Al mattino, l'immagine che si presenta davanti agli occhi è questa
Il mare è una lastra di ghiaccio (siamo abbondantemente oltre i 10 gradi sotto zero), e certamente l'idea di uscire a fumare una sigaretta senza guanti non è stata brillantissima.
Prima di rientrare per fare colazione, ammiro l'essiccazione della bresaola di alce
Il compare di viaggio lamenta di avere il colesterolo alto, adducendo la spiegazione scientifica dell'autoproduzione. Io sono di ben altro avviso
Usciamo a fare due passi per l'ameno paese, muovendo verso il porto industriale, ove riposa un peschereccio sovietico. Considerata la quantità di nasse per la pesca del granchio reale ben accatastate sulla banchina, deduco che da tempo non esca dal porto
La vista sul lungofiordo
in generale le strade principali sono pulite, ma il rischio di scivolare è sempre dietro l'angolo, perchè tutto è ghiacciato. Le vie interne, invece, sono così
L'ingresso di un rifugio antiaereo risalente alla seconda guerra mondiale: la città è piena di bunker di questo tipo
L'immancabile cartello con le distanze, Roma non pervenuta
Arte moderna fuori dalla fabbrica
Siamo a 8 km dal confine con la Russia (tanto che molte indicazioni sono scritte anche in cirillico), e credo ci sia anche una comunità ukraina residente. Il tempo per fare una gita, però, non lo abbiamo
Andiamo a vedere i due musei (ospitati all'interno del medesimo edificio) dedicati alla resistenza della seconda guerra mondiale e alla vita ed espansione della città, polo minerario. Diciamo che l'interesse primario della visita era quello di rintanarci per una mezz'oretta al caldo
Il quartiere bene di Kirkenes
A pranzo, qualcuno prende le tagliatelle con granchio e mirtilli, io vado su un più salutare fish and chips, corroborato da anelli di calamari fritti e tanta, tanta, tanta maionese aioli. A dispetto dell'impressione visiva di roba cotta nell'olio Castrol, il tutto era invece molto buono e digeribile.
Si avvicina il tramonto, ma è ancora presto per andare in aeroporto per il rientro. Giro a vedere la chiesa e l'annesso ed immancabile (per me) camposanto
A caccia di un pub aperto (ne troveremo due, ma nel primo un brillo, non brillante, avventore in uscita ci sconsiglia vivamente di entrare), ci facciamo un'altra vasca nella via dello struscio. Nella quale, per inciso, non vediamo struscianti di sorta!
Ci rintaniamo al Ritz Club, ove ordiniamo una coppia di gin tonic a testa, che stimolano più beceri pensieri, tipo il combattere il leggero languorino (caspita, abbiamo finito di pranzare nemmeno due ore prima!) con una sana e robusta pizza, che qui la fanno bene!
Alla fine, non era nemmeno devastante come sapore. Giunge il tramonto e si fa quasi l'ora di rientrare in albergo, raccogliere gli zaini e dirigerci verso l'aeroporto
Arriviamo con discreto anticipo, in modo da potere documentare l'hub nordico (ah, no: non c'è Victoria's Secrets!) in tutto il suo splendore
Il cielo è pulito, c'è pure la luna piena, ma di aurora boreale manco l'ombra. Ed è qui che enrico se ne esce con la convinzione che "L'aurora boreale non esiste, sono tutti effetti speciali creati dall'intelligenza artificiale che ci vengono spacciati dai poteri forti!". Mi limito ad abbozzare che se la terra fosse stata tonda e non piatta, l'aurora l'avremmo probabilmente vista.
All'interno, area dei check in automatici: 7 postazioni (non meravigliatevi: qui arrivano anche i 737 ed i 320)
e quelli con presidio, 3 postazioni + 1 di bag drop
Questa è la vista dell'intera area landside, incluso l'unico punto di ristoro, cioè le due macchinette
Il fids dei voli in partenza. Il prossimo che si lamenta delle prime partenze di FR alle 5.45 del mattino sarà invitato a prendere il WF971
Area airside, per intero. Il negozio è aperto, non predisiato da nessuno. Puoi comprare e pagare alla cassa automatica, che qui si fidano
Il nostro volo accumula ritardo, sempre segnalato con notifica push dall'applicazione, e anche via mail. Per il rientro, si vola diretti a TOS, senza scalo
Saliamo in 4, noi due e due bimbetti non accompagnati. A bordo, troveremo altri due passeggeri. LF: 6/39, non sapremo mai se per sovracapacità sulla rotta o che altro
Gli interni sono quelli più vecchi, anche se rispetto al gemellino dell'andata questo (LN-WIL) ha pochi mesi di differenza ed una livrea diversa.
Veniamo invitati ad occupare l'ultima fila per le consuete necessità di bilanciamento. Trattandosi di volo di un'ora e 10, è previsto il ristoro. Chissà cosa ci sarà dentro...
Ah, no, era solo lo zoom. Scusate.
A parte l'assordante rumore delle eliche, il volo è senza particolari osservazioni degne di nota. Nel senso che mi sono fatta una discreta pennica, intervallata dall'osservazione, qua e là, di qualche aeroporto lungo la rotta. All'arrivo, salutiamo ed andiamo velocemente in albergo a dormire, chè l'indomani abbiamo la sveglia presto.
Al risveglio, la situazione è questa: strade ghiacciate, e cautela massima per andare alla fermata del bus.
Anche il panorama intorno all'aeroporto merita, in ogni caso
Con la luce del giorno, l'area partenze è luminosissima
Fatta colazione, pascoliamo per una quarantina di minuti abbondanti, e poi andiamo diligentemente all'imbarco
Il nostro avione di ieri sera, che adesso sta dalla parte opposta del terminal rispetto a dove aveva parcheggiato
Un deferente saluto al comandante odierno
Enrico si prende il posto finestrino (siamo in prima fila), io blocco il corridoio e alla fine, per quanto il volo sia pieno zeppo, il posto centrale rimarrà libero. Alcune delle foto di questo TR sono di enrico, ma non chiedetemi quali: questa di sicuro è sua
In partenza abbiamo davanti Wizz, poi dovremo attendere due arrivi di WF prima di fare un pezzetto di back track e partire
Mi preoccupo della scarsità di generi di conforto a bordo
Più preoccupante, invece, il tom tom di Norwegian: se mancano 579 km e viaggiamo a 843 km/h, come facciamo a doverci impiegare oltre 3 ore?
Oddìo, stai a vedere che abbiamo preso il volo sbagliato!
Alla fine, il volo era quello giusto, e dopo poco meno di 36 ore dalla partenza rientriamo in una uggiosa BGY
E anche per questa aviopirlata è tutto!