Thread Aeroporto di Rimini


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Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

L'attinenza con il il thread? Ci pagano una parte del debito di aeradria? :D
Nessuna! Volevo solo far ridere tutti facendo vedere che uno si è dimenticato 54 mila euro senza aprire un'altro thread... :) li avessi trovati io :(
Se da fastidio si può anche cancellare ;)
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Aeradria. Chiesta sospensione fallimento; conversione crediti in azioni per 20mln
Poteva essere il giorno del de profundis per l'aeroporto Fellini, invece dal Tribunale sembrano arrivare notizie incoraggianti. In nottata il cda di Aeradria ha deliberato la presentazione di una nuova domanda di concordato e oggi i legali hanno chiesto la sospensione della procedura di fallimento. La conversione dei crediti da parte di banche (Carim in testa) e fornitori potrebbe valere già 20 milioni.


rimini | 20 giugno 2013 | 14:46
Dopo la delibera arrivata in nottata da parte del Cda di Aeradria, questa mattina è stata consegnata alla cancelleria del tribunale di Rimini la seconda richiesta di concordato. Contestualmente i legali hanno chiesto nell'udienza pre-fallimentare di sospendere la procedura di fallimento in attesa del verdetto sul concordato. Una sospensione che viene ritenuta quasi automatica. Questa mattina il clima in tribunale, a differenza delle passate udienze, era più disteso e lo stesso presidente Masini si è lasciato andare con i cronisti ad alcune considerazioni ottimistiche. La svolta, ha spiegato, è stata l'assemblea dei soci del 12 giugno: la conversione dei crediti in azioni potrebbe essere decisiva. Secondo il presidente Masini è già quantificabile in 15 milioni ma potrebbe arrivare a 20 in pochi giorni. A fronte di un debito accumulato da Aeradria di 47 milioni.
E poi ci sarà anche l'apporto di altri soggetti privati per circa 6 milioni di euro. I nomi però sono ancora top secret.
I nuovi soggetti potrebbero così acquisire la maggioranza della società.
 

flapane

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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Ed i rimanenti 21-26 milioni di debiti?

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pippen

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11 Giugno 2011
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

solitamente in un concordato avviene la ristrutturazione del debito (da breve a medio lungo) e a percentuale (viene ipotizzata una percentuale di rimborso tra il 27 ed il 30% dei crediti nominali).
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

solitamente in un concordato avviene la ristrutturazione del debito (da breve a medio lungo) e a percentuale (viene ipotizzata una percentuale di rimborso tra il 27 ed il 30% dei crediti nominali).
Ma non conveniva anche agli altri creditori entrare nella società e non perdere tutti quei soldi?
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Scusa Marco, per vendere le quote devi trovare qualcuno che te le compra.
Ed è proprio quello che farà la Carim. In un'intervista il presidente (se non ricordo male, appena esco dall'autostrada cerco l'articolo) ha dichiarato di voler sistemare i bilanci, rilanciare l'aeroporto e poi vendere le proprie quote a imprenditori che vorrebbero entrare in aeradria ma non possono per non escludere il pubblico dalla gestione
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Ed è proprio quello che farà la Carim. In un'intervista il presidente (se non ricordo male, appena esco dall'autostrada cerco l'articolo) ha dichiarato di voler sistemare i bilanci, rilanciare l'aeroporto e poi vendere le proprie quote a imprenditori che vorrebbero entrare in aeradria ma non possono per non escludere il pubblico dalla gestione
Una cosa è averlo in testa, una cosa è realizzare la cosa perché il problema non è pensarlo un piano ma realizzarlo. E se non lo realizzi non solo non trovi nessuno che acquisti le azioni ma ti trovi coinvolto nel fallimento da socio e non più da creditore.
Volevo chiederti chi detiene il controllo di CARIM? Sono soci pubblici o privati? Perché se fosse il primo caso la vedo buia per un cambio di passo ed immagino un escamotage per un salvataggio pubblico, se invece fosse controllata da privati vedo maggiore tranquillità di trovare in aeradria facce nuove nel prossimo futuro, poi magari non riescono.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Una cosa è averlo in testa, una cosa è realizzare la cosa perché il problema non è pensarlo un piano ma realizzarlo. E se non lo realizzi non solo non trovi nessuno che acquisti le azioni ma ti trovi coinvolto nel fallimento da socio e non più da creditore.
Volevo chiederti chi detiene il controllo di CARIM? Sono soci pubblici o privati? Perché se fosse il primo caso la vedo buia per un cambio di passo ed immagino un escamotage per un salvataggio pubblico, se invece fosse controllata da privati vedo maggiore tranquillità di trovare in aeradria facce nuove nel prossimo futuro, poi magari non riescono.
Carim è un'ente pubblico economico slegato dalla politica
 

