- 31 Marzo 2012
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Cari amici,
nella mia ormai quasi enciclopedica raccolta di informazioni e immagini sugli aerei della flotta Alitalia e compagnie consociate, oggi sono finalmente riuscito a riprendere uno dei rari C-47/DC-3 ancora in buone condizioni presenti nel nostro paese. A differenza del DC-3 sistemato come guardian gate a Torino Caselle, il velivolo che ho avuto l'opportunità di visitare oggi è stato impiegato per quasi quarant'anni di fila nei cieli italiani, prima con LAI come I-LINA, poi con Alitalia e infine in AM.
Ritirato dal servizio attivo nel 1986, l'aereo è rimasto abbandonato fuori pista a Pratica di Mare per quasi vent'anni, fino a quando i comandanti del 14° Stormo (Venanzi e Seravalle) assieme ad una serie di ufficiali e sottufficiali dell'8° Gruppo Volo (Massucci, Legrottaglie, Caliciotti, Bocci, Imperiali, D'Ascenzi, Scuncio, Santarelli, Flumeri, Lucci, Bellucci, Viscardi, Casula, Cirilli) nel 2008 decisero di restaurare il glorioso velivolo.
Nel corso dei lavori l'aereo è stato sverniciato, le parti in tela sono state riparate e ricostruite, sono stati recuperati alcuni pezzi di ricambio tra cui i due motori provenienti dal 1° RMV di Cameri, sostituita l'estremità dell'ala destra e parti delle cappotte motore e infine riverniciato. Il restauro estetico e strutturale del velivolo si è concluso i primi di settembre 2009.
Gli interni sono purtroppo stati quasi totalmente smantellati e dal cockpit sono stati rimossi praticamente tutti gli strumenti a indicatore, ma devo dire che salire su un aereo costruito nel 1942 e che nello stesso anno ha preso parte all'operazione Torch in Nordafrica è stata una vera emozione. Tra l'altro mia madre Graziella Petrini - hostess in Alitalia dal 1957 - ha iniziato la sua breve carriera proprio su un DC-3 Alitalia e molto probabilmente ha volato anche su questo ex I-LINA.
Ovviamente conto di inserire negli ebook dedicati alla flotta Alitalia - a cui sto lavorando da oltre un anno - la storia completa di questo aereo, oltre al filmato panoramico del cockpit. Mi fa comunque piacere condividere con gli appassionati qualcuna delle immagini riprese oggi. Approfitto dell'occasione per ringraziare l'estrema gentilezza e disponibilità del M.llo Martina e la preziosa collaborazione del Gen. Langella e del Cap. Faraglia.
Buona visione!
Un esperimento di ripresa in HDR di questo "nonno" dei cieli
Controluce HDR con sfondo di cirrocumuli
Vista panoramica ottenuta da 5 scatti adiacenti: l'immagine originale è da 38 megapixel
Il cockpit: abbastanza disastrato, ma sempre affascinante
nella mia ormai quasi enciclopedica raccolta di informazioni e immagini sugli aerei della flotta Alitalia e compagnie consociate, oggi sono finalmente riuscito a riprendere uno dei rari C-47/DC-3 ancora in buone condizioni presenti nel nostro paese. A differenza del DC-3 sistemato come guardian gate a Torino Caselle, il velivolo che ho avuto l'opportunità di visitare oggi è stato impiegato per quasi quarant'anni di fila nei cieli italiani, prima con LAI come I-LINA, poi con Alitalia e infine in AM.
Ritirato dal servizio attivo nel 1986, l'aereo è rimasto abbandonato fuori pista a Pratica di Mare per quasi vent'anni, fino a quando i comandanti del 14° Stormo (Venanzi e Seravalle) assieme ad una serie di ufficiali e sottufficiali dell'8° Gruppo Volo (Massucci, Legrottaglie, Caliciotti, Bocci, Imperiali, D'Ascenzi, Scuncio, Santarelli, Flumeri, Lucci, Bellucci, Viscardi, Casula, Cirilli) nel 2008 decisero di restaurare il glorioso velivolo.
Nel corso dei lavori l'aereo è stato sverniciato, le parti in tela sono state riparate e ricostruite, sono stati recuperati alcuni pezzi di ricambio tra cui i due motori provenienti dal 1° RMV di Cameri, sostituita l'estremità dell'ala destra e parti delle cappotte motore e infine riverniciato. Il restauro estetico e strutturale del velivolo si è concluso i primi di settembre 2009.
Gli interni sono purtroppo stati quasi totalmente smantellati e dal cockpit sono stati rimossi praticamente tutti gli strumenti a indicatore, ma devo dire che salire su un aereo costruito nel 1942 e che nello stesso anno ha preso parte all'operazione Torch in Nordafrica è stata una vera emozione. Tra l'altro mia madre Graziella Petrini - hostess in Alitalia dal 1957 - ha iniziato la sua breve carriera proprio su un DC-3 Alitalia e molto probabilmente ha volato anche su questo ex I-LINA.
Ovviamente conto di inserire negli ebook dedicati alla flotta Alitalia - a cui sto lavorando da oltre un anno - la storia completa di questo aereo, oltre al filmato panoramico del cockpit. Mi fa comunque piacere condividere con gli appassionati qualcuna delle immagini riprese oggi. Approfitto dell'occasione per ringraziare l'estrema gentilezza e disponibilità del M.llo Martina e la preziosa collaborazione del Gen. Langella e del Cap. Faraglia.
Buona visione!
Un esperimento di ripresa in HDR di questo "nonno" dei cieli
Controluce HDR con sfondo di cirrocumuli
Vista panoramica ottenuta da 5 scatti adiacenti: l'immagine originale è da 38 megapixel
Il cockpit: abbastanza disastrato, ma sempre affascinante