Al di la' del modo di porsi a livello da milanese imbruttito (edit admin), a me certe risposte di Altavilla paiono quelle che darei io se mi mettessero a capo di una centrale nucleare. Tipo lo scambio:Vidéo
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Concordo pienamente a meta', come disse il saggio.Il grosso problema e' continuare a pensare che tutti i top manager sappiano essere incisivi in qualsiasi ambito vengano piazzati. Purtroppo una compagnia aerea e' leggermente diversa da altre aziende, che magari producono beni tangibili.
Il livello dei collaboratori è importante. Da questa registrazione, emerge un Altavilla sicuramente amante dei toni accesi, ma anche dei collaboratori non proprio brillantissimi.....e sopratutto abbastanza poco allineati con i suoi desiderata. Quel tipo di "resistenza passiva" ben noto a chi è (purtroppo) obbligato ad operare in ambito italico e non anglosassone (mondi difficilmente paragonabili, e lo sapete tutti meglio di me).Concordo pienamente a meta', come disse il saggio.
Lavoro in un ambiente, quello dello spazio, in cui essere "del ramo" e' semi-indispensabile. La mia direttrice per il lato progetti viene da tutt'altro ambito (pure io, ma l'idea di definirmi top manager farebbe ridere qualsiasi volatile da qui a Saturno). Ciononostante, sta gestendo un circo equestre a tre piste di casini con una bravura da pro.
La differenza con l'Altavilla di questo audio e' che lei ascolta, capisce, ripete cio' che ha capito di modo che non ci siano fraintendimenti, arriva alla radice del problema e da' istruzioni chiare. E, una volta date, da' fiducia ai suoi tirapiedi per fare in modo che il lavoro venga eseguito, e offre supporto. Ci sono problemi abbastanza grossi, cifre da milioni che girano e ciononostante non ho mai sentito una parolaccia o un tono un po' sopra le righe.
Però non fa l'esorcista... più che altro, al di là dei toni poco carini (ma va detto che si trattava di una riunione riservata) saltano all'occhio due cose:Concordo pienamente a meta', come disse il saggio.
Lavoro in un ambiente, quello dello spazio, in cui essere "del ramo" e' semi-indispensabile. La mia direttrice per il lato progetti viene da tutt'altro ambito (pure io, ma l'idea di definirmi top manager farebbe ridere qualsiasi volatile da qui a Saturno). Ciononostante, sta gestendo un circo equestre a tre piste di casini con una bravura da pro.
La differenza con l'Altavilla di questo audio e' che lei ascolta, capisce, ripete cio' che ha capito di modo che non ci siano fraintendimenti, arriva alla radice del problema e da' istruzioni chiare. E, una volta date, da' fiducia ai suoi tirapiedi per fare in modo che il lavoro venga eseguito, e offre supporto. Ci sono problemi abbastanza grossi, cifre da milioni che girano e ciononostante non ho mai sentito una parolaccia o un tono un po' sopra le righe.
Un contratto ancor più penalizzante del regolamento che sostituisce, ma sai almeno di cosa parli o scrivi tanto per? Qua gli unici a pagare sono sempre le ultime ruote del carro.Però non fa l'esorcista... più che altro, al di là dei toni poco carini (ma va detto che si trattava di una riunione riservata) saltano all'occhio due cose:
1. La voglia di eradicare il problema sindacalizzazione estrema che non nascondiamoci non ha aiutato le varie AZ a darsi una sistemata.
2. La paura di trovarsi una azienda che rema contro come successo praticamente a tutti prima di lui.
E la reazione è quella prevista conoscendo il suo background, così come dall'altra parte la situazione è la stessa delle varie AZ. La sfuriata gli è stata fatta pagare con il contratto nazionale che ha segato una buona parte della competitività acquisita ripartendo da zero, ora vediamo quanti fra i presenti a quel tavolo rimangono ai loro posti perché dopo lo scherzetto o se ne va Altavilla o vengono cacciati un po' di autori dello scherzetto.
quindi va bene sempre un capo in ITA che porti avanti la solita mission fallimentare...Dopo la lettera ai dipendenti per il bagaglio a mano, la sfuriata con i dirigenti, adesso c' è il conflitto d'interesse.
