Brexit e possibili ripercussioni sul mondo dell'aviazione


Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,529
1,482
Close to de siti eirport
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

La mia piu' grossa delusione non e' stato il risultato, ma la campagna. Campagna condotta senza dibattito. Il team "Leave" non ha nemmeno tentato di rispondere alle argomentazioni di remain si e' limitato a vendere mere supposizioni come fatti, spacciarli come 'meagramo', fare promesse che sapevano non avrebbero potuto mantenere, salvo rinnegarle in toto meno di un'ora dal risultato ufficiale.

Insomma, si sono comportati come politici italiani della peggior specie. Questa e' stata una profonda delusione. Ed e' anche la ragione principale del mio essere preoccupato per il futuro (della serie, l'idea di essere in mano a questi qui...).
Ma tornatene in italia che qui si sta' bene! siam gia' qui al siti eirport ad accoglierti a braccia aperte
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

La mia piu' grossa delusione non e' stato il risultato, ma la campagna. Campagna condotta senza dibattito. Il team "Leave" non ha nemmeno tentato di rispondere alle argomentazioni di remain si e' limitato a vendere mere supposizioni come fatti, spacciarli come 'meagramo', fare promesse che sapevano non avrebbero potuto mantenere, salvo rinnegarle in toto meno di un'ora dal risultato ufficiale.

Insomma, si sono comportati come politici italiani della peggior specie. Questa e' stata una profonda delusione. Ed e' anche la ragione principale del mio essere preoccupato per il futuro (della serie, l'idea di essere in mano a questi qui...).
Quoto. Anche il teatrino imbarazzante che si sta tenendo adesso e' preoccupante.
 

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,354
436
CMN
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Quoto. Anche il teatrino imbarazzante che si sta tenendo adesso e' preoccupante.
Ora mi sembra regni uno stato confusionale imbarazzante per un Paese che si vanta di essere la culla della democrazia... ad esempio:
- il Premier sconfitto ha detto che terra' la baracca fino alla conferenza del Partito in ottobre, e che essendo a favore del Remain, non sara' lui ad avviare consultazioni con l'UE: e' semplicemente ridicolo legare una questione cosi' delicata e complessa alle sorti del partito, che con il Brexit tra l'altro ha perso uno dei suoi cavalli di battaglia
- stendiamo un velo pietoso sull'opposizione di Corbyn: tra terrorismo e Brexit, fa rimpiangere Neil Kinnock
- alcuni spudoratamente hanno sondato Bruxelles per capire cosa c'e' sul piatto e se conviene o meno mantenere il Brexit in congelatore per un po' (come ha spiegato Londonfog il referendum e' solo consultivo), magari sognando uno status di Paese associato. Da Bruxelles hanno fatto bene a sbattergli la porta in faccia e ad insistere per l'attivazione subito dell'art. 50
- uno dei papabili successori di Cameron ha ventilato l'ipotesi di un secondo referendum sul patto con la UE ex art. 50 (lasciando intendere che se le condizioni sono buone allora forse potrebbe essere bocciato e amici come prima). Dovrebbe stare in galera, tra l'altro, perche' con le mani in pasta nello scandalo BSKyB.
- la Scozia vuole avere negoziati diretti con l'UE per salvaguardare la sua permanenza nell'Unione, dando per scontato che in caso la sua uscita dal Regno Unito avverra' prima o contestualmente all'uscita della Gran Bretagna dall'UE
- Idem per l'Irlanda del nord
- i Remainers stanno tentando il tutto e pert tutto, con petizioni online, manifestazioni, idee suggestive (Londra stato indipendente a' la Singapore), peccato che molti di loro magari fanno parte di quel 65% di giovani che non e' andato a votare spianando la strada alle nonnette del Yorkshire o del Derbyshire che leggono il Sun
- l'opinione pubblica e' divisa (non e' una novita') ma stanno affiorando strani editoriali sull'autonomia del parlamento e sul fatto che dovrebbero tenersi elezioni politiche forse anche prima dell'attivazione dell'art. 50 (anche qui lasciando intendere che se a vincere fosse un candidato del Remain si rimette tutto in gioco)
- e' subito nata l'espressione Bregrexit che sostanzia l'idea del "buyer's remorse" con le giustificazioni piu' idiote mai sentite ("non immaginavo avrebbe vinto Leave"... "non avevo capito che i 350 milioni all'NHS fosse fuffa"... "in realta' a me piace l'Europa"... "temo ora una deriva a destra del Paese"... ecc..)

