Premessa delle premesse: E’ il mio primo TR. Siate clementi. La parte aereonautica è scarsina, spero di poter pubblicare anche la parte OT e far luce su uno dei posti piu controversi al mondo.
Luglio 2022 – Spiaggia delle Due Sorelle, Sirolo.
“Fa caldo qui. Facciamo un bagno?”
“Amore mio, ci sono solo 34 gradi. Pensa che oggi a Baghdad si sfiorano i 50.”
“Cosa c’entra Baghdad?”
“Niente, è solo che sto pensando di andarci verso fine anno”
…Silenzio, Silenzio, Silenzio…
…splash. Tuffo in acqua.
Settembre 2022 – Divano di casa, Lucerna, Svizzera.
“Ho trovato un buon volo per Bassora con rientro da Baghdad, allora prenoto?”
“Aaaaahhh, ma un posticino più tranquillo?”
“E ma i posti tranquilli non mi piacciono”
“Vabbè ho capito, quali altri stati ti mancano? No, perché questa cosa di every passport stamp ti sta sfuggendo un po’ di mano. Stai attento e torna a casa”
“Va bene, quindi visto concesso?”
“Si”
Santa donna, penso, chissà cosa mi chiederà in cambio, ma poco importa. Passano dieci minuti ed il mio e-ticket è nella mia inbox. Si parte.
Voli:
TK1896: MXP-IST
TK798: IST-BSR
TK303: BGW-IST
TK1873: IST-MXP
Ovviamente tutto in barbon class.
5 Novembre 2022
Premessa: Non ho mai cercato paesaggi naturali, calette da sogno, grattacieli a mille piani o alberghi a tante stelle. Ho sempre creduto che fatti, persone e luoghi ai quali spesso si associa un’idea di favoloso, vago, stravagante e remoto, abbiano molto più da insegnare ed offrire. Sono sempre rimasto affascinato da paesi con un passato complicato che spesso non hanno una grande reputazione nei media. E viaggiando, ho scoperto che questi posti hanno alcune delle storie più stimolanti, belle e molto più sfumate di qualsiasi altra parte del mondo.
Ore 08:00
La santa donna mi porta a Malpensa. Si parte da Lucerna. 3 ore di macchina tra Gottardo, dogana e traffico dovrebbero bastare ma non si sa mai. Boarding time 13:50.
Ore 12:15
Sono alla Malpensa. Il viaggio è stato molto lungo. Sembra che il bel tempo abbia messo in moto tutta la Svizzera. Saluto la santa (mi saluta quasi a dire, al ritorno ci vediamo a Ciampino con rientro a carico dell’aeronautica militare) e corro al check-in (on-line check-in non disponibile). Check-in veloce ai banchi business anche se il fatto che non avessi il visto ha creato un po’ di confusione (dal 2021 in Iraq si può fare visa on arrival, bastano 75 USD contanti e certificato di vaccinazione Covid). Dopo i vari check documentali e conferma dal supervisor, ricevo le mie carte d’imbarco.
Piazzale abbastanza vuoto, nulla di interessante tranne il 321 di LaCompagnie in partenza per EWR ed un A300 in partenya per IKA.
La cosa bella di oggi sono le montagne in lontananza
In meno di 10 minuti sono air-side, ormai sono le 13:20. Tempo di fare due foto, inclusa foto equipaggio Emirates in partenza per New York ed è ora di salire a bordo.
PS Figata i nuovi Smiths Detection. Niente più apertura di bagaglio per estrarre liquidi, profumi, laptop e iPad ai controlli di sicurezza. 5 minuti e sono fuori dai controlli.
Lui va a Singapore
Lui a Jeddah:
TC-LTJ: Oggi ad Istanbul ci porta lui.
A321 consegnato Aprile 2022. Configurato C20Y162
LF ad occhio e croce 70%.
Posto 19A, pitch buono (sono alto 1.95cm). Al sedile trovo le cuffie. IFE molto ricco.
Mentre l’imbarco termina, scorgo questo Air Baltic in livrea LATVIA in partenza per RIX.
Stacchiamo con 20 minuti di ritardo. Ciao Malpensa
Lago di Garda
Laguna di Venezia
Da qui in poi è così, vabbè concentriamoci sul rancio.
Pasto TK a scelta tra pasta e köfte.
