Aeroporto di Firenze: aggiornamenti e novità


aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Ciao EI-RNA,
colgo l'occasione per rispondere a te, ma anche a tutti quelli che giustamente hanno posto questo quesito in passato.
Con questo intervento provo anche a rispondere ad aless, che aveva posto in modo molto chiaro dei dubbi legittimi da spettatore di questa, ahinoi, infinita diatriba.
Ciao e grazie a te!
Provo a commentare in ordine più o meno sparso.

prima di tutto c'è da dire che tre aeroporti (PSA-FLR-BLQ) a distanza ravvicinata sembrano uno spreco.
Secondo me non sembrano uno spreco, ma lo sono.

Se potessimo iniziare da zero la progettazione delle infrastrutture aeroportuali italiane, forse potremmo disegnare un assetto più razionale rispetto a quello attuale, e in cui magari spetterebbe proprio a FLR la funzione di baricentro del trasporto nel centro-nord, con BLQ relegato a funzioni più locali. Sono infatti davvero convinto che sotto un profilo non solo teorico, FLR sarebbe dovuto essere lo scalo di riferimento di area vasta.

I conti non si fanno però con i desiderata, bensì con la situazione attuale, la quale ci dice che tra FLR e BLQ - cioè i due scali davvero in concorrenza tra loro - il primo ha acquisito un vantaggio competitivo di parecchi anni rispetto al secondo, maggiorati di un tot extra per via dell'altra competizione interna con PSA, e con l'AV che ha fatto il resto. Tutto insomma sarebbe dovuto essere differente, ma ormai quel treno è passato e la situazione si è stabilizzata su equilibri differenti.

Ammodernare FLR significa chiedere a UE, Stato, Regione, ed EE.LL. uno sforzo economico molto importante, per il quale però non c'è secondo me nè un ritorno e nè una necessità. La domanda a cui infatti ancora non ho trovato risposta è: se il Vespucci fosse uno scalo paragonabile a BLQ o VCE, cosa cambierebbe rispetto ad oggi? Esistono in Toscana dei problemi di accessibilità derivanti da questa particolare situazione delle infrastrutture aeroportuali?

La risposta è, secondo me, no, perchè delle infrastrutture di trasporto (l'AV, un FLR da 2,5M di pax, FCO, BLQ, PSA, e l'autostrada con il nuovo valico) suppliscono tutte assieme a quel deficit che in teoria FLR dovrebbe risolvere, assicurando quindi l'accessibilità all'area metropolitana fiorentina.

perchè mai, visto che c'è la possibilità, non si dovrebbe costruire un'infrastruttura che almeno sulla carta sembra avere tutte le ragioni per esistere?
Perchè i parecchi milioni che servirebbero a modificare FLR sarebbero giustificati da un discorso esclusivamente di comodità, e non di accessibilità. That's it. Firenze e l'area fiorentina sono oggi accessibili per mezzo di un insieme di infrastrutture, che sono scomode per i fiorentini stessi in quanto frutto di una disordinata stratificazione venutasi a determinare dall'incapacità della politica locale di rispondere ad un problema reale. E' infatti vero come un tempo il problema ci fosse, ma visto che non avete risposto voi a quell'istanza, ci ha pensato il mercato e ci hanno pensato i concorrenti: se FLR fosse un aeroporto degno di questo nome, PSA non sarebbe mai esploso, e a BLQ non avrebbero fatto quegli investimenti che l'hanno portato ad essere uno degli apt di riferimento per l'area fiorentina.

Dunque costruire OGGI questo nuovo scalo servirebbe solo a fornirvi una costosissima comodità, perchè ripeto che il problema c'era, ma è stato risolto, seppur in maniera caotica.





se si parla di pubblica utilità, chi è "la pubblica utilità"?
Provo a rispondere anche a te.

In maniera molto brutale, la differenza tra "interesse pubblico" e "interesse generale" sta nel fatto che se il secondo coincide con l'interesse diffuso di tutti, il primo è semplicemente cioè che una pubblica amministrazione ha definito come "interessante". Per intenderci, se il MIT, la Regione Toscana, o il/i Comune/i dicessero che il completo rifacimento di FLR è un'opera di interesse pubblico, questo non farebbe di FLR un'opera automaticamente di interesse generale. Questo giusto per sgombrare il campo da formule stilistiche che però poca sostanza aggiungono al discorso.
 

