Sera del 6 marzo, sono comodamente sdraiato nel letto della bella stanza del b&b a Delhi (TR: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...CDG-DEL-JAI-DEL-CDG-FCO-Viaggio-nel-Rajasthan ) e leggo le mail dal cellulare.
Scorrendo i messaggi ne noto uno ricevuto giusto il giorno prima. Viene dal mio capo. Poche righe, nelle quali mi si dice che di lì a pochi giorni (ma non si sa quando esattamente, tanto per cambiare) si partirà per Lanzarote per una sessione di riprese. Le sensazioni che provo sono contrastanti: da un lato sono contento (viaggiare non stanca mai... o quasi, come scoprirò a breve), dall'altro preoccupato: non manca poi molto al 3 aprile, data per la quale già da oltre un mese avevo prenotato, insieme ad un amico, un viaggio a New York approfittando dell'errore di prezzo di American.
Due giorni dopo, rientrato in Italia e riposato qualche ora, chiamo per maggiori informazioni: niente, la data di partenza ancora non è nota, il volo non è stato prenotato. Tutto dipende da contratti ancora non firmati etc etc... niente di nuovo insomma.
Per farla breve alla fine passeranno altri 6 giorni prima di prenotare i voli. La data scelta per l'andata è il 19 marzo, per il ritorno si parla di 3 aprile. No, per favore! Non proprio il 3! Alla fine riesco a spuntarla: tornerò il 31, mentre gli altri faranno rientro addirittura il 7. Meno male, ce l'ho fatta
Come itinerario scegliamo l'unico possibile in quel periodo da Roma. Si vola con Iberia, con scalo a MAD e a LPA e ultima tratta con Binter Canarias... non male! 6 voli tra andata e ritorno e prima volta con un frullino, l'ATR 72 di Binter Canarias.
19 marzo, si parte. E decisamente presto: il volo per MAD è previsto alle 7:45, quindi, vista la montagna di roba che ci dobbiamo portare dietro, la sveglia è alle 3:30, e alle 5:45 siamo già in aeroporto. In effetti si perde un bel po' tra dogana ed eccedenze bagaglio... se fossimo arrivati meno di 20 minuti dopo avremmo seriamente rischiato di perdere il volo.
Per fortuna ai controlli di sicurezza non c'è molta gente e in poco tempo siamo al gate d'imbarco. Che al nostro arrivo è già iniziato.
Il volo è piuttosto pieno.
19 marzo 2014
Volo IB 3239 FCO-MAD (1332 km)
Airbus A321 reg. EC-IGK "Costa Calida"
LF ca. 90%
Previsto 07:45-10:05
In volo 07:56-10:08
Si decolla quasi in orario, perderemo però un po' di tempo prima dell'atterraggio a causa di traffico a Madrid.
Il T4 di Barajas, già visitato una volta e sempre bellissimo
Il volo IB Express per Gran Canaria parte dal gate esattamente di fronte a quello d'arrivo. Più comodo di così!
L'imbarco inizierà nemmeno mezz'ora dopo il nostro arrivo a MAD.
Il nostro aereo
19 marzo 2014
Volo IB 3958 MAD-LPA (1767 km)
Airbus A320 reg. EC-LUD
LF 99%
Previsto 11:15-13:05
In volo 11:24-12:55
Il volo è pienissimo, e tanto per cambiare non faccio foto. Il problema è che a fare i TR spesso e volentieri ci penso quando arrivo a destinazione.
Il servizio IB comunque lo conoscete, tutto a pagamento. Riesco giusto a farmi portare un bicchiere d'acqua aggratisse.
Il volo scorre senza infamia e senza lode, il tempo è sempre bello tranne un bel po' di vento in atterraggio a LPA. Vento che scoprirò essere praticamente sempre presente alle Canarie, a volte davvero forte.
Appena arrivati a LPA mi rendo conto di quanto sia frequentato: è strapieno di turisti, soprattutto tedeschi e del Nord Europa, e ci sono aerei di praticamente tutte le compagnie charter esistenti, oltre ai classici come VY, IB, FR e via dicendo. Ci sono anche diversi A330 di Air Berlin e Thomas Cook.
Il nostro aereo, invece, sarà molto più piccolo. Non vedo l'ora di salirci! Abbiamo un'ora e mezzo di transito che passa in men che non si dica ed arriva il momento dell'imbarco, che inizia in perfetto orario. Ovviamente ci imbarcheremo via cobus. Non sembra ci sia tanta gente a bordo, e in effetti il piccoletto sarà pieno poco più che a metà, soprattutto di persone locali.
Eccolo qui in tutto il suo splendore!
19 marzo 2014
Volo NT 518 LPA-ACE (208 km)
ATR 72 EC-JEV
Previsto 14:30-15:15
In volo 14:30-15:06