Chiedo le köfte (polpette), mi danno la pasta. Richiedo le köfte, mi dicono che sono finite. Vabbè, amen.
Provo la pasta, l’aspetto è molto meglio del sapore. Siamo al limite della commestibilità. Probabilmente non è grano ma nitrocellulosa estrusa. Voto 1. Bevo l’acqua, assaggio la mousse di fragole e cioccolato bianco. Ringrazio il dottore e vado avanti.
Intanto guardo Top Gun: Maverik. 2 ore di film. Bellissimo. Quando finisce siamo qui:
Fuori è ormai buio. Tra nuvole, buio, riflessi delle luci e Parkinson questa è l’unica foto decente che sono riuscito a scattare:
Tocchiamo terra con un leggero ritardo. Sono le 19:20. Sbarchiamo. Istanbul new airport è immenso. Così come immenso è il network di TK. Per un attimo mi fermo davanti al tabellone delle partenze. Da qualche parte leggo 126 paesi raggiunti. Semplicemente incredibile.
Basra non è ancora sui monitor. Ho 8 ore di tempo. Mi dirigo vero la lounge ma prima faccio un giro tra i negozi.
Attesa volo Mashhad
Ok la mascherina, ok il face shield, ma la tuta? Lovely Chineses!
Sleepod. Comfort da cartoni alla stazione centrale, prezzi da Burj Al-Arab.
Lounge TK piena ma spettacolare.
Ore 22:15. Inizio ad essere stanco. Mi appisolo e mi sveglio alle 2:30. Sciacquata di faccia, cay, baklava notturno e via al gate.
Sono le 2:40, Basra imbarca all’uscita F13A. Ci vogliono 10 minuti a passo spedito.
L’imbarco è lento e macchinoso, tutti i passeggeri devono farsi pre-controllare il passaporto e ricevere un tagliandino da riconsegnare al momento dell’imbarco. Le carte di imbarco vengono timbrate. L’imbarco vero e proprio inizia alle 3:15 senza file, ordine, gruppi, sequenza, priorità per business o gold. Un delirio che nonostante tutto sembra funzionare alla grande. Il volo infatti stacca in orario. Ore 4:00 si parte per l’Iraq.
Arrivederci Istanbul.
Oggi a Bassora ci porta TC-LSL: A321 consegnato Febbraio 2020. Configurato C20Y162
LF superiore al 90%. Business piena (BSR è destinazione oil and gas), Y non ho contato piu’ di 10 posti vuoti. Posto 18F.
Fuori è buio, io faccio fatica a tenere gli occhi aperti. Dormo un po’ fino a quando viene servita la colazione a circa un’ora dall’atterraggio. Questa volta va molto meglio. Voto 7.
Alba
Ci siamo quasi
Atterriamo in perfetto orario. Ore 7:20 Welcome to Bassora, Iraq.
Sbarco veloce e più ordinato dell’imbarco. All’uscita, gli Iraqeni vanno dritti ai controlli di uscita, gli stranieri si fermano al Visa office.
Il visto all’arrivo funziona abbastanza bene ma credo sia stato istituito a mo’ di reddito di cittadinanza. Ci sono dieci funzionari seduti a dieci sportelli diversi, uno prende il passaporto, uno la certificazione Covid, uno incassa i 75 dollari, uno controlla il passaporto, uno stampa lo sticker, uno attacca lo sticker, uno scrive qualcosa sullo sticker, uno ricontrolla il passaporto, uno restituisce il passaporto, uno ti dice “marhaban bik fi aleiraq”. Il tutto in circa 60 minuti.
Eccolo qui, sognato da tanto tempo e finalmente sul mio passaporto!
Una volta ottenuto il visto, mi dirigo ai controlli veri e propri. Un’altra fila di poliziotti e militari che ispeziona il passaporto alla ricerca chissà di cosa.
Ore 8:40 sono libero. Sento l’odore dell’avventura. Ho una settimana per arrivare a Baghdad e non vedo l’ora di scoprire le bellezze di questo paese.
Inizierò da Bassora, poi verso nord verso le marshes, Ur, Najaf, Babylon, Karbala, Samarra per poi finire a Baghdad.
Prima di lasciare l’aeroporto però, due cose fondamentali. Bagno e SIM Card.
Da notare i rubinetti stile Saddam.
SIM Card: 10 dollari per internet, sms e chiamate illimitate per una settimana. Non male.
