Ogni tanto capitano delle congiunzioni astrali che creano occasioni perfette per essere colte al volo, ed è quello che mi è capitato in questo lungo ponte Pasquale / 25 Aprile / 1 Maggio.
Non avevo in programma di muovermi, anche perchè non mi piace viaggiare nei periodi canonici delle festività, ma un caro amico mi ha chiesto: «quando hai intenzione di andare in Giappone? Stavo pensando di comprare un MacBook » al che la mia risposta è stata…vabbè non ho nulla da fare, posso prendere qualche giorno di ferie, fammi vedere un attimo la situazione voli e… ok, parto domani!
Preciso che ho la fortuna di poter utilizzare biglietti non revenue e ogni volta mi pongo la domanda: voglio fare il barbonissimo e risparmiare il più possibile - anche in termini di tempo con il diretto Ana MXP-HND - o spendo una cifra ridicola per viaggiare più comodo? siccome mi piace fare un po’ la sciura milanese, la risposta è semplice e decido di viaggiare in biz; sicura sì ma fino a un certo punto, quindi le tratte di avvicinamento saranno in barbon class.
ITA ha il volo per HND a tappo, per cui vado a bussare la porta di mamma Lufthansa che mi offre la possibilità di viaggiare da Monaco sul 359 - che mi piace assai - e magari provare la famosa Allegris!
Andiamo con ordine. Prendo i biglietti la sera e la mattina seguente ho una levataccia alle 5:30 per il volo ITA LIN-MUC delle 7:30, la metro è già operativa e potrei arrivare comodamente a Linate con poco più di due euro, ma chi sono io per non farmi tentare dalla promo Uber che mi offre uno sconto? E vai di Uber!!
Arrivo a Linate con in mano la mia bella boarding pass in sby sul volo ITA e mi dirigo ai controlli di sicurezza passando per il fast track grazie alla mia Amex; qualche minuto e sono airside. Manca una mezz’ora abbondante all’imbarco e ne approfitto per un caffè in sala Leonardo, sempre grazie all‘Alex. Sala praticamente vuota, mi prendo un caffè e attendo l’imbarco. Giunta l’ora vado al gate a chiedere notizie sull’assegnazione del posto; piccola precisazione: le policy ITA per i pax non rev prevedono che ci si imbarchi per ultimi, ma l’addetta al gate mi consegna la carta di imbarco e mi dice di accomodarmi perchè stanno già imbarcando la mia zona, ok grazie procedo. Imbarco con cobus.
Volo LIN-MUC AZ450
A320 (EI-DTE) 16 y.o.
Nulla da segnalare, partiamo in orario, arriviamo in anticipo, fila da tre tutta per me, insomma tutto liscio. Dal finestrino mi godo la vista sulle alpi innevate

Ci prepariamo all’atterraggio e la campagna bavarese fa capolino

Atterraggio morbido per non svegliare i pax appisolati

Fauna locale e saluto al cugino svizzero


Sbarchiamo direttamente in aerostazione e l’aeroporto di Monaco mi piace sempre, lo trovo ben organizzato, piacevole e comodo. Mi dirigo con calma al controllo passaporti che supero in trenta secondi ai gate automatici, non c’è nessuno. Ho quattro ore di tempo e decido di tentare l’ingresso in lounge Lufthansa. Dico tentare perchè da pax non rev non avrei diritto, almeno così è in ITA, ma mostro la carta di imbarco insieme all’Amex alla gentile signorina, la scansiona e mi da il benvenuto.
Potendo scegliere, vado nella lounge Senator dove all’ingresso c’è un’offerta di riviste



La prima impressione è positiva, ambiente calmo, poche persone, cibo a buffet allestito per la colazione dolce e salata



C’è anche un bel banco bar che tuttavia rimarrà senza personale per tutta la mia permanenza

Mi accomodo su una poltrona in fondo alla sala e le ore passano tranquille

E’ quasi ora di andare, ma prima voglio dare un’occhiata agli sleeping pods per chi vuole riposare, ce ne sono quattro e sono tutti completamente al buio

Sbircio anche la business lounge attigua, nel frattempo hanno messo il cibo per il pranzo con gli immancabili pretzel



