Thread Alitalia da Aprile 2015


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india9001

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6 Novembre 2005
5,068
1
Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Non voglio smorzare l'entusiasmo di noi tutti, ma forse stiamo ragionando troppo da frikies dell'aviazione (io ne sono un illustre esempio).

Senza nulla togliere all'importanza della nuova livrea a livello estetico, quello che secondo me deve uscire dalla nuova Alitalia non è far colpo sugli spotter ma, più banalmente, saper VENDERE.

Non ne è mai stata veramente capace, e quando parlo di vendere non mi riferisco solo a vendere "passaggi aerei", ma anche a vendere una necessità, un modo di viaggiare, una filosofia.

Qualche esempio:
- British Airways chiunque la riconosce come un global carrier, e dagli inglesi è vista come un vettore che fa gli interessi della Nazione ("to fly, to serve") --> volano ovunque un britannico ne senta la necessità
- SWISS (e ZRH) vuole collocarsi come vettore di nicchia premium dentro il gruppo LH --> affidabilità svizzero teutonica
- IBERIA vende la sua puntualità e i suoi prezzi competitivi --> efficienza senza fronzoli (al grano come dicono gli spagnoli)

E Alitalia? Parrebbe voler trasmettere il concetto di "sexy e stylish"... Ma questo VENDE?

Ai posteri l'ardua sentenza..
 

cisnusculum

Utente Registrato
24 Settembre 2010
302
30
Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

E Alitalia? Parrebbe voler trasmettere il concetto di "sexy e stylish"... Ma questo VENDE?
Deve pur inventarsi qualcosa di diverso dagli altri, altrimenti su cosa fa la concorrenza, sui prezzi?

Per il resto, ho un concetto di "sexy" piuttosto differente da un 330 perlasfumato, quindi, spero che la livrea sia bella e mi piaccia, ma il risultato estetico sarà del tutto indifferente rispetto alla mia attuale voglia di volare con Alitalia (ossia zero).
Credo che anche a chi piace volare Alitalia (è possibile?) interessa soprattutto o solo altro che la livrea, ma non è un buon motivo per farla brutta.
 

RADIO

Utente Registrato
6 Giugno 2012
84
1
Napoli
Perdonaci,ma se avessero avuto poco carburante e non ci fossero stati problemi a MIA per qualche motivo si sarebbero fatti 30 min di giretti sulla Florida per poi volare all'alternato?
Vi accontento e mi auto critico .
Ho appena avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con il capitano del volo che alloggia nel mio stesso albergho.
Su miami c era effettivamente un grosso fronte nuvoloso che hanno cercato di farci aggirare mandandoci prima sulla costa opposta e poi chiedendoci di scendere giu verso cuba . A metà tratta visto che non c erano garanzie sulle successive condizioni meteo si è deciso per l alteranto . Il resto lo sapete con l aggiunta che il casino lo hanno fatto gli americani a Tampa facendoci perdere molto tempo per l autorizzazione dopo che il nuuovo piano di volo era stato tempestivamente mandato da roma ..
Saluti
 

Dr Gio

Utente Registrato
Vi accontento e mi auto critico .
Ho appena avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con il capitano del volo che alloggia nel mio stesso albergho.
Su miami c era effettivamente un grosso fronte nuvoloso che hanno cercato di farci aggirare mandandoci prima sulla costa opposta e poi chiedendoci di scendere giu verso cuba . A metà tratta visto che non c erano garanzie sulle successive condizioni meteo si è deciso per l alteranto . Il resto lo sapete con l aggiunta che il casino lo hanno fatto gli americani a Tampa facendoci perdere molto tempo per l autorizzazione dopo che il nuuovo piano di volo era stato tempestivamente mandato da roma ..
Saluti
D'istinto, ci avevo preso appena avevi scritto la notizia ;) a naso, mi sembrava infatti che dovesse essere il maltempo su MIA a far scegliere l'alternato di Tampa, tanto piu' che si trova sull'altra costa, quindi piu' lontana ma spesso con condizioni meteo diverse.
 

alitaliaboy

Utente Registrato
16 Luglio 2007
2,319
4
.
Alitalia ha attivato una collaborazione con la società SIT per i collegamenti via BUS tra FCO e il centro di Roma a tariffa dedicata. Presentando la carta d'imbarco si ha diritto allo sconto.
 
