Ufficiale: Ryanair cancella la Treviso-Roma Ciampino


Leo_TSF

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26 Gennaio 2010
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Treviso
Questa le notizie del giornale trevigiano sullo scalo dal 17 dicembre...

Canova, rivoluzione entro il 2012

la tribuna di Treviso — 17 dicembre 2009 pagina 17 sezione: CRONACA
Nuovo Canova: partiranno a marzo i lavori. Con una prima tranche di 12 milioni di euro verrà dato il via al piano triennale che consentirà l’aumento della categoria, il rifacimento delle strutture su pista e un primo ampliamento verso l’area militare di Istrana posta di fronte l’attuale aerostazione, che dovrebbe passare a breve nelle mani di Aertre. Il master-plan presentato all’Enac che ha portato all’ottenimento della concessione quarantennale da parte di Save (primo azionista di Aertre) prevede fino al dettaglio il percorso che tradurrà i 166 milioni di investimenti promessi da Venezia in opere: dall’ampliamento del terminal passeggeri, ai parcheggi i negozi, hotel e strade. Con la pubblicazione del decreto interministeriale (Tesoro e Trasporti) Save potrà costruire la nuova torre di controllo affidata poi all’Enav, rifare la pista e allungare il sentiero luminoso fino alla cava ad est che confina con il comune di Quinto. Interventi che richiederanno la chiusura dello scalo per un mese circa, con dirottamento dei voli verso Venezia. Di pari passo si avrà un ampliamento dei piazzali, necessario per ospitare più veivoli in ottica di espansione del traffico passeggeri (nel lungo periodo dovrebbe triplicare) mentre l’attuale caserma dei vigili del fuoco verrà spostata nell’area militare di Istrana. Lungo il chilometro di hangar e caseggiati che oggi ospitano i corpi armati avverrà una rivoluzione: grazie all’allacciamento con la bretella in costruzione sulla tangenziale adiacente, la zona diventerà raggiungibile anche da ovest, diventando lo sfogo naturale del Canova. Lì prenderà posto infatti il secondo troncone della cittadella aeroportuale che vedrà al suo interno nuovi servizi per i passeggeri (fetta consistente del guadagno per le società di gestione) oltre a ristoranti, l’albergo e tutta la logistica, con lo spostamento dei vettori commerciali. Un risiko immobiliare per mettere in piedi il quale Save pescherà diversi milioni dalla sua borsa per gli investimenti, assicurandosi ben 115 ettari totali di terreno. Non è detto però che questo basti: c’è infatti chi parla già di un piano acquisti con privati e eventuali espropri. Non ultimo il nodo parcheggi multupiano, risolto in parte grazie agli spazi sulla Noalese ricavabili dai capannoni della società di trasporto Barzi mentre l’aerostazione triplicherà i suoi spazi in 3 fasi successive rispettando comunque l’attuale perimetro e per un totale di 23 milioni di investimento.



