Thread Alitalia/Cai 2-3 novembre


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Pillo

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6 Settembre 2008
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Premesso che sono parecchio ingiusti: oltre a quelli con contratto a tempo determinato, rischieranno quelli che con 7 anni di mobilità matureranno i requisiti per il prepensionamento, quindi i dipendenti dai 53 anni di età in su.
Una quantità realmente esigua in AirOne.
Credo che sia stato individuato l' MD 80 come piu' conveniente rispetto al 737 i motivi sono :
No leasing
No brandizzazione
No simulatori all'estero
Magazzino ricambi AZ
Meno modelli in flotta
I numeri che circolano sono di 25 MD80 piu' 7 di riserva
La CIGS e' applicabile nei casi di ristrutturazione aziendale e Sabelli ci ha detto chiaro 5/5 che vuole assumere solo piloti provenienti dal bacino CIGS per i notevoli vantaggi economici prodotti sul costo del lavoro.
Non so cosa sia giusto credo pero' che tutti i naviganti di tutte le compagnie italiane debbano unire gli sforzi per contrastare l'attaco alla categoria orchestrato da governo e confederali.
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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Lodo Letta completo

ACCORDO SUI CRITERI DI ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO - 31.10.2008PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PREMESSA In data 31 ottobre 2008, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono presenti per il Governo il Sottosegretario alla Presidenza, Dott. Gianni Letta, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Sen. Maurizio Sacconi, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, On. Altero Matteoli ed il Ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scajola; per la Compagnia Aerea Italiana (CAI) , il Presidente, Ing. Roberto Colaninno, l’Amministratore Delegato, Ing. Rocco Sabelli; il Commissario straordinario di Alitalia – Linee aeree italiane Spa in a.s. – Prof. Augusto Fantozzi; i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Claudio Claudiani per la CISL, Giuseppe Caronia per la UIL, Franco Nasso per la CGIL, Roberto Panella per la UGL nonché Fabio Berti per ANPAC, Massimo Notaro per UP, Massimo Muccioli per ANPAV, Antonio Di Vietri per AVIA e Fabrizio Tomaselli per SDL.
Nel corso dell’incontro, ribadita la necessità di concludere il negoziato per il contratto di lavoro e per i criteri di selezione entro il termine di scadenza, le partisottoscrivono l’allegato contratto e i criteri di selezione e concordano che le eventuali controversie sull’interpretazione, non risolte in sede aziendale sugli accordi già intervenuti, verranno sottoposte al giudizio insindacabile del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, garante dell’intesa.
(firme)
ACCORDO SUI CRITERI DI ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO La società CAI e le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Professionali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL-TRASPORTI, SDL, ANPAC, UP, ANPAV, AVIA, in attuazione dell’Accordo Quadro del 14 settembre 2008 sottoscritto d’intesa con il Governo, e nell’ambito dei presupposti richiesti dalla Società per poter procedere a formalizzare un’offerta d’acquisto vincolante nei confronti di Alitalia in Amministrazione Straordinaria, Premesso che l’Accordo di Palazzo Chigi prevede che: - CAI, ai fini della realizzazione del proprio piano industriale, assumerà tra il personale attualmente alle dipendenze di Alitalia in Amm. Straord. e AirOne, 12.500 risorse umane (1.550 piloti; 3.300 a.v.; 7650 operai, impiegati, quadri e dirigenti); - CAI procederà a selezionare le risorse umane in coerenza con le esigenze del nuovo progetto industriale e dei nuovi assetti organizzativi nonché con i criteri definiti da un’intesa tra le parti; - CAI potrà non procedere alla assunzione di coloro che matureranno i requisiti di accesso alle prestazioni previdenziali nell’arco di tempo – sommato al periodo di preavviso – di fruizione degli strumenti di integrazione del reddito che potranno essere attivati prima e dopo la risoluzione del rapporto di lavoro nelle rispettive aziende di provenienza; - i criteri di selezione per Piloti ed Assistenti di Volo tengano in debito conto, anche e tra l’altro, dell’anzianità aziendale maturata nelle aziende di provenienza (AZ, XM, VE e AP); - le 1.550 unità di personale navigante tecnico che CAI procederà ad assumere saranno individuate con riferimento ad un criterio di Full Time Equivalent. CAI di conseguenza procederà all’assunzione, entro l’inizio dell’attività di esercenza degli aeromobili, del personale navigante tecnico a tempo indeterminato con la formula del Part-Time nella misura del 9%, per un totale di 1.689 risorse umane. - Le parti si danno reciproco atto che i criteri di cui al presente Accordo dovranno presiedere e guidare la selezione delle risorse umane da assumersi a tempo indeterminato da parte di CAI in quanto ritenute necessarie alle esigenze del proprio piano industriale. Pertanto i criteri di cui al presente Accordo non potranno applicarsi al personale assunto con contratto a tempo determinato né concretano quanto previsto dall’art. 5, legge 223/91, non essendo criteri di scelta ai fini di una riduzione di personale o di un licenziamento collettivo. - Le Parti riconoscono che i criteri di selezione sotto indicati dovranno valere ed essere applicati da parte di CAI anche nel caso di successive assunzioni di personale proveniente dalla CIGS o dalla mobilità. -
Le Parti convengono, inoltre, che a tutto il personale proveniente dal bacino CIGS/mobilità CAI non richiederà alcun periodo di prova.

CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Esclusione dal processo di selezione: - maturazione requisiti pensionistici nel periodo CIGS/Mobilità: CAI potrà non assumere personale che nel periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali maturi il diritto, sulla base del sistema previdenziale vigente, ad un trattamento previdenziale.
A. Esigenze organizzative in coerenza con il nuovo piano industriale: - Area organizzativa di appartenenza: il fabbisogno occupazionale di CAI, così come stabilito dall’Accordo Quadro del 14 settembre 2008 con riferimento alle famiglie professionali Personale di terra, PNC, PNT, verrà suddiviso per aree organizzative (aeromobili per il PNT e PNC: dipartimento/settore per la Terra), come da tabella allegata. - Profilo professionale: a tal fine, in attuazione del piano industriale, verranno considerati i profili professionali che le risorse dovranno possedere (Categoria, Qualifica) in base ai parametri organizzativi sopra individuati. - Località: il piano industriale di CAI è caratterizzato da una struttura multibase su cui insisterà il nuovo network inetgrato. Il fabbisogno occupazionale di CAI presso ciascuna sede/base d’impiego sarà allocato secondo la tabella allegata.
B. Criteri di selezione professionali in coerenza con i nuovi assetti organizzativi - Possesso di abilitazioni/certificazioni: verrà data priorità al possesso di specifici brevetti, abilitazioni, approvazioni, certificazioni, titoli di studio, attestati di specializzazione, richiesti per l’immediato utilizzo del personale nelle relative posizioni professionali, in ossequio al principio di coerenza con i nuovi assetti organizzativi di CAI previsto dall’Accordo Quadro citato. In particolare: -- Per Piloti e Comandanti: abilitazione alla condotta degli aeromobili operativi. -- Per il PNC: abilitazioni/certificazioni per gli aeromobili operativi. -- Per il Personale di Terra: - Area Manutenzioni, possesso delle certificazioni relative agli aeromobili operativi e delle abilitazioni /approvazioni/attestati di specializzazione necessarie allo svolgimento delle attività manutentive di LineaHangar, Officine; - Altre aree: possesso di abilitazioni specifiche, ove richiesto per lo svolgimento di specifiche mansioni/funzioni/attività. - Localizzazione: in attuazione di oggettivi criteri di efficienza non solo logistica verrà data priorità nei processi di selezione al domicilio/dimora/residenza del personale rispetto alla sede/base di destinazione, volendo con ciò minimizzare i disagi dei neoassunti rispetto alla nuova sede di lavoro. Laddove il fabbisogno di ciascuna sede/base non fosse soddisfatto dal criterio del domicilio/dimora/ residenza abituali si farà ricorso al criterio della anzianità, così come definita al punto che segue. - Anzianità aziendale: come previsto nei chiarimenti a verbale per Piloti e Assistenti di Volo, verrà data adeguata rilevanza all’anzianità aziendale in essere, anche convenzionalmente riconosciuta, nelle aziende di provenienza (AZ, XM, VE e AP).
Tale criterio verrà esteso anche al Personale di terra potendo avere anche in tale famiglia professionale utilità applicativa. - Carichi familiari: in ossequio ad esigenze di carattere sociale, verrà tenuto conto infine della composizione del nucleo famigliare del candidato, dando precedenza al genitore di minore con handicap grave accertato ai sensi dell’art. 4. 1° comma della legge 104/1992, a nuclei monoreddito e/o a presenza di minori in famiglia, ivi comprese se debitamente certificate situazioni di affido e/o adozioni. - Limitazioni all’impiego: in caso di limitazioni all’impiego richiesto dalla Società, CAI si riserva di non procedere all’assunzione, ad eccezione delle seguenti ipotesi: -- Lavoratrici in astensione obbligatoria; -- Lavoratore o lavoratrice temporaneamente inidonei al servizio per una durata non superiore a 365 giorni, decorrenti dalla data della proposta di assunzione.
C. Priorità applicativa Nell’applicazione dei criteri di selezione sopra indicati i criteri sub A, attuativi del piano industriale e del relativo dimensionamento, sono necessariamente sovraordinati ai criteri sub B. I criteri di selezione professionali sub B verranno applicati nell’ordine di elencazione.
D. Contratti a termine Le parti concordano che nella fase di avvio della nuova realtà aziendale e per il periodo transitorio a questa connesso CAI potrà procedere con assunzioni a tempo determinato nelle seguenti ipotesi: - esigenze produttive correlate ai tempi di riqualificazione del personale collocato in CIGS/mobilità; - esigenze produttive correlate alle fattispecie in deroga alle limitazioni d’impiego di cui sopra (lavoratrici in astensione obbligatoria; lavoratori temporaneamente inidonei al servizio); - esigenze produttive correlate alla fase di avvio dell’attività. Resta inteso che tali rapporti a termine non verranno computati, e quindi verranno esclusi, sia ai fini delle percentuali di contingentamento stabilite dalla contrattazione collettiva applicabile sia, laddove previsto e possibile, ai fini delle percentuali stabilite da norme di legge. E. Esame congiunto Tenuto conto dei tempi di attuazione del piano, in accoglimento della richiesta delle OO.SS/AA.PP CAI si rende disponibile, entro il 30 giugno 2009, ad un incontro congiunto al fine di illustrare il processo di selezione effettuato fino a tale data. Roma, 30 ottobre 2008 CAI – Compagnia Aerea Italiana FILT-CGIL (firma) FIT-CISL (firma) UILTRASPORTI (firma) UGL-TRASPORTI (firma)
 

Old Crow

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7 Giugno 2006
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Avvocato...