Sinceramente non noto grosse differenze tra la business e la senator, forse la business è un po’ più affollata, ma anche il cibo è lo stesso e quindi a mio avviso cambia poco.
Inizia l’imbarco e il mio gate è praticamente di fronte alla lounge, quando ho fatto il check-in mi era già stato assegnato il posto, quindi vado sereno al controllo automatico, ci sono cinque persone davanti a me e in un attimo sono sull’aereo. Nessun controllo documento di identità, questo mi lascia un po’ perplesso ma rende l’esperienza imbarco molto veloce e positiva, non certo come l’ultima volta che sono partito per DEL, sempre con Lufthansa, dove l’imbarco è stato un vero caos con gente ammassata, controllo supplementare dei passaporti e non si capiva nulla.
Volo MUC-HND LH714
A359 (D-AIXN) 6.2 y.o.
48J - 21P - 224Y
Purtroppo la business non è Allegris, il mio posto è il 2H e mi dispiace per il mio vicino, a parte questo, l’ambiente è piacevole e arioso, i materiali sono belli e l’aereo è pulito e ben tenuto, dimostra meno dei suoi anni o forse sono io che essendo abituato ad ITA mi stupisco quando vedo un aereo trattato bene



Al posto trovo già un comodo cuscino, un piccolo materassino da stendere sul sedile in modalità lie flat, una bella trapuntina che mi sarà molto utile durante il volo e delle cuffie molto valide con noise cancelling.


In un piccolo scomparto di fronte alla poltrona c’è una bottiglietta d’acqua e l’amenity kit firmato Porsche Design, nulla di eccezionale e con i consueti omaggi, nota particolare è il rivestimento interno che lo fa sembrare una borsetta termica.


A imbarco terminato, l’AV mi dice che se voglio posso spostarmi al 2G, corridoio per corridoio accetto volentieri così da non essere di intralcio a nessuno.
Nota di merito all’assistente di volo che è stato veramente carino e gentile, si è presentato riconoscendomi per cognome e lo farà anche durante il volo, è stato presente senza essere invadente, sempre sorridente e discreto, veramente bravo.
Viene consegnata una maglietta per dormire mi viene offerto un aperitivo con delle mandorle salate, mi lascio tentare dal signature cocktail di Lufthansa: l’Avionic


Il cocktail lascia il segno, in tutti i sensi

Viene consegnato il menù con le opzioni occidentale e orientale





Si decolla in perfetto orario - non fate caso al mio battito cardiaco, per me è normale

Per entrare subito nel mood giusto, scelgo il pasto giapponese e decido di accompagnarlo con quel vino frizzante che servono in business



Salto dolci, frutta e formaggi perchè sono pieno a tappo, ma accetto i due cioccolatini offerti


Durante il pranzo guardo un film, mi sembra ci sia una buona scelta anche se non titoli attualissimi, ad ogni modo lo schermo dell’IFE è generoso e con una buona risoluzione. Terminato il film decido di fare un’ispezione al bagno, ambiente pulito e piacevole

Metto la poltrona in modalità letto e non l’ho trovata scomoda, anzi ho trovato piacevole il fatto di poter abbassare il bracciolo e non ho provato quella sensazione di chiusura nel guscio come mi è capitato in passato. Metto musica chillout e buonanotte.
Mi sveglio dopo qualche ora qui, la mia ignoranza in geografia non mi permette di localizzarmi, capisco solo che siamo a metà strada

Decido di sgranchirmi le gambe facendo due passi, il gallay è stato allestito con degli snack iberici, forse la gente era stanca dei soliti salatini con mini pretzel




Tra la business e la PE c’è una paratia che crea un piccolo corridoio per il passaggio da un lato all’altro senza dover passare davanti ai passeggeri, effettivamente utile

Vista dell’ampio galley posteriore e dell’ingresso alla zona crew rest


Quello che proprio non mi è piaciuto di questo aereo, forse ancora peggio della configurazione della business, è il fatto che non ci sia una vera separazione tra premium economy ed economy, se non una misera ed inutile paratia sopra i sedili centrali. Questo non contribuisce certo a creare un ambiente intimo e riparato. Per me è no!