Canova, meno cargo più passeggeri

la tribuna di Treviso — 25 gennaio 2010 pagina 09 sezione: CRONACA
Scompare il trasporto postale, crolla il traffico merci, il Canova si salva con il traffico passeggeri che continua a macinare record su record. Il 2009 ha visto, nelle statistiche passeggeri, il sorpasso dello scalo trevigiano sugli aeroporti di Firenze e Olbia. E altre due buone notizie: la concessione per 40 anni della licenza Enac e uno stanziamento in finanziaria per l’adeguamento della torre di controllo. Il Canova si conferma sempre più la «seconda pista» del Marco Polo di Tessera, alla cui crescita contribuisce in maniera sempre più consistente rappresentando un quarto dei passeggeri complessivi. Se infatti l’aeroporto lagunare ha registrato un calo del 2,6 dei passeggeri e del 5 per cento dei voli, lo scalo trevigiano va in controtendenza: e fa segnare il 4 per cento in più dei passeggeri. Treviso è dunque l’aeroporto dei passeggeri e dei voli low cost nel sistema aeroportuale di Save, la società che controlla Aertre. In abbandono, come annunciato da tempo, il traffico merci e quello postale, quest’ultimo azzerato completamente. Le merci hanno fatto registrare la movimentazione di appena 2700 tonnellate, il 68 per cento in meno dell’anno precedente. Ma è sul traffico passeggeri che lo scalo di Treviso dà il meglio di sè: il numero dei biglietti continua ad aumentare, nel 2009 hanno volato attraverso il Canova 1.778.364 persone, con una crescita appunto del 4 per cento. Venezia si ferma a 6,7 milioni di passeggeri, con una perdita del 2,6 per cento. La media nazionale degli aeroporti italiani è stata negativa del 2,3 per cento. Partito malino nella prima parte dell’anno, l’aeroporto Canova ha visto progressivamente crescere i passeggeri a partire dal mese di giugno. Con un balzo significativo nell’ultimo scorcio dell’anno: novembre e dicembre, infatti, sono stati i mesi con la maggior crescita di passeggeri, con un aumenti del 20 e del 27 per cento. I mesi nei quali si è volato di più al Canova sono stati agosto e luglio, rispettivamente con 202 mila e 193 mila biglietti staccati. Ma anche giugno e settembre sono andati molto bene, con crescite significative rispetto all’anno precedente. In grande aumento (più 52%) i voli domestici, mentre quelli internazionali sono scesi del 10 per cento. L’obiettivo dichiarato per il 2010 è quello di raggiungere, tra Venezia e Treviso, i nove milioni di passeggeri, che farebbe diventare il polo aeroportuale veneziano saldamente terzo scalo italiano dopo il sistema Roma (Fiumicino e Ciampino, insieme 38 milioni) e il sistema Milano (Malpensa e Linate, 24 milioni). Per Treviso si tratta di superare quota due milioni. (d.f.)


Il Canova...in pista: via ai lavori

la tribuna di Treviso — 29 gennaio 2010 pagina 17 sezione: CRONACA
L’ampliamento dello scalo passeggeri, con lo spostamento in un’ala nuova dei servizi di autonoleggio e informazioni per i turisti. E ancora il restyling tecnologico e strutturale della pista. Così decolla il piano per il potenziamento dell’aeroporto Canova promesso da Save nel master-plan di gestione quarantennale dello scalo. I due progetti - investimento di 7 milioni - saranno oggi sul tavolo del cda di Aertre, la società che gestisce lo scalo trevigiano, per l’ approvazione. Il più costoso è quello relativo alla pista. Il piano prevede la realizzazione di un sentiero luminoso adatto agli atterraggi in notturna anche in condizioni di tempo precarie, l’installazione di impianti di controllo sofisticati, la riorganizzazione dei sistemi informatici e la riqualificazione stessa delle superfici di pista. Spesa stimata: 5 milioni di euro. Altra cosa invece il cantiere per allargare la nuova aerostazione, inaugurata nel febbraio 2007 e fino ad oggi considerata l’unico elemento intoccabile del piano di riqualificazione. Invece è già..stretta. Anzi no, si allarga a ulteriori cubature, dimensioni e prospettive, seguendo di pari passo la crescita dello scalo trevigiano super polo nazionale del liow cost. «Non si tratta di un intervento strutturale - spiegano dall’aeroporto Canova - ma di un progetto ponte». Risponde infatti alle immediate richieste del mercato, prevedendo però anche lo sviluppo futuro dello scalo e del complesso immobiliare dell’aeroporto. Il piano con cui Save ha accreditato la sua richiesta della concessione quarantennale al Ministero infatti era chiaro: realizzare una vera e propria cittadella aeroportuale che alla riorganizzazione dell’aeroporto unisse progetti urbanistici di natura commerciale, recettiva, direzionale. Di qui il primo passo, già approvato dalla giunta che circa un anno e mezzo fa visionò in anteprima il master-plan con cui Save ridisegnava lo scalo di San Giuseppe. Il cantiere costerà circa 1,5 milioni ed è destinato ad ampliare il primo piano della stazione passeggeri per realizzare nuovi spazi dove ubicare i cosiddetti «servizi a terra»: gli uffici per il noleggio d’automobili, le agenzie turistiche, le biglietterie ed eventualmente altri sportelli. L’ampliamento ricadrà a sud dell’edificio, nei pressi della vetrata «arrivi», e già prevede un potenziale, futuro, sviluppo in altezza. Disegni, costi precisi e tempistiche dei due progetti verranno svelati durante la riunione del consiglio di amministrazione di Aertre fissata per oggi pomeriggio. I lavori, almeno quelli all’aerostazione potrebbero partire già in primavera. A rallentare il cronoprogramma stilato da Save per lo sviluppo dello scalo trevigiano (ammesso vi siano già altri interventi in fase di definizione oltre a quelli all’esame oggi) potrebbe arrivare però lo scioglimento del cda di Aertre che scadrà in concomitanza con l’approvazione del bilancio 2009 prevista tra qualche mese. A ballare su tutte è la poltrona del presidente Giacomo Archiutti, del Pdl. E’ stato il successore di Paolo Camolei, oggi all’opposizione a Palazzo dei Trecento.