Il decollo avviene in perfetto orario. E' una strana sensazione: la spinta è davvero forte, e la salita ripidissima! Anche come rumore non scherza, ma ci si fa presto l'abitudine.
La cabina
Nonostante il volo sia molto breve Binter offre un bicchiere d'acqua e una barretta di cioccolato gratis, non pensavo.
Carino il CanAir!
Finestrino pulitissimo e per niente graffiato, la visibilità è perfetta ed è il motivo per cui non ho altre foto nè video (ma rimedierò al ritorno)
La discesa verso Lanzarote è davvero rapida: ancora una volta la sensazione è insolita, sembra di scendere davvero picchiati, ma forse dipende solo dalle piccole dimensioni dell'aereo.
Ad ACE sbarchiamo a piedi. Allontanandomi saluto il frullino: ma ci rivedremo presto!
Da qui inizia l'esplorazione di Lanzarote... Affittiamo due auto (necessarie per il lavoro) e in 12 giorni riusciremo a percorrere la bellezza di 1400 km su e giù per l'isola. Insomma, non staremo fermi un attimo, letteralmente. Però che paesaggi: lava, crateri, la forza dell'oceano... e poi tutto curato, ordinato, si vede proprio che tengono molto a preservare il loro patrimonio. Lanzarote mi ha davvero stupito in positivo.
L'isola de La Graciosa
Monumento al Campesino (contadino)
La cittadina di Teguise, nel centro dell'isola
La spiaggia di Famara, nel nord-ovest, esposta ai venti e quasi sempre frequentata da surfisti
La Fundaciòn Cesàr Manrique... personalità che è stata molto importante per lo sviluppo eco-sostenibile di Lanzarote
Una delle sue tante creazioni pensate per muoversi con il vento
Terra vulcanica.
Queste buche sono coltivazioni di vigne... a causa del forte vento spesso presente vengono scavate queste grandi buche nel terreno lavico, all'interno delle quali vengono piantate 2-4 piccole vigne da cui si ricava un caratteristico vino, di ottima qualità.
continua...
Scorrendo i messaggi ne noto uno ricevuto giusto il giorno prima. Viene dal mio capo. Poche righe, nelle quali mi si dice che di lì a pochi giorni (ma non si sa quando esattamente, tanto per cambiare) si partirà per Lanzarote per una sessione di riprese. Le sensazioni che provo sono contrastanti: da un lato sono contento (viaggiare non stanca mai... o quasi, come scoprirò a breve), dall'altro preoccupato: non manca poi molto al 3 aprile, data per la quale già da oltre un mese avevo prenotato, insieme ad un amico, un viaggio a New York approfittando dell'errore di prezzo di American.
Due giorni dopo, rientrato in Italia e riposato qualche ora, chiamo per maggiori informazioni: niente, la data di partenza ancora non è nota, il volo non è stato prenotato. Tutto dipende da contratti ancora non firmati etc etc... niente di nuovo insomma.
Per farla breve alla fine passeranno altri 6 giorni prima di prenotare i voli. La data scelta per l'andata è il 19 marzo, per il ritorno si parla di 3 aprile. No, per favore! Non proprio il 3! Alla fine riesco a spuntarla: tornerò il 31, mentre gli altri faranno rientro addirittura il 7. Meno male, ce l'ho fatta
Come itinerario scegliamo l'unico possibile in quel periodo da Roma. Si vola con Iberia, con scalo a MAD e a LPA e ultima tratta con Binter Canarias... non male! 6 voli tra andata e ritorno e prima volta con un frullino, l'ATR 72 di Binter Canarias.
19 marzo, si parte. E decisamente presto: il volo per MAD è previsto alle 7:45, quindi, vista la montagna di roba che ci dobbiamo portare dietro, la sveglia è alle 3:30, e alle 5:45 siamo già in aeroporto. In effetti si perde un bel po' tra dogana ed eccedenze bagaglio... se fossimo arrivati meno di 20 minuti dopo avremmo seriamente rischiato di perdere il volo.
Per fortuna ai controlli di sicurezza non c'è molta gente e in poco tempo siamo al gate d'imbarco. Che al nostro arrivo è già iniziato.
Il volo è piuttosto pieno.
19 marzo 2014
Volo IB 3239 FCO-MAD (1332 km)
Airbus A321 reg. EC-IGK "Costa Calida"
LF ca. 90%
Previsto 07:45-10:05
In volo 07:56-10:08
Si decolla quasi in orario, perderemo però un po' di tempo prima dell'atterraggio a causa di traffico a Madrid.
Il T4 di Barajas, già visitato una volta e sempre bellissimo