Qui finisce la prima parte.
Prossima puntata le foto OT (se permesso) e poi il ritorno da BGW
Luglio 2022 – Spiaggia delle Due Sorelle, Sirolo.
“Fa caldo qui. Facciamo un bagno?”
“Amore mio, ci sono solo 34 gradi. Pensa che oggi a Baghdad si sfiorano i 50.”
“Cosa c’entra Baghdad?”
“Niente, è solo che sto pensando di andarci verso fine anno”
…Silenzio, Silenzio, Silenzio…
…splash. Tuffo in acqua.
Settembre 2022 – Divano di casa, Lucerna, Svizzera.
“Ho trovato un buon volo per Bassora con rientro da Baghdad, allora prenoto?”
“Aaaaahhh, ma un posticino più tranquillo?”
“E ma i posti tranquilli non mi piacciono”
“Vabbè ho capito, quali altri stati ti mancano? No, perché questa cosa di every passport stamp ti sta sfuggendo un po’ di mano. Stai attento e torna a casa”
“Va bene, quindi visto concesso?”
“Si”
Santa donna, penso, chissà cosa mi chiederà in cambio, ma poco importa. Passano dieci minuti ed il mio e-ticket è nella mia inbox. Si parte.
Voli:
TK1896: MXP-IST
TK798: IST-BSR
TK303: BGW-IST
TK1873: IST-MXP
Ovviamente tutto in barbon class.
5 Novembre 2022
Premessa: Non ho mai cercato paesaggi naturali, calette da sogno, grattacieli a mille piani o alberghi a tante stelle. Ho sempre creduto che fatti, persone e luoghi ai quali spesso si associa un’idea di favoloso, vago, stravagante e remoto, abbiano molto più da insegnare ed offrire. Sono sempre rimasto affascinato da paesi con un passato complicato che spesso non hanno una grande reputazione nei media. E viaggiando, ho scoperto che questi posti hanno alcune delle storie più stimolanti, belle e molto più sfumate di qualsiasi altra parte del mondo.
Ore 08:00
La santa donna mi porta a Malpensa. Si parte da Lucerna. 3 ore di macchina tra Gottardo, dogana e traffico dovrebbero bastare ma non si sa mai. Boarding time 13:50.
Ore 12:15
Sono alla Malpensa. Il viaggio è stato molto lungo. Sembra che il bel tempo abbia messo in moto tutta la Svizzera. Saluto la santa (mi saluta quasi a dire, al ritorno ci vediamo a Ciampino con rientro a carico dell’aeronautica militare) e corro al check-in (on-line check-in non disponibile). Check-in veloce ai banchi business anche se il fatto che non avessi il visto ha creato un po’ di confusione (dal 2021 in Iraq si può fare visa on arrival, bastano 75 USD contanti e certificato di vaccinazione Covid). Dopo i vari check documentali e conferma dal supervisor, ricevo le mie carte d’imbarco.
Piazzale abbastanza vuoto, nulla di interessante tranne il 321 di LaCompagnie in partenza per EWR ed un A300 in partenya per IKA.
La cosa bella di oggi sono le montagne in lontananza
In meno di 10 minuti sono air-side, ormai sono le 13:20. Tempo di fare due foto, inclusa foto equipaggio Emirates in partenza per New York ed è ora di salire a bordo.
PS Figata i nuovi Smiths Detection. Niente più apertura di bagaglio per estrarre liquidi, profumi, laptop e iPad ai controlli di sicurezza. 5 minuti e sono fuori dai controlli.
Lui va a Singapore
Lui a Jeddah:
TC-LTJ: Oggi ad Istanbul ci porta lui.
A321 consegnato Aprile 2022. Configurato C20Y162
LF ad occhio e croce 70%.
Posto 19A, pitch buono (sono alto 1.95cm). Al sedile trovo le cuffie. IFE molto ricco.
Mentre l’imbarco termina, scorgo questo Air Baltic in livrea LATVIA in partenza per RIX.
Stacchiamo con 20 minuti di ritardo. Ciao Malpensa
Lago di Garda
Laguna di Venezia
Da qui in poi è così, vabbè concentriamoci sul rancio.
Pasto TK a scelta tra pasta e köfte.
Chiedo le köfte (polpette), mi danno la pasta. Richiedo le köfte, mi dicono che sono finite. Vabbè, amen.
