Francia precipita Airbus A320 GermanWings


gjangj

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28 Febbraio 2012
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Scusa se mi intrometto, gjangj: tu dai quindi per scontato, senza ogni sorta di dubbio, che l'audio sia quello originale?
Non hai bisogno di scusarti ;) Mi pongo solo delle domande su quanto parrebbe effettivamente emerso sino ad ora. Contrariamente, potrei sposare la tesi di altri che gridano al complotto, sulla quale ipotesi però esistono solo ed esclusivamente illazioni che dunque lasciano il tempo che trovano. No, non dò nulla per scontato e dico "su quanto parrebbe effettivamente emerso sino ad ora" perché comunque ed in ogni caso nulla è certo fino alla compilazione del report finale, anche ciò che da ogni parte viene dichiarato tale. Ma se restassimo solo in attesa del report, allora non potremmo davvero parlare di nulla, ma proprio perché non do per scontato quanto divulgato, sarei interessata alla risposta di Jack. Ecco perché gli ho detto che, piuttosto, mi farebbe piacere ricevere la sua risposta in privato. Se poi Jack "vaneggiasse", vorrà dire che gli spezzerò il collo :D
 

mizar

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11 Febbraio 2014
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Ho seguito finora la vicenda senza commentare.
In primis il mio pensiero và alle vittime.
E un pensiero anche ai moderatori per la loro pazienza e impegno.
Certo che gente con fantasia qui nel forum non manca.
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Giusto per dare un'indicazione che possa aiutare, un conto è fare riferimento a quanto riportato dal BEA o da organismi ufficiali (tipo l'equivalente del Procuratore della Repubblica), altro discorso sono le illazioni delle testate giornalistiche, specie quando queste testate "brillano" per competenza in materia o per riconosciuta autorevolezza (cioè il 90%).
Nello specifico, se il BEA mi dice che il respiro registrato è compatibile con quello di una persona cosciente, e lo fa con un comunicato ufficiale, la cosa ha una valenza di attendibilità. Se il Sun di turno mi dettaglia le bestemmie dette dal Comandante per farsi aprire la porta, la questione mi scivola e vado a leggere altro.
 

gjangj

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28 Febbraio 2012
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Io non ho sentito la registrazione,come nessuno di di noi, e nessuna voce ufficiale ha mai detto che il Comandante ha tentato di aprire la porta usando il codice di emergenza. Nemmeno il magistrato..
Qui si deve distinguere tra quello che si sa e quello che si suppone, quando sara' appurato che si è tentato di aprire la porta con il codice di emergenza la mia ipotesi non stara' piu' in piedi.
Per quanto riguarda il respiro, forse che una persona incosciente non respira?

Sia chiaro è una mia ipotesi e non voglio convincere nessuno.
Scusami ma non vedo nessun valore aggiunto alla discussione. Quello che posso dirti io è che una persona che svenga da seduta appoggerà il mento sul petto. La respirazione normale la puoi escludere. Certo, potrebbe cadere di lato, ma sono tutte cose che, nel caso, emergerebbero o emergeranno. Mi sto limitando a valutare quanto è emerso e quali siano le ipotesi più verosimili rispetto a quanto dichiarato.
 

Tiennetti

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Dalle ultime indiscrezioni si dice che il capitano ha tentato di sfondare la porta con un ascia.
Come fa ad esserci un ascia in un aereo?
Un ascia è fra le dotazione di bordo, come già detto, nel caso ci sia bisogno di accedere dietro a qualche pannello in emergenza (fuoco? fumo?)
Nell'A320 è in cockpit, quindi il comandante non può averla usata dal di fuori
 

Old Crow

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Il vero scandalo e' che dopo due giorni le cosiddette " autorita" rilascino trascrizioni dei dati registrati come la peggiore delle Novella2000......
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Un ascia è fra le dotazione di bordo, come già detto, nel caso ci sia bisogno di accedere dietro a qualche pannello in emergenza (fuoco? fumo?)
Nell'A320 è in cockpit, quindi il comandante non può averla usata dal di fuori
Stessa cosa sugli ATR di sicuro, ma credo che sia ragionevole pensare che sia così per tutti i modelli, altrimenti la sicurezza andrebbe a farsi benedire.
 