Il volo IB Express per Gran Canaria parte dal gate esattamente di fronte a quello d'arrivo. Più comodo di così!
L'imbarco inizierà nemmeno mezz'ora dopo il nostro arrivo a MAD.
Il nostro aereo

19 marzo 2014
Volo IB 3958 MAD-LPA (1767 km)
Airbus A320 reg. EC-LUD
LF 99%
Previsto 11:15-13:05
In volo 11:24-12:55
Il volo è pienissimo, e tanto per cambiare non faccio foto. Il problema è che a fare i TR spesso e volentieri ci penso quando arrivo a destinazione.
Il servizio IB comunque lo conoscete, tutto a pagamento. Riesco giusto a farmi portare un bicchiere d'acqua aggratisse.
Il volo scorre senza infamia e senza lode, il tempo è sempre bello tranne un bel po' di vento in atterraggio a LPA. Vento che scoprirò essere praticamente sempre presente alle Canarie, a volte davvero forte.
Appena arrivati a LPA mi rendo conto di quanto sia frequentato: è strapieno di turisti, soprattutto tedeschi e del Nord Europa, e ci sono aerei di praticamente tutte le compagnie charter esistenti, oltre ai classici come VY, IB, FR e via dicendo. Ci sono anche diversi A330 di Air Berlin e Thomas Cook.
Il nostro aereo, invece, sarà molto più piccolo. Non vedo l'ora di salirci! Abbiamo un'ora e mezzo di transito che passa in men che non si dica ed arriva il momento dell'imbarco, che inizia in perfetto orario. Ovviamente ci imbarcheremo via cobus. Non sembra ci sia tanta gente a bordo, e in effetti il piccoletto sarà pieno poco più che a metà, soprattutto di persone locali.
Eccolo qui in tutto il suo splendore!

19 marzo 2014
Volo NT 518 LPA-ACE (208 km)
ATR 72 EC-JEV
Previsto 14:30-15:15
In volo 14:30-15:06
Il decollo avviene in perfetto orario. E' una strana sensazione: la spinta è davvero forte, e la salita ripidissima! Anche come rumore non scherza, ma ci si fa presto l'abitudine.
La cabina

Nonostante il volo sia molto breve Binter offre un bicchiere d'acqua e una barretta di cioccolato gratis, non pensavo.
Carino il CanAir!

Finestrino pulitissimo e per niente graffiato, la visibilità è perfetta ed è il motivo per cui non ho altre foto nè video (ma rimedierò al ritorno)

La discesa verso Lanzarote è davvero rapida: ancora una volta la sensazione è insolita, sembra di scendere davvero picchiati, ma forse dipende solo dalle piccole dimensioni dell'aereo.
Ad ACE sbarchiamo a piedi. Allontanandomi saluto il frullino: ma ci rivedremo presto!

Da qui inizia l'esplorazione di Lanzarote... Affittiamo due auto (necessarie per il lavoro) e in 12 giorni riusciremo a percorrere la bellezza di 1400 km su e giù per l'isola. Insomma, non staremo fermi un attimo, letteralmente. Però che paesaggi: lava, crateri, la forza dell'oceano... e poi tutto curato, ordinato, si vede proprio che tengono molto a preservare il loro patrimonio. Lanzarote mi ha davvero stupito in positivo.


L'isola de La Graciosa

Monumento al Campesino (contadino)


La cittadina di Teguise, nel centro dell'isola



La spiaggia di Famara, nel nord-ovest, esposta ai venti e quasi sempre frequentata da surfisti





La Fundaciòn Cesàr Manrique... personalità che è stata molto importante per lo sviluppo eco-sostenibile di Lanzarote

Una delle sue tante creazioni pensate per muoversi con il vento

Terra vulcanica.

Queste buche sono coltivazioni di vigne... a causa del forte vento spesso presente vengono scavate queste grandi buche nel terreno lavico, all'interno delle quali vengono piantate 2-4 piccole vigne da cui si ricava un caratteristico vino, di ottima qualità.

continua...
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