti gli aspetti relativi alla fase di transizione, agli standard dei servizi ed alla tutela del passeggero affinché siano rispettati e garantiti la qualità e i servizi resi agli utenti. "Occorre uno sforzo di realismo da parte di tutti al fine di garantire continuità del trasporto aereo e non creare criticità per i passeggeri. La crisi di Alitalia non deve interferire con le vacanze degli italiani".

"Per il 14 dicembre prossimo -ha dichiarato Riggio ai giornalisti dopo la riunione con l'amministratore straordinario Fantozzi e l'amministratore delegato di Cai Sabelli- Alitalia porterà l'operativo dagli attuali 220 a 350. Mentre in passato la somma dei collegamenti di Alitalia ed AirOne copriva il 70% del mercato domestico nella nuova Alitalia la percentuale si ridurrà del 56%. La flotta di Alitalia -ha ricordato ancora il presidente dell'Enac- scenderà da 156 a 95 unità, e verranno messi a terra gli aerei più vecchi come MD-80, MD-11 e B-767".

Nell'era Cai, Alitalia resterà Alitalia. Livrea freccia tricolore. Il brand del vettore, di cui si riconosce il valore commerciale, rimarrà immutato. Stesso discorso per AirOne. La nuova compagnia decollerà a partire dal 12 gennaio (salvo ulteriori piccoli disguidi) con un operativo di circa 550 voli al giorno. E' in sostanza il risultato dell'integrazione degli operativi di Alitalia ed AirOne che rispettivamente operavano con 800 e 200 voli al giorno. Lo scorso anno invece l'operativo dell'ex-compagnia nazionale ammontava a circa 800 voli al giorno, mentre quello di AirOne restò invariato.

Secondo quanto emerso dalla riunione con Fantozzi e Sabelli, la lista delle assunzioni per la nuova Alitalia prevede una novantina di piloti, 2250 assistenti di volo, e poco meno di 8000 dipendenti di terra.

Da ieri Cai si fa carico dei costi dell'attività degli asset che acquisirà da Alitalia. Pagamenti - per esempio per carburante, assicurazioni e stipendi - che saranno anticipati dal commissario straordinario, Augusto Fantozzi. Dal 12 dicembre (data stabilita per la chiusura del contratto, dopo lo slittamento di quella del 30 novembre) sarà invece Cai a pagare direttamente i fornitori. Intanto proprio per lo slittamento dal 1° al 12 dicembre, Alitalia e Cai hanno stimato in 24 milioni di Euro l'onere a carico di Cai, che sarà versato il 12 dicembre in aggiunta ai primi 100 milioni per l'acquisto. Dal 13 dicembre sino al 12 gennaio 2009, come anticipo degli oneri, la compagnia aerea di Roberto Colaninno verserà ogni settimana 14 milioni.

"Chi comprerà gli asset, erediterà anche gli slot -ha spiegato Vito Riggio-. Se Cai procederà prima all'acquisizione di AirOne, comprerà automaticamente anche i suoi slot, per integrarli in seguito a quelli di Alitalia. Solo l'Antitrust, a seguito della diminuzione delle rotte, potrebbe decidere per la dismissione di alcuni slot e metterli al bando attraverso Assoclearance. In Italia la legge non permette di venderli, perché non hanno valore economico. In Europa l'unico caso di vendita riguarda l'aeroporto di Londra-Heathrow".

Intanto per lo slittamento dal primo al 12 dicembre prossimo, Alitalia e Cai hanno stimato in 24 milioni di euro l'onere a carico di Cai, che sarà versato il 12 dicembre in aggiunta ai primi 100 milioni per l'acquisto. Dal 13 dicembre sino al 12 gennaio 2009, come anticipo degli oneri, Cai verserà ogni settimana 14 milioni.

