Thread sistema aeroportuale di Roma 2015


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AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Fiumicino, all'aeroporto un pianoforte per i viaggiatori-musicisti
Un concerto improvvisato tra un gate e un check-in. All'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino è stato allestito un pianoforte per i passeggeri in partenza. Prima dell'imbarco, dunque, i viaggiatori-musicisti possono sedersi al piano e suonare liberamente. Può capitare, così, di assistere a veri e propri concerti, come in questa occasione ripresa da un viaggiatore in transito nel terminal: una giovane violinista in viaggio con il proprio strumento ha accompagnato la musicista al pianoforte.

http://video.repubblica.it/edizione...rte-per-i-viaggiatori-musicisti/199948/198988
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Adr, i nuovi partner per l'estate

In un'intervista a Corriere Economia l'a.d. di Atlantia, Giovanni Castellucci, conferma che è vicina l'apertura della data room: "Selezioneremo un partner per il 15% del capitale, se troveremo l’accordo sulle condizioni. Dopo di che le stesse saranno offerte al fondo di Abu Dhabi candidato all’altra quota del 15%”

“Se andrà in porto il negoziato, chiuderemo gli accordi entro l’estate. Atlantia venderà il 30% diviso tra due investitori”. A parlare è Giovanni Castellucci, a.d. di Atlantia, che in una lunga intervista su Corriere Economia illustra gli step futuri per Aeroporti di Roma. In prima linea c’è Adia, fondo sovrano di Abu Dhabi, in ragione dell’alleanza tra Alitalia ed Etihad, ma la strada sarebbe: “prima si troverà l’accordo con un fondo e le stesse condizioni saranno offerte ad Adia”. Secondo quanto scrive la testata, si è concluso un ciclo di incontri a Londra con i potenziali partner e si fanno i nomi di Wren House del Kuwait e Borealis, ora dovrebbe iniziare la data room. Sul fronte aeroportuale, l’altra questione aperta è la privatizzazione dell’aeroporto di Nizza, il cui valore totale potrebbe aggirarsi su 1,6 mld di euro sulla base di un Ebitda di 100 milioni. “Aspettiamo il bando – conferma il manager -, tutto il processo sarà avviato entro l’anno. E’ al vaglio una partnership con investitori locali. Sarebbe un’opportunità più che un’esigenza finanziaria”.

Tornando ad Adr, Castellucci conferma che la holding è vicina alla selezione di una rosa ristretta di investitori istituzionali. “Dopo di che si aprirà la data room. Se ci sono le condizioni, entro luglio contiamo di chiudere l’operazione. Selezioneremo un partner per il 15% del capitale, se troveremo l’accordo sulle condizioni. Dopo di che le stesse saranno offerte al fondo di Abu Dhabi candidato all’altra quota del 15%”.
GV



Atlantia in rialzo dopo i dati e in vista di un accordo su Fiumicino

FTA Online News
Guadagna l'1,19%, a fronte di un mercato azionario sottotono, il titolo di Atlantia. Le azioni della società che controlla Autostrade per l'Italia e il gestore di Fiumicino Adr passano dunque di mano a 23,9 euro dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre.

Il gruppo ha chiuso il periodo con ricavi con ricavi in crescita del 2% a 1,13 miliardi di euro e ha registrato nei tre mesi una crescita dello 0,9% del traffico autostradale italiano e un incremento del 9,1% del traffico passeggeri di Aeroporti di Roma. Il margine operativo lordo è passato da 680 a 686 milioni e il risultato operativo da 417 a 413 milioni di euro. L'utile netto ha mostrato un forte calo da 124 a 32 milioni di euro sul quale hanno pesato le operazioni di riacquisto di bond di Atlantia e Adr (su base omogenea si sarebbe registrata una crescita di 38 mln). Gli investimenti del gruppo sono passati da 186 a 294 milioni di euro e il cash flow operativo è cresciuto del 4% a 358 milioni di euro. A fine marzo il debito finanziario netto della compagnia ammontava a 10,07 miliardi di euro circa con un calo di 455 milioni sul dato di fine 2014.