Goose

Utente Registrato
28 Settembre 2009
713
0
Ciao e grazie a te!
Provo a commentare in ordine più o meno sparso.



Secondo me non sembrano uno spreco, ma lo sono.

Se potessimo iniziare da zero la progettazione delle infrastrutture aeroportuali italiane, forse potremmo disegnare un assetto più razionale rispetto a quello attuale, e in cui magari spetterebbe proprio a FLR la funzione di baricentro del trasporto nel centro-nord, con BLQ relegato a funzioni più locali. Sono infatti davvero convinto che sotto un profilo non solo teorico, FLR sarebbe dovuto essere lo scalo di riferimento di area vasta.

I conti non si fanno però con i desiderata, bensì con la situazione attuale, la quale ci dice che tra FLR e BLQ - cioè i due scali davvero in concorrenza tra loro - il primo ha acquisito un vantaggio competitivo di parecchi anni rispetto al secondo, maggiorati di un tot extra per via dell'altra competizione interna con PSA, e con l'AV che ha fatto il resto. Tutto insomma sarebbe dovuto essere differente, ma ormai quel treno è passato e la situazione si è stabilizzata su equilibri differenti.

Ammodernare FLR significa chiedere a UE, Stato, Regione, ed EE.LL. uno sforzo economico molto importante, per il quale però non c'è secondo me nè un ritorno e nè una necessità. La domanda a cui infatti ancora non ho trovato risposta è: se il Vespucci fosse uno scalo paragonabile a BLQ o VCE, cosa cambierebbe rispetto ad oggi? Esistono in Toscana dei problemi di accessibilità derivanti da questa particolare situazione delle infrastrutture aeroportuali?

La risposta è, secondo me, no, perchè delle infrastrutture di trasporto (l'AV, un FLR da 2,5M di pax, FCO, BLQ, PSA, e l'autostrada con il nuovo valico) suppliscono tutte assieme a quel deficit che in teoria FLR dovrebbe risolvere, assicurando quindi l'accessibilità all'area metropolitana fiorentina.



Perchè i parecchi milioni che servirebbero a modificare FLR sarebbero giustificati da un discorso esclusivamente di comodità, e non di accessibilità. That's it. Firenze e l'area fiorentina sono oggi accessibili per mezzo di un insieme di infrastrutture, che sono scomode per i fiorentini stessi in quanto frutto di una disordinata stratificazione venutasi a determinare dall'incapacità della politica locale di rispondere ad un problema reale. E' infatti vero come un tempo il problema ci fosse, ma visto che non avete risposto voi a quell'istanza, ci ha pensato il mercato e ci hanno pensato i concorrenti: se FLR fosse un aeroporto degno di questo nome, PSA non sarebbe mai esploso, e a BLQ non avrebbero fatto quegli investimenti che l'hanno portato ad essere uno degli apt di riferimento per l'area fiorentina.

Dunque costruire OGGI questo nuovo scalo servirebbe solo a fornirvi una costosissima comodità, perchè ripeto che il problema c'era, ma è stato risolto, seppur in maniera caotica.



.
Allora partiamo dallo stato attuale:

Scoppia un conflitto (spero mai) nell'area del mediterraneo e PSA chiude al traffico civile per un tempo lungo. Segue la toscana rimane senza un aeroporto (nell'eventualità di chiusura di FLR perchè cosi non si va avanti). A me sembra un'assurdità. Per me non è una comodità come dici tu è una necessità che deriva (come hai già detto tu) da una mala gestione del territorio in passato.

Se si volessero (in parte) mettere le cose apposto bisognerebbe chiudere FLR, fare una linea veloce del treno Fi-Pi (max 30 Min con partenze dalle 0400 della mattina e con ritorno fino alle 0200 per riuscire a prendere tutti gli aerei) e trasferire tutte le strutture, personale e mezzi dei militari da PSA e fare PSA aeroporto solo CIVILE toscano. Ma questo costerebbe circa 20 volte ( e non è tirato a caso) la nuova pista a FLR.
Pensare di avere una toscana con un aeroporto militare e con il principale aeroporto della toscana in emilia mi sembra un' assurdità.
 
