Memorandum della vacanza (quasi perfetta).
Il ricordo:
“Your flight was yesterday”. Con queste parole e nessuna gentilezza, nessuna empatia, siamo stati gentilmente invitati a lasciare il desk degli imbarchi Ethiad all’aeroporto di Kuala Lumpur.
Era il 18 agosto, ora locale 2 del mattino.
L’antefatto:
Avremmo avuto il volo il 17 agosto. Purtroppo, una serie di disavventure ci ha portato a presentarci in aeroporto il giorno successivo a quello previsto. Fin qui, nulla di strano che venissimo allontanati dagli imbarchi.
Quello che è veramente inammissibile, soprattutto ad opera di una delle tre compagnie migliori del mondo, è stato l’abbandono e lo scarico di responsabilità.
Il fatto:
Dopo aver razionalizzato l’informazione, abbiamo raggiunto un altro desk aperto Ethiad e abbiamo provato a capire come muoverci. Pensavamo di avere almeno l’alternativa di salire sul primo volo utile, pagando una penale o qualcosa di simile.
Non mi dilungo sulla scortesia del personale di terra, che aveva come unica urgenza quella di tornare a casa sua, per cui non abbiamo ricevuto attenzione o ascolto in nessun modo.
Il punto è che ci è stato chiaramente e seccamente detto che, avendo noi prenotato tramite Expedia, solo Expedia poteva provvedere a un cambio di prenotazione.
Una volta veicolata questa informazione, la nostra hostess ha preso la borsa ed è andata via, ribadendo che, in caso di negativa da parte dell’intermediario, potevamo solo acquistare un altro biglietto.
Sono seguite 8 ore in aeroporto. Erano le tre di notte quando l’ultimo banchetto Ethiad ha chiuso. Con orrore, abbiamo anche appreso che la compagnia apre i suoi desk solo due ore prima della partenza, per cui era impossibile anche contattarli in prima mattina. Sarebbero stati reperibili solo alle 19 del giorno successivo.
In Italia erano le 20 di sabato 18 agosto e ovviamente nessun call center era aperto.
Conclusione:
Alle 8 di mattina, avvicinandoci al desk di Emirates, abbiamo acquistato un nuovo biglietto. Io e il mio compagno abbiamo speso 1600€, perché c’erano solo quei due posti disponibili e perché non c’era modo (ormai di domenica) di contattare Ethiad per insistere sul da farsi.
Il Dubbio:
Tornati in Italia abbiamo provato a informarci presso Expedia, che si è proclamata esclusivamente intermediario, dicendo che non era certo sua resposanbilità cambiare il nostro biglietto. Personalmente mi sembra impossibile che il vettore non avesse la possibilità di cambiare il mio biglietto, ovviamente a fronte di una penale. Questa prassi è valida per un sacco di voli, mi chiedo quindi se Ethiad non sia responsabile non solo della mancata assistenza, ma anche del mio mancato imbarco su altro volo.
Ho margini per fare causa alla compagnia?
Aggiungo anche che, scrivendo al customer care di Ethiad, hanno provato a liquidare la cosa regalandomi 5.000 miglia “visto il disagio e il trattamento subito in aeroporto”.
Il mio punto è che credo sia stato leso un mio diritto. Secondo voi ho margini?
Grazie mille!
Il ricordo:
“Your flight was yesterday”. Con queste parole e nessuna gentilezza, nessuna empatia, siamo stati gentilmente invitati a lasciare il desk degli imbarchi Ethiad all’aeroporto di Kuala Lumpur.
Era il 18 agosto, ora locale 2 del mattino.
L’antefatto:
Avremmo avuto il volo il 17 agosto. Purtroppo, una serie di disavventure ci ha portato a presentarci in aeroporto il giorno successivo a quello previsto. Fin qui, nulla di strano che venissimo allontanati dagli imbarchi.
Quello che è veramente inammissibile, soprattutto ad opera di una delle tre compagnie migliori del mondo, è stato l’abbandono e lo scarico di responsabilità.
Il fatto:
Dopo aver razionalizzato l’informazione, abbiamo raggiunto un altro desk aperto Ethiad e abbiamo provato a capire come muoverci. Pensavamo di avere almeno l’alternativa di salire sul primo volo utile, pagando una penale o qualcosa di simile.
Non mi dilungo sulla scortesia del personale di terra, che aveva come unica urgenza quella di tornare a casa sua, per cui non abbiamo ricevuto attenzione o ascolto in nessun modo.
Il punto è che ci è stato chiaramente e seccamente detto che, avendo noi prenotato tramite Expedia, solo Expedia poteva provvedere a un cambio di prenotazione.
Una volta veicolata questa informazione, la nostra hostess ha preso la borsa ed è andata via, ribadendo che, in caso di negativa da parte dell’intermediario, potevamo solo acquistare un altro biglietto.
Sono seguite 8 ore in aeroporto. Erano le tre di notte quando l’ultimo banchetto Ethiad ha chiuso. Con orrore, abbiamo anche appreso che la compagnia apre i suoi desk solo due ore prima della partenza, per cui era impossibile anche contattarli in prima mattina. Sarebbero stati reperibili solo alle 19 del giorno successivo.
In Italia erano le 20 di sabato 18 agosto e ovviamente nessun call center era aperto.
Conclusione:
Alle 8 di mattina, avvicinandoci al desk di Emirates, abbiamo acquistato un nuovo biglietto. Io e il mio compagno abbiamo speso 1600€, perché c’erano solo quei due posti disponibili e perché non c’era modo (ormai di domenica) di contattare Ethiad per insistere sul da farsi.
Il Dubbio:
Tornati in Italia abbiamo provato a informarci presso Expedia, che si è proclamata esclusivamente intermediario, dicendo che non era certo sua resposanbilità cambiare il nostro biglietto. Personalmente mi sembra impossibile che il vettore non avesse la possibilità di cambiare il mio biglietto, ovviamente a fronte di una penale. Questa prassi è valida per un sacco di voli, mi chiedo quindi se Ethiad non sia responsabile non solo della mancata assistenza, ma anche del mio mancato imbarco su altro volo.
Ho margini per fare causa alla compagnia?
Aggiungo anche che, scrivendo al customer care di Ethiad, hanno provato a liquidare la cosa regalandomi 5.000 miglia “visto il disagio e il trattamento subito in aeroporto”.
Il mio punto è che credo sia stato leso un mio diritto. Secondo voi ho margini?
Grazie mille!