Non so se fai il pilota.
Se lo fossi capisco la tua risposta.
corporativa, autoreferenziale, egocentrica.
Facciamo il lavoro più bello, più difficile, più interessante del mondo.
Siamo i meglio fighi del bigonzo e ce devono pagà.
Guarda io faccio l'avvocato.
Ti posso dire che è un mestiere alla portata di tutti.
Ci sono tantissimi cialtroni che fanno l'avvocato e guadagnano tanti soldi senza essere mai stati in tribunale.
Ci sono tantissimi cialtroni che fanno l'avvocato e non conoscono l''ultima versione dell'art. 183 del codice di procedura civile.
Passare l'esame, poi, non è neppure così difficile (gelmini docet).
Io non sono corporativo.
Ammetto i limiti della mia categoria.
Antiquata, farraginosa, fossilizzata in riti assurdi ed a volte persino un po' patetica.
Tu, in ogni caso, hai solo dimostrato di essere cafone e di usare un forum per insultare altri utenti che la pensanso diversamente da te.
Buone cose.
d.
p.s. smetttiamola di dire che tutti gli avvocati guadagnano tanti soldi. Non è vero. Alcuni si...altri no..altri guadagnano un buon stipendio..come è normale
Hai ragione,
pero' stai andando OT, qui si parla di CAI e del futuro di AZe AP , cosa che per fortuna non deciderai tu , al pari di tutti quelle persone , e mi scuso con le altre, che pensano di essere esperti del settore perche usano flight simulator e ripetono a pappagallo che i piloti guadagnano troppo ed e' una professione che possono fare tutti .
Ti do' di nuovo ragione , lo possono fare tutti , e' pieno di piloti disoccupati.
Sei anche avvocato , io non so nulla della tua professione ma penso che uno buono si informerebbe prima di parlare.

Old Crow
 

Pillo

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6 Settembre 2008
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Non so se fai il pilota.
Se lo fossi capisco la tua risposta.
corporativa, autoreferenziale, egocentrica.
Facciamo il lavoro più bello, più difficile, più interessante del mondo.
Siamo i meglio fighi del bigonzo e ce devono pagà.
Guarda io faccio l'avvocato.
Ti posso dire che è un mestiere alla portata di tutti.
Ci sono tantissimi cialtroni che fanno l'avvocato e guadagnano tanti soldi senza essere mai stati in tribunale.
Ci sono tantissimi cialtroni che fanno l'avvocato e non conoscono l''ultima versione dell'art. 183 del codice di procedura civile.
Passare l'esame, poi, non è neppure così difficile (gelmini docet).
Io non sono corporativo.
Ammetto i limiti della mia categoria.
Antiquata, farraginosa, fossilizzata in riti assurdi ed a volte persino un po' patetica.
Tu, in ogni caso, hai solo dimostrato di essere cafone e di usare un forum per insultare altri utenti che la pensanso diversamente da te.
Buone cose.
d.
p.s. smetttiamola di dire che tutti gli avvocati guadagnano tanti soldi. Non è vero. Alcuni si...altri no..altri guadagnano un buon stipendio..come è normale
Quando sentiremo parlare di un tribunale che esplode a 370 di livello ,si schianta a fine pista o di centinaia di morti fra i clienti di un avvocato o in aula di tribunale dove si svolge un processo mi dedichero ad una comparazione fra le nostre professioni e relative retribuzioni.
Buone giornate.
 

Matte87

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7 Maggio 2006
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Firenze
L'amministratore della Cai: negli autonomi è prevalsa l'attitudine al rilancio continuo
"Andremo dai piloti uno a uno. La cifra che metteremo sul piatto sarà più che congrua"


Sabelli: "Decolleremo a dicembre con a bordo piloti e partner estero"

MILANO - "La nuova Alitalia potrebbe partire il primo dicembre, anche perché quella è la data di scadenza della nostra offerta. Il prezzo? Penso non ci saranno problemi. Come sono ragionevolmente tranquillo anche sul fronte della Ue e dell'antitrust. E con i piloti mi auguro che al momento di stringere con le assunzioni ci si possa capire".

Dopo una giornata al cardiopalma, in cui Alitalia sembrava arrivata a un passo dal fallimento, Rocco Sabelli si è concesso ieri un giorno di pausa a casa. Tirando un primo sospiro di sollievo: "La partita non è chiusa - ammette l'amministratore delegato della Cai - ma da oggi guardo alla mia agenda con un po' più di tranquillità. E penso finalmente a come far decollare davvero la nuova compagnia".

Eppure venerdì la trattativa sembrava saltata...
"Sì. Ma devo dire la verità, ero il primo ad essere sorpreso. Con i piloti mi sembrava che fossimo arrivati a un passo da un accordo. Poi è prevalsa la solita attitudine al rilancio continuo, nel tentativo di riprendersi spazi chiusi a settembre su esuberi e sistemi previdenziali. Sperando forse di ottenere nuove concessioni dal governo".

I piloti e le hostess vi hanno accusato di non aver rispettato gli impegni firmati a Palazzo Chigi, di tagliar fuori dalle assunzioni le madri in maternità e i disabili, di fare macelleria sociale. Cosa risponde?
"Non voglio nemmeno commentare. Sono pure strumentalizzazioni. In primo luogo perché al riguardo esistono delle precise leggi dello Stato. Ma soprattutto perché noi abbiamo valori forti e non devono essere i sindacati a insegnarceli. Lo capiranno da soli quando sarà il momento di reclutare il personale e potranno giudicare il nostro comportamento. Comunque queste uscite danno l'idea di quanto poco ci fosse da discutere nel merito. La verità è che c'è un pezzo del sindacato in Alitalia che ha vissuto per anni in un mondo suo. E svegliarsi non è semplice".

E adesso chi piloterà gli aerei Alitalia?
"Io ritengo la fase sindacale chiusa. Grazie alla ragionevolezza e alla firma di confederali e Ugl abbiamo i criteri di selezione, i contratti e il lodo Letta, del quale tra l'altro spero non avremo bisogno. Andremo dai piloti uno a uno con questi contratti, come faremo con tutti i lavoratori, indipendentemente da chi sono rappresentati. Certo sarebbe stato meglio avere anche la loro firma. Ma sono convinto che alla fine imbarcheremo nell'avventura del rilancio di Alitalia anche loro".

Quali sono le scadenze ora?
"Il Commissario Augusto Fantozzi ha già in mano la nostra offerta. E tra pochi giorni dovremmo avere la sua risposta. Su Ue e antitrust sono ragionevolmente tranquillo. Novembre andrà via tutto, ma penso che per il primo dicembre si possa partire. La nostra offerta tra l'altro ha proprio quella scadenza".