In un'intervista a Corriere Economia (inserto settimanale de Il Corriere della Sera) l'amministratore delegato Giovanni Castellucci ha dichiarato che a breve un numero ristretto di fondi esaminerà i conti di Adr per un eventuale ingresso nel capitale. In caso di accordo entro luglio potrebbe quindi passare di mano il 30% del capitale della società. "L'ingresso di Adia di Abu Dhabi sarebbe un valore – ha aggiunto il manager – come Etihad lo è stato per Alitalia". All'orizzonte ci sarebbero anche la gara per la privatizzazione dell'aeroporto di Nizza (il suo 100% potrebbe valere fino a 1,6 miliardi di euro) e un bond da 1,5 miliardi di euro emesso da Autostrade per l'Italia.

 

Edoardo

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Fiumicino: incidente in pista fra due mezzi, operaio ferito
Un carrello elevatore per evitare un aereo si schianta contro un’autobotte, sul luogo intervenuti anche i vigili del fuoco

di Valeria Costantini


Dopo il rogo, il caos e lo sciopero, anche un grave incidente sulle piste all’aeroporto di Fiumicino. Lo schianto è avvenuto intorno alle 18 all’altezza del parcheggio 605, interno alle piste dello scalo. La dinamica dello scontro è ancora al vaglio della Polizia di frontiera, ma sembra che una cosiddetta «piattella», un carrello elevatore, avrebbe schivato per poco un aereo per poi schiantarsi contro un’autobotte in sosta tra un velivolo di Alitalia e uno di Lufthansa.

L’addetto alla guida del mezzo, un operaio di Aviation service, ditta di handling di Fiumicino, è riuscito ad abbassarsi giusto un secondo prima di finire contro il mezzo di rifornimento. L’uomo, F.M., è rimasto gravemente ferito e trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia: avrebbe riportato, secondo le prime analisi, la frattura di alcune costole. Sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco e per i rilievi del caso la Polaria che sta cercando di ricostruire la dinamica dello schianto, non il primo che avviene sulle piste dell’aeroporto romano. Nessun altro è rimasto ferito nello scontro. L’incidente ricorda quello avvenuto nel novembre del 2012 sempre sulle piste dell’aeroporto romano, in cui perse la vita l’operaio Giorgio Monzi, 44 anni, schiacciato nell’impatto tra un carrello e un aereo.

http://roma.corriere.it/notizie/cro...to-428ccaf6-f8c7-11e4-ba21-895cc63d9dac.shtml
 

Edoardo

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'Namo bene...

Fiumicino, forzano portellone e fuggono dall'aereo in fase di decollo

I tre erano stati sottoposti al provvedimento di respingimento sono riusciti a fuggire mentre erano diretti a Istanbul. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino




Dovevano essere rimpatriati in quanto soggetti al provvedimento di respingimento. Tre cittadini algerini, però, sono riusciti a fuggire mentre erano a bordo di un aereo in partenza dall'aeroporto 'Leonardo Da Vinci' di Fiumicino e diretto ad Istanbul.

FORZATO IL PORTELLONE - I tre giovani algerini, secondo una prima ricostruzione, si trovavano a bordo del velivolo di linea con altri diciotto connazionali che dovevano essere rimpatriati e altri passeggeri. I tre si sono dati alla fuga riuscendo a forzare il portellone del velivolo mentre era già in movimento e si stava dirigendo verso la pista di decollo. Aprendo il portellone di sicurezza, i fuggitivi, hanno fatto scattare l'apertura degli scivoli di emergenza attraverso i quali sono riusciti a scappare.

LE INDAGINI - Il comandante ha così bloccato subito il velivolo e sul posto sono intervenute immediatamente alcuni agenti della sicurezza dallo scalo di Fiumicino. Praticamente inutile il tentativo di riacciuffare i tre fuggiaschi di cui al momento non si hanno tracce. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino diretta dal dirigente Antonio Del Greco.

EPISODIO SIMILE - Il 2 ottobre del 2014, trentacinque algerini atterrati a settembre all'aeroporto di Fiumicino hanno fatto perdere le loro tracce in pieno allarme Isis. I nordafricani provenivano molto probabilmente da Algeri o Istanbul. I passeggeri algerini, in quel caso, sarebbero scesi dall'aereo e poi sarebbero scappati eludendo il controllo dei documenti. Non sarebbero quindi saliti sulle navette che portano in aerostazione e alcuni avrebbero addirittura indossato tute come quelle utilizzate dal personale aeroportuale di terra per confondersi con gli operatori che scaricano i bagagli.


http://m.romatoday.it/cronaca/fiumicino-alegrini-forzano-portellone-aereo-e-fuggono.html
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
'Namo bene...