F

flyboy

Guest
Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Non voglio smorzare l'entusiasmo di noi tutti, ma forse stiamo ragionando troppo da frikies dell'aviazione (io ne sono un illustre esempio).

Senza nulla togliere all'importanza della nuova livrea a livello estetico, quello che secondo me deve uscire dalla nuova Alitalia non è far colpo sugli spotter ma, più banalmente, saper VENDERE.

Non ne è mai stata veramente capace, e quando parlo di vendere non mi riferisco solo a vendere "passaggi aerei", ma anche a vendere una necessità, un modo di viaggiare, una filosofia.

Qualche esempio:
- British Airways chiunque la riconosce come un global carrier, e dagli inglesi è vista come un vettore che fa gli interessi della Nazione ("to fly, to serve") --> volano ovunque un britannico ne senta la necessità
- SWISS (e ZRH) vuole collocarsi come vettore di nicchia premium dentro il gruppo LH --> affidabilità svizzero teutonica
- IBERIA vende la sua puntualità e i suoi prezzi competitivi --> efficienza senza fronzoli (al grano come dicono gli spagnoli)

E Alitalia? Parrebbe voler trasmettere il concetto di "sexy e stylish"... Ma questo VENDE?

Ai posteri l'ardua sentenza..
Sono d'accordissimo con te. Al di là del concetto di compagnia sexy, che trovo più una boutade che può anche essere equivocata malamente, io l'ho intesa così: AZ deve trasformarsi in un veicolo di tutto ciò in cui l'Italia eccelle, e di tutto ciò che nell'immaginario collettivo l'Italia rappresenta in positivo: moda, design, cibo, cultura, arte. Da questi elementi si partirebbe per confezionare un prodotto di eccellenza che sposti Alitalia verso le compagnie a 5 stelle.

E' questa la sfida che io irrido spesso nei miei post poiché, essendo talmente basso il livello di partenza, ritengo sia un'impresa davvero titanica.
Certo, mi auguro possano vincere la sfida, ed io tifo per loro affinché ce la facciano! Perché sarebbe una vittoria non solo di Alitalia, ma del Paese tutto. Una vittoria che farebbe ben comodo a tutti noi viaggiatori, che saremmo ben lieti di viaggiare al top.
PS: ricordiamoci anche che la qualità porterà ad un aumento sensibile delle tariffe, perché la qualità è giusto che venga pagata. Io già mi vedo tutti coloro che si lamentavano per la configurazione sardina, aizzare la folla contro la nuova esosa compagnia. Ma delle due l'una: tu pagare poco, tu non lamentare del viaggio. Tu pagare di più, tu essere fortunato e fare bella traversata oceanica.

C'è un punto che invece ritengo critico: da un lato trovo errato fare proclami anzitempo senza che a questi seguano immediati fatti concreti, dall'altro sarebbe sbagliato procedere all'aumento delle tariffe prima di aver completato il piano di rinnovamento, con cui si deve raggiungere l'eccellenza in ogni singola attività che il cliente tocca con mano: il sito, il sistema di prenotazione, il call center, il personale di terra e di bordo, la configurazione degli aeromobili, il catering, le lounge, la gestione di reclami, disguidi ecc ecc.
Tiratela solo quando puoi permettertelo, solo quando hai la ragionevole certezza di poterlo fare senza che qualcuno possa rinfacciarti che le tue promesse non sono state mantenute. Altrimenti bruci l'ennesimo tentativo di rilancio.
 

kenyaprince

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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Sono d'accordissimo con te. Al di là del concetto di compagnia sexy, che trovo più una boutade che può anche essere equivocata malamente, io l'ho intesa così: AZ deve trasformarsi in un veicolo di tutto ciò in cui l'Italia eccelle, e di tutto ciò che nell'immaginario collettivo l'Italia rappresenta in positivo: moda, design, cibo, cultura, arte. Da questi elementi si partirebbe per confezionare un prodotto di eccellenza che sposti Alitalia verso le compagnie a 5 stelle.

