Cosa serve per andare negli USA e prenotarsi i biglietti da sé?


filippo.c

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
582
12
33
BRI
Ciao Filippo, la prima cosa da fare è segnalare l'assistenza alla compagnia e chiedere ad un medico di preparare un MEDIF, possibilmente in duplice copia.

Non credo sia il caso di scriverlo qui, ma se oltre ai problemi di deambulazione c'è dell'altro (e.g., particolare tipo di medicine da assumere durante il volo), deve essere tutto segnalato. In questi casi il medico può preparare dei certificati in cui si attestano le necessità che vanno oltre la "semplice" assistenza WCHC.

Inoltre, se hai una sedia a rotelle personale (cosa che capita spesso con le WCHC), dovrà essere opportunamente segnalata sia in fase di prenotazione che al check-in. È pieghevole? È alimentata da una batteria? Di che tipo è la batteria? Etc.

GT-I9300 - Tapatalk
Grazie mobius, queste cose le sapevo già avendo già volato su nazionali. Ci sono raccomandazioni o dritte per i voli interni degli USA? Grazie.
 

space_new

Utente Registrato
27 Ottobre 2013
7
0
Approfitto di questo thread per chiedere:
Se la destinazione del viaggio comprende USA e Caraibi, quale è la migliore assicurazione?

Grazie
 

indaco1

Utente Registrato
30 Settembre 2007
3,855
512
.
Io di solito uso Alliantz o presa dalla mia agenzia (quella dove ho l'RC auto) o insieme con il volo su lastiminute, il prezzo sembra simile ma non sono sicuro quando periodo e destinazione sono diversi.

Ho l'impressione che le assicurazioni di viaggio siano relativamente meno costose di quelle sanitarie in USA perche' di solito ti coprono cure impreviste, rimpatrio ecc... ma e' meno frequente che debbano coprire malattie croniche, molti tipi di operazioni, assistenza ecc.. che sono le cose piu' costose.
 

AcrossThePond

Utente Registrato
21 Ottobre 2014
282
0
Milano
Probabilmente la migliore assicurazione di viaggio in assoluto non esiste, dipende piuttosto da cosa vuoi assicurare e cosa no. L'unica raccomandazione è quella di stipularne una con una compagnia ben nota. Specie su internet, dove si trova davvero di tutto.

Quindi, invece di darti una risposta, ti faccio tre domande (magari aggiungendo il mio punto di vista, senza pretesa di possedere verità assolute, sia chiaro)

1. Assicurazione bagaglio: di solito costa qualche decina di euro, per un rimborso massimo di un migliaio di euro, ma sei sicuro di voler assicurare la tua valigia? Lo smarrimento completo è un evento piuttosto raro (che piace un sacco ai giornali, ma questo è un altro discorso) e comunque anche la compagnia aerea prevede un rimborso (che varia in base ad alcuni fattori su cui non mi dilungo, ma indicativamente va da 20 euro/Kg fino a 1.000 euro). Storia diversa, leggermente meno rara, è il ritardato arrivo del bagaglio di uno o due giorni, anche esso soggetto a compensazione da parte della compagnia, che - specie se soggiorni presso parenti - non dovrebbe essere un problema insormontabile.

2. Assicurazione annullamento viaggio: la più difficile su cui dare un consiglio, il costo varia in base al prezzo del biglietto, è una specie di scommessa con la sorte

3. Assicurazione spese mediche, la più importante in assoluto. Negli USA non esiste copertura sanitaria universale a carico dello Stato e l'accesso a strutture di buon livello è costoso. Per darti un'idea: una banale medicazione di ferita o contusione va dai 150 ai 300$, il trattamento di una piccola frattura (visita, rx, gesso) dai 1.000 ai 3.000$, conosco persone che hanno pagato un'appendicectomia (che prevede qualche giorno di ricovero) 18.000$. Quindi non risparmiare su questa voce, anche se è la più cara. Un'assicurazione che prevede il pagamento diretto delle spese è preferire a una che ti rimborserà, una volta tornato in Italia, dietro presentazione della ricevuta. Tieni infine presente che queste assicurazioni di solito non coprono problemi esistenti al momento della partenza, malattie croniche incluse. Ad esempio, se parti con un braccio ingessato, la rimozione del gesso negli USA (o un'eventuale complicanza) te la paghi.

E infine, porta sempre con te gli estremi dell'assicurazione che sceglierai: velocizza di molto le procedure di accettazione nelle strutture sanitarie.
 