UM78

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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Carim è un'ente pubblico economico slegato dalla politica
Cerchiamo di non fare confusione tra Fondazione della Banca (che detiene il 58% della banca) che è una cosa , e la SpA che si occupa dell' attività creditizia che è tutt'altro.

Volendo poi si potrebbe discutere per migliaia di pagine sull' influenza della politica sulle Fondazioni, ma non siamo sul Forum adatto.

Questo e' il punto di vista ufficiale di Carim

http://www.bancacarim.it/utility.asp?p=news&f=7095&c=158

Che per completezza ricordo essere appena uscita dall' amministrazione straordinaria.

http://www.bancacarim.it/upload/File/Comunicati stampa/Comunicato Stampa 11.03.2013.pdf

http://www.bancacarim.it/upload/File/Assemblea Azionisti/_5 relazione assemblea SITO.pdf
 

fellini

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12 Novembre 2010
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Cerchiamo di non fare confusione tra Fondazione della Banca (che detiene il 58% della banca) che è una cosa , e la SpA che si occupa dell' attività creditizia che è tutt'altro.

Volendo poi si potrebbe discutere per migliaia di pagine sull' influenza della politica sulle Fondazioni, ma non siamo sul Forum adatto.

Questo e' il punto di vista ufficiale di Carim

http://www.bancacarim.it/utility.asp?p=news&f=7095&c=158

Che per completezza ricordo essere appena uscita dall' amministrazione straordinaria.

http://www.bancacarim.it/upload/File/Comunicati stampa/Comunicato Stampa 11.03.2013.pdf

http://www.bancacarim.it/upload/File/Assemblea Azionisti/_5 relazione assemblea SITO.pdf


Veramente la "posizione ufficiale" di CARIM riportata è datata 9 aprile, le cose nel frattempo si sono evolute.
 

fellini

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12 Novembre 2010
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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

http://www.nqnews.it/news/146491/Nuovo_concordato_e___milioni_cash.html

Aeradria ieri in tribunale con un Piano frutto del lavoro degli ultimi giorni. Chiesta la sospensione della procedura fallimentare: la parola ora ai giudici
RIMINI Si gioca su due fronti la partita di Aeradria che, ieri mattina, si è presentata davanti al giudice del tribunale fallimentare per presentare il concordato e contestualmente chiedere una sospensione della procedura fallimentare che vede coinvolta la società di gestione del “Fellini”.

Il nuovo piano di salvataggio, come già anticipato, prevede per i creditori più grossi di trasformare i loro crediti in quote azionarie ed entrare nella società dell’aeroporto. Con questa proposta, stando alle stime del presidente di Aeradria Massimo Masini, verrebbe sottratta dal passivo una somma che si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro mentre ai creditori più piccoli verrebbero saldati circa il 30% dei debiti.

Nel nuovo concordato, inoltre, è stato prospettato l’ingresso di capitali freschi, 6 milioni, attraverso un aumento di capitale che vedrebbe in prima fila Carim e altri soggetti privati che si sarebbero già impegnati a versare i nuovi fondi.

Con il trasferimento di debiti in cambio di azioni e con l’ingresso di nuovi soci, il controllo dello scalo passerebbe dal pubblico al privato anche se, al momento, viene mantenuto il massimo riserbo sui nomi di chi si è impegnato a versare i nuovi capitali.