Si dice che gli advisor del governo abbiano valutato l'azienda mille miliardi e voi ne offriate 400...
"C'è un po' di confusione sulle cifre. La prima cosa da chiarire è che, per quanto ne so io, di perizie non ce ne sono ancora. La valutazione che si fa della nostra offerta, poi, considera solo la parte in contanti, non il debito che ci accolliamo. Sono convinto che la cifra che metteremo sul piatto sarà più che congrua, anche perché in caso contrario la Ue potrebbe intervenire contestando gli aiuti di stato".

Chi sarà il partner estero e quando arriverà?
"Arriverà a novembre o dicembre. Stiamo valutando la scelta e io ho il mandato di trovare la soluzione industriale migliore. L'unica cosa che voglio dire è che non esiste un'associazione tra l'alleato e l'hub prescelto. Air France non significa Fiumicino e Lufthansa non vuol dire Milano. Siamo liberi di disegnare le nostre strategie. Entrambi gli aeroporti hanno delle caratteristiche da sfruttare. E il futuro partner non metterà i bastoni tra le ruote anche perché Alitalia è un'opportunità che adesso è molto più interessante anche per i grandi vettori internazionali".

E' vero che ci sono problemi sulla valutazione degli asset Air One e con Toto?
"No, con Toto abbiamo già un accordo da agosto. Stiamo completando la due diligence e non ci saranno problemi".

Il crollo del petrolio e il momento nero dell'economia mondiale hanno cambiato il vostro piano industriale?
"Facciamo fine tuning ogni giorno. Certo non tenendo conto dei dati attuali di Alitalia che in questa situazione sono disastrosi ma poco attendibili. Ma tra i segni più e quelli meno penso che il nostro progetto sia ancora valido. Anche perché per il primo anno non era certo aggressivo".

Fonte: Repubblica.it
 

aa/vv??

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Up in the air
Qualche tempo addietro mia madre si ammalò, e presi io i redini della famiglia... per un bel po' ho creduto che senza di me non potessero andare avanti, finchè un giorno me ne sono andato col cuore a pezzi via di casa, credendo che senza di me ci sarebbe stato il baratro.... invece... si sono arrangiati alla grande! povero cretino, che mi credevo indispensabile!!!
Ora... molti dipendenti AZ, che (giustamente) fanno un gran casino credono che senza di loro l'azienda non riesca ad andare avanti... beh, negli ultimi mesi io ho fatto colloqui su colloqui per rientrare nel mondo del lavoro, vi posso garantire che ci sono centinaia e centinaia di persone lì fuori pronte a firmare un contratto orribile. Gente che, come qualcuno ha già detto, arriva da compagnie fallite senza tanto clamore... gente che arriva da compagnie fiorenti che però dopo sei mesi ti lasciano a casa.... ok, sono limitato, parlo solo di aavv, non so come funzioni per i piloti... solo credetemi, i bei tempi sono finiti, ci considerano poco più che distributori di bevande, del know how frega poco a tutti... purtroppo.
Con questo non entro in merito del problema contratti e cavilli vari, dico solo che il livello di sopportazione si è alzato molto, e se anche io dico "no no no", devo essere pronto, perchè mi verrà risposto: "va bene, addio, avanti il prossimo".
 

Mauro@GOA

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Qualche tempo addietro mia madre si ammalò, e presi io i redini della famiglia... per un bel po' ho creduto che senza di me non potessero andare avanti, finchè un giorno me ne sono andato col cuore a pezzi via di casa, credendo che senza di me ci sarebbe stato il baratro.... invece... si sono arrangiati alla grande! povero cretino, che mi credevo indispensabile!!!
Ora... molti dipendenti AZ, che (giustamente) fanno un gran casino credono che senza di loro l'azienda non riesca ad andare avanti... beh, negli ultimi mesi io ho fatto colloqui su colloqui per rientrare nel mondo del lavoro, vi posso garantire che ci sono centinaia e centinaia di persone lì fuori pronte a firmare un contratto orribile. Gente che, come qualcuno ha già detto, arriva da compagnie fallite senza tanto clamore... gente che arriva da compagnie fiorenti che però dopo sei mesi ti lasciano a casa.... ok, sono limitato, parlo solo di aavv, non so come funzioni per i piloti... solo credetemi, i bei tempi sono finiti, ci considerano poco più che distributori di bevande, del know how frega poco a tutti... purtroppo.
Con questo non entro in merito del problema contratti e cavilli vari, dico solo che il livello di sopportazione si è alzato molto, e se anche io dico "no no no", devo essere pronto, perchè mi verrà risposto: "va bene, addio, avanti il prossimo".
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Boeing747

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Credo che sia stato individuato l' MD 80 come piu' conveniente rispetto al 737 i motivi sono
Il piano Cai originario prevedeva di dismettere prima gli M80 (fuori tutti a fine 2009) e poi i 737 (in flotta fino almeno al 2011), considerando quindi meno onerosi i secondi. Hanno cambiato piano?
 

winter71

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Hai ragione,
pero' stai andando OT, qui si parla di CAI e del futuro di AZe AP , cosa che per fortuna non deciderai tu , al pari di tutti quelle persone , e mi scuso con le altre, che pensano di essere esperti del settore perche usano flight simulator e ripetono a pappagallo che i piloti guadagnano troppo ed e' una professione che possono fare tutti .
Ti do' di nuovo ragione , lo possono fare tutti , e' pieno di piloti disoccupati.
Sei anche avvocato , io non so nulla della tua professione ma penso che uno buono si informerebbe prima di parlare.