Ultima modifica:

Dome

Utente Registrato
14 Ottobre 2006
1,558
0
.
Salve a tutti. Cerco di spiegare il tutto in modo semplice e chiedo a voi esperti di aiutarmi.

Mio padre ha dei parenti negli USA che spesso vengono a trovarci, ma noi per una serie di ragioni non siamo andati mai a trovare loro. Ora ne abbiamo l'occasione da qui a un anno e mezzo.

Siccome prenotare un biglietto aereo è un gioco da ragazzi, ho pensato che potremmo evitare di affidarci all'agenzia perché, oltre al biglietto, non abbiamo bisogno di prenotare altro.

Solo che per andare negli USA so che servono vari documenti e quindi chiedo aiuto a voi nel specificarmi tutti i requisiti necessari e nel darmi i consigli che più ritenete utili ricordandovi che io sono un WCHC.

Grazie.
Filippo, tieni presente che tutte le codifiche di assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità sono codifiche internazionali e che quindi esiste (più o meno) una certa omogeneità nella loro gestione.
Ciò che è veramente fondamentale è che segnali per tempo a tutte le Compagnie con le quali volerai le tue necessità in maniera esatta e puntuale, per il resto... non avrai problemi particolari. Se devi fare dei transiti, ti suggerisco di organizzarteli un po' più larghi: il piccolo ritardo può essere sempre dietro l'angolo e se hai coincidenze un po' strette, potresti avere qualche problema in più.
 

cisnusculum

Utente Registrato
24 Settembre 2010
301
29
Secondo me ti conviene prenotare un biglietto unico perchè se il primo volo fa ritardo o fai coda all' immigrazione e perdi il successivo ti riproteggono altrimenti ti devi arrangiare.
In caso di ritardo sì, ti riproteggono, ma se fai coda all'immigrazione e perdi la coincidenza sono cavoli tuoi, anche con biglietto unico.
 

leleiam

Utente Registrato
12 Marzo 2014
55
0
Genova
Vorrei spendere una parola positiva con Allianz, visto che ho anche (purtroppo) dovuto utilizzarla in un viaggio in Canada. Ho avuto professionalità e velocità nella soluzione del problema.
Il prezzo è più alto di altre (come Travelguard) ma a mio avviso vale la spesa
 

mareg

Utente Registrato
11 Maggio 2012
170
0
SFO
Vorrei spendere una parola positiva con Allianz, visto che ho anche (purtroppo) dovuto utilizzarla in un viaggio in Canada. Ho avuto professionalità e velocità nella soluzione del problema.
Il prezzo è più alto di altre (come Travelguard) ma a mio avviso vale la spesa
Attenzione che il Canada ha un sistema sanitario molto piu' simile ai paesi europei. Negli USA e' molto diverso.

Su questo sito (ma credo ne esistano altri) potete inserire i vostri dati, eta', durata del soggiorno copertura richiesta ecc. e vi viene presentato un confornto di varie polizze. http://www.insubuy.com/

In generale io suggerisco di essere molto molto larghi sulla cifra massima. Qualche giorno di ospedale e una semplice operazione chirurgica (tipo un'appendicectomia) possono facilmente arrivare a parecchie decine di migliaia di dollari. Se e' qualcosa di piu' serio con anche ricovero piu' lungo si passa alle centinaia di migliaia...

Occhio anche alle condizioni pre-esistenti...
 

leleiam

Utente Registrato
12 Marzo 2014
55
0
Genova
Attenzione che il Canada ha un sistema sanitario molto piu' simile ai paesi europei. Negli USA e' molto diverso.

Su questo sito (ma credo ne esistano altri) potete inserire i vostri dati, eta', durata del soggiorno copertura richiesta ecc. e vi viene presentato un confornto di varie polizze. http://www.insubuy.com/

In generale io suggerisco di essere molto molto larghi sulla cifra massima. Qualche giorno di ospedale e una semplice operazione chirurgica (tipo un'appendicectomia) possono facilmente arrivare a parecchie decine di migliaia di dollari. Se e' qualcosa di piu' serio con anche ricovero piu' lungo si passa alle centinaia di migliaia...

Occhio anche alle condizioni pre-esistenti...
Non ne dubito, ma io ho comunque pagato 650 CAD per una semplice visita. Loro mi hanno veramente reso semplice la vita.
 

flyhighsuf

Utente Registrato
10 Settembre 2007
743
1
SUF
www.airliners.net
Chiedo info agli esperti, visto che farò un viaggio tra Canada e Stati Uniti, che tipo di assicurazione medica consigliate di acquistare? Molte propongono di scegliere solo una tra le due opzioni cioè o solo Canada o solo USA.
 