Teoricamente tutte ste vicende in poco tempo dovrebbero mettere in imbarazzo chi l'ha voluto in quella posizione.View attachment 13025
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Sui collaboratori non proprio brillanti non so se sono d'accordo. Ci manca, ovviamente, tutto il contorno. Se la riunione era precisamente stata fatta con l'obiettivo di guardare il manpower planning e tu ti presenti senza i dati ci sta che ti cazzino. Ma se non era quello il caso, anche considerando poi il modo con cui Altavilla poneva le questioni, a me sembra che sapessero dove stessero. Poi, in ultima cosa, mi domando chi abbia scelto quei collaboratori. Se sei circondato da ovini, e quegli ovini gli hai scelti tu... allora forse un po' capra lo sei.Il livello dei collaboratori è importante. Da questa registrazione, emerge un Altavilla sicuramente amante dei toni accesi, ma anche dei collaboratori non proprio brillantissimi.....e sopratutto abbastanza poco allineati con i suoi desiderata. Quel tipo di "resistenza passiva" ben noto a chi è (purtroppo) obbligato ad operare in ambito italico e non anglosassone (mondi difficilmente paragonabili, e lo sapete tutti meglio di me).
Anche il fatto che questo Audio sia di pubblico dominio, quindi uscito da una riunione interna ristretta, rappresenta bene il livello del management.
Direi avanti con Altavilla, cmq. Se non altro, sembra motivato a far bene....ed è già qualcosa.
Si ma Farfallina, io per quel poco di conciliazione che ho fatto in vita mia non ho mai visto l'approccio di Altavilla in quell'audio funzionare. Mai. Gli unici contenti sono, nel lungo periodo, gli avvocati che ci si faranno gli yacht con le cause per mobbing.Però non fa l'esorcista... più che altro, al di là dei toni poco carini (ma va detto che si trattava di una riunione riservata) saltano all'occhio due cose:
1. La voglia di eradicare il problema sindacalizzazione estrema che non nascondiamoci non ha aiutato le varie AZ a darsi una sistemata.
2. La paura di trovarsi una azienda che rema contro come successo praticamente a tutti prima di lui.
E la reazione è quella prevista conoscendo il suo background, così come dall'altra parte la situazione è la stessa delle varie AZ. La sfuriata gli è stata fatta pagare con il contratto nazionale che ha segato una buona parte della competitività acquisita ripartendo da zero, ora vediamo quanti fra i presenti a quel tavolo rimangono ai loro posti perché dopo lo scherzetto o se ne va Altavilla o vengono cacciati un po' di autori dello scherzetto.
Quindi a causa della sua sfuriata adesso ha rimediato esattamente quello che voleva evitare con la sfuriata? Un gran manager non c'è che dire.La sfuriata gli è stata fatta pagare con il contratto nazionale che ha segato una buona parte della competitività acquisita ripartendo da zero, ora vediamo quanti fra i presenti a quel tavolo rimangono ai loro posti perché dopo lo scherzetto o se ne va Altavilla o vengono cacciati un po' di autori dello scherzetto.
dalla sua posizione...buona la seconda.Un contratto ancor più penalizzante del regolamento che sostituisce, ma sai almeno di cosa parli o scrivi tanto per? Qua gli unici a pagare sono sempre le ultime ruote del carro.
A me verrebbe da pensare "perché forse prima tutti alla fine erano contenti dell'andazzo, mentre adesso qualcuno ha il deretano che gli scotta un goccettino e sta facendo di tutto per togliersi dagli zebedei un AD un po' troppo... innovativo"....Prima d'oggi (non ricordo) che siano mai spuntati audio del genere dalle riunioni Alitalia.
A me verrebbe da pensare "perché forse prima tutti alla fine erano contenti dell'andazzo, mentre adesso qualcuno ha il deretano che gli scotta un goccettino e sta facendo di tutto per togliersi dagli zebedei un AD un po' troppo... innovativo"....Prima d'oggi (non ricordo) che siano mai spuntati audio del genere dalle riunioni Alitalia.