Old Crow
Ripeto a te ed a Pillo. Poi chiudo.
Non faccio paragoni fra le due professioni (avvocato e Pilota).
Non faccio paragoni fra gli stipendi (avvocato e Pilota).
Non sono nato ieri e so benissimo che ci sono difficoltà nell'una e nell'altra professione.
Solo che gli avvocati non fanno il casino mediatico che fate voi (siamo belli, siamo bravi, siamo buoni, senza di noi non si può fare a meno quindi a noi stipendi, dirigenza ed altro, se no fate pilotare gli aerei al portabagagli)
Ho solo aperto una discussione a seguito della battuta sul portabagagli, battuta infelice, classista, corporativa fuori tempo e persino un po' patetica oggi nel 2008: E' difficile fare il pilota ?
Alcuni hanno risposto.
Tu ed altri avete solo offeso, fatto polemiche inutili.
Evidentemente non siete così sereni.
Infine, ma non certo da ultimo, ti dico una cosa..te la dico con forza..molta forza...finchè c'è la costituzione repubblicana, che tu ed altri tuoi colleghi spesso ignorate, io esprimo il mio pensiero.
Se vuoi che non esprima il mio pensiero pigliati una macchina del tempo vai nell'URSS di Stalin, chiedi a Beria di entrare a fare parte del suo staff.
O meglio.
Smetti di frequentare i forum di aviazione aperti, democratici e ricchi come questo.
Ci sono altri forum, a te ceramente noti, dove amministratori e moderatori seguono i dettami di Beria.
Buone cose ancora ed uscite a fare una bella passeggiata che oggi è una bella giornata.
d.
 

airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
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Questo articolo dà la misura di quanto siano faziosi certi giornalisti,in particolare quelli del quotidiano il giornale che ha pubblica il seguente articolo
non sapevo che ci fossero compagnie aeree che fanno volare i liner con un solo pilota!!


Signori passeggeri, è il comandante che vi dà il benvenuto nel mondo dei piloti Alitalia: un mondo a parte dove – in base al regolamento interno – tutti i mesi hanno 28 giorni, i giorni lavorativi durano sei ore (ma quando mai?,questo non sà proprio di cosa parla,se fosse così i colleghi che vanno a new york come fanno?) e quelli di riposo 33.(gli impiegati hanno un riposo di 62 ore ogni 7 giorni dalle 18 di ven alle 8 di lun) Siamo una categoria che non può permettersi di essere sfiorata dallo stress per non mettere a rischio la vita di chi è a bordo, motivo per il quale siamo riusciti a strappare condizioni di lavoro da nababbi.
Un pilota appena assunto guadagna 68mila euro ma l’anzianità gli consentirà di arrivare a 121mila, mentre un comandante va da 88mila a 174mila: una media complessiva di 120mila euro nel 2006, secondo l’Aea («Association of European Airlines»), più o meno come i colleghi di British Airways, ma meno di Iberia (147mila), Lufthansa (153mila), Air France(160mila euro).
Ma noi lavoriamo meno: 580 ore per ciascun pilota Alitalia nel 2005. Peggio di noi soltanto i colleghi di Swiss, erede di Swissair, con 571 ore che però nel 2006 sono salite a 640 contro le 628 (641 nel 2006) di Air France, 644 (650) di Iberia, 674 (650) di Lufthansa. I piloti tedeschi, insomma, lavorano 100 ore più di noi, quasi il 20 per cento. Ma non bisogna fermarsi ai soldi per capire come funziona il nostro mondo di pascià dei cieli. Gli standard internazionali di sicurezza pongono un limite di 13 ore all’impiego giornaliero: significa che si può volare per 11ore complessive, di seguito o in due tratte.
Noi di Alitalia invece abbiamo un limite di 8 ore,(da denuncia per calunnia,le 8 ore di volo max erano per tutti prima delle ftl) cioè non possiamo superare le 6 ore consecutive alla cloche. Significa, per esempio, che su un Roma-NewYork in cabina dobbiamo essere in tre, mentre nelle altre compagnie ne bastano due. E su tratte più brevi viaggiamo in coppia, quando nel resto del mondo basta un pilota solo.(ecco adesso sappiamo quanto questo articolo sia attendibile) I più fortunati sono quelli del settore cargo, che Air France avrebbe chiuso per evitare una perdita di 71 milioni di euro annui: i 180 piloti in organico devono far volare cinque Md11.
Sulle nostre buste paga influiscono poi una serie di «benefit» unici al mondo. C’è l’indennità di volo garantita a tutti, compreso chi sta a terra, e anche quella di non volo. Fino al 2005 compariva una voce soprannominata «indennità Bin Laden» per chi volava sul Medio Oriente. Oppure l’«indennità lettino» spettante ai 350 piloti dei quattro Boeing 767 posseduti da Alitalia, apparecchi privi di cuccetta per la pausa di riposo: disagio compensato con una somma che poteva arrivare a 1.800 euro mensili versata anche a ch iviaggiava su velivoli che la brandina ce l’avevano.
Queste e altre voci sono state sostituite da un’unica indennità di volo giornaliera: 177 euro per un comandante di voli a lungo raggio, 164 a medio raggio, cui si aggiunge la diaria di 42 euro. Indennità percepite intere, anche se il pilota vola soltanto mezz’ora oppure è in volo di trasferimento. E queste voci sono tassate soltanto al 50 per cento.
Siamo l’unica categoria di lavoratori dipendenti con l’auto blu.(l'auto blu forse ce l'hanno i parlamentari,dipendenti dello stato,che lavorano meno dei loro pari colleghi e sono i più pagati,vedere tabelle per credere) Prima di partire, la compagnia ci preleva nelle nostre case romane e ci riaccompagna da Fiumicino quando stacchiamo, per un esborso di 7 milioni di euro annui. Alitalia spende altri 45 milioni per trasferirci e alloggiarci a Milano quando l’indomani dobbiamo decollare da Linate o Malpensa: qualsiasi altra azienda ci trasferirebbe in Lombardia,(allora se durante un turno di 4 giorni,con soste a istanbul,mosca e cairo,dovrebbero trasferirci prima in turchia,poi in russia e poi in egitto?...forse che milano è solo una sosta e il turno ha inizio e fine su roma?) la nostra no. Non possiamo essere sottoposti allo stress da trasloco, e nemmeno a quello da trasferimento: metà del tempo di volo tra Roma e Milano viene considerato orario di lavoro. Anche se siamo seduti in una poltrona di prima classe con le parole crociate, è come se fossimo alla cloche.
Non sopportiamo neppure lo stress da albergo scomodo. Una volta potevamo segnalare, attraverso un gruppo di piloti di fiducia, gli alberghi di fiducia con cui stipulare convenzioni aziendali. Sbarcavamo a Venezia Tessera e un motoscafo ci portava al DesBains del Lido, cinque stelle lusso, mentre da Monfalcone ci scarrozzavano ai Duchid’Aosta di Trieste, proprio in piazza Unità. Ora dobbiamo andare a Treviso e Gorizia per fare meno strada, e di questo passo chissà dove andremo a finire. Ma intanto dobbiamo essere fieri dei nostri sindacati che ci hanno fatto conquistare 45 giorni di ferie. Per loro, per i distacchi e i permessi delle 9 sigle aziendali, Alitaliaspende13,5 milioni di euro l’anno, 5 volte più della media del settore.