Bottom line: sto ammasso di idioti davvero li vogliamo in Europa? Non ci bastano quelli che abbiamo?
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Se non viene attivato l'articolo 50, possibile nei trattati non sia prevista la possibilità per la UE di espellere un paese membro e iniziare cosi la trattativa motu proprio?
 

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,354
436
CMN
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Se non viene attivato l'articolo 50, possibile nei trattati non sia prevista la possibilità per la UE di espellere un paese membro e iniziare cosi la trattativa motu proprio?
L'espulsione sarebbe contraria al principio di solidarieta' che e' una delle basi del Trattato di Lisbona
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
29,852
476
VCE-TSF
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

L'espulsione sarebbe contraria al principio di solidarieta' che e' una delle basi del Trattato di Lisbona
A me pare, ma è solo una impressione , che la UE abbia subìto si un contraccolpo dal Brexit, ma che tutto sommato l'uscita dalla UE del Regno Unito (con tutta una serie di veti, di concessioni che erano state fatte e privilegi che agli altri non erano concessi) forse forse non viene vista così male al fine di creare una vera Europa coesa e in comunione di intenti. Ovviamente questo sempre che il processo di uscita venga portato avanti, cosa non affatto scontata come avete giustamente detto qui. Solo che io sinceramente preferisco a questo punto che escano assumendosi le loro responsabilità piuttosto che "calare le braghe" di fronte a eventuali ulteriori richieste , perché poi questo legittimerebbe pure richieste di altri stati membri.
 

enrico

Amministratore AC
Staff Forum
30 Gennaio 2008
15,649
994
Rapallo, Liguria.
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

A me pare, ma è solo una impressione , che la UE abbia subìto si un contraccolpo dal Brexit, ma che tutto sommato l'uscita dalla UE del Regno Unito (con tutta una serie di veti, di concessioni che erano state fatte e privilegi che agli altri non erano concessi) forse forse non viene vista così male al fine di creare una vera Europa coesa e in comunione di intenti. Ovviamente questo sempre che il processo di uscita venga portato avanti, cosa non affatto scontata come avete giustamente detto qui. Solo che io sinceramente preferisco a questo punto che escano assumendosi le loro responsabilità piuttosto che "calare le braghe" di fronte a eventuali ulteriori richieste , perché poi questo legittimerebbe pure richieste di altri stati membri.
Condivido pienamente le parole di Giscard d'Estaing, lo UK non avendo mai aderito agli istituti più importanti dell'UE (Euro e Shengen), di fatto più che uscire dall'Europa non vi è mai entrato.
 

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,354
436
CMN
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

A me pare, ma è solo una impressione , che la UE abbia subìto si un contraccolpo dal Brexit, ma che tutto sommato l'uscita dalla UE del Regno Unito (con tutta una serie di veti, di concessioni che erano state fatte e privilegi che agli altri non erano concessi) forse forse non viene vista così male al fine di creare una vera Europa coesa e in comunione di intenti. Ovviamente questo sempre che il processo di uscita venga portato avanti, cosa non affatto scontata come avete giustamente detto qui. Solo che io sinceramente preferisco a questo punto che escano assumendosi le loro responsabilità piuttosto che "calare le braghe" di fronte a eventuali ulteriori richieste , perché poi questo legittimerebbe pure richieste di altri stati membri.
Si' questo e' quello che appare. In realta' dietro c'e' un gioco molto piu' sottile: la Gran Bretagna era la naturale sponda di tutta una serie di Paesi di nuova adesione che ora avranno non poche difficolta' a trovare spazio nei Consigli. Occorrera' anche ridisegnare nuove alleanze ed equilibri tra i grandi, ma e' chiaro che per una banale logica artimetica quando togli un partecipante di peso da una squadra, il peso specifico di quelli che rimangono aumenta.
E poi come e' stato correttamente detto, la Gran Bretagna era gia' fuori dall'Euro, fuori da Schengen e da una valanga di altre cooperazioni rafforzate: quindi di fatto era gia' fuori dall'Europa.
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

L'espulsione sarebbe contraria al principio di solidarieta' che e' una delle basi del Trattato di Lisbona
Ovviamente nessuno vorrebbe mai espellere un paese senza motivo, ma in questo caso visto che loro hanno scelto liberamente di andarsene sarebbe un escamotage per accelerare i tempi e far partire il negoziato che già di suo sarà lungo e complesso, non vedo perchè perdere ancora tempo, visto che nel mentre questo periodo di incertezza non fa certo bene ai mercati e alla sterlina. Se ci fosse ad esempio un voto all' unanimità dei 27 paesi per chiedere di andarsene sarebbe una presa di posizione politica forte.
 

