Volo AZ per TLV, un paio di informazioni


upndown

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Hai usato El Al per fare un transito? E' davvero molto raro con questa compagnia, come mai questa scelta sapendo che volando con loro andavi in contro a questi tipi di problematiche?
Nel 2010 ho volato con El Al per il Sudafrica. Motivo? Con tutte le altre compagnie non avrei speso meno di 800 euro, con loro (e con ottime coincidenze) ho speso 540 a cranio.
Confermo la trafila con interrogatorio (per me in coppia eterosessuale benedetta dal Signore abbastanza semplice: 4 domande in croce in coppia con mia moglie; per due ragazze che viaggiavano insieme interrogatorio durato mezz'ora, tenute separate e incrociando le risposte. Panico quando alla domanda "qual è l'ultimo viaggio che avete fatto insieme una ha risposto "weekend a Londra" e l'altra con l'ultima vacanza lunga fatta), il codice di pericolosita' e il controllo bagagli piu' o meno scrupoloso a seconda del suddetto.
La cosa che mi ha dato piu' fastidio, a pelle, e' stato il mitra puntato per andare nell'area riservata a El Al a Malpensa.
Qualche dettaglio in piu' lo scrissi su altro forum tempo fa, non credo di poter mettere il link, ma se mettete <<sudafrica "el al" malpensa upndown>> su google si trova :)

A dicembre 2010 sono invece andato in Israele e Giordania volando su Tel Aviv con Alitalia: confermo anche in questo caso quanto detto sopra: controlli molto approfonditi al ritorno (e con approccio non simpatico e per nulla turbato dal fatto che avessi una moglie al sesto mese di gravidanza in giornata no)
 

BHA 604

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Vienna
Tornato da qualche giorno (purtroppo...), ecco la mia esperienza.

Come detto da UM nessun controllo alla partenza da Roma e nessun fast track per la business all'arrivo. Al ritorno invece c'è il fast track, è proprio nella parte all'estrema sinistra dell'aeroporto, quasi davanti ai gate Alitalia (che sono in una zona separata, chissà perchè).

Domande dell'addetta:

1) Quando è arrivato, con chi ha viaggiato, cosa ha visitato e perchè ha scelto Israele come meta delle vacanze.
2) Avendo risposto che ero stato con la mia morosa (la quale per due giorni sarebbe rimasta ancora a Tel Aviv) e ripartendo con un amico il quale era li a Tel Aviv per lavoro ha deciso di approfondire un po' la mia "storia personale". Ha chiamato un suo supervisore il quale, in modo preciso e dettagliato ma molto gentile mi ha rifatto le domande del punto 1.
3) Mi ha chiesto se il mio amico era in aeroporto (si, stava facendo il check in), me l'ha fatto chiamare e nel frattempo mi ha chiesto: cosa faceva, in che alberghi eravamo stati (ma noi non avevamo viaggiato insieme), come ci eravamo conosciuti e perchè lui era a Tel Aviv.
4) Sempre durante l'attesa mi ha chiesto un po' di informazioni personali: che lavoro facessi, in che nazioni avessi viaggiato, perchè ero andato tre volte in Qatar ed Oman sempre per meno di 48 ore (non erano transiti) e che studi avessi fatto. Poi è passato alla morosa, chi fosse, cosa facesse, come ci fossimo conosciuti e che piani avessimo per il futuro.
5) All'arrivo dell'amico hanno rifatto tutte le stesse domande anche a lui
6) Dopo un 15 minuti dall'inizio della procedura ci hanno attaccato il codice a barre sul passaporto (codice 5) e via verso il check in.
7) Ai controlli di sicurezza fila dedicata sulla destra. Controlli normali, a parte un velocissimo check per cercare esplosivi all'interno della valigia niente di diverso da un qualsiasi controllo in qualsiasi aeroporto del mondo