AcrossThePond

Utente Registrato
21 Ottobre 2014
282
0
Milano
Nel caso ci siano massimali diversi tra Canada e USA potresti mettere la destinazione col massimale maggiore. In ogni caso, quasi sempre le compagnie serie (quelle di proprietà di gruppi solidi) hanno massimale illimitato sia per gli USA che per il Canada.

In caso di dubbio, prenditi il tempo di leggere le condizioni di assicurazione, sono quelle che fanno fede in caso di contenzioso, in base a quello che dichiari nel form internet quando fai il preventivo o acquisti.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,475
86
Chiedo info agli esperti, visto che farò un viaggio tra Canada e Stati Uniti, che tipo di assicurazione medica consigliate di acquistare? Molte propongono di scegliere solo una tra le due opzioni cioè o solo Canada o solo USA.
Le assicurazioni che ho fatto io per andare negli USA coprivano anche il resto del mondo. In generale, la dizione è spesso "USA e resto del mondo". Sicuro?
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,475
86
Io ho provato con travelguard ed erv che sn le piu abbordabili tu quale usi.... ho una confusione in testa..?
Ti mando un pvt per evitare pubblicità.

Se ne era parlato una volta ma non trovo più il thread. In generale devi stare attento a due cose quando scegli una assicurazione medica:

1) rimborso VS anticipo: alcune compagnie, in caso di necessità, "anticipano" direttamente le spese mediche che dovrai sostenere (le dovrai contattare prima della prestazione sanitaria), mentre altre te le rimborsano in seguito. Personalmente preferisco sempre le prime, perchè in alcuni paesi come gli USA l'anticipo che in caso di necessità di trovi costretto a sborsare può essere anche cospicuo.

2) malattie pregresse: alcune assicurazioni, sia a rimborso che ad anticipo, considerano come condizione medica pregressa (non coprendola) qualsiasi patologia si sia verificata negli ultimi 5 anni. Esempio di scuola: vai a NYC, scivoli e ti sloghi una caviglia, ma visto che 5 anni fa il medico ti ha prescritto un antibiotico per l'influenza non sei più coperto. Sembra assurdo ma è così, dunque fai molta attenzione ai dettagli scritti in minuta nelle clausole. Ovviamente quasi nessuna copre le reali condizioni mediche pregresse.
 
Ultima modifica:

leleiam

Utente Registrato
12 Marzo 2014
55
0
Genova
Ti mando un pvt per evitare pubblicità.

Se ne era parlato una volta ma non trovo più il thread. In generale devi stare attento a due cose quando scegli una assicurazione medica:

1) rimborso VS anticipo: alcune compagnie, in caso di necessità, "anticipano" direttamente le spese mediche che dovrai sostenere (le dovrai contattare prima della prestazione sanitaria), mentre altre te le rimborsano in seguito. Personalmente preferisco sempre le prime, perchè in alcuni paesi come gli USA l'anticipo che in caso di necessità di trovi costretto a sborsare può essere anche cospicuo.

2) malattie pregresse: alcune assicurazioni, sia a rimborso che ad anticipo, considerano come condizione medica pregressa (non coprendola) qualsiasi patologia si sia verificata negli ultimi 5 anni. Esempio di scuola: vai a NYC, scivoli e ti sloghi una caviglia, ma visto che 5 anni fa il medico ti ha prescritto un antibiotico per l'influenza non sei più coperto. Sembra assurdo ma è così, dunque fai molta attenzione ai dettagli scritti in minuta nelle clausole. Ovviamente quasi nessuna copre le reali condizioni mediche pregresse.
Concordo, io esclusi Travelguard proprio per clausole di questo tipo, però sicuramente ci sono più assicurazioni che hanno condizioni "buone".
Allianz se ricordo bene anticipa le spese, salvo casi eccezionali, e non prevede limitazioni da condizioni preesistenti, ma ce ne sono sicuramente altre.
 

mareg

Utente Registrato
11 Maggio 2012
170
0
SFO
Un altro consiglio che posso dare, dato che vale in generale anche per le normali assicurazioni sanitarie americane: se vi capita di trovarvi nella situazione, dite al medico che assicurazione avete e chiedetegli di verificare che l'assicurazione vi passi quello che vi sta proponendo. Il caso piu' banale e' che vi prescriva un farmaco di marca, anziche' un generico, ma questo vale anche per esami diagnostici. I medici americani sono abituati ad avere a che fare con le assicurazioni e per loro e' normale, quindi dategli i riferimenti della vostra assicurazione e chiedetegli di verificare in anticipo la copertura.