E' questa la sfida che io irrido spesso nei miei post poiché, essendo talmente basso il livello di partenza, ritengo sia un'impresa davvero titanica.
Certo, mi auguro possano vincere la sfida, ed io tifo per loro affinché ce la facciano! Perché sarebbe una vittoria non solo di Alitalia, ma del Paese tutto. Una vittoria che farebbe ben comodo a tutti noi viaggiatori, che saremmo ben lieti di viaggiare al top.
PS: ricordiamoci anche che la qualità porterà ad un aumento sensibile delle tariffe, perché la qualità è giusto che venga pagata. Io già mi vedo tutti coloro che si lamentavano per la configurazione sardina, aizzare la folla contro la nuova esosa compagnia. Ma delle due l'una: tu pagare poco, tu non lamentare del viaggio. Tu pagare di più, tu essere fortunato e fare bella traversata oceanica.

C'è un punto che invece ritengo critico: da un lato trovo errato fare proclami anzitempo senza che a questi seguano immediati fatti concreti, dall'altro sarebbe sbagliato procedere all'aumento delle tariffe prima di aver completato il piano di rinnovamento, con cui si deve raggiungere l'eccellenza in ogni singola attività che il cliente tocca con mano: il sito, il sistema di prenotazione, il call center, il personale di terra e di bordo, la configurazione degli aeromobili, il catering, le lounge, la gestione di reclami, disguidi ecc ecc.
Tiratela solo quando puoi permettertelo, solo quando hai la ragionevole certezza di poterlo fare senza che qualcuno possa rinfacciarti che le tue promesse non sono state mantenute. Altrimenti bruci l'ennesimo tentativo di rilancio.

:eek:ky:
 

alex86

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In effetti non l'abbiamo mai detto. Ma è più di un mese che è attiva questa convenzione tra SIT bus e Alitalia. Che poi fa il percorso più scomodo, imho. Passando per l'Aurelia certamente fa prima ad arrivare in Prati-Vaticano, ma ci mette il doppio ad arrivare a Termini. Poi ognuno calcola secondo le proprie esigenze, per carità.
 

belumosi

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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Sono d'accordissimo con te. Al di là del concetto di compagnia sexy, che trovo più una boutade che può anche essere equivocata malamente, io l'ho intesa così: AZ deve trasformarsi in un veicolo di tutto ciò in cui l'Italia eccelle, e di tutto ciò che nell'immaginario collettivo l'Italia rappresenta in positivo: moda, design, cibo, cultura, arte. Da questi elementi si partirebbe per confezionare un prodotto di eccellenza che sposti Alitalia verso le compagnie a 5 stelle.

E' questa la sfida che io irrido spesso nei miei post poiché, essendo talmente basso il livello di partenza, ritengo sia un'impresa davvero titanica.
Certo, mi auguro possano vincere la sfida, ed io tifo per loro affinché ce la facciano! Perché sarebbe una vittoria non solo di Alitalia, ma del Paese tutto. Una vittoria che farebbe ben comodo a tutti noi viaggiatori, che saremmo ben lieti di viaggiare al top.
PS: ricordiamoci anche che la qualità porterà ad un aumento sensibile delle tariffe, perché la qualità è giusto che venga pagata. Io già mi vedo tutti coloro che si lamentavano per la configurazione sardina, aizzare la folla contro la nuova esosa compagnia. Ma delle due l'una: tu pagare poco, tu non lamentare del viaggio. Tu pagare di più, tu essere fortunato e fare bella traversata oceanica.

