La nascita dell’erede è stata bella ma assai faticosa…per riprenderci decidiamo di spedirlo dalla nonna e di concederci una settimana alle Maldive. Destinazione: Soneva Fushi. http://www.soneva.com/soneva-fushi/
I Soneva sono una catena di stralusso ecofriendly che ci piace molto, eravamo già stati al Soneva Gili (che nel frattempo è stato venduto ad un altro gruppo) nel 2011: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...bai-Male-Dubai-Milano-con-Emirates-OT-Maldive
La scelta per volare alle Maldive è molto ampia: le 3 golfare più Turkish offrono tutte un servizio che è minimo daily, 3 daily per EK che alla fine vince per comodità degli orari –arrivare la mattina all’alba e poter sfruttare appieno l’ultimo giorno con una ripartenza da Male alle 23 non ha prezzo- e disponibilità di first class a prezzi accettabili.
Le alternative, oltre a non avere la First, sono state inoltre scartate per:
- Etihad: Inaffidabilità del servizio AZ sulla MXP-AUH
- Qatar: Poltrone non full flat
- Turkish: Aerei di lungo con sedicimila configurazioni diverse = terno al lotto
Per mera curiosità avevo guardato anche il volo diretto con Neos che però era solo di domenica, via FCO (quindi non diretto!) e costava in business (e che business!) la caccola di più di 3300 euro…quindi no grazie.
Torniamo a volare EK quindi, il vero “hub carrier” di MXP
. L’ultima volta era stato su New York nel 2013: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...S-JFK-con-Virgin-America-e-American-Airlines)
Un solerte autista gentilmente offerto da EK si presenta a casa di mia mamma ben 3 ore prima della partenza (avevo chiesto se si poteva ritardare un attimo ma le regole di EK sono purtroppo inflessibili) munito di Classe E ed in poco tempo –non partivo da Milano, nda- siamo a MXP.
I check-in Emirates sono migrati nella nuova area, esattamente laddove la sera prima era andato in scena L’Elisir d’Amore di Donizetti.
Per la cronaca non c’è nessuno, nemmeno ai banchi di Y se è per quello, e ci mettiamo 1 minuto a spedire il bagaglio

Satellite B bello pieno:

Satellite C con un British solitario:

Passiamo i controlli anche qui in modo velocissimo e arriviamo nella nuova area commerciale. Immediatamente si capisce di essere in un hub con i contro coglioni:

Bisogna riconoscere che è molto bella e con molti negozi di qualità. C’è molta gente che curiosa, forse un po’ meno che compra ma è solo una mia sensazione.



Le partenze del giorno:

Dal post controllo passaporti, torna ad essere la Malpensa che tutti conosciamo: un deserto:

Per Hong Kong:

Siamo diretti qui:

L’inconfondibile stile delle lounges EK:

La sala la conosco già, mi ripeto è avanti 100 anni rispetto a quanto siamo abituati in Italia sul concetto di lounge aeroportuale:



Dalle vetrate sia ammirano contemporaneamente ben 2 widebodies Alitalia in partenza per JFK e PVG, sembra quasi di essere tornati ai tempi dell’hubbe romanodonte…

Poi arriva il nostro da gieffchei:




L’offerta di cibo è molto buona, solerti camerieri si aggiirano continuamente per ripulire non appena hai terminato l’ultimo boccone.


Mi tengo leggero con un curry

Eccolo l’hub cargo a Malpensa di EY!

I widebodies di AZ arrivano ad essere contemporaneamente lo strabiliante numero di 3 con l’arrivo di EI-ISA da Abu Dhabi:

La Tokyo che di solito partiva dal satC ora l’hanno rimandata al B

Anche sul dolce mi tengo molto light…

L’ultima punta di diamante di Franco:

Si imbarca dalla lounge, molto comodo, 3 finer attaccati all’aereo



Venerdì 18 settembre 2015
MXP-DXB
Flight: EK 206 – QF 8206 – B6 5010
Class: F
Seat: 02E
Eqp: Airbus A380-861
Reg: A6-EOB
c/n: 164
Delivered: 03/11/2014
Scheduled: 1405-2210
Block to block: 1416-2209
In air: 1433-2206
Eccoci a bordo, le suites ormai da qualche anno sono diventate lo standard in first.


