Scusa non ho capito. In un charter i soldi dei biglietti non li intasca la "società" (in questo caso la Santa Sede) che lo organizza?
Ricapitoliamo: la Santa Sede deve organizzare un viaggio, e non avendo una propria flotta si trova costretta a noleggiare un aereo comprensivo di equipaggio.
Per una serie di ragioni e consuetudini, le compagnie a cui la SS si rivolge sono di solito Alitalia per quanto riguarda la tratta da Roma fino alla destinazione prescelta, e quindi una compagnia aerea del paese ospite per quanto riguarda gli spostamenti interni e il volo di rientro a Roma.
Come per qualunque altro cliente, la Santa Sede pagherà il compenso pattuito con le due compagnie (Alitalia e la compagnia del paese ospite). Per rientrare delle spese, quindi, venderà a sua volta i posti non utilizzati dalla propria delegazione ai giornalisti, ai prezzi visti sopra. Questo sarò possibile perchè le redazioni mondiali sono sempre ben disposte a pagare per assicurarsi la copertura di un evento mediatico importante come un viaggio apostolico.
I dettagli dei contratti tra AZ e SS non credo siano resi pubblici, perchè giustamente sono affaracci loro. Non mi sorprenderebbe però se nel formulare il prezzo, AZ considerasse anche il formidabile ritorno di immagine, visto che comparirà su tutte le testate mondiali (come abbiamo visto).
Questo è in tutto e per tutto il funzionamento di un volo charter, dove, contrariamente ad un volo di linea, la compagnia non incassa i soldi dei biglietti ma incassa altresì quelli del noleggio dell'intero aeromobile. Starà poi ad un secondo soggetto (solitamente un tour operator, o in questo caso la Santa Sede), rifarsi o meno della cifra versata alla compagnia, vendendo a sua volta i biglietti disponibili.
Nella sostanza, non c'è nulla di diverso da quanto successo con Aviazione Civile quando abbiamo organizzato l'evento di addio al Super-80: l'Associazione Aviazione Civile ha stipulato un contratto di noleggio con AZ, la quale ci ha proposto un prezzo dopo aver pattuito un determinato itinerario. La nostra Associazione, quindi, ha successivamente rivenduto i posti disponibili sull'aereo a soci e forumisti, con l'intento non di creare un utile ma di rientrare delle spese di noleggio. I partecipanti hanno quindi fatto un bonifico alla nostra associazione, e non acquistato un biglietto sul sito di AZ.
E' un po' più chiaro adesso?