C'è un punto che invece ritengo critico: da un lato trovo errato fare proclami anzitempo senza che a questi seguano immediati fatti concreti, dall'altro sarebbe sbagliato procedere all'aumento delle tariffe prima di aver completato il piano di rinnovamento, con cui si deve raggiungere l'eccellenza in ogni singola attività che il cliente tocca con mano: il sito, il sistema di prenotazione, il call center, il personale di terra e di bordo, la configurazione degli aeromobili, il catering, le lounge, la gestione di reclami, disguidi ecc ecc.
Tiratela solo quando puoi permettertelo, solo quando hai la ragionevole certezza di poterlo fare senza che qualcuno possa rinfacciarti che le tue promesse non sono state mantenute. Altrimenti bruci l'ennesimo tentativo di rilancio.
Hai ragione, ma la vera sfida sarà con le persone: per ridipingere un aereo o cambiare le poltrone, è sufficiente avere i soldi.
"Riconfigurare" le persone, è un po' più complicato. E se da un lato la compagnia dovrebbe formare al meglio il personale e cercare di renderne il lavoro il più gradevole possibile, dall'altro dovrebbe poter cacciare a calci in cuxo gli incapaci senza speranza e i parassiti cronici. Come sanzione per chi viene licenziato e come monito per chi volesse seguirne gli usi e costumi.
E su questo, permettimi, nutro speranze pari a zero.
La certezza dell'intoccabilità per certa gente, coincide con la certezza che AZ dovrà sempre muoversi con una palla al piede.
Da notare che quest'anno AZ verrà largamente graziata dalla mancanza di macchine da parte di FR, che avrebbe volentieri coperto meglio il nazionale/europeo. E questo ha "regalato" non pochi transiti a FCO. Già il prossimo anno, queste lacune probabilmente saranno colmate. Per tacer del ribasso medio di 6€ a biglietto appena annunciato.
Un'azienda come AZ, che anche in futuro avrà la stragrande maggioranza dei voli imperniati sul breve/medio raggio, non può prescindere da una forte riduzione dei costi. Ma a pelle, ho l'impressione che questo sia un tasto che si preferisca non toccare, se non in dosi moderate.
Probabilmente quest'anno il petrolio basso darà una mano, ma di certo non è una riforma strutturale e non potrà averne gli stessi duraturi effetti.
 

india9001

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6 Novembre 2005
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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Sono d'accordissimo con te.
Ti ringrazio e anche io concordo sui commenti aggiuntivi al mio ragionamento, molto intelligenti.

Hai ragione, ma la vera sfida sarà con le persone: per ridipingere un aereo o cambiare le poltrone, è sufficiente avere i soldi.
"Riconfigurare" le persone, è un po' più complicato. E se da un lato la compagnia dovrebbe formare al meglio il personale e cercare di renderne il lavoro il più gradevole possibile, dall'altro dovrebbe poter cacciare a calci in cuxo gli incapaci senza speranza e i parassiti cronici. Come sanzione per chi viene licenziato e come monito per chi volesse seguirne gli usi e costumi.
E su questo, permettimi, nutro speranze pari a zero.
La certezza dell'intoccabilità per certa gente, coincide con la certezza che AZ dovrà sempre muoversi con una palla al piede.
Da notare che quest'anno AZ verrà largamente graziata dalla mancanza di macchine da parte di FR, che avrebbe volentieri coperto meglio il nazionale/europeo. E questo ha "regalato" non pochi transiti a FCO. Già il prossimo anno, queste lacune probabilmente saranno colmate. Per tacer del ribasso medio di 6€ a biglietto appena annunciato.
Un'azienda come AZ, che anche in futuro avrà la stragrande maggioranza dei voli imperniati sul breve/medio raggio, non può prescindere da una forte riduzione dei costi. Ma a pelle, ho l'impressione che questo sia un tasto che si preferisca non toccare, se non in dosi moderate.
Probabilmente quest'anno il petrolio basso darà una mano, ma di certo non è una riforma strutturale e non potrà averne gli stessi duraturi effetti.
Anche il tuo intervento mi sembra molto lucido Belumosi, per quanto da italiano mi farebbe piacere vedere un'Alitalia forte e da professionista del settore sarei lieto di poter competere con loro (ora è veramente sparare sulla croce rossa), nutro forti dubbi su questo spostamento troppo repentino su una fascia di mercato che neppure AF e LH riescono a intercettare, anche perché è molto piccola in Europa. Sono altresì d'accordo che se può starci elevare il prodotto lungo raggio su un livello qualitativo più alto, ma sul Medio francamente non vedo come possa reggere il bombardamento delle cannoniere irlandesi, inglesi e catalane.