pippen

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11 Giugno 2011
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Appunto...
I naviganti appartengono alla cassa marittima ( SASN). È un altro sistema sanitario, diverso dal SSN. Per capirci, se sei navigante dovresti depennarti dall'ASL e rinunciare al tuo medico di base.
Come già detto non è previsto il telematico ma solo il cartaceo.
secondo me no, la direttiva funziona nello stesso modo, l'invio è telematico viene consegnata una copia cartacea.
In luogo dell'ipsema è subentrato l'inps vedi circolare dell'inps stessa:
http://www.inps.it/bussola/Visualiz...COLARI/Circolare numero 93 del 17-07-2014.htm

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prova a verificare
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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.
Rischio bancarotta e allarme sicurezza: Lufthansa teme il crollo
La sciagura dell'Airbus mette a dura prova la compagnia che ha un passivo di 720 milioni


Dopo la tragedia in Provenza, adesso Lufthansa deve fare i conti con le polemiche e soprattutto con i problemi d'immagine che ne derivano dal gesto di Andreas Lubitz.

Insomma a Berlino è scattato l'allarme. La sciagura Germanwings è stato il colpo di grazia per la compagnia che rischia addirittura la bancarotta. La catastrofe potrebbe costare a Lufthansa ben 320 milioni di euro. E questo conto salatissimo potrebbe ulteriormente svuotare le casse della compagnia teutonica. Infatti da qualche anno Lufthansa affornta una crisi gravissima.

Adesso la sua immagine è a rischio come fu per Air France dopo la sciagura del volo Parigi-Rio inabissatosi nell'atlantico. Le cifre sono pesanti. 720 milioni di perdite nell'ultimo bilancio, senza contare gli scioperi, quote di mercato sottratte dai nuovi giganti dei cieli come Etihad, Fly Emirates o Qatar Airways. In questo quadro si aggiunge il crollo sul fronte sicurezza dall'11 esimo al 18 esimo posto. I medici aziendali sono troppo pochi per controllare i 5400 piloti e così il caso Lubitz può ripetersi in qualunque momento. Insomma a quanto pare la compagnia tedesca dovrà affrontare un periodo nero. E gli esiti del dopo Airbus, sono del tutto imprevedibili.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo...-sicurezza-lufthansa-teme-crollo-1111042.html



Lufthansa, rischio bancarotta: oltre ai debiti risarcimenti Germanwings

ROMA – “There is no better way to fly” (non c’è miglior modo di volare) è il motto della Lufthansa da quando nacque 89 anni fa, il 6 gennaio 1926. Ma la catastrofe sulle Alpi francesi, con risarcimenti alle famiglie delle vittime che potrebbero costare alla compagnia 320 milioni, sta solo accelerando un amaro risveglio: da qualche anno Lufthansa affronta una crisi durissima. Adesso la sua immagine è a rischio, come fu per Air France dopo la sciagura del ‘330’ Rio-Parigi inabissatosi nell’Atlantico, o per Alitalia prima della svolta.
Le cifre sono pesanti. 720 milioni di perdite nell’ultimo bilancio, senza contare gli scioperi, quote di mercato sottratte dai nuovi giganti dei cieli come Etihad, Fly Emirates o Qatar Airways. In questo quadro si aggiunge il crollo sul fronte sicurezza dall’11 esimo al 18 esimo posto. I medici aziendali sono troppo pochi per controllare i 5400 piloti e così il caso Lubitz può ripetersi in qualunque momento. Insomma a quanto pare la compagnia tedesca dovrà affrontare un periodo nero.
Come scrive Andrea Tarquini sulla Repubblica,
non se lo aspettavano, quando nel 1926 cominciarono servizi sicurissimi e di lusso con gli Junkers F-13, i primi aerei civili in metallo nel mondo, poi coi trimotori Ju-52. Rotte per Parigi e Londra, Roma e Stoccolma, Mosca, Il Cairo e le Americhe. Anche coll’elegante quadrimotore Condor. Ci pensò Hitler ad assestare il primo colpo al cuore: asservimento al nazismo, aerei requisiti per la guerra di Spagna e l’attacco alla Polonia, o come velivoli personali suoi e dei gerarchi.
Nel 1945, la flotta era all’anno zero, come tutto il Paese. Già nel gennaio 1953 i poderosi Super Constellation americani di Lufthansa introdussero nuovi standard di lusso nel lungo raggio. La riunificazione rese la gru ancor più grande. Flotta di 330 aerei e passa, preferita dagli uomini d’affari del nuovo mondo globale. Pochi incidenti: un Jumbo a Nairobi nel ’74, un 320 a Varsavia nel ’93. Ma lento iniziò il declino: privatizzazione, fame di guadagni in Borsa, servizio a bordo sempre più frugale, poi tagli peggiori: i medici aziendali sono troppo pochi per controllare quell’armata di 5400 piloti. E arabi, turchi e cinesi col cuoco a bordo e aerei più nuovi si prendono la clientela migliore, mentre nel low cost Germanwings è un nano rispetto a Easyjet o Ryanair. Quo vadis, Lufthansa? Sullo sfondo non c’è solo Andreas Lubitz (…)


