ma non è assolutamente vero. nessun ente ha mai ordinato il grounding dell'intera flotta del 380. l'8 febbraio 2012 l'EASA ha ordinato alle compagnie di controllare la presenza di crepe sulle ali e di comunicare i risultati delle ispezioni ad airbus. strano che tra migliaia di articoli dell'8 febbraio riguardanti questo provvedimento dell'EASA tu sia capitato sull'unico che ha frainteso il provvedimento inventandosi un ordine di grounding mai esistito.
questi alcuni degli articoli di quel giorno:
http://www.flightglobal.com/news/articles/easa-broadens-a380-checks-to-whole-fleet-367943/
http://online.wsj.com/article/BT-CO-20120208-704241.html
http://www.reuters.com/article/2012/02/08/us-airbus-checks-idUSTRE8171DI20120208
questo il documento originale del provvedimento EASA:
http://ad.easa.europa.eu/blob/easa_ad_2012_0026.pdf/AD_2012-0026_1
resto in attesa di conoscere qual è stato l'ultimo modello messo a terra per mesi a livello mondiale.
l'incendio sull'ethiopian, stando alle indagini, non è direttamente collegato alle batterie al litio. in seguito a quell'evento, la FAA ha ordinato controlli sugli ELT
http://atwonline.com/components/faa-directs-787-operators-remove-or-inspect-elts
già 3 compagnie hanno segnalato problemi in seguito a queste ispezioni quindi mi sembra che siamo al secondo difetto accertato.
ricollegandomi al punto precedente, questo tipo di provvedimento della FAA, ovvero un ordine di ispezione sui modelli in uso, è analogo a quello preso dall'EASA nei confronti del 380 ed è completamente diverso da quello con cui è stato ordinato il grounding della flotta pochi mesi fa, provvedimento evidentemente molto più grave.