Decido di rimettermi in modalità bozzolo nella coperta e cercare di dormire ancora un po’, mi sveglierò giusto per la colazione, che nel mio caso sarà solo un tè verde giapponese.
Atterraggio in anticipo e pronto per farmi fagocitare da Tokyo!
to be continued
ps: nel titolo mancano i voli di ritorno perchè questo è un TR on going, pertanto non ho ancora certezza di come tornerò nel bel paese
Non avevo in programma di muovermi, anche perchè non mi piace viaggiare nei periodi canonici delle festività, ma un caro amico mi ha chiesto: «quando hai intenzione di andare in Giappone? Stavo pensando di comprare un MacBook » al che la mia risposta è stata…vabbè non ho nulla da fare, posso prendere qualche giorno di ferie, fammi vedere un attimo la situazione voli e… ok, parto domani!
Preciso che ho la fortuna di poter utilizzare biglietti non revenue e ogni volta mi pongo la domanda: voglio fare il barbonissimo e risparmiare il più possibile - anche in termini di tempo con il diretto Ana MXP-HND - o spendo una cifra ridicola per viaggiare più comodo? siccome mi piace fare un po’ la sciura milanese, la risposta è semplice e decido di viaggiare in biz; sicura sì ma fino a un certo punto, quindi le tratte di avvicinamento saranno in barbon class.
ITA ha il volo per HND a tappo, per cui vado a bussare la porta di mamma Lufthansa che mi offre la possibilità di viaggiare da Monaco sul 359 - che mi piace assai - e magari provare la famosa Allegris!
Andiamo con ordine. Prendo i biglietti la sera e la mattina seguente ho una levataccia alle 5:30 per il volo ITA LIN-MUC delle 7:30, la metro è già operativa e potrei arrivare comodamente a Linate con poco più di due euro, ma chi sono io per non farmi tentare dalla promo Uber che mi offre uno sconto? E vai di Uber!!
Arrivo a Linate con in mano la mia bella boarding pass in sby sul volo ITA e mi dirigo ai controlli di sicurezza passando per il fast track grazie alla mia Amex; qualche minuto e sono airside. Manca una mezz’ora abbondante all’imbarco e ne approfitto per un caffè in sala Leonardo, sempre grazie all‘Alex. Sala praticamente vuota, mi prendo un caffè e attendo l’imbarco. Giunta l’ora vado al gate a chiedere notizie sull’assegnazione del posto; piccola precisazione: le policy ITA per i pax non rev prevedono che ci si imbarchi per ultimi, ma l’addetta al gate mi consegna la carta di imbarco e mi dice di accomodarmi perchè stanno già imbarcando la mia zona, ok grazie procedo. Imbarco con cobus.
Volo LIN-MUC AZ450
A320 (EI-DTE) 16 y.o.
Nulla da segnalare, partiamo in orario, arriviamo in anticipo, fila da tre tutta per me, insomma tutto liscio. Dal finestrino mi godo la vista sulle alpi innevate

Ci prepariamo all’atterraggio e la campagna bavarese fa capolino

Atterraggio morbido per non svegliare i pax appisolati

Fauna locale e saluto al cugino svizzero


Sbarchiamo direttamente in aerostazione e l’aeroporto di Monaco mi piace sempre, lo trovo ben organizzato, piacevole e comodo. Mi dirigo con calma al controllo passaporti che supero in trenta secondi ai gate automatici, non c’è nessuno. Ho quattro ore di tempo e decido di tentare l’ingresso in lounge Lufthansa. Dico tentare perchè da pax non rev non avrei diritto, almeno così è in ITA, ma mostro la carta di imbarco insieme all’Amex alla gentile signorina, la scansiona e mi da il benvenuto.
Potendo scegliere, vado nella lounge Senator dove all’ingresso c’è un’offerta di riviste



La prima impressione è positiva, ambiente calmo, poche persone, cibo a buffet allestito per la colazione dolce e salata



C’è anche un bel banco bar che tuttavia rimarrà senza personale per tutta la mia permanenza

Mi accomodo su una poltrona in fondo alla sala e le ore passano tranquille

E’ quasi ora di andare, ma prima voglio dare un’occhiata agli sleeping pods per chi vuole riposare, ce ne sono quattro e sono tutti completamente al buio

Sbircio anche la business lounge attigua, nel frattempo hanno messo il cibo per il pranzo con gli immancabili pretzel



