Rimini | Aeroporto, tribunale conferma stop esercizio provvisorio. In arrivo commissario ad acta
Dopo una lunga mattinata di incontri promossi dal prefetto di Rimini Claudio Palomba nella sede della Provincia, sono tre i punti certi nel futuro dell'aeroporto Fellini. Tutti, o quasi noti, e tutti, per ora almeno, all'insegna di una certa incertezza. Primo: "L’aggiudicazione provvisoria della gestione alla Società “Airiminum 2014 s.r.l.”, non consente a quest’ultima l’immediata operatività alla guida dell’Aeroporto riminese", spiegano dalla Prefettura. Secondo: "Allo stato è da escludersi la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, la cui cessazione è stata confermata – con provvedimento reso noto in data odierna - dal Tribunale al 31 ottobre 2014, con la conseguenza che occorre individuare una soluzione tecnica che consenta l’operatività fin dal prossimo primo novembre".
Terzo: "L’ipotesi più probabile è la nomina, da parte dell’Enac, di un commissario “ad acta” cui sarebbe affidato il compito di traghettare lo Scalo in questione dall’esercizio provvisorio alla definitiva gestione della società aggiudicataria, con quest’ultima che dovrebbe farsi carico del necessario intervento economico, in quanto la natura pubblica di siffatta soluzione non consentirebbe l’assunzione di ulteriori oneri (ad esempio verso vettori)". Ipotesi, però tutta da definire (Entro il 31 ottobre) con chi deve mettere i soldi, cioè Air Riminum i cui rappresentanti domani si incontreranno a Miramare con il prefetto, con il curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini, con il presidente della Provincia Andrea Gnassi e con i rappresentanti di Enac.
Dopo una lunga mattinata di incontri promossi dal prefetto di Rimini Claudio Palomba nella sede della Provincia, sono tre i punti certi nel futuro dell'aeroporto Fellini. Tutti, o quasi noti, e tutti, per ora almeno, all'insegna di una certa incertezza. Primo: "L’aggiudicazione provvisoria della gestione alla Società “Airiminum 2014 s.r.l.”, non consente a quest’ultima l’immediata operatività alla guida dell’Aeroporto riminese", spiegano dalla Prefettura. Secondo: "Allo stato è da escludersi la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, la cui cessazione è stata confermata – con provvedimento reso noto in data odierna - dal Tribunale al 31 ottobre 2014, con la conseguenza che occorre individuare una soluzione tecnica che consenta l’operatività fin dal prossimo primo novembre".
Terzo: "L’ipotesi più probabile è la nomina, da parte dell’Enac, di un commissario “ad acta” cui sarebbe affidato il compito di traghettare lo Scalo in questione dall’esercizio provvisorio alla definitiva gestione della società aggiudicataria, con quest’ultima che dovrebbe farsi carico del necessario intervento economico, in quanto la natura pubblica di siffatta soluzione non consentirebbe l’assunzione di ulteriori oneri (ad esempio verso vettori)". Ipotesi, però tutta da definire (Entro il 31 ottobre) con chi deve mettere i soldi, cioè Air Riminum i cui rappresentanti domani si incontreranno a Miramare con il prefetto, con il curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini, con il presidente della Provincia Andrea Gnassi e con i rappresentanti di Enac.