Sulla parte dove non sono del tutto d'accordo, è quando dici che non è possibile cambiare i dipendenti, userò una metafora: i bambini "difficili, ribelli" hanno e danno problemi e sono sostanzialmente destinati a diventare dei falliti, quasi sempre perché hanno avuto genitori incapaci.
Lo stesso nelle imprese: grandi aziende disastrose e in fallimento, con un cambio del management hanno saputo "strambare" e navigano ora con vento in poppa, e il grosso dei dipendenti, sono sempre gli stessi..
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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3,501
Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Anche il tuo intervento mi sembra molto lucido Belumosi,
Ti ringrazio e ricambio volentieri.
per quanto da italiano mi farebbe piacere vedere un'Alitalia forte e da professionista del settore sarei lieto di poter competere con loro (ora è veramente sparare sulla croce rossa), nutro forti dubbi su questo spostamento troppo repentino su una fascia di mercato che neppure AF e LH riescono a intercettare, anche perché è molto piccola in Europa. Sono altresì d'accordo che se può starci elevare il prodotto lungo raggio su un livello qualitativo più alto, ma sul Medio francamente non vedo come possa reggere il bombardamento delle cannoniere irlandesi, inglesi e catalane.
Arrivare a costi LC tout court è probabilmente utopico. Però almeno su FCO, una forte riduzione dei costi permetterebbe di sostenere la concorrenza sul ptp di FR e soci senza gravare troppo sulla componenti di lungo raggio. Sto generalizzando.
Sulla parte dove non sono del tutto d'accordo, è quando dici che non è possibile cambiare i dipendenti, userò una metafora: i bambini "difficili, ribelli" hanno e danno problemi e sono sostanzialmente destinati a diventare dei falliti, quasi sempre perché hanno avuto genitori incapaci.
Lo stesso nelle imprese: grandi aziende disastrose e in fallimento, con un cambio del management hanno saputo "strambare" e navigano ora con vento in poppa, e il grosso dei dipendenti, sono sempre gli stessi..
Ni. Nel senso che si erano visti alcuni miglioramenti all'inizio dell'era CAI, salvo tornare in molti casi agli usi e costumi dell'era LAI con il passare del tempo.
Significa che una non piccola parte del personale AZ, ha un radicato modo di lavorare non corretto, da mantenere quanto più possibile intatto compatibilmente con la possibilità di farlo.
Difficilmente è possibile controllare h24 11.000 dipendenti. Serve soprattutto una consapevolezza da parte delle persone di cosa il proprio lavoro richieda per essere svolto al meglio.
Un assistente di volo che vive ogni sorriso verso il pax come un extra rispetto al proprio lavoro, secondo me è perdente in partenza. Sia chiaro, non sto pensando ai finti sorrisi "eterni" tipici di certe asiatiche.
Sto parlando del cercare di far trasparire a chi si ha davanti serenità e professionalità, di aver chiaro che pur nel piccolo del singolo, sono dettagli importanti per il pax. Ma questi sono concetti che dovrebbero partire "da dentro". Non dovrebbe nemmeno servire qualcuno che li esponga.
Oppure vogliamo parlare dell'inglese parlato da una discreta fetta dei naviganti? Non ci sarebbe da lavorare un po' sopra?
Mi fermo qua, ma credo sappiamo tutti che la lista di quello che si potrebbe migliorare grazie ad una maggior presa di coscienza di parte del personale AZ, sarebbe molto lunga.
Come ho scritto prima, il management dovrebbe sentire il dovere di sbattersi ed investire affinchè i dipendenti siano ben formati e messi in condizione di lavorare bene. Fatto questo, l'azienda dovrebbe poter prendere provvedimenti pesanti verso quelle persone che, a dispetto degli sforzi aziendali, dimostrino di non voler migliorare la qualità del proprio lavoro fino a standard almeno accettabili.
Sia chiaro che non sto parlando di lavorare di più, ma di lavorare meglio.
 

Dr Gio

Utente Registrato
Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Non voglio smorzare l'entusiasmo di noi tutti, ma forse stiamo ragionando troppo da frikies dell'aviazione (io ne sono un illustre esempio).