Fonti vicine al dossier Cai-Alitalia danno per certo tuttavia la stipula per il 10 dicembre, con il versamento dei 100 milioni di acconto sui 1,052 miliardi per l'acquisto degli asset Alitalia. Per i primi voli targati Cai, però, bisognerà aspettare almeno il 12 gennaio. Sino al decollo della nuova compagnia, sarà Alitalia ad occuparsi della gestione di tutte le attività. (Avionews)
 

dario abbece

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milano
ALITALIA: CATRICALA'; OGGI DECISIONE, ASPETTARE NON GIOVA
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - ''Perdere tempo non fa bene a nessuno. Oggi pomeriggio decidiamo''. Il presidente dell' Antitrust Antonio Catricala' conferma il pronunciamento atteso per oggi sul dossier Alitalia, precisando tuttavia - a margine di un'audizione - che ''non si tratta di un via libera sull'operazione, quello e' gia' deciso per legge'', ma dell'eventuale impatto sui consumatori. (ANSA). BRB
 

Bari Palese

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Bari, Puglia.
++ ALITALIA: OTTOBRE -33,8% PASSEGGERI,-20,7% DIECI MESI ++
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - Tonfo del 33,8% per i passeggeri di Alitalia ad ottobre mentre la flessione è stata del 20,7% nei primi dieci mesi del 2008. Lo indica l'Associazione delle compagnie aeree europee (Aea). (ANSA).



www.ansa.it
 

Paxromana

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Rome, Milan born.
ALITALIA: OK ANTITRUST A CAI CON CONDIZIONI

ROMA - Via libera dell'Antitrust a Cai sull'operazione Alitalia-Airone con una serie di condizioni: dovrà garantire ampia scelta tariffaria, almeno il 10% dei biglietti dovrà essere offerto alla tariffa economy più conveniente tra quelle praticate da Alitalia e Airone sulla stessa rotta nella precedente stagione. (ANSA)
 

AJ

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31 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
L'Antitrust dà il via libera a Cai ma pone le condizioni

Corriere.it

ROMA - Via libera dell'Antitrust a Cai sull'operazione Alitalia-Airone con una serie di condizioni: dovrà garantire ampia scelta tariffaria, almeno il 10% dei biglietti dovrà essere offerto alla tariffa economy più conveniente tra quelle praticate da Alitalia e Airone sulla stessa rotta nella precedente stagione.

TERMINE DI TRE ANNI PER IL MONOPOLIO - Secondo l'Antitrust il nuovo termine per la cessazione delle posizioni di monopolio sarà fissato entro il 3 dicembre 2011. «L'Autorità - si legge nella nota - ha fissato al 3 dicembre 2011 la data entro la quale dovrà stabilire il successivo termine per la cessazione di eventuali situazioni di monopolio».

NUMERO VERDE PER I DISSERVIZI - Entro un mese dall'inizio dell'operatività del nuovo vettore aereo - ha chiesto ancora l'Antitrust - dovrà essere istituito un numero verde gratuito dedicato alla gestione dei disservizi in caso di cancellazione o grave ritardo dei voli, insieme a uno spazio informativo sul sito web dedicato all'andamento dell'operativo dei voli, da cui sia desumibile per il consumatore lo stato del proprio volo in relazione a cancellazioni e ritardi. CAI dovrà anche attivare un servizio di messaggistica per telefonia mobile, che garantisca in tempo reale la piena disponibilità delle informazioni sul volo ai consumatori che ne facciano richiesta. Viene così garantita una migliore fruizione e trasparenza delle condizioni del servizio; 4)

GLI INDENNIZZI - Cai dovrà garantire, al di là di quanto reso obbligatorio dal regolamento comunitario, il pagamento di un indennizzo, proporzionale al prezzo del biglietto pagato, in caso di cancellazione del volo per i passeggeri che non ricevano adeguata riprotezione (arrivo a destinazione non oltre 2 ore successive all'orario previsto di atterraggio) o nel caso di ritardo prolungato del volo che comporti l'atterraggio del passeggero a destinazione oltre 2 ore successive all'orario previsto. In questo modo verrà favorito un miglioramento del livello qualitativo del servizio, che potrebbe risentire negativamente della minore concorrenza sulle rotte. «Queste misure integrano l'impegno, presentato da CAI e reso obbligatorio dall'Autorità - sottolinea l'Antitrust -, sempre per la durata di tre anni, di predisporre un programma di frequent flyer, tale da assicurare ampia copertura delle rotte nazionali e internazionali».
 

india9001

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6 Novembre 2005
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1
E' FATTA..

Un forte augurio a tutte le donne e gli uomini, di ogni ordine e grado, che da domani cominceranno un lungo, faticoso e doloroso processo di cambiamento di quella che, comunque, rimane una delle più importanti realtà industriali del nostro Paese.