ma l'importante è dare in pasto all'opinione pubblica che nel resto del mondo basta un pilota solo....
pennivendoli
 

Mauro@GOA

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Questo articolo dà la misura di quanto siano faziosi certi giornalisti,in particolare quelli del quotidiano il giornale che ha pubblica il seguente articolo
La scarsa competenza degli organi di informazione (stampa + TV) su argomenti aeronautici è all'ordine del giorno, qui sul forum.

Purtroppo in questo caso c'è anche l'aggravante della faziosità.

Passi l'ignoranza, la malafede no !
 

airbusfamilydriver

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La scarsa competenza degli organi di informazione (stampa + TV) su argomenti aeronautici è all'ordine del giorno, qui sul forum.

Purtroppo in questo caso c'è anche l'aggravante della faziosità.

Passi l'ignoranza, la malafede no !
questa le batte tutte...ridatemi le faccine che si scompisciano dalle risate

quando nel resto del mondo basta un pilota solo

 

Er Polemica

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21 Gennaio 2008
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Lo Fiumicino
Qualche tempo addietro mia madre si ammalò, e presi io i redini della famiglia... per un bel po' ho creduto che senza di me non potessero andare avanti, finchè un giorno me ne sono andato col cuore a pezzi via di casa, credendo che senza di me ci sarebbe stato il baratro.... invece... si sono arrangiati alla grande! povero cretino, che mi credevo indispensabile!!!
Ora... molti dipendenti AZ, che (giustamente) fanno un gran casino credono che senza di loro l'azienda non riesca ad andare avanti... beh, negli ultimi mesi io ho fatto colloqui su colloqui per rientrare nel mondo del lavoro, vi posso garantire che ci sono centinaia e centinaia di persone lì fuori pronte a firmare un contratto orribile. Gente che, come qualcuno ha già detto, arriva da compagnie fallite senza tanto clamore... gente che arriva da compagnie fiorenti che però dopo sei mesi ti lasciano a casa.... ok, sono limitato, parlo solo di aavv, non so come funzioni per i piloti... solo credetemi, i bei tempi sono finiti, ci considerano poco più che distributori di bevande, del know how frega poco a tutti... purtroppo.
Con questo non entro in merito del problema contratti e cavilli vari, dico solo che il livello di sopportazione si è alzato molto, e se anche io dico "no no no", devo essere pronto, perchè mi verrà risposto: "va bene, addio, avanti il prossimo".
caro aavv?? mi spiace davvero tanto che siano riusciti a farvi passare per bibbitari ovvero per quello che non siete...a noi stanno cercando di farci passare come autisti ATAC,ma non ci riusciranno,poichè manteniamo sempre alta la professionalità e come diceva Pillo,fino a che non vedremo un autobus esplodere a FL370 non potranno paragonare il nostro lavoro (e i nostri stipendi) ad altri indubbiamente meno specializzati e qualificati.

parlando con più persone esterne a sto sito ed esterne al mondo dell'aviazione è emerso che tutti vogliono viaggiare sicuri,con piloti contenti e rilassati...ma sappiate che noi piloti da una parte per la nostra serietà e professionalità (e per la nostra stessa pelle) teniamo alti gli standard si safety,comfort,economicità,puntualità...dall'altra parte siamo esseri umani,siamo come tutti soggetti ad errori,influenze esterne...le situazioni difficili si abbattono anche su di noi...sicuramente per la vostra grandissima 'ignoranza' in materia (esclusi i naviganti che scrivono qui) non si studia il fattore umano nell'aviazione,incidenti,CRM...andatevi a vedere a cosa porta lo STRESS reiterato,pressioni e situazioni difficili nel volo LAPA 3142...leggetevi la storia che c'è nella compagnia,poi passate ai rapporti d'inchiesta,le trascrizioni del CVR e su youtube potete trovare anche la registrazione originale (in spagnolo)...

sempre da discussioni esterne a sto sito è uscito fuori che per la gente comune uno dei nostri più grossi privilegi è quello di avere i biglietti "GRATUITI" per noi e le nostre famiglie...

mi viene da pensare moltissimo,qui non eravate stati mai in grado di far uscire fuori alcun nostro privilegio in passato quando vi fu chiesto,al di fuori uno è uscito...ed è palesemente una minchiata...

buona giornata
 
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E-3A-Awacs

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8 Marzo 2008
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Articolo di Stefano Filippi

...BENVENUTI NEL CLUB DELLE AQUILE TRA AUTO BLU E ALBERGHI DI LUSSO...