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,515
648
Back to Fischamend
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Visto che siamo ampiamente OT, vorrei dire che l'idea che un Parlamento Europeo o, ancor peggio, una Commissione Europea imponga ad un Parlamento nazionale alcunché senza avere un mandato per fare ciò dagli elettori non mi piace per nulla. Ci sono regole, se spetta allo Stato membro iniziare la procedura ex art. 50 TFEU che sia così.

A livello personale, sono d'accordo con chi dice che per la terza volta in un secolo il Regno Unito ha salvato l'Europa dalla Germania :)
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Il colmo è che nel secondo semestre 2017 l'UK sarà il paese presidente di turno della UE :D
 

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,354
436
CMN
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Il colmo è che nel secondo semestre 2017 l'UK sarà il paese presidente di turno della UE :D
Hanno gia' detto che non la eserciteranno.

vorrei dire che l'idea che un Parlamento Europeo o, ancor peggio, una Commissione Europea imponga ad un Parlamento nazionale alcunché senza avere un mandato per fare ciò dagli elettori non mi piace per nulla.
Mi sa che non hai mai sentito parlare dei Regolamenti comunitari ;)
 
Ultima modifica:

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

idee suggestive (Londra stato indipendente a' la Singapore)
Di tutte le cavolate sentite in questi giorni di Brexit, questa è in assoluto l'idea più sana e intelligente.
 

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,515
648
Back to Fischamend
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Mi sa che non hai mai sentito parlare dei Regolamenti comunitari ;)
Hai sicuramente ragione. Ho l'impressione che i Regolamenti comunitari citino gli articoli del TFEU che ne giustificano l'adozione; e che, d'altro canto, l'articolo 50 dà l'iniziativa allo Stato membro, e non al Parlamento europeo, ma posso benissimo sbagliarmi. Grazie per le eventuali correzioni.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Hai sicuramente ragione. Ho l'impressione che i Regolamenti comunitari citino gli articoli del TFEU che ne giustificano l'adozione; e che, d'altro canto, l'articolo 50 dà l'iniziativa allo Stato membro, e non al Parlamento europeo, ma posso benissimo sbagliarmi. Grazie per le eventuali correzioni.
I regolamenti della Commissione sono fonti primarie del diritto e sono direttamente applicabili, senza cioè dover passare per un successivo passaggio parlamentare (a differenza delle direttive di Parlamento e Consiglio dell'Unione). La Costituzione italiana, all'art. 10 quando parla di norme derivanti da trattati internazionali, legittima ciò. Insomma, la Commissione è pienamente legittimata ad imporre determinate cose ad uno Stato membro, in quanto ciò rientra nel concetto stesso di potere esecutivo che è affidato alla Commissione.
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,140
2,255
Londra
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Se non viene attivato l'articolo 50, possibile nei trattati non sia prevista la possibilità per la UE di espellere un paese membro e iniziare cosi la trattativa motu proprio?
La possibilita' non e' contemplata dal trattato di Lisbona.
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,140
2,255
Londra
Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione

Ovviamente nessuno vorrebbe mai espellere un paese senza motivo, ma in questo caso visto che loro hanno scelto liberamente di andarsene sarebbe un escamotage per accelerare i tempi e far partire il negoziato che già di suo sarà lungo e complesso, non vedo perchè perdere ancora tempo, visto che nel mentre questo periodo di incertezza non fa certo bene ai mercati e alla sterlina. Se ci fosse ad esempio un voto all' unanimità dei 27 paesi per chiedere di andarsene sarebbe una presa di posizione politica forte.
Sarebbe una presa di posizione senza alcun valore legale. Come il referendum non ha valore legale. Possiamo parlare di se e ma fino alla nausea (professionalmente io mi rifiuto gia' di parlare di se e ma, ho gia' ammesso che la mia sfera di cristallo si e' rotta e non e' mai stata riparata :) )