“Con il deposito del nuovo concordato, fatto in maniera piena e con tutte le cifre richieste dal tribunale – spiega l’avvocato di Aeradria, Federico Dettori – il primo effetto è quello di sospendere la procedura fallimentare in attesa che il giudice decida sulla sua ammissibilità. Questa domanda di concordato è il frutto di un’intesa tra Aeradria e i creditori oltre che di una delibera, fatta dal consiglio di amministrazione, che prevede una iniezione di soldi freschi. L’arrivo di nuovi capitali, inoltre, rende più semplice delineare un piano industriale di salvataggio a lungo termine. Si tratta di una nuova prospettiva che vede i vecchi soci e i nuovi, che hanno promesso 6 milioni di euro, aprire una fase di rilancio per l’aeroporto. Nei prossimi giorni, quando il tribunale concederà la sospensione della procedura fallimentare, sia Aeradria che i creditori che hanno accettato di trasformare i crediti in azioni lavoreranno per cercare adesioni di ulteriori soci privati. I 6 milioni di capitali freschi per i quali abbiamo già degli impegni scritti, quindi, potrebbero anche aumentare”.

“Nell’arco di pochi giorni – ha sottolineato il presidente di Aeradria Massimo Masini – i creditori più importati, Carim in testa, hanno accettato di trasformare i loro crediti in azioni e, questo, ci ha permesso di stralciare dal bilancio passivi per almeno 20 milioni di euro. È stata poi la Carim stessa a lavorare per reperire, da altri soggetti privati, parte dei 6 milioni di capitali freschi che serviranno alla elaborazione del piano industriale di salvataggio. Sono certo che, comunque, quei 6 milioni potrebbero aumentare grazie all’arrivo di altri soci. Quando il concordato sarà operativo, ci sarà una modifica degli assetti societari di Aeradria con il controllo dell’aeroporto che passerà in mani private”.
 

Marco Rimini

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Re: Chiesto il fallimento per Aeradria

Aeroporto Fellini: San Marino si impegna per il salvataggio dello scalo
Commenti: 0 Lascia un commento - 23 Giugno 2013 - 09:35 - RiminiAttualità

Giorni cruciali per il futuro dell'aeroporto di Rimini e la Repubblica di San Marino, che detiene quote per il 3% di Aeradria, la societa' che gestisce l'infrastruttura, si dice pronta a rispondere all'appello. E' il segretario di Stato per l'Industria, Marco Arzilli ad intervenire in merito: "Stiamo valutando l'impegno" per sostenere il nuovo piano di ricapitalizzazione. "Vogliamo fare la nostra parte per mettere in sicurezza" lo scalo. Per ora nessuna novità sull'impegno economico ne' su un possibile aumento della propria quota. Ma annuncia novita' gia' per martedi' prossimo, dopo aver analizzato e discusso l'argomento in sede di Congresso di Stato.


Per San Marino l'aeroporto è una realtà "strategica" per lo sviluppo del territorio, ma anche per i rapporti bilaterali con l'Italia.
Dopo la bocciatura da parte del tribunale di Rimini della prima richiesta di concordato preventivo presentata da Aeradria, anche la piccola Repubblica è in attesa della decisione sul secondo tentativo, che poggia su una ricapitalizzazione da sei milioni di euro, proprio perchè sarebbe protagonista dell'operazione oltre a Carim e all'istituto di credito sammarinese Asset. "Mettere in sicurezza l'aeroporto" e dare sviluppo all'accordo in materia economica firmato con l'Italia, che diventera' esecutivo con la ratifica, in corso a Roma, della Convenzione contro le doppie imposizioni: questa la duplice valenza del coinvolgimento del Titano. L'intesa permette alla piccola Repubblica di gestire un servizio cargo e un proprio scalo all'interno dello scalo, così da garantire a San Marino maggiore visibilita' all'interno dell'aeroporto. La Repubblica sta valutando il suo impegno, ribadisce in conclusione Arzilli, e poi "si confrontera' con le istituzioni e gli imprenditori privati" in prima linea per scongiurare il fallimento dello scalo.


Domanda:
come si riesce ad far gestire lo stesso scalo da due compagnie? Si faranno di certo concorrenza??? è così o ho capito male?
 
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