"Signori passeggeri è il Comandante che vi dà il benvenuto nel mondo dei piloti Alitalia:un mondo a parte dove-in base a l regolamento interno-tutti i mesi hanno 28 giorni,i giorni lavorativi durano 6 ore e quelli di riposo 33.Siamo una categoria che non può permettersi di essere sfiorata dallo stress per non mettere a rischio la vita di chi è a bordo,motivo per il quale siamo riusciti a strappare condizioni di lavoro da nababbi. Un pilota appena assunto guadagna 68mila euro ma l'anzianità gli consentirà di arrivare a 121mila,mentre un comandante va da 88mila a 147mila:una media complessiva di 120mila euro nel 2006,secondo l'Aea,più o meno come i colleghi di British Airways,ma meno di Iberia (147mila),Lufthansa (153mila),Air France (160mila).Ma noi lavoriamo meno:580 ore per ciascun pilota Alitalia nel 2005.Peggio di noi soltanto i colleghi di Swiss,erede di Swissair,con 571 ore nel 2006 che però sono salite a 640 contro le 628 (641 nel 2006) di AirFrance,644 (650) di Iberia,674 (650) di Lufthansa.I piloti tedeschi,insomma,lavorano 100 ore più di noi,quasi il 20 per cento.Ma non bisogna fermarsi ai soldi per capire come funziona il nostro mondo di pascià dei cieli.Gli standard internazionali di sicurezza pongono un limite di 13 ore all'impiego giornaliero:significa che si può volare per 11 ore complessive,di seguito o in 2 tratte.Noi di Alitalia abbiamo un limite di 8 ore,cioè non possiamo superare le 6 ore consecutive alla cloche.Significa,per esempio,che su un Roma-New York in cabina dobbiamo essere in tre,mentre nelle altre compagnie ne bastano due.E su tratte più brevi viaggiamo in coppia,quando nel resto del mondo basta un pilota solo.I più fortunati sono quelli del settore cargo,che AF avrebbe chiuso per evitare una perdita di 71mlioni di euro annui:i 180 piloti in organico devono far volare cinque md11.
Sulle nostre buste paga influiscono poi una serie di benefit unici al mondo.C'è l'indennità di volo garantita a tutti,compreso chi sta a terra, e anche quella di non volo.Fino al 2005 compariva una voce soprannominata "indennità Bin Laden" per chi volava sul Medio Oriente.Oppure l' "indennità lettino" spettante ai 350 piloti dei 4 Boeing 767 posseduti da Alitalia,apparecchi privi di cuccetta per la pausa riposo:disagio compensato con una somma che poteva arrivare a 1800 euro mensili versata anche a chi viaggiava su velivoli che la brandina l'avevano.Queste e altre voci sono state sostituite da un 'unica indennità di volo giornaliera:177 euro per un comandante di volo a lungo raggio,164 a medio raggio,cui si aggiunge la diaria di 42 euro.Indennità percepite intere,anche se il pilota vola solo mezz'ora oppure è in volo di trasferimento.E queste voci sono tassate solo al 50 per cento.Siamo l'unica categoria di lavoratori dipendenti con l'auto blu.Prima di partire,la compagnia ci preleva dalle nostre case romane e ci riaccompagna da Fiumicino quando stacchiamo,per un esborso di 7 milioni di euro l'anno.Alitalia spende altri 45milioni per trasferirci ed alloggiarci a Milano quando l'indomani dobbiamo decollare da Linate o Malpensa:qualsiasi altra azienda ci trasferirebbe in Lombardia,le nostra no.Non possiamo essere sottoposti allo stress da trasloco,e nemmeno a quello di trasferimento:metà del tempo di volo tra Roma e Milano viene considerato orario di lavoro.Anche se siamo seduti in una poltrona di prima classe con le parole crociate,è come se fossimo alla cloche.Non sopportiamo neppure lo stress da albergo scomodo.Una volta potevamo segnalare,attraverso un gruppo di piloti di fiducia,gli alberghi di fiducia con cui stipulare convenzioni aziendali.Sbarcavamo a Venezia Tessera e un motoscafo ci portava al Des Bains Lido,5 stelle lusso,mentre da Monfalcone ci scarrozzavano ai Duchi d'Aosta di Trieste.Ora dobbiamo andare a Gorizia e Teviso per fare meno strada,e di questo passo chissà dovre andremoa finire.Ma intanto dobbiamo essere fieri dei nostri sindacati che ci hanno fatto conquistare 45 giorni di ferie.Per loro,per i distacchi e i permessi delle 9 sigle aziendali,Alitalia spende 13,5 milioni di euro l'anno,5 volte più della media del settore".


Premesso che mi rendo conto di essere OT,e chiedo venia,riporto tale articolo in risposta a tutti coloro che per il fatto di essere piloti credono bene di meritare tutti i privilegi possibili.
Io non ho nulla contro piloti,anzi grande rispetto e massima ammirazione verso coloro che hanno avuto la forza e il coraggio di realizzare il prorpio sogno.Sono d'accordo quando si afferma che andare a pilotare un aereo non sia esattamente come uscire per andare in ufficio e solo per il fatto di essere costantemente esposti a rischi vari credo meritino un compenso maggiore,ma credo che vivere di e per i privilegi sia davvero troppo.
In casa mia mi hanno insegnato che quando certe condizioni non stanno più bene,si cercano altri posti,in questo caso altre aziende che in certo qual modo soddisfino o quantomeno si avvicinino ai miei bisogni.Alitalia non è fatta SOLO di piloti,ma ANCHE di piloti.Quindi,ritengo non sia giusto che la classe piloti si prenda la briga di protestare e creare più problemi all'azienda e a tutte le altre categorie che vi lavorano di quanti già ne abbiano.Ergo chi non accetta le condizioni proposte da Cai manda curricola in altre compagnie aeree.Capisco che per tutti coloro che sono abituati a certi privilegi sia molto difficile accettare il fatto che questi vengano improvvisamente meno. Però,penso,la vita sotto certi profili,per il solo fatto di aver fatto parte di una compagnia così disponibile,vi ha dato molto.A questo punto non vi rimane che ringraziare e cercare di ridimensionare un attimo le richieste e le pretese.Se non altro per rispetto verso tutti i vostri colleghi non piloti che i privilegi non sanno neppure cosa siano.
Non prendo per buoni tutti i dati riportti nell'articolo...I giornalisti,si sa,spesso magari esagerano..ma anche fosse vero solo 1/3 di quanto riportato,ci sarebbe molto da riflettere e forse anche un pò da farsi qualche esame di coscienza.