Ultima modifica:

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Allora partiamo dallo stato attuale:

Scoppia un conflitto (spero mai) nell'area del mediterraneo e PSA chiude al traffico civile per un tempo lungo. Segue la toscana rimane senza un aeroporto (nell'eventualità di chiusura di FLR perchè cosi non si va avanti). A me sembra un'assurdità. Per me non è una comodità come dici tu è una necessità che deriva (come hai già detto tu) da una mala gestione del territorio in passato.
Di probabili chiusure di FLR non ne ho mai sentito parlare e anzi mi sembrerebbe strano crederci, ma non seguendo quotidianamente la cronaca locale posso benissimo essere io in difetto.

Anche se fosse, hai BLQ a un'ora, e un hub intercontinentale a poco di più. E stiamo parlando di una guerra mondiale nel Mediterraneo. Non è esattamente la stessa cosa di una chiusura contemporanea e prolungata di PMO e TPS assieme.

Capitemi quando parlo di comodità: non sto dicendo che siete dei vezzosi che volete l'aeroporto sotto casa, sto dicendo che, per via della storia passata e delle stratificazioni recenti, un investimento cospicuo quale quello di cui staremmo parlando non è giustificato da una necessità.
 

sky3boy

Utente Registrato
6 Novembre 2005
1,463
0
55
Firenze, Italy.
stores.ebay.it
Però nessuno conta il discorso economico?

Intanto l'enorme investimento pubblico sarebbe di 150m, ne hanno buttati 600 per progettare, iniziare, fermare, ripartire e non finire mai un sottoattraversamento AV e una nuova stazione che non verrà mai costruita!

FLR si è sempre mantenuto da solo, ADF prima e TA dopo hanno semre chiuso i bilanci in utile (legge di mercato si investe dove ci sono i soldi), la stessa società di gestione investe altri 150m per realizzare un'opera che non sarà sua, ma solo in concessione (e i privati prima di cacciare gli €€€ ci pensano bene). Percui chi investe è sicuro del rientro economico, e se questo c'è basta da solo per realizzare la nuova pista.

La linea AV per PSA è un'utopia da 5 miliardi di euro... se trovate chi li caccia facciamola...

ciauz sky3boy
 

Luca Cordero

Utente Registrato
4 Marzo 2006
1,051
2
up and down
Però nessuno conta il discorso economico?

Intanto l'enorme investimento pubblico sarebbe di 150m, ne hanno buttati 600 per progettare, iniziare, fermare, ripartire e non finire mai un sottoattraversamento AV e una nuova stazione che non verrà mai costruita!


ciauz sky3boy
150mln in una opera pubblica possono sembrare pochi , ma sono una enormità per una opera di importanza relativa che ha anche alcuni aspetti dannosi
avete già buttato i 600 mln per un inutile camerone sotterraneo ,non basta ?
150mnl che tra l'altro vengono fuori dopo anni in cui si giurava che non un soldo pubblica sarebbe stato speso
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Però nessuno conta il discorso economico?

Intanto l'enorme investimento pubblico sarebbe di 150m, ne hanno buttati 600 per progettare, iniziare, fermare, ripartire e non finire mai un sottoattraversamento AV e una nuova stazione che non verrà mai costruita!

FLR si è sempre mantenuto da solo, ADF prima e TA dopo hanno semre chiuso i bilanci in utile (legge di mercato si investe dove ci sono i soldi), la stessa società di gestione investe altri 150m per realizzare un'opera che non sarà sua, ma solo in concessione (e i privati prima di cacciare gli €€€ ci pensano bene). Percui chi investe è sicuro del rientro economico, e se questo c'è basta da solo per realizzare la nuova pista.

La linea AV per PSA è un'utopia da 5 miliardi di euro... se trovate chi li caccia facciamola...

ciauz sky3boy
Di nuovo: avere sprecato fondi pubblici da una parte non può essere una giustificazione per buttarne da un'altra.

Secondariamente, TA mi sembra sia l'ente gestore degli aeroporti toscani, non il suo proprietario.
 