http://www.blitzquotidiano.it/rasse...schio-bancarotta-e-allarme-sicurezza-2144962/
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Rischio bancarotta e allarme sicurezza: Lufthansa teme il crollo
La sciagura dell'Airbus mette a dura prova la compagnia che ha un passivo di 720 milioni


Dopo la tragedia in Provenza, adesso Lufthansa deve fare i conti con le polemiche e soprattutto con i problemi d'immagine che ne derivano dal gesto di Andreas Lubitz.

Insomma a Berlino è scattato l'allarme. La sciagura Germanwings è stato il colpo di grazia per la compagnia che rischia addirittura la bancarotta. La catastrofe potrebbe costare a Lufthansa ben 320 milioni di euro. E questo conto salatissimo potrebbe ulteriormente svuotare le casse della compagnia teutonica. Infatti da qualche anno Lufthansa affornta una crisi gravissima.

Adesso la sua immagine è a rischio come fu per Air France dopo la sciagura del volo Parigi-Rio inabissatosi nell'atlantico. Le cifre sono pesanti. 720 milioni di perdite nell'ultimo bilancio, senza contare gli scioperi, quote di mercato sottratte dai nuovi giganti dei cieli come Etihad, Fly Emirates o Qatar Airways. In questo quadro si aggiunge il crollo sul fronte sicurezza dall'11 esimo al 18 esimo posto. I medici aziendali sono troppo pochi per controllare i 5400 piloti e così il caso Lubitz può ripetersi in qualunque momento. Insomma a quanto pare la compagnia tedesca dovrà affrontare un periodo nero. E gli esiti del dopo Airbus, sono del tutto imprevedibili.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo...-sicurezza-lufthansa-teme-crollo-1111042.html



Lufthansa, rischio bancarotta: oltre ai debiti risarcimenti Germanwings

ROMA – “There is no better way to fly” (non c’è miglior modo di volare) è il motto della Lufthansa da quando nacque 89 anni fa, il 6 gennaio 1926. Ma la catastrofe sulle Alpi francesi, con risarcimenti alle famiglie delle vittime che potrebbero costare alla compagnia 320 milioni, sta solo accelerando un amaro risveglio: da qualche anno Lufthansa affronta una crisi durissima. Adesso la sua immagine è a rischio, come fu per Air France dopo la sciagura del ‘330’ Rio-Parigi inabissatosi nell’Atlantico, o per Alitalia prima della svolta.
Le cifre sono pesanti. 720 milioni di perdite nell’ultimo bilancio, senza contare gli scioperi, quote di mercato sottratte dai nuovi giganti dei cieli come Etihad, Fly Emirates o Qatar Airways. In questo quadro si aggiunge il crollo sul fronte sicurezza dall’11 esimo al 18 esimo posto. I medici aziendali sono troppo pochi per controllare i 5400 piloti e così il caso Lubitz può ripetersi in qualunque momento. Insomma a quanto pare la compagnia tedesca dovrà affrontare un periodo nero.
Come scrive Andrea Tarquini sulla Repubblica,
non se lo aspettavano, quando nel 1926 cominciarono servizi sicurissimi e di lusso con gli Junkers F-13, i primi aerei civili in metallo nel mondo, poi coi trimotori Ju-52. Rotte per Parigi e Londra, Roma e Stoccolma, Mosca, Il Cairo e le Americhe. Anche coll’elegante quadrimotore Condor. Ci pensò Hitler ad assestare il primo colpo al cuore: asservimento al nazismo, aerei requisiti per la guerra di Spagna e l’attacco alla Polonia, o come velivoli personali suoi e dei gerarchi.
Nel 1945, la flotta era all’anno zero, come tutto il Paese. Già nel gennaio 1953 i poderosi Super Constellation americani di Lufthansa introdussero nuovi standard di lusso nel lungo raggio. La riunificazione rese la gru ancor più grande. Flotta di 330 aerei e passa, preferita dagli uomini d’affari del nuovo mondo globale. Pochi incidenti: un Jumbo a Nairobi nel ’74, un 320 a Varsavia nel ’93. Ma lento iniziò il declino: privatizzazione, fame di guadagni in Borsa, servizio a bordo sempre più frugale, poi tagli peggiori: i medici aziendali sono troppo pochi per controllare quell’armata di 5400 piloti. E arabi, turchi e cinesi col cuoco a bordo e aerei più nuovi si prendono la clientela migliore, mentre nel low cost Germanwings è un nano rispetto a Easyjet o Ryanair. Quo vadis, Lufthansa? Sullo sfondo non c’è solo Andreas Lubitz (…)