Il comandante è italiano e da il benvenuto anche nella nostra lingua. L’equipaggio anche se parla 15 o 20 lingue, come non mancano mai di sottolinearlo negli annunci di bordo, è abbastanza approssimativo, tant’è che si dimenticano pure di servire il welcome drink.
Altra cosa abbastanza fastidiosa su tutti i voli EK in generale è lo spropositato numero di annunci PA per fare pubblicità a questo e a quell’altro, all’ICE, alla connectivity, alla emirates Children Foundation, ecc, ecc… Veramente troppi.
In F siamo 11 per 14 posti. Non ho idea dietro e sotto ma immagino siamo ben lontani da LF mostruosi.
La suite è al solito spaziale, niente da dire, sugli A380 e sugli ultimissimi 77W lo schermo poi è di dimensioni veramente imbarazzanti con una risoluzione dell’immagine top.

Bar personale e tablet che funge da telecomando:

Illustrazione di connettività wifi e cellulare. Il wifi era lentissimo e funzionava malissimo, la copertura Onair per il cellulare invece è fantastica, poter ricevere telefonate, sms e mail in aereo è veramente un bel plus (o minus, dipende da dove lo si voglia vedere). Quando rispondi e spieghi al tuo interlocutore che sei in volo per Dubai quasi tutti fanno fatica a realizzare.

Quando invece riceverò la prossima bolletta del cellulare, ci sarà parecchio meno da ridere…

Il bello della first è che non ci trovi mai i cafoni…


Viene distribuito l’amenity kit made in Bulgari. Volendo, in più c’erano babucce, pigiama, maschera e tappi.

Andiamo a decollare per 35R. purtroppo coi 2 posti centrali le foto dal finestrino ve le potete scordare, quella che vedete è tutta telecamera (e quella montata sul tail cone era rotta).




Telecamera sotto:

Passiamo sopra casa del Presidente:

Wine list e menu del giorno:


Cioè capiamoci un attimo sui vini, va bene che questa è una first e non una business, però, voglio dire, in AZ stanno a scervellarsi se avere a bordo il bianchetto gasato dei colli di sta gargia o il nobile rossastro di sta cippa…questi invece servono direttamente Solaia e vaffanculo a tutti. Trovate la differenza.

Il menu è ovviamente à la carte, qui però ti servono subito, non ci mettono 6 ore per portarti 2 olive come su una compagnia che conosciamo bene.




Come amuse bouche opto per storione e spiedino di frutta. Fantastico.

Intanto siamo qui:

Mise en place molto raffinata:

Dettaglio cestino del pane, tra cui una buonissima ma micidiale baguette all’aglio:

Caviale & accompagnamenti vari. Sempre eccellente.

Dettaglio sale e pepe.

Gamberi con insalatina di finocchi e salsina. Veramente da lode. Raramente ho mangiato un piatto così gustoso in un aereo. Chapeau EK!

Dettaglio:

Di secondo faccio uno sbaglio madornale e scelgo il filetto. Duro, stracotto, gommoso. Pessimo. Voto 3.

Semplicemente immangiabile

Mi rifaccio con vassoio di formaggi, uno più buono dell’altro.

Ed un dessert veramente squisito, porca miseria sto mangiano quasi quanto Edoardo…

Guardo un film, dormicchio un po’ e siamo già qui, dopo aver obbligatoriamente contornato l’Iraq:





On final:


Il taxi è fulmineo e posteggiamo subito allo stand B27, il nostro aereo ripartirà per Madrid a breve.

Sbarchiamo al B e dobbiamo prendere il treno per andare ai gates A. L’aeroporto è mediamente affollato.




Una volta arrivati ci rechiamo alla lounge di First. Solo per i pax di F, per quelli di J ce ne è un’altra separata al piano di sopra.
Dall’ultima volta che c’ero stato, sono riusciti a rifare il tutto in modo se possibile ancora più stupefacente. C’è un intero piano, delle dimensioni dell’aeroporto sottostante (!), con negozi e ristoranti, una superfice di metri quadri assolutamente impensabile, per poche decine di pax. Bellissimo ma a tratti anche un po’ inquietante, ricorda un po’ l’Overlook Hotel.


L’aeroporto “normale” sta al piano di sotto:


Bisogna consultare la mappa per non perdersi!

