Windjet cessa tutte le attività


I-DADO

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Secondo me si stanno mettendo i buoi davanti al cavallo.

CTA attualmente è un'opportunità grandissima per FR, sicuramente la più grande in questo momento in Europa. Ci sarebbero parecchie rotte che sarebbero delle vere e proprie cash-cow tutto l'anno da CTA.

Gli irlandesi fanno bene quindi ad essere in questo momento a Catania.

Ma non darei per scontato che le nuove rotte che apriranno ricevano €€€ dalla SAC.
 

Bianconigliolo74

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Mercoledì è già diventato venerdì. Come sempre accade in questi casi ci sono "decinaia" di compagnie pronte a far ripartire l'aerolinea ormai deceduta (ovviamente nessuno di questi che si sia presentato ad aerolinea moribonda!). Quante ne abbiamo viste così?
Scusate, ma non ci credo più.

E la "voce" di emissari Ryanair a Catania la leggiamo anche qui ormai da qualche mese, perciò dubito siano a CTA per rilevare alcunché di Windjet.

Aggiornamento:
Nessuna comunicazione finora ai sindacati da parte della Windjet sulle intenzioni della compagnia aerea low cost dopo lo stop ai voli. Il presidente Nino Pulvirenti sabato scorso a margine di un incontro a Catania aveva annunciato che oggi avrebbe sollevato il velo sul futuro della low cost siciliana, che adesso si trova davanti ad un bivio: proseguire nell'attività o finire commissariati.

Secondo indiscrezioni vi sono più trattative in corso per trovare una soluzione: informazioni sarebbero state richieste da una decina di compagnie aeree, ma la 'rosa' si sarebbe ristretta a un'azienda italiana e a due grosse low cost straniere.

Entro venerdì prossimo la compagnia aerea dovrà trovare una soluzione o sarà applicata la legge Prodi bis. Senza più aerei, con la licenza sospesa, con l'annuncio ai 504 dipendenti dell'avvio della cassa integrazione e con un debito che si aggirerebbe intorno ai 150 milioni di euro, la compagnia aerea siciliana ha bisogno di un partner che la faccia rinascere. Intanto sono in corso a Catania incontri tra rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil etnee e dei sindacati di categoria per pianificare le azioni. Nel primo pomeriggio è in programma in aeroporto una riunione dei sindacalisti e dei lavoratori della Katane Handling, una della aziende dell'indotto.

Aggiungo che voci di corridoio danno presenti adesso a Catania negli uffici SAC alcuni manager Ryanair.
 

speedbird437

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Mercoledì è già diventato venerdì. Come sempre accade in questi casi ci sono "decinaia" di compagnie pronte a far ripartire l'aerolinea ormai deceduta (ovviamente nessuno di questi che si sia presentato ad aerolinea moribonda!). Quante ne abbiamo viste così?
Scusate, ma non ci credo più.

E la "voce" di emissari Ryanair a Catania la leggiamo anche qui ormai da qualche mese, perciò dubito siano a CTA per rilevare alcunché di Windjet.
Ryanair non è a Catania per Windjet, figuriamoci.
 

I-DADO

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Ma Ryanair non sa neanche cosa sia WindJet. Mica sono lì per mettersi in stiva un cadavere nell'aereo di ritorno a Dublino....

Stanno semplicemente trattando per piazzare 3/4 aerei dalla Winter.


In questa situazione nessuno salverà IV, è evidente anche ai muri.
 

ghibli1978

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vi posto un gustoso articolo sull'avanzamento delle trattative per salvare wind jet

Wind jet, il nuovo partner potrebbe essere la Livingston
di Ettore Ursino

22 agosto 2012 - Ore febbrili per il futuro di Wind jet. E’ probabile che Nino Pulvirenti, patron della compagnia low cost catanese, si prenderà ancora del tempo per svelare il piano annunciato sabato scorso a Catania.

Del resto, l’incontro al Ministero con Passera e i sindacati è fissato per dopodomani, venerdì 24 agosto. In quella sede, Pulvirenti dovrà svelare il velo sul futuro della sua compagnia, che avrebbe un debito di oltre 150 milioni: proseguire nell’attività con la creazione di una newco e un nuovo partner o finire commissariati così come prevede la legge Prodi bis.

In queste ore, il proprietario di Wind jet sta approfondendo le trattative con le cinque compagnie, tre nazionali e due straniere, che come ha reso noto lo stesso Pulvirenti, hanno manifestato interesse per quel che resta del vettore catanese. Dalle indiscrezioni trapelate, il vettore più interessato sarebbe Livingston, nata nel 2003 e di proprietà di Riccardo Toto. Le altre due compagnie tricolori sono Meridiana e Transavia, che però dopo alcuni contatti con i vertici di Wind Jet si sarebbero defilate. Le due compagnie straniere sono la Ryanair e Easyjet, con quest’ultima più interessata visto che già offre un ampio ventaglio di voli economici per e da Catania.



Situazione fluida, dunque, che lascia con il fiato sospeso sindacati preoccupati per le sorti occupazionali di 800 lavoratori, di cui 300 dell’indotto. A Catania si susseguono gli incontri tra rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil etnee e dei sindacati di categoria per pianificare le azioni. Nel primo pomeriggio è in programma in aeroporto una riunione dei sindacalisti e dei lavoratori della Katane Handling, una della aziende dell’indotto.
Intanto l’Enac ha fatto sapere che per riattivare la licenza di volo sospesa dopo lo stop ai voli deciso da Wind jet a pochi giorni da Ferragosto, non basterà la presentazione di un piano industriale di rilancio, ma occorreranno alcune garanzie, a cominciare da una fideiussione di 10 milioni di euro.

http://agrigento.blogsicilia.it/wind-jet-il-nuovo-partner-potrebbe-essere-la-livingston/97960/
 

Bianconigliolo74

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ma la domanda è sempre e solo una: perché bisognerebbe acquisire Windjet? ora poi che non ha flotta, non ha licenza, non ha slot.
 

i-ffss

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30 Agosto 2010
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LIMF
...Livingjet o Windston....questo è il dilemma.... :D

se Ryan atterra a CTA (soldi o non soldi) a molti tremerà il JETA1 nei serbatoi...