Provo la pasta, l’aspetto è molto meglio del sapore. Siamo al limite della commestibilità. Probabilmente non è grano ma nitrocellulosa estrusa. Voto 1. Bevo l’acqua, assaggio la mousse di fragole e cioccolato bianco. Ringrazio il dottore e vado avanti.
Intanto guardo Top Gun: Maverik. 2 ore di film. Bellissimo. Quando finisce siamo qui:
Fuori è ormai buio. Tra nuvole, buio, riflessi delle luci e Parkinson questa è l’unica foto decente che sono riuscito a scattare:
Tocchiamo terra con un leggero ritardo. Sono le 19:20. Sbarchiamo. Istanbul new airport è immenso. Così come immenso è il network di TK. Per un attimo mi fermo davanti al tabellone delle partenze. Da qualche parte leggo 126 paesi raggiunti. Semplicemente incredibile.
Basra non è ancora sui monitor. Ho 8 ore di tempo. Mi dirigo vero la lounge ma prima faccio un giro tra i negozi.
Attesa volo Mashhad
Ok la mascherina, ok il face shield, ma la tuta? Lovely Chineses!
Sleepod. Comfort da cartoni alla stazione centrale, prezzi da Burj Al-Arab.
Lounge TK piena ma spettacolare.
Ore 22:15. Inizio ad essere stanco. Mi appisolo e mi sveglio alle 2:30. Sciacquata di faccia, cay, baklava notturno e via al gate.
Sono le 2:40, Basra imbarca all’uscita F13A. Ci vogliono 10 minuti a passo spedito.
L’imbarco è lento e macchinoso, tutti i passeggeri devono farsi pre-controllare il passaporto e ricevere un tagliandino da riconsegnare al momento dell’imbarco. Le carte di imbarco vengono timbrate. L’imbarco vero e proprio inizia alle 3:15 senza file, ordine, gruppi, sequenza, priorità per business o gold. Un delirio che nonostante tutto sembra funzionare alla grande. Il volo infatti stacca in orario. Ore 4:00 si parte per l’Iraq.
Arrivederci Istanbul.
Oggi a Bassora ci porta TC-LSL: A321 consegnato Febbraio 2020. Configurato C20Y162
LF superiore al 90%. Business piena (BSR è destinazione oil and gas), Y non ho contato piu’ di 10 posti vuoti. Posto 18F.
Fuori è buio, io faccio fatica a tenere gli occhi aperti. Dormo un po’ fino a quando viene servita la colazione a circa un’ora dall’atterraggio. Questa volta va molto meglio. Voto 7.
Alba
Ci siamo quasi
Atterriamo in perfetto orario. Ore 7:20 Welcome to Bassora, Iraq.
Sbarco veloce e più ordinato dell’imbarco. All’uscita, gli Iraqeni vanno dritti ai controlli di uscita, gli stranieri si fermano al Visa office.
Il visto all’arrivo funziona abbastanza bene ma credo sia stato istituito a mo’ di reddito di cittadinanza. Ci sono dieci funzionari seduti a dieci sportelli diversi, uno prende il passaporto, uno la certificazione Covid, uno incassa i 75 dollari, uno controlla il passaporto, uno stampa lo sticker, uno attacca lo sticker, uno scrive qualcosa sullo sticker, uno ricontrolla il passaporto, uno restituisce il passaporto, uno ti dice “marhaban bik fi aleiraq”. Il tutto in circa 60 minuti.
Eccolo qui, sognato da tanto tempo e finalmente sul mio passaporto!
Una volta ottenuto il visto, mi dirigo ai controlli veri e propri. Un’altra fila di poliziotti e militari che ispeziona il passaporto alla ricerca chissà di cosa.
Ore 8:40 sono libero. Sento l’odore dell’avventura. Ho una settimana per arrivare a Baghdad e non vedo l’ora di scoprire le bellezze di questo paese.
Inizierò da Bassora, poi verso nord verso le marshes, Ur, Najaf, Babylon, Karbala, Samarra per poi finire a Baghdad.
Prima di lasciare l’aeroporto però, due cose fondamentali. Bagno e SIM Card.
Da notare i rubinetti stile Saddam.
SIM Card: 10 dollari per internet, sms e chiamate illimitate per una settimana. Non male.
Qui finisce la prima parte.
Prossima puntata le foto OT (se permesso) e poi il ritorno da BGW
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