EI-RNA

Utente Registrato
1 Dicembre 2011
54
0
Ciao e grazie a te!
Provo a commentare in ordine più o meno sparso.



Secondo me non sembrano uno spreco, ma lo sono.

Se potessimo iniziare da zero la progettazione delle infrastrutture aeroportuali italiane, forse potremmo disegnare un assetto più razionale rispetto a quello attuale, e in cui magari spetterebbe proprio a FLR la funzione di baricentro del trasporto nel centro-nord, con BLQ relegato a funzioni più locali. Sono infatti davvero convinto che sotto un profilo non solo teorico, FLR sarebbe dovuto essere lo scalo di riferimento di area vasta.

I conti non si fanno però con i desiderata, bensì con la situazione attuale, la quale ci dice che tra FLR e BLQ - cioè i due scali davvero in concorrenza tra loro - il primo ha acquisito un vantaggio competitivo di parecchi anni rispetto al secondo, maggiorati di un tot extra per via dell'altra competizione interna con PSA, e con l'AV che ha fatto il resto. Tutto insomma sarebbe dovuto essere differente, ma ormai quel treno è passato e la situazione si è stabilizzata su equilibri differenti.

Ammodernare FLR significa chiedere a UE, Stato, Regione, ed EE.LL. uno sforzo economico molto importante, per il quale però non c'è secondo me nè un ritorno e nè una necessità. La domanda a cui infatti ancora non ho trovato risposta è: se il Vespucci fosse uno scalo paragonabile a BLQ o VCE, cosa cambierebbe rispetto ad oggi? Esistono in Toscana dei problemi di accessibilità derivanti da questa particolare situazione delle infrastrutture aeroportuali?

La risposta è, secondo me, no, perchè delle infrastrutture di trasporto (l'AV, un FLR da 2,5M di pax, FCO, BLQ, PSA, e l'autostrada con il nuovo valico) suppliscono tutte assieme a quel deficit che in teoria FLR dovrebbe risolvere, assicurando quindi l'accessibilità all'area metropolitana fiorentina.



Perchè i parecchi milioni che servirebbero a modificare FLR sarebbero giustificati da un discorso esclusivamente di comodità, e non di accessibilità. That's it. Firenze e l'area fiorentina sono oggi accessibili per mezzo di un insieme di infrastrutture, che sono scomode per i fiorentini stessi in quanto frutto di una disordinata stratificazione venutasi a determinare dall'incapacità della politica locale di rispondere ad un problema reale. E' infatti vero come un tempo il problema ci fosse, ma visto che non avete risposto voi a quell'istanza, ci ha pensato il mercato e ci hanno pensato i concorrenti: se FLR fosse un aeroporto degno di questo nome, PSA non sarebbe mai esploso, e a BLQ non avrebbero fatto quegli investimenti che l'hanno portato ad essere uno degli apt di riferimento per l'area fiorentina.

Dunque costruire OGGI questo nuovo scalo servirebbe solo a fornirvi una costosissima comodità, perchè ripeto che il problema c'era, ma è stato risolto, seppur in maniera caotica.







Provo a rispondere anche a te.

In maniera molto brutale, la differenza tra "interesse pubblico" e "interesse generale" sta nel fatto che se il secondo coincide con l'interesse diffuso di tutti, il primo è semplicemente cioè che una pubblica amministrazione ha definito come "interessante". Per intenderci, se il MIT, la Regione Toscana, o il/i Comune/i dicessero che il completo rifacimento di FLR è un'opera di interesse pubblico, questo non farebbe di FLR un'opera automaticamente di interesse generale. Questo giusto per sgombrare il campo da formule stilistiche che però poca sostanza aggiungono al discorso.

