Qualcuno vorrebbe costringermi a ripetere le stessse cose (dovrei parlare di nuovo di RASK , CASK e ASK).
Si cerca di giustoificare l’inerzia di Alitalia con il ritornello della mancanza di capitali, ma all’avvio nel 2009 is oldi c’erano e negli ultimi 3.5 anni e’ stato bruciato circa il 70% del capitale tirando a campare.
AZ gli aerei li prende in leasing e non ha bisogno di grossissimi capitali per ampliare la flotta. I capitali per gli investimenti si prendono in banca ma le banche non fanno prestiti a chi ha poche possibilita’ di restituirli, quasi nessuna nel caso di Alitalia.
Gli investitori avrebberoi sicuramente investito altri capitali se Alitalia avesse mantenuto le promesse del pareggio nentro due anni.
Per crescere non occorre solo l’espansione della flotta di lungo raggio ma anche un miglior utilizzo della flotta di medio raggio nelle ore notturne verso destinazioni raggiungibili con A320 e quasi nulla (vedi Tbilisi) e’ stato fatto al riguardo.
La sostituzione dei B767 doveva eseere una priorita’ nel 2009 ed invece RS a meta’ dilaziono’ le consegne fino a ottobre 2012.Quanti passeggeri sono stati persi per sempre a causa di orribili esperienze, che vi ho gia’ raccontato, su questi autentici catorci? Riconfigurare gli interni doveva essere una priorita’ ed invece si e’ preferito iniziare con le livree e solo do 3 anni passare alle configurazioni. A causa della presenza di 2 A332, ancora oggi il prodotto offerto va dal decente all’indecente. Riqualificare gli AdV doveva esere una priorita’ per migliorare l asoddisfazione del cliente e’ l’immagine offuscata della compagnia. Non c’e’stata alcuna discontinuita’ col passato.
Il coefficiente di riempimento sui voli domestici e internazionali oscilla fra il 50 ed il 65% e si e’ scelta la densificazione, edulcorata dall’utilizzo di poltrone “slim”.
Perche’ volere entrae a tutto i costi in una JV se non si e’ sicuri di guadagnarci. Questa storia della JV atlantica ricorda un po’ l’ossessione per l’ingresso nell’euro, con i risultati che vediamo. Fino a pochi anni fa criticare l’euro era consisderato un gesto da sovversivi. Finora la JV atlantica ha prodotto solo il letargo invernale (eufemisticamente chiamato stagionalizzazione) sugli Usa circa il 40% del traffico intercontinetale (la proporzione esatta andrebbe calcolata con gli ASK). Qualcuno ingenuamente vuole farci credere che tanto che importa, anche se rimaniamo con soli due voli (NYC e MIA) ci prendiamo 1/3 degli utili della JV. Siamo seri.
Chi si ostina a difendere l’indifendibile dirigenza Alitalia, si chieda perche’ non e’ mai capitato che un AD Alitalia sia riuscito a trovare lavoro in altra compagnia aerea dopo l’uscita da Alitalia. Solo Bisignani uno dei pochi a provare a far crescere Alitalia e’rimasto in ambito aeronautico.
Chiedetevi anche perche’ Ethiopian Airlines, la compagnia di un Paese in via di sviluppo ma ancora poverissimo, riesce ad avere un compagnia, che cresce fa utili e riesce anche a modernizzare ed ampliare la flotta di lungo raggio. Osservare il progresso di Ethiopian Airlines dovrebbe causare uno scatto d’orgoglio in molti (dirigenza Alitalia ed i suoi tifosi) e invece si continua piangersi addosso con le scuse piu’ variegate. Non si parla mai dei vantaggi che Alitalia ha rispetto ad altre compagnie, vantaggi che non vengono sfruttati e che ho gia’ elencato in altri messaggi.
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