C’è persino il mercante di vino

Qualora aveste dimenticato il carica cellulare a casa:

Find your way

Ci rechiamo al ristorante. Deserto. Dove vieni subito attorniato da una nugola di camerieri zerbinati…

Questo è quello che si può ordinare oltre al buffet:







FIDS

Apparecchiato sempre benissimo



Mi tengo leggero, quindi vado di sushi…

E frutti di bosco con un pochino di panna

Andiamo va, ovviamente si imbarca direttamente dalla lounge.
Sabato 19 settembre 2015
DXB-MLE
Flight: EK 656
Class: F
Seat: 02E
Eqp: Boeing 777-31HER
Reg: A6-EGQ
c/n: 41076/1014
Delivered: 16/05/2012
Scheduled: 0230-0740
Block to block: 0249-0754
In air: 0302-0748
Eccoci di nuovo nelle suites


L’equipaggio è una spanna sopra a quello del volo precedente. Molto brava la purser. Anche qui l’aereo non è pieno. In F siamo 7/8. Il nostro 777 è da poco arrivato da Oslo.

Welcome drink alla menta, molto dissetante.


Questo aereo, a differenza dell’A380 di prima e anche dei due 777 che prenderemo al ritorno ha anche la Live TV. In pratica ogni aereo che prendi fa un po’ storia a se. Su questo EK deve ancora migliorare parecchio per uniformare il tutto.


Lasciamo il gate A10 in leggero ritardo

Pista 30



Non ho fame (manco faccio le foto al menu) e voglio subito dormire così chiedo che mi venga preparato il letto. La purser cerca in tutto l’aereo ma poi viene a testa bassa a scusarsi per il fatto che non sono stati caricati ne piumini ne materassi perché –a suo dire- questo volo è troppo corto. Idem succederà al ritorno sulla MLE-DXB.
Ora, secondo me non è assolutamente concepibile la scusa del volo corto (per di più che parte alle 3 del mattino), veramente punto negativissimo per EK. Vorrei veramente capire chi prende queste decisioni.
Nonostante l’assenza di piumino e materasso, dormo come un sasso (poltrona larghissima) e mi risveglio qui:

Salto anche la colazione perché stiamo già scendendo


In finale per la 36 di MLE:


Arrivati

Non ci sono taxi way a Male, quindi facciamo backtrack per 18

Ci aspetta un esercito


Sono già arrivati prima di noi QR, WY e FZ:

Salutiamo EGQ

Oman Air poteva essere un’altra buona opzione per venire qui ma aveva giorni in cui non vola a MLE.

Immigration rapida, il bagaglio arriva subito e siamo pronti a recarci all’idroscalo di Male per prendere il seaplane direzione Soneva Fushi.

-CONTINUA-
I Soneva sono una catena di stralusso ecofriendly che ci piace molto, eravamo già stati al Soneva Gili (che nel frattempo è stato venduto ad un altro gruppo) nel 2011: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...bai-Male-Dubai-Milano-con-Emirates-OT-Maldive
La scelta per volare alle Maldive è molto ampia: le 3 golfare più Turkish offrono tutte un servizio che è minimo daily, 3 daily per EK che alla fine vince per comodità degli orari –arrivare la mattina all’alba e poter sfruttare appieno l’ultimo giorno con una ripartenza da Male alle 23 non ha prezzo- e disponibilità di first class a prezzi accettabili.
Le alternative, oltre a non avere la First, sono state inoltre scartate per:
- Etihad: Inaffidabilità del servizio AZ sulla MXP-AUH
- Qatar: Poltrone non full flat
- Turkish: Aerei di lungo con sedicimila configurazioni diverse = terno al lotto
Per mera curiosità avevo guardato anche il volo diretto con Neos che però era solo di domenica, via FCO (quindi non diretto!) e costava in business (e che business!) la caccola di più di 3300 euro…quindi no grazie.
Torniamo a volare EK quindi, il vero “hub carrier” di MXP
Un solerte autista gentilmente offerto da EK si presenta a casa di mia mamma ben 3 ore prima della partenza (avevo chiesto se si poteva ritardare un attimo ma le regole di EK sono purtroppo inflessibili) munito di Classe E ed in poco tempo –non partivo da Milano, nda- siamo a MXP.
I check-in Emirates sono migrati nella nuova area, esattamente laddove la sera prima era andato in scena L’Elisir d’Amore di Donizetti.
Per la cronaca non c’è nessuno, nemmeno ai banchi di Y se è per quello, e ci mettiamo 1 minuto a spedire il bagaglio

Satellite B bello pieno:

Satellite C con un British solitario:

Passiamo i controlli anche qui in modo velocissimo e arriviamo nella nuova area commerciale. Immediatamente si capisce di essere in un hub con i contro coglioni:

Bisogna riconoscere che è molto bella e con molti negozi di qualità. C’è molta gente che curiosa, forse un po’ meno che compra ma è solo una mia sensazione.