Grazie. Condivido quello che hai scritto al 200%
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
150mln in una opera pubblica possono sembrare pochi , ma sono una enormità per una opera di importanza relativa che ha anche alcuni aspetti dannosi
avete già buttato i 600 mln per un inutile camerone sotterraneo ,non basta ?
150mnl che tra l'altro vengono fuori dopo anni in cui si giurava che non un soldo pubblica sarebbe stato speso
Perdona... quale sarebbe il soggetto sottinteso di "avete" (<<avete già buttato i 600 mln per un inutile camerone sotterraneo ,non basta ?>>), me lo spieghi, per cortesia?
I Fiorentini sono i primi a subire, sulla loro pelle, le conseguenze del pasticcio TAV si-no-forse. Sono contribuenti anch'essi e vorrebbero veder spesi i soldi pubblici in opere per il territorio e non sperperati per non ottenere che disagi (vedi TAV). Non vi chiedete se i Fiorentini non avessero preferito che una piccola parte dei soldi buttati in quanto sopra fossero stati investiti in qualcosa di concreto e dal sicuro ritorno economico?
 

Luca Cordero

Utente Registrato
4 Marzo 2006
1,051
2
up and down
Perdona... quale sarebbe il soggetto sottinteso di "avete" (<<avete già buttato i 600 mln per un inutile camerone sotterraneo ,non basta ?>>), me lo spieghi, per cortesia?
I Fiorentini sono i primi a subire, sulla loro pelle, le conseguenze del pasticcio TAV si-no-forse. Sono contribuenti anch'essi e vorrebbero veder spesi i soldi pubblici in opere per il territorio e non sperperati per non ottenere che disagi (vedi TAV). Non vi chiedete se i Fiorentini non avessero preferito che una piccola parte dei soldi buttati in quanto sopra fossero stati investiti in qualcosa di concreto e dal sicuro ritorno economico?

la scelta di avere un'opera pubblica è sempre e solo volontà politica
a volte come nel caso della TAV assume un interesse nazionale e quindi in un certo senso può essere imposta
a volte come nel caso di un aeroporto ha interesse molto più contenuti

Non pensi che gli italiani non preferiscano che i soldi buttati in opere senza senso vadano investiti in qualcosa di concreto e dal sicuro ritorno economico?
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
la scelta di avere un'opera pubblica è sempre e solo volontà politica
a volte come nel caso della TAV assume un interesse nazionale e quindi in un certo senso può essere imposta
a volte come nel caso di un aeroporto ha interesse molto più contenuti

Non pensi che gli italiani non preferiscano che i soldi buttati in opere senza senso vadano investiti in qualcosa di concreto e dal sicuro ritorno economico?
Non mi hai risposto. CHI è che ha determinato lo sperpero dei 600 milioni TAV (o quanti saranno...). Voglio credere che non stia pensando ai Fiorentini; sarebbe assurdo! Sarebbe carino rispondere con ... risposte, non con domande.:D
Io ho posto la domanda: non pensi che i Fiorentini (e tutti gli Italiani) non preferiscano investire 150 milioni in un'opera dal sicuro ritorno economico (devo ripetermi) piuttosto che buttarne 4 volte tanto, come ormai, ahimè, è stato fatto, nell'aborto del sotto-attraversamento? Scempio che non produrrà certo un solo centesimo di utile.
 

Luca Cordero

Utente Registrato
4 Marzo 2006
1,051
2
up and down
Non mi hai risposto. CHI è che ha determinato lo sperpero dei 600 milioni TAV (o quanti saranno...). Voglio credere che non stia pensando ai Fiorentini; sarebbe assurdo! Sarebbe carino rispondere con ... risposte, non con domande.:D
Io ho posto la domanda: non pensi che i Fiorentini (e tutti gli Italiani) non preferiscano investire 150 milioni in un'opera dal sicuro ritorno economico (devo ripetermi) piuttosto che buttarne 4 volte tanto, come ormai, ahimè, è stato fatto, nell'aborto del sotto-attraversamento? Scempio che non produrrà certo un solo centesimo di utile.
guarda che ti ho risposto
se sono scelte politiche i politici fiorentini/toscani chi li sceglie
gli abruzzesi forse ?

sinceramente agli italiani vedere sprecati altri 150mln in una opera che poco aggiunge e che molto toglie forse ne farebbero volentieri a meno
 
F

flyboy

Guest
la scelta di avere un'opera pubblica è sempre e solo volontà politica
a volte come nel caso della TAV assume un interesse nazionale e quindi in un certo senso può essere imposta
a volte come nel caso di un aeroporto ha interesse molto più contenuti