http://www.blitzquotidiano.it/rasse...schio-bancarotta-e-allarme-sicurezza-2144962/
Articoli di prim'ordine, senza dubbio...obiettivi, competenti e senza secondi e terzi fini....
 

indaco1

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Un ascia è fra le dotazione di bordo, come già detto, nel caso ci sia bisogno di accedere dietro a qualche pannello in emergenza (fuoco? fumo?)
Nell'A320 è in cockpit, quindi il comandante non può averla usata dal di fuori
Una domanda ingenua. Ma su qualche tipo di mezzo e' facilmente accessibile a chiunque a bordo? Ovviamente la risposta sara' no, e ovviamente non mi sembra il caso di pubblicare ulteriori dettagli, anche se fosse un segreto di pulcinella. Mi incuriosiva solo quello che ad un profano sembra essere un altro gatto che si morde la coda per la sicurezza a bordo...Non dubito che sia stato strapensato nelle sedi opportune.
 

DusCgn

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Articoli di prim'ordine, senza dubbio...obiettivi, competenti e senza secondi e terzi fini....
si beh certo gli articoli sono quelli che sono, però anche sulla stessa stampa tedesca escono articoli di tenore analogo.

Anche il Der Spiegel parla di fine del mito teutonico circa la sicurezza aerea.

Poi che LH chiuda i battenti ovviamente ce ne vuole, ma la stampa ama le immagini forti
 

londonfog

Moderatore
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Londra
Vorrei ricordare a tutti che le indagini sugli ancidenti aerei di solito richiedono tempo. La stampa "sbatte il mostro in prima pagina" perche' vende copie/garantisce ascolto. Questo non e' un giornale, ne' una stazione televisiva. Esistono ancora domande che non hanno risposta, aspettiamo e arrivera'.

Vorrei anche ricordare a chi e' meno vetusto del sottoscritto che la stampa contribui indirettamente alla fine di Itavia dopo Ustica e alla crisi di Pan Am dopo Lockerbie. In entrambi i casi diffusero voci sullo stato di manutenzione degli aerei che poi si rivelarono infondate. Altro motivo di cautela.

Per favore, cerchiamo di mantenere la calma e di non trasformare questo thread in una collezione di commenti senza alcun fondamento o senza alcuna base di competenza.

Per la cronaca, non sto alludendo a nessuno in particolare... e un po' a tutti in generale! :tié:
 

jack

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26 Marzo 2015
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Dev'essere un problema di quelli che si chiamano Jack.

DaV
...non so se è rivolto a me ma ho fatto una domanda alla quale nessuno ha risposto. Visto che si fanno delle supposizioni dalle più fantasiose io chiedevo a chi ci lavora e sa di cosa parla quale sarebbe una anche flebile soluzione per rendere i voli più sicuri...

Ma qui si parla di tutto tranne che di soluzioni. Non faccio nessuna supposizione e ti rifaccio la domanda se un idea ce l'hai:

Ci sono 3 correnti di pensiero:

a) non si poteva fare nulla e qualsiasi azione fatta dagli altri per contrastare il gesto è un ulteriore inutile sforzo in attesa della fine...

b)ci sono delle cose da fare anche se flebili per rendere complicata la cosa senza garanzie...(per cortesia non scrivete soluzioni da Rambo del o la va o la spacca se no vengono cancellate....aggiungo giustamente)

c) ho la soluzione che è.....