Le partenze del giorno:

Dal post controllo passaporti, torna ad essere la Malpensa che tutti conosciamo: un deserto:

Per Hong Kong:

Siamo diretti qui:

L’inconfondibile stile delle lounges EK:

La sala la conosco già, mi ripeto è avanti 100 anni rispetto a quanto siamo abituati in Italia sul concetto di lounge aeroportuale:



Dalle vetrate sia ammirano contemporaneamente ben 2 widebodies Alitalia in partenza per JFK e PVG, sembra quasi di essere tornati ai tempi dell’hubbe romanodonte…

Poi arriva il nostro da gieffchei:




L’offerta di cibo è molto buona, solerti camerieri si aggiirano continuamente per ripulire non appena hai terminato l’ultimo boccone.


Mi tengo leggero con un curry

Eccolo l’hub cargo a Malpensa di EY!

I widebodies di AZ arrivano ad essere contemporaneamente lo strabiliante numero di 3 con l’arrivo di EI-ISA da Abu Dhabi:

La Tokyo che di solito partiva dal satC ora l’hanno rimandata al B

Anche sul dolce mi tengo molto light…

L’ultima punta di diamante di Franco:

Si imbarca dalla lounge, molto comodo, 3 finer attaccati all’aereo



Venerdì 18 settembre 2015
MXP-DXB
Flight: EK 206 – QF 8206 – B6 5010
Class: F
Seat: 02E
Eqp: Airbus A380-861
Reg: A6-EOB
c/n: 164
Delivered: 03/11/2014
Scheduled: 1405-2210
Block to block: 1416-2209
In air: 1433-2206
Eccoci a bordo, le suites ormai da qualche anno sono diventate lo standard in first.


Il comandante è italiano e da il benvenuto anche nella nostra lingua. L’equipaggio anche se parla 15 o 20 lingue, come non mancano mai di sottolinearlo negli annunci di bordo, è abbastanza approssimativo, tant’è che si dimenticano pure di servire il welcome drink.
Altra cosa abbastanza fastidiosa su tutti i voli EK in generale è lo spropositato numero di annunci PA per fare pubblicità a questo e a quell’altro, all’ICE, alla connectivity, alla emirates Children Foundation, ecc, ecc… Veramente troppi.
In F siamo 11 per 14 posti. Non ho idea dietro e sotto ma immagino siamo ben lontani da LF mostruosi.
La suite è al solito spaziale, niente da dire, sugli A380 e sugli ultimissimi 77W lo schermo poi è di dimensioni veramente imbarazzanti con una risoluzione dell’immagine top.

Bar personale e tablet che funge da telecomando:

Illustrazione di connettività wifi e cellulare. Il wifi era lentissimo e funzionava malissimo, la copertura Onair per il cellulare invece è fantastica, poter ricevere telefonate, sms e mail in aereo è veramente un bel plus (o minus, dipende da dove lo si voglia vedere). Quando rispondi e spieghi al tuo interlocutore che sei in volo per Dubai quasi tutti fanno fatica a realizzare.

Quando invece riceverò la prossima bolletta del cellulare, ci sarà parecchio meno da ridere…

Il bello della first è che non ci trovi mai i cafoni…


Viene distribuito l’amenity kit made in Bulgari. Volendo, in più c’erano babucce, pigiama, maschera e tappi.

Andiamo a decollare per 35R. purtroppo coi 2 posti centrali le foto dal finestrino ve le potete scordare, quella che vedete è tutta telecamera (e quella montata sul tail cone era rotta).




Telecamera sotto:

Passiamo sopra casa del Presidente:

Wine list e menu del giorno:


Cioè capiamoci un attimo sui vini, va bene che questa è una first e non una business, però, voglio dire, in AZ stanno a scervellarsi se avere a bordo il bianchetto gasato dei colli di sta gargia o il nobile rossastro di sta cippa…questi invece servono direttamente Solaia e vaffanculo a tutti. Trovate la differenza.

Il menu è ovviamente à la carte, qui però ti servono subito, non ci mettono 6 ore per portarti 2 olive come su una compagnia che conosciamo bene.




Come amuse bouche opto per storione e spiedino di frutta. Fantastico.