Non pensi che gli italiani non preferiscano che i soldi buttati in opere senza senso vadano investiti in qualcosa di concreto e dal sicuro ritorno economico?
Parla lo stesso Luca Cordero che inneggiava a Caprotti (ei fu!) quando perorava la costruzione di un grande hub a Brescia?
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
guarda che ti ho risposto
se sono scelte politiche i politici fiorentini/toscani chi li sceglie
gli abruzzesi forse ?

sinceramente agli italiani vedere sprecati altri 150mln in una opera che poco aggiunge e che molto toglie forse ne farebbero volentieri a meno
??? pardon?
Stai dicendo che il sotto-attraversamento TAV di Firenze sarebbe stato scelto dai "politici fiorentini/toscani"?
Dai retta, non son mica ripescato dalla piena...
Sei sicuro invece che non si tratti del Governo della Repubblica Italiana? Forse, eh?!?
 

Obrigado

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
492
0
Rovigo
Non mi hai risposto. CHI è che ha determinato lo sperpero dei 600 milioni TAV (o quanti saranno...). Voglio credere che non stia pensando ai Fiorentini; sarebbe assurdo! Sarebbe carino rispondere con ... risposte, non con domande.:D
Io ho posto la domanda: non pensi che i Fiorentini (e tutti gli Italiani) non preferiscano investire 150 milioni in un'opera dal sicuro ritorno economico (devo ripetermi) piuttosto che buttarne 4 volte tanto, come ormai, ahimè, è stato fatto, nell'aborto del sotto-attraversamento? Scempio che non produrrà certo un solo centesimo di utile.

OT molto veloce

ma davvero il progetto di Belfiore non sta più andando avanti? Cosa succede/è successo? Credevo fossero ormai a buon punto..
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
OT molto veloce

ma davvero il progetto di Belfiore non sta più andando avanti? Cosa succede/è successo? Credevo fossero ormai a buon punto..
In breve: intervento di sotto-attraversamento di Firenze con realizzazione di stazione AV dedicata, progettato, finanziato, cominciato (spesi centinaia di MLN pubblici fin quì) e ... improvvisamente capito che si era scherzato, non serviva, lasciamo perdere.
Con SMN al collasso, i problemi irrisolti, e con in più una "buchetta" che potrebbe servire come cassa di espansione per le piene dell'arno, tanto è grande. Guarda Maps! Dimenticavo: megatalpa a Campo di Marte e imboccatura tunnel iniziata.
C'è chi crede che sia colpa dei Fiorentini! :wall:
 

Eisley

Utente Registrato
14 Febbraio 2013
11
0
Firenze, Toscana
Il primo: se si parla di pubblica utilità, chi è "la pubblica utilità"?
Mi spiego meglio, quello che intendo è: per chi bisogna pensare le strategie di investimento per l'aeroporto di Firenze? Per i 360,000 fiorentini oppure per i 9MLN di turisti (pernottamenti in alberghi o equivalenti) l'anno? Non sono domande retoriche, ma domande essenziali da porsi prima di decidere le politiche di investimento. Se si decide che l'aeroporto di Firenze è di interesse strategico per i fiorentini, pratesi e pistoiesi , allora si investa in un nuovo e funzionale aeroporto e nella nuova pista.
Che conseguenze avrebbe questo sul traffico passeggeri? molte compagnie aeree straniere probabilmente brinderebbero alla possibilità di federare passeggeri (Italiani e non) dai loro hub ad un nuovo e più funzionale aeroporto di firenze.

Nulla di male, intendiamoci, ma secondo me dev'essere chiaro a cosa si rinuncia. Il turista inglese con la villa a Siena, continuerà a volare BA su FLR, ma il turista americano/giapponese/russo/cinese che in una settimana visita, oltre a Firenze, Roma e Venezia? E le nostre compagnie aeree italiane? Come risponderebbero? Che impatto avrebbe un'alternativa alleanza aereo-ferroviaria con Italo e o Trenitalia? L' ora media a cui ti riferisci tra Firenze e Bologna aeroporto è destinata a scendere a meno quando l'alta velocità sarà omologata a 360km/h.

Il secondo punto: Si confonde spesso in questi discorsi il migliorare con l'ampliare. Nessuno dice che la'eroporto di Firenze non debba essere migