Innazitutto io non ho citato solo Foggia, ma tutti gli aeroporti minori che secondo me non dovrebbero essere aperti ai voli commerciali.
Oltretutto ho citato anche un rapporto dell'AVPC, che se vuoi ti giro e te lo leggi.
Gli aeroporti sono strutture strategiche, e non fermate di autobus che ognuno vorrebbe sotto casa. E come giustamente diceva un utente precedentemente, basterebbe un aeroporto in ogni regione (e sarebbe anche troppo). Tu che citi Foggia, cosa ne pensi di Taranto? Secondo il tuo ragionamento andrebbe aperto anche quello. Perchè i tarantini sono fratelli minori?
Probabilmente per trovare risposta alla tua domanda, dovresti rileggere ciò che ho già scritto.
Tuttavia la “curiosità” (o coincidenza?) per la quale apri questo thread giusto in questo periodo mi rimane, vista anche la tua provenienza geografica… Ma probabilmente il mio difetto è quello di conoscere bene i territori di cui parlo.
L’esempio Bari è a suo modo equivalente. Anche lì l’inutilità di quanto è stato realizzato, in termini di sovradimensionamento pensando al JFK di New York forse…, è paragonabile a quella che tu definisci a prescindere “inutilità” degli scali minori.
Parlare di un aeroporto per regione è, per quanto mi riguarda:
- un discorso senza senso, perché con tutto il rispetto, non si può paragonare in termini di area la Val d’Aosta alla Sardegna, alla Sicilia, oppure territori stretti e lunghi quasi 4-500 km come Puglia/Calabria ad altri più “condensati” come Lombardia, Veneto…
- perché ci sono aree d’Italia con buchi in termini di presenze di scali ed altre con un aeroporto ogni 100 km: li basta una cartina per saper essere quantomeno onesti con la geografia
- un aeroporto per regione è un concetto legato ai primi anni 2000; nel frattempo il mercato è evoluto (complici anche compagnie aeree low cost che hanno stravolto le cose, ma che hanno anche portato la fortuna del vincere facile a scali come Bari dove sono noti gli scandali per le sovvenzioni fatte con centinaia di milioni di euro di fondi pubblici senza bando gara), perché ha dimostrato che un aeroporto - se messo in condizioni di lavorare - può autosorreggersi (vedasi esempi virtuosi come Alghero e Olbia, ma anche Brindisi, Perugia…)