Quoto tutto completamente.Io su quei simulatori ci ho ottenuto il "brevetto virtuale" nel 2000, anno in cui Alitalia organizzava - ovviamente a pagamento - corsi della durata di circa due mesi e che si svolgevano nei fine settimana. Tali corsi prevedevano una prima parte puramente teorica, poi una sui CPT (simulatori statici e privi di visuale esterma ma riproducenti in tutto e per tutto il vero cockpit e dunque indispensabili per imparare a maneggiare i vari comandi nonché a conoscere la disposizione degli impianti) ed infine, se non ricordo male, ventiquattro ore (in gruppi di tre/quattro) sul FFS,ovvero il simulatore vero e proprio su cui si addestano i piloti in servizio . All'epoca erano presenti tre simulatori di MD80 (I-DAWA/E) con strumenatzione analogica ed un terzo EFIS su cui però non ci fecero mai mettere piede. Detto tutto questo vorrei precisare che per divertirsi veramente su un simulatore professionale occorre una notevole dose di addestramento, ben diverso,per capirci, da quello che potrebbe derivare da una seppur lunga e proficua frequentazione di FS. Ciò che voglio dire è che un'unica seduta - pur comprensiva di briefing - potrà (forse) soddisfare la voglia di trovarsi davanti ad un cockpit e di tenere fra le mani un volantino ma,ve lo assicuro, non servirà di certo a fare provare l'emozione di condurre un MD80 in volo... .
Però guardiamola dal lato azienda.
Ho un simulatore che non utilizzo, posso fare dei corsi stile quello che hai fatto tu a 3500€, oppure far passare una esperienza di 1h al simulatore per 299€.
Siccome non vogliamo diventare piloti, ma toglierci lo sfizio di prendere in mano il volantino di un Md-80 a bordo di un simulatore su cui i piloti mettono il sedere prima di metterlo su uno vero è più giusto ricreare le condizioni di una simulazione "abbastanza" accessibile a tutti e a un pubblico più ampio piuttosto che a pochi eletti che si possono permettere il lusso di spendere 3K per un brevetto virtuale da appendere nello studio di dubbia utilità.
Tra l'uno e l'altro l'esperienza singola ed economica mi pare più ovvia e remunerativa per tutti attraendo più persone ed essendo più facilmente organizzabile.
Un corso prevede il restare a Roma per un periodo x, una esperienza singola permette anche a chi è in transito a FCO di poter raggiungere facilmente l'area tecnica e divertirsi senza contare a quante persone possano partire in giornata per la flight box.
2 my cent