Senza nulla togliere all'importanza della nuova livrea a livello estetico, quello che secondo me deve uscire dalla nuova Alitalia non è far colpo sugli spotter ma, più banalmente, saper VENDERE.

Non ne è mai stata veramente capace, e quando parlo di vendere non mi riferisco solo a vendere "passaggi aerei", ma anche a vendere una necessità, un modo di viaggiare, una filosofia.

Qualche esempio:
- British Airways chiunque la riconosce come un global carrier, e dagli inglesi è vista come un vettore che fa gli interessi della Nazione ("to fly, to serve") --> volano ovunque un britannico ne senta la necessità
- SWISS (e ZRH) vuole collocarsi come vettore di nicchia premium dentro il gruppo LH --> affidabilità svizzero teutonica
- IBERIA vende la sua puntualità e i suoi prezzi competitivi --> efficienza senza fronzoli (al grano come dicono gli spagnoli)

E Alitalia? Parrebbe voler trasmettere il concetto di "sexy e stylish"... Ma questo VENDE?

Ai posteri l'ardua sentenza..
Sono d'accordissimo con te. Al di là del concetto di compagnia sexy, che trovo più una boutade che può anche essere equivocata malamente, io l'ho intesa così: AZ deve trasformarsi in un veicolo di tutto ciò in cui l'Italia eccelle, e di tutto ciò che nell'immaginario collettivo l'Italia rappresenta in positivo: moda, design, cibo, cultura, arte. Da questi elementi si partirebbe per confezionare un prodotto di eccellenza che sposti Alitalia verso le compagnie a 5 stelle.

E' questa la sfida che io irrido spesso nei miei post poiché, essendo talmente basso il livello di partenza, ritengo sia un'impresa davvero titanica.
Certo, mi auguro possano vincere la sfida, ed io tifo per loro affinché ce la facciano! Perché sarebbe una vittoria non solo di Alitalia, ma del Paese tutto. Una vittoria che farebbe ben comodo a tutti noi viaggiatori, che saremmo ben lieti di viaggiare al top.
PS: ricordiamoci anche che la qualità porterà ad un aumento sensibile delle tariffe, perché la qualità è giusto che venga pagata. Io già mi vedo tutti coloro che si lamentavano per la configurazione sardina, aizzare la folla contro la nuova esosa compagnia. Ma delle due l'una: tu pagare poco, tu non lamentare del viaggio. Tu pagare di più, tu essere fortunato e fare bella traversata oceanica.

C'è un punto che invece ritengo critico: da un lato trovo errato fare proclami anzitempo senza che a questi seguano immediati fatti concreti, dall'altro sarebbe sbagliato procedere all'aumento delle tariffe prima di aver completato il piano di rinnovamento, con cui si deve raggiungere l'eccellenza in ogni singola attività che il cliente tocca con mano: il sito, il sistema di prenotazione, il call center, il personale di terra e di bordo, la configurazione degli aeromobili, il catering, le lounge, la gestione di reclami, disguidi ecc ecc.
Tiratela solo quando puoi permettertelo, solo quando hai la ragionevole certezza di poterlo fare senza che qualcuno possa rinfacciarti che le tue promesse non sono state mantenute. Altrimenti bruci l'ennesimo tentativo di rilancio.
Hai ragione, ma la vera sfida sarà con le persone: per ridipingere un aereo o cambiare le poltrone, è sufficiente avere i soldi.
"Riconfigurare" le persone, è un po' più complicato. E se da un lato la compagnia dovrebbe formare al meglio il personale e cercare di renderne il lavoro il più gradevole possibile, dall'altro dovrebbe poter cacciare a calci in cuxo gli incapaci senza speranza e i parassiti cronici. Come sanzione per chi viene licenziato e come monito per chi volesse seguirne gli usi e costumi.
E su questo, permettimi, nutro speranze pari a zero.
La certezza dell'intoccabilità per certa gente, coincide con la certezza che AZ dovrà sempre muoversi con una palla al piede.
Da notare che quest'anno AZ verrà largamente graziata dalla mancanza di macchine da parte di FR, che avrebbe volentieri coperto meglio il nazionale/europeo. E questo ha "regalato" non pochi transiti a FCO. Già il prossimo anno, queste lacune probabilmente saranno colmate. Per tacer del ribasso medio di 6€ a biglietto appena annunciato.
Un'azienda come AZ, che anche in futuro avrà la stragrande maggioranza dei voli imperniati sul breve/medio raggio, non può prescindere da una forte riduzione dei costi. Ma a pelle, ho l'impressione che questo sia un tasto che si preferisca non toccare, se non in dosi moderate.
Probabilmente quest'anno il petrolio basso darà una mano, ma di certo non è una riforma strutturale e non potrà averne gli stessi duraturi effetti.
Quoto tutti e tre gli interventi, molto sensati, come del resto sempre da questi tre utenti ;)