Intanto siamo qui:

Mise en place molto raffinata:

Dettaglio cestino del pane, tra cui una buonissima ma micidiale baguette all’aglio:

Caviale & accompagnamenti vari. Sempre eccellente.

Dettaglio sale e pepe.

Gamberi con insalatina di finocchi e salsina. Veramente da lode. Raramente ho mangiato un piatto così gustoso in un aereo. Chapeau EK!

Dettaglio:

Di secondo faccio uno sbaglio madornale e scelgo il filetto. Duro, stracotto, gommoso. Pessimo. Voto 3.

Semplicemente immangiabile

Mi rifaccio con vassoio di formaggi, uno più buono dell’altro.

Ed un dessert veramente squisito, porca miseria sto mangiano quasi quanto Edoardo…

Guardo un film, dormicchio un po’ e siamo già qui, dopo aver obbligatoriamente contornato l’Iraq:





On final:


Il taxi è fulmineo e posteggiamo subito allo stand B27, il nostro aereo ripartirà per Madrid a breve.

Sbarchiamo al B e dobbiamo prendere il treno per andare ai gates A. L’aeroporto è mediamente affollato.




Una volta arrivati ci rechiamo alla lounge di First. Solo per i pax di F, per quelli di J ce ne è un’altra separata al piano di sopra.
Dall’ultima volta che c’ero stato, sono riusciti a rifare il tutto in modo se possibile ancora più stupefacente. C’è un intero piano, delle dimensioni dell’aeroporto sottostante (!), con negozi e ristoranti, una superfice di metri quadri assolutamente impensabile, per poche decine di pax. Bellissimo ma a tratti anche un po’ inquietante, ricorda un po’ l’Overlook Hotel.


L’aeroporto “normale” sta al piano di sotto:


Bisogna consultare la mappa per non perdersi!

C’è persino il mercante di vino

Qualora aveste dimenticato il carica cellulare a casa:

Find your way

Ci rechiamo al ristorante. Deserto. Dove vieni subito attorniato da una nugola di camerieri zerbinati…

Questo è quello che si può ordinare oltre al buffet:







FIDS

Apparecchiato sempre benissimo



Mi tengo leggero, quindi vado di sushi…

E frutti di bosco con un pochino di panna

Andiamo va, ovviamente si imbarca direttamente dalla lounge.
Sabato 19 settembre 2015
DXB-MLE
Flight: EK 656
Class: F
Seat: 02E
Eqp: Boeing 777-31HER
Reg: A6-EGQ
c/n: 41076/1014
Delivered: 16/05/2012
Scheduled: 0230-0740
Block to block: 0249-0754
In air: 0302-0748
Eccoci di nuovo nelle suites


L’equipaggio è una spanna sopra a quello del volo precedente. Molto brava la purser. Anche qui l’aereo non è pieno. In F siamo 7/8. Il nostro 777 è da poco arrivato da Oslo.

Welcome drink alla menta, molto dissetante.


Questo aereo, a differenza dell’A380 di prima e anche dei due 777 che prenderemo al ritorno ha anche la Live TV. In pratica ogni aereo che prendi fa un po’ storia a se. Su questo EK deve ancora migliorare parecchio per uniformare il tutto.


Lasciamo il gate A10 in leggero ritardo

Pista 30



Non ho fame (manco faccio le foto al menu) e voglio subito dormire così chiedo che mi venga preparato il letto. La purser cerca in tutto l’aereo ma poi viene a testa bassa a scusarsi per il fatto che non sono stati caricati ne piumini ne materassi perché –a suo dire- questo volo è troppo corto. Idem succederà al ritorno sulla MLE-DXB.
Ora, secondo me non è assolutamente concepibile la scusa del volo corto (per di più che parte alle 3 del mattino), veramente punto negativissimo per EK. Vorrei veramente capire chi prende queste decisioni.
Nonostante l’assenza di piumino e materasso, dormo come un sasso (poltrona larghissima) e mi risveglio qui:

Salto anche la colazione perché stiamo già scendendo


In finale per la 36 di MLE:


Arrivati

Non ci sono taxi way a Male, quindi facciamo backtrack per 18

Ci aspetta un esercito


Sono già arrivati prima di noi QR, WY e FZ:

Salutiamo EGQ

Oman Air poteva essere un’altra buona opzione per venire qui ma aveva giorni in cui non vola a MLE.

Immigration rapida, il bagaglio arriva subito e siamo pronti a recarci all’idroscalo di Male per prendere il seaplane direzione Soneva Fushi.

-CONTINUA-