Buona giornata a tutti
 

E-3A-Awacs

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ops..pardon...mentre scrivevo l'artocolo non avevo visto che altri aveva già provveduto a postarlo...me ne sono resa conto ora...chiedo doppia venia...
 

Boeing747

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mi viene da pensare moltissimo,qui non eravate stati mai in grado di far uscire fuori alcun nostro privilegio in passato quando vi fu chiesto,al di fuori uno è uscito...ed è palesemente una minchiata...
Memoria corta? I privilegi dei piloti AZ sono ricevere lo stipendio da un'azienda tecnicamente fallita da anni e da altrettanto tempo non indispensabile alla mobilità del Paese, così come cogestire l'azienda senza alcuna assunzione di responsabilità. A parte casi isolati non ci sono sul forum battaglie contro i vostri stipendi o gli hotel a 5 stelle, quelle lasciamole ai giornali che devono riempire i buchi.

Il fatto che tu AP ti batta in difesa della corporazione che continuerà a vivacchiare anche a tue spese preferisco pensarlo come loro privilegio secondario piuttosto che come tontolaggine.
 

Old Crow

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Eccomi...

Ripeto a te ed a Pillo. Poi chiudo.
Non faccio paragoni fra le due professioni (avvocato e Pilota).
Non faccio paragoni fra gli stipendi (avvocato e Pilota).
Non sono nato ieri e so benissimo che ci sono difficoltà nell'una e nell'altra professione.
Solo che gli avvocati non fanno il casino mediatico che fate voi (siamo belli, siamo bravi, siamo buoni, senza di noi non si può fare a meno quindi a noi stipendi, dirigenza ed altro, se no fate pilotare gli aerei al portabagagli)
Ho solo aperto una discussione a seguito della battuta sul portabagagli, battuta infelice, classista, corporativa fuori tempo e persino un po' patetica oggi nel 2008: E' difficile fare il pilota ?
Alcuni hanno risposto.
Tu ed altri avete solo offeso, fatto polemiche inutili.
Evidentemente non siete così sereni.
Infine, ma non certo da ultimo, ti dico una cosa..te la dico con forza..molta forza...finchè c'è la costituzione repubblicana, che tu ed altri tuoi colleghi spesso ignorate, io esprimo il mio pensiero.
Se vuoi che non esprima il mio pensiero pigliati una macchina del tempo vai nell'URSS di Stalin, chiedi a Beria di entrare a fare parte del suo staff.
O meglio.
Smetti di frequentare i forum di aviazione aperti, democratici e ricchi come questo.
Ci sono altri forum, a te ceramente noti, dove amministratori e moderatori seguono i dettami di Beria.
Buone cose ancora ed uscite a fare una bella passeggiata che oggi è una bella giornata.
d.
...appena tornato da una bella passeggiata.
Ecco bravo chiudi.

Old Crow
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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550
.
Il piano Cai originario prevedeva di dismettere prima gli M80 (fuori tutti a fine 2009) e poi i 737 (in flotta fino almeno al 2011), considerando quindi meno onerosi i secondi. Hanno cambiato piano?
Pur non avendo sentito nessuna notizia in merito farei una considerazione.

Con il petrolio che cala e l'economia pure diventa relativamente piu' conveniente tenere un mezzo vecchio anche se beve un po' di piu', invece che indebitarsi per comprare un costoso pezzo di alluminio nuovo fiammante.

Il costo dei mezzi incide relativamente di piu' rispetto al carburante, in questa situazione.

Se poi questo cambio di scenario e' sufficiente a cambiare programmi e se li hanno cambiati non lo so.
 

Er Polemica

Bannato
21 Gennaio 2008
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Lo Fiumicino
Memoria corta? I privilegi dei piloti AZ sono ricevere lo stipendio da un'azienda tecnicamente fallita da anni e da altrettanto tempo non indispensabile alla mobilità del Paese, così come cogestire l'azienda senza alcuna assunzione di responsabilità. A parte casi isolati non ci sono sul forum battaglie contro i vostri stipendi o gli hotel a 5 stelle, quelle lasciamole ai giornali che devono riempire i buchi.

Il fatto che tu AP ti batta in difesa della corporazione che continuerà a vivacchiare anche a tue spese preferisco pensarlo come loro privilegio secondario piuttosto che come tontolaggine.
si da il caso che sia la mia categoria,non è che io AP sia astratto dal contesto...fregandomene oggi poi un domani (nemmeno troppo lontano,diciamo 30 giorni?) toccherà a me...il fatto che si voglia applicare un contratto AP 2001 (2 contratti fa rispetto a quello nostro attuale per l'esattezza) di fatto rendendo addirittura il mio attuale inferiore del 20% (facendomi convenire la mobilità all'assunzione a conti fatti) è segno che c'è un chiaro intento a voler distruggere la nostra figura professionale e creare un precedente (che stanno già applicando a insegnanti e medici)...a vantaggio di 4 spicci in tasca loro...e ripeto 4 spicci davvero,perchè l'incidenza dei salari sull'andamento di questa compagnia aerea è veramente basso...applicare un AZ-7% e un AP 2001 (contro gli accordi presi 1 mese fa) quanto porta in differenza punti percentuali? per me è poco...ma loro vogliono applicare il modello ryanair anche a una major...peccato che persino MOL paga meglio i suoi dipendenti!

perchè vivacchierebbe a mie spese?se anche io sono nella corporazione...

pensiamo prima di scrivere eh settequattrosè...dai su
 
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