che dire, non so quale sara' il futuro dell'Alitalia, ma spero solo che chi di dovere (e sembra che siano professionisti in gamba) ci stiano pensando a fondo e nei minimi dettagli.
 

MalboroLi

Socio AIAC 2025
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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Il grande vantaggio di Ryan, Easy e Volotea (in parte) è che la gente le PERCEPISCE come LC, anche se poi, a vedere bene, nel 50-60% dei casi non lo sono affatto.
Il punto è che la "massa" è convinta che FR e compagnia bella siano sempre e comunque più economiche di una legacy e 9 su 10 non si degnano nemmeno di confrontare i prezzi con altre compagnie, pensando "se Ryanair mi costa 89€ di sicuro Alitalia mi farà pagare il doppio" anche se poi a ben vedere magari i prezzi di AZ sono la metà.

Di rimando l'italiano medio, quando prenota un biglietto con AZ, AF ecc. non si degna minimamente di capire perché ha pagato solo 50€ per un volo a/r Milano-Catania, e pretende -solo perché non si imbarca su un aereo con un'arpa- di portare gratis 8 bagagli a mano e 10 bauli in stiva.
 

Cesare.Caldi

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N/D
Jet Airways / Alitalia Expands Codeshare Partnership from late-April 2015

Jet Airways has further expanded codeshare partnership with Alitalia, with additional new routes added since 24APR15. The additional codeshare routes focuses on service via Rome.

Jet Airways operated by Alitalia
Rome – London Heathrow
Rome – Milan Malpensa

airlineroute.net
 

setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Di rimando l'italiano medio, quando prenota un biglietto con AZ, AF ecc. non si degna minimamente di capire perché ha pagato solo 50€ per un volo a/r Milano-Catania, e pretende -solo perché non si imbarca su un aereo con un'arpa- di portare gratis 8 bagagli a mano e 10 bauli in stiva.
Commovente quest'ultimo passaggio autobiografico.
 

D960

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19 Aprile 2014
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Re: Nuova Livrea Alitalia - NUOVE INDISCREZIONI + rendering - ultime notizie

Il grande vantaggio di Ryan, Easy e Volotea (in parte) è che la gente le PERCEPISCE come LC, anche se poi, a vedere bene, nel 50-60% dei casi non lo sono affatto.
Il punto è che la "massa" è convinta che FR e compagnia bella siano sempre e comunque più economiche di una legacy e 9 su 10 non si degnano nemmeno di confrontare i prezzi con altre compagnie, pensando "se Ryanair mi costa 89€ di sicuro Alitalia mi farà pagare il doppio" anche se poi a ben vedere magari i prezzi di AZ sono la metà.
Estate 2014
FR: CAG-GRO + 1 bagaglio da 15 kg = 150 euro
AZ: CAG-FCO-BCN-FCO-CAG = 160 euro (40 euro a tratta)
Se non fosse stato per la geografia, avrei preferito di gran lunga AZ.

[/QUOTE]Di rimando l'italiano medio, quando prenota un biglietto con AZ, AF ecc. non si degna minimamente di capire perché ha pagato solo 50€ per un volo a/r Milano-Catania, e pretende -solo perché non si imbarca su un aereo con un'arpa- di portare gratis 8 bagagli a mano e 10 bauli in stiva.[/QUOTE]
Fosse solo questo il siparietto a cui si assiste...

OT chiuso
 
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