È di tuo interesse o lo reputi fuori luogo?
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
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871
a Taiwan, nel cuore e nella mente
...non so se è rivolto a me ma ho fatto una domanda alla quale nessuno ha risposto. Visto che si fanno delle supposizioni dalle più fantasiose io chiedevo a chi ci lavora e sa di cosa parla quale sarebbe una anche flebile soluzione per rendere i voli più sicuri...

Ma qui si parla di tutto tranne che di soluzioni. Non faccio nessuna supposizione e ti rifaccio la domanda se un idea ce l'hai:

Ci sono 3 correnti di pensiero:

a) non si poteva fare nulla e qualsiasi azione fatta dagli altri per contrastare il gesto è un ulteriore inutile sforzo in attesa della fine...

b)ci sono delle cose da fare anche se flebili per rendere complicata la cosa senza garanzie...(per cortesia non scrivete soluzioni da Rambo del o la va o la spacca se no vengono cancellate....aggiungo giustamente)

c) ho la soluzione che è.....

È di tuo interesse o lo reputi fuori luogo?
Non mi riferivo a te, anche perché il tuo post, quando l'ho letto la prima volta, mi ha causato un cerchio alla testa nel tentativo di decifrarlo.

Personalmente, lo reputo estremamente fuori luogo. Visto il numero di risposte, immagino di non essere stato l'unico.

DaV
 

enrico

Amministratore AC
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30 Gennaio 2008
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1,181
Rapallo, Liguria.
Visto che si fanno delle supposizioni dalle più fantasiose io chiedevo a chi ci lavora e sa di cosa parla quale sarebbe una anche flebile soluzione per rendere i voli più sicuri...

Ma qui si parla di tutto tranne che di soluzioni.
Non trovi che dare soluzioni a supposizioni fantasiose sia un insanabile contrasto logico?
 

jack

Utente Registrato
26 Marzo 2015
18
0
Non mi riferivo a te, anche perché il tuo post, quando l'ho letto la prima volta, mi ha causato un cerchio alla testa nel tentativo di decifrarlo.

Personalmente, lo reputo estremamente fuori luogo. Visto il numero di risposte, immagino di non essere stato l'unico.

DaV
Il primo post diceva solo che la famiglia del pilota è una famiglia di vittime forse più di altri, un semplice concetto dal punti di vista umano (e mio forse non solo mio pensiero). Per il resto vedevo che buona parte dei post riguardano congetture e associano la malattia del tizio al certificato medico (che magari non centrano nulla l'uno con l'altro). Togliendo tutta sta robaccia al thread non rimane nulla di concreto ed il "garbage time" definito prima ci sta bene.
Potrei capire il non interesse su "cosa si può fare", capisco meno l'eventuale fuori luogo. Ce ne di gente che legge novella2000, io non tocco quella roba neanche dal barbiere...cercavo di vedere di dare un po di senso pratico alla cosa, altrimenti questo thread si può buttare via in attesa di notizie a fine inchiesta (e non link del corriere)

Ho riassunto tutto in 4 righe cercando di non usare "se" e spero non ti faccia venire un cerchio alla testa :)

Saluti
 
Ultima modifica:

jack

Utente Registrato
26 Marzo 2015
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Non trovi che dare soluzioni a supposizioni fantasiose sia un insanabile contrasto logico?
Perdonami...mi spieghi cosa diamo per assodato e cosa si può o non si può dire su questo specifico argomento?
Cosi facciamo prima...

Grazie

Edit: Nei post precedenti non cancellati sembravano di interesse i 5 voli in 20 anni che sono andati giù per problemi di salute mentale del pilota. E' il caso di parlarne o non è il luogo adatto?
 

Lorenxo

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24 Agosto 2011
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Teramo, Abruzzo
Cmq. credo che i piloti a mio avviso dovrebbero avere uno spazio oltre la cabina di pilotaggio,
sempre all'interno dello spazio di sicurezza cioè protetto dalla porta blindata, in cui ci sia una toilette
e magari un posto per riposare. Ogni cm2 occupato in un aereo vale oro lo so bene, ma così si eviterebbe proprio
di dover aprire la porta in volo che cmq sia è sempre un rischio. Vuoi per chi può approfittare dell'attimo
vuoi per chi entra che se non è un pilota non è soggetto a tutti i test dei piloti. Non me ne vogliano gli AA/VV
di cui ho il massimo rispetto.
Se ho scritto una "castroneria" cancellate pure...
Ovviamente parlo di modifiche agli aeromobili...non proprio economiche...credo..