Fiumicino, forzano portellone e fuggono dall'aereo in fase di decollo

I tre erano stati sottoposti al provvedimento di respingimento sono riusciti a fuggire mentre erano diretti a Istanbul. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino




Dovevano essere rimpatriati in quanto soggetti al provvedimento di respingimento. Tre cittadini algerini, però, sono riusciti a fuggire mentre erano a bordo di un aereo in partenza dall'aeroporto 'Leonardo Da Vinci' di Fiumicino e diretto ad Istanbul.

FORZATO IL PORTELLONE - I tre giovani algerini, secondo una prima ricostruzione, si trovavano a bordo del velivolo di linea con altri diciotto connazionali che dovevano essere rimpatriati e altri passeggeri. I tre si sono dati alla fuga riuscendo a forzare il portellone del velivolo mentre era già in movimento e si stava dirigendo verso la pista di decollo. Aprendo il portellone di sicurezza, i fuggitivi, hanno fatto scattare l'apertura degli scivoli di emergenza attraverso i quali sono riusciti a scappare.

LE INDAGINI - Il comandante ha così bloccato subito il velivolo e sul posto sono intervenute immediatamente alcuni agenti della sicurezza dallo scalo di Fiumicino. Praticamente inutile il tentativo di riacciuffare i tre fuggiaschi di cui al momento non si hanno tracce. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino diretta dal dirigente Antonio Del Greco.

EPISODIO SIMILE - Il 2 ottobre del 2014, trentacinque algerini atterrati a settembre all'aeroporto di Fiumicino hanno fatto perdere le loro tracce in pieno allarme Isis. I nordafricani provenivano molto probabilmente da Algeri o Istanbul. I passeggeri algerini, in quel caso, sarebbero scesi dall'aereo e poi sarebbero scappati eludendo il controllo dei documenti. Non sarebbero quindi saliti sulle navette che portano in aerostazione e alcuni avrebbero addirittura indossato tute come quelle utilizzate dal personale aeroportuale di terra per confondersi con gli operatori che scaricano i bagagli.


http://m.romatoday.it/cronaca/fiumicino-alegrini-forzano-portellone-aereo-e-fuggono.html
Io non so se ci rendiamo conto di come stiamo messi, in Italia e in particolare a FCO, che sembra ormai diventato l'aeroporto delle comiche. Se non fosse che non c'e' ovviamente nulla da ridere...anzi!
 

falco108

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8 Novembre 2012
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E che ci vuole ? Si sono alzati e hanno aperta una porta. Facilissimo. Mica sono legati alle poltrone ! E poi viaggiano da soli...senza scorta.Nessuno glielo può impedire!
 

nuff_said!

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8 Febbraio 2014
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Io non so se ci rendiamo conto di come stiamo messi, in Italia e in particolare a FCO, che sembra ormai diventato l'aeroporto delle comiche. Se non fosse che non c'e' ovviamente nulla da ridere...anzi!
Scusa ma secondo te e' normale che il ministero degli interni decida di espellere e rimpatriare 18 clandestini e li metta su un aereo senza scorta? Forse non ti e' chiara la funzione di un aeroporto e la sicurezza specialmente in caso di respingimenti e' demandata alle forze di polizia.
Se mettessi da parte il livore verso il gestore aeroportuale che anima ogni tuo post ti accorgeresti che in questo caso la responsabilita' forse e' di qualcun altro. Se invece di aprire il portellone e scappare i tipi in questione avessero deciso qualche azione eclatante durante il volo, la colpa sarebbe stata sempre di Adr?
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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Scusa ma secondo te e' normale che il ministero degli interni decida di espellere e rimpatriare 18 clandestini e li metta su un aereo senza scorta? Forse non ti e' chiara la funzione di un aeroporto e la sicurezza specialmente in caso di respingimenti e' demandata alle forze di polizia.
Se mettessi da parte il livore verso il gestore aeroportuale che anima ogni tuo post ti accorgeresti che in questo caso la responsabilita' forse e' di qualcun altro. Se invece di aprire il portellone e scappare i tipi in questione avessero deciso qualche azione eclatante durante il volo, la colpa sarebbe stata sempre di Adr?
Scappare dall'aereo, specie se non hai la scorta, non credo sia di per sè una cosa troppo difficile. Quello che davvero mi rende perplesso è come, una volta a terra, tre persone siano riuscite a volatilizzarsi (scusate il gioco di parole).

Clandestini a parte, la sicurezza del sedime aeroportuale e il controllo delle persone che a questo possono accedere (e uscirne) a chi sono affidati?
 

AZ209

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Londra.
Scusa ma secondo te e' normale che il ministero degli interni decida di espellere e rimpatriare 18 clandestini e li metta su un aereo senza scorta? Forse non ti e' chiara la funzione di un aeroporto e la sicurezza specialmente in caso di respingimenti e' demandata alle forze di polizia.
Se mettessi da parte il livore verso il gestore aeroportuale che anima ogni tuo post ti accorgeresti che in questo caso la responsabilita' forse e' di qualcun altro. Se invece di aprire il portellone e scappare i tipi in questione avessero deciso qualche azione eclatante durante il volo, la colpa sarebbe stata sempre di Adr?
In questo caso specifico forse ADR non ha grosse responsabilita', ma in nessun altro scalo dello stesso livello ci sono falle cosi' evidenti ed emorragie continue di deportati che riescono a scappare e dileguarsi.
Questo articolo parla addirittura di 500 fuggiaschi in tutto il 2014! http://roma.corriere.it/notizie/cro...no-1e326888-fa06-11e4-8080-f59274262d65.shtml
 

nuff_said!

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Scappare dall'aereo, specie se non hai la scorta, non credo sia di per sè una cosa troppo difficile. Quello che davvero mi rende perplesso è come, una volta a terra, tre persone siano riuscite a volatilizzarsi (scusate il gioco di parole).

Clandestini a parte, la sicurezza del sedime aeroportuale e il controllo delle persone che a questo possono accedere (e da questo uscire) a chi è affidato?
Il gestore ha l'obbligo di verificare che l'area del sedime sia a prova di fuga, ovvero delimitata, che le reti metalliche che lo delimitano siano intatte. Etc.etc...

Pero' il controllo e l'azione in casi di emergenza e' affidata alla polizia.

Non che Adr non abbia colpa, ma le sue sono altre e forse anche piu' grandi, ma non riguardano a mio avviso casi come questo.
 

Tiennetti

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nuff_said!

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In questo caso specifico forse ADR non ha grosse responsabilita', ma in nessun altro scalo dello stesso livello ci sono falle cosi' evidenti ed emorragie continue di deportati che riescono a scappare e dileguarsi.
Questo articolo parla addirittura di 500 fuggiaschi in tutto il 2014! http://roma.corriere.it/notizie/cro...no-1e326888-fa06-11e4-8080-f59274262d65.shtml
In realta qualche mese fa e' stata arrestata una donna a ORD per aver tentato di imbarcarsi senza biglietto. Era la settima volta e le prime tre le e' andata bene.
http://www.nbcchicago.com/investiga...at-OHare-International-Airport-302728191.html

non che ci sia da star meglio pero'...
 

aless

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Il gestore ha l'obbligo di verificare che l'area del sedime sia a prova di fuga, ovvero delimitata, che le reti metalliche che lo delimitano siano intatte. Etc.etc...

Pero' il controllo e l'azione in casi di emergenza e' affidata alla polizia.

Non che Adr non abbia colpa, ma le sue sono altre e forse anche piu' grandi, ma non riguardano a mio avviso casi come questo.
Se tre persone oggi, e molte di più i passato, sono riuscite a scappare dall'aeroporto, credo appunto che l'area non sia a prova di fuga. E se ADR è responsabile anche di questo aspetto, allora credo che ADR abbia delle responsabilità.
Magari la Polizia poteva prevenire a monte il problema, ma i limiti del gestore credo siano evidenti. E non perchè ci piace sparare su ADR.
 
Stato
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