Sinceramente non noto grosse differenze tra la business e la senator, forse la business è un po’ più affollata, ma anche il cibo è lo stesso e quindi a mio avviso cambia poco.
Inizia l’imbarco e il mio gate è praticamente di fronte alla lounge, quando ho fatto il check-in mi era già stato assegnato il posto, quindi vado sereno al controllo automatico, ci sono cinque persone davanti a me e in un attimo sono sull’aereo. Nessun controllo documento di identità, questo mi lascia un po’ perplesso ma rende l’esperienza imbarco molto veloce e positiva, non certo come l’ultima volta che sono partito per DEL, sempre con Lufthansa, dove l’imbarco è stato un vero caos con gente ammassata, controllo supplementare dei passaporti e non si capiva nulla.
Volo MUC-HND LH714
A359 (D-AIXN) 6.2 y.o.
48J - 21P - 224Y
Purtroppo la business non è Allegris, il mio posto è il 2H e mi dispiace per il mio vicino, a parte questo, l’ambiente è piacevole e arioso, i materiali sono belli e l’aereo è pulito e ben tenuto, dimostra meno dei suoi anni o forse sono io che essendo abituato ad ITA mi stupisco quando vedo un aereo trattato bene



Al posto trovo già un comodo cuscino, un piccolo materassino da stendere sul sedile in modalità lie flat, una bella trapuntina che mi sarà molto utile durante il volo e delle cuffie molto valide con noise cancelling.


In un piccolo scomparto di fronte alla poltrona c’è una bottiglietta d’acqua e l’amenity kit firmato Porsche Design, nulla di eccezionale e con i consueti omaggi, nota particolare è il rivestimento interno che lo fa sembrare una borsetta termica.


A imbarco terminato, l’AV mi dice che se voglio posso spostarmi al 2G, corridoio per corridoio accetto volentieri così da non essere di intralcio a nessuno.
Nota di merito all’assistente di volo che è stato veramente carino e gentile, si è presentato riconoscendomi per cognome e lo farà anche durante il volo, è stato presente senza essere invadente, sempre sorridente e discreto, veramente bravo.
Viene consegnata una maglietta per dormire mi viene offerto un aperitivo con delle mandorle salate, mi lascio tentare dal signature cocktail di Lufthansa: l’Avionic


Il cocktail lascia il segno, in tutti i sensi

Viene consegnato il menù con le opzioni occidentale e orientale





Si decolla in perfetto orario - non fate caso al mio battito cardiaco, per me è normale

Per entrare subito nel mood giusto, scelgo il pasto giapponese e decido di accompagnarlo con quel vino frizzante che servono in business



Salto dolci, frutta e formaggi perchè sono pieno a tappo, ma accetto i due cioccolatini offerti


Durante il pranzo guardo un film, mi sembra ci sia una buona scelta anche se non titoli attualissimi, ad ogni modo lo schermo dell’IFE è generoso e con una buona risoluzione. Terminato il film decido di fare un’ispezione al bagno, ambiente pulito e piacevole

Metto la poltrona in modalità letto e non l’ho trovata scomoda, anzi ho trovato piacevole il fatto di poter abbassare il bracciolo e non ho provato quella sensazione di chiusura nel guscio come mi è capitato in passato. Metto musica chillout e buonanotte.
Mi sveglio dopo qualche ora qui, la mia ignoranza in geografia non mi permette di localizzarmi, capisco solo che siamo a metà strada

Decido di sgranchirmi le gambe facendo due passi, il gallay è stato allestito con degli snack iberici, forse la gente era stanca dei soliti salatini con mini pretzel




Tra la business e la PE c’è una paratia che crea un piccolo corridoio per il passaggio da un lato all’altro senza dover passare davanti ai passeggeri, effettivamente utile

Vista dell’ampio galley posteriore e dell’ingresso alla zona crew rest


Quello che proprio non mi è piaciuto di questo aereo, forse ancora peggio della configurazione della business, è il fatto che non ci sia una vera separazione tra premium economy ed economy, se non una misera ed inutile paratia sopra i sedili centrali. Questo non contribuisce certo a creare un ambiente intimo e riparato. Per me è no!

Decido di rimettermi in modalità bozzolo nella coperta e cercare di dormire ancora un po’, mi sveglierò giusto per la colazione, che nel mio caso sarà solo un tè verde giapponese.
Atterraggio in anticipo e pronto per farmi fagocitare da Tokyo!
to be continued
ps: nel titolo mancano i voli di ritorno perchè questo è un TR on going, pertanto non ho ancora certezza di come tornerò nel bel paese
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