e oggi la mazzata della cancellazione di un volo storico come Treviso-Ciampino
...
assurdo!! Chissà con cosa lo rimpiazzeranno..2xw per Ibiza mi sembra una barzelletta. Il Ciampino portava SEMPRE gente..estate ed inverno.
Un 2xw per Ibizia...forse d'estate...ma poi?!?
 

fiera

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Treviso......
è una vergogna..puntare su cracovia ecc per una rotta che ti portava più di 200 mila pax...spero che arrivi una nuova compagnia in sostituzione....sono davvero deluso perchè prendevo spesso treviso roma ed era sempre pieno adesso .........mah
 

airblue

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Lombardia.
è una vergogna..puntare su cracovia ecc per una rotta che ti portava più di 200 mila pax...spero che arrivi una nuova compagnia in sostituzione....sono davvero deluso perchè prendevo spesso treviso roma ed era sempre pieno adesso .........mah
magari invece avrete la prova tangibile di cosa significi il detto "passeggeri virtuali"....
 

airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
Risulta essere anche in prima pagina sul Gazzettino di Treviso, primo giornale locale del trevigiano, a testimonianza del fatto clamoroso per la Marca Trevigiana..

http://carta.ilgazzettino.it/LeggiG...DataPagina=2010-01-30&CodSigla=TV&NumPagina=1

Dopo le 15 l'intero articolo.
scusa una curiosità.... prima della primavera 2005 c'erano voli TSF-Roma? a memoria erano almeno 10 anni che non c'erano voli.... adesso se dopo 5 anni si ritorna alla situazione di partenza non mi sembra così clamoroso.
 

airblue

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Lombardia.
beh visto che dal 2005 ha sempre portato di media 200 mila pax all anno mi sembra che sia clamorosa .......
no la rotta ha avuto uno start-up difficile, già nella summer 2005 è stata ridotta a 1x daily per tutto Agosto, poi quando hanno chiuso VBS anche TSF ha seriamente rischiato, solo dal 2007 ha iniziato a ingranare come numero di pax trasportati.
 

goafan

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Per i pax low cost sulla Roma-Venezia c'è Easyjet che potrebbe guadagnare pax dalla chiusura della rotta di FR e magari anche aumentare le frequenze.
Potrebbe essere l'occasione buone per Blu Express per inserirsi sulla Venezia-Roma Fiumicino con un bigiornaliero mattino-sera. E' vero che c'è già easyJet ma gli operativi sono fortemente penalizzati a causa del Napoli e il primo volo per Roma arriva solo alle 11.45... Di sicuro non sarebbe una rotta facile ma se Blu Express vuole crescere sul nazionale Venezia può rappresentare una buona destinazione.

CIAO
_goa
 
Potrebbe essere l'occasione buone per Blu Express per inserirsi sulla Venezia-Roma Fiumicino con un bigiornaliero mattino-sera. E' vero che c'è già easyJet ma gli operativi sono fortemente penalizzati a causa del Napoli e il primo volo per Roma arriva solo alle 11.45... Di sicuro non sarebbe una rotta facile ma se Blu Express vuole crescere sul nazionale Venezia può rappresentare una buona destinazione.

CIAO
_goa
Ma anche la volta buona di Windjet di spostare la base da Forlì a Venezia :D
 

jbcolory

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27 Gennaio 2008
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.
non so se avete notato ma Fr ultimamente non mette più le offerte a un centesimo o a un euro nono stante siamo nel periodo "morto" invernale.Mi chiedevo se fosse per la crisi
...sottolineo e aggiungo che da CIA le offerte sono diminuite rispetto a Pisa e Bergamo.