BUON LAVORO AZ
 

Miky Villapiana

Utente Registrato
4 Novembre 2008
4
0
CAI

Ciao ragazzi,

perdonate la domanda, ma alla luce di quanto successo di recente sulla questione Alitalia posso seriamente affermare che mi hanno ubriacato!!! O meglio, facciamo così...ho letto da pochi minuti del "via libera" alla fusione Alitalia - Air One. Detto ciò le domande sono queste: 1) Air One sparirà del tutto quindi? 2) Tutti gli A320 nuovissimi Air One, i B737, i Canadair e gli A330che fine faranno, venduti, riverniciati Alitalia o cosa? 3) Tutte le tratte ora Air One diventeranno automaticamente Alitalia? 4) Il nome e il logo della nuova Alitalia resteranno uguali e identici? Mah...spiegatemi voi per favore perché ho un pò di dubbi :)! Perdonate le troppe domande...ciao e grazie
 

airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
5,511
0
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01 Dicembre 2008 E i piloti si misero all'asta.

Il malessere dei piloti (ex?) Alitalia non è affatto rientrato, anzi scorre
sotto pelle più forte che mai.

Giovedì 27 all'Holiday Inn di Roma, l'ANPAC, l'associazione nazionale
piloti, ha organizzato una tavola rotonda con le principali agenzie
internazionali di reclutamento piloti, per capire quali sono gli spazi reali
per andare a lavorare altrove, con altre compagnie aeree, per andare a
lavorare e vivere all'estero. L'iniziativa ha avuto un successo enorme, "ci
aspettavamo 80 persone - racconta a insiemearoma.it Mario Capitani,
direttore del Comitato formazione Anpac - e invece ne sono arrivate 400. Si
vede che anche coloro che sono sicuri di essere assunti da CAI, in realtà
vogliono capire se hanno alternative migliori".

E sì, perché quello che emerge dal convegno è che i piloti sono delusi,
stanchi, irritati. Quello che traspare è che non è più solo una questione
economica, di pure condizioni contrattuali, ma c'è anche dell'altro.

"Non sono capaci a gestire un bel nulla, sono degli incompetenti, non hanno
capacità gestionale, il personale non si organizza così", questi gli stati
d'animo
più diffusi. Lo stesso Capitani ce lo conferma, "molti piloti potrebbero
ottenere contratti migliori andando a lavorare all'estero, ma questo è solo
un aspetto. Quelli della CAI hanno distrutto la voglia di lavorare di
tantissimi piloti, molti hanno il morale a terra per come sono stati
trattati, qui lavorano persone con una professionalità altissima, le
condizioni che ci impongono rovinano la stessa salute dei piloti".

E' già successo che singoli piloti Alitalia andassero a lavorare per
compagnie estere, ma non si era mai vista un'attenzione così diffusa a
questa opzione. Non è solo la delusione di chi diventato pilota Alitalia
pensava che sarebbe andato in pensione come pilota Alitalia e invece vede
franare tutto. No, non è solo la fine di una convinzione radicata nelle
radici stesse della categoria piloti, questo convegno è anche la reazione di
chi si sente sfidato e alla sfida reagisce con orgoglio, conscio delle
proprie qualità e dei propri mezzi.

Non vorremmo che fosse un'altra faccia di quel prisma chiamato fuga dei
cervelli.

insiemearoma.it
 

AvioTohr

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18 Luglio 2007
1,621
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Lombardia (I) - Ticino (CH)
Fuga dei cervelli?! mHAUAUHuHauhAUMhauAMHUahUAMUhahmAUahuAHuamhAUMhauAHUmhAUHumhauAHuaAUMhuAHUamhuAMahA

Meno male che almeno ogni tanto si riesce a sdrammatizzare in questo thread, mi sono cappottato...:D :D :D
 

AJ

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31 Agosto 2007
595
0
Milano, Lombardia.
Di tutta la faccenda, la cosa più triste è questo eterno pontificare dei piloti sulla CAI: Incapaci, incompetenti e via dicendo. Quando sappiamo molto bene che se CAI avesse assunto 200 piloti in più e pagati meglio, sarebbe diventata una grande azienda gestita da cervelli illuminati....
 
Stato
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