Autorità cinesi hanno comunicato che, il 18 dicembre scorso, è stato aperto un centro produttivo di Pilatus in cui si potrebbero fabbricare fino a 150 apparecchi all'anno. La struttura si trova nella città industriale di Chongquing. La notizia è stata solo parzialmente confermata dal (prudentissimo) costruttore svizzero in quanto l'accordo non è ancora definitivo. In pratica però: la Cina è attraente per il suo colossale potenziale, due i prodotti in discussione, il mitico PC-6 Turbo Porter costruito da oltre mezzo secolo e il PC-12. Di quest'ultimo ne sono stati costruiti quasi 1'300 esemplari, un aereo di successo ma venduto in gran numero soprattutto nell'America del Nord (USA e Canadà), Australia e Russia. La Cina si preannuncia come un nuovo interessante mercato. Pilatus esclude in ogni caso una delocalizzazione della produzione: in Cina verranno prodotti solo alcune componenti e verrà effettuato il montaggio finale per il solo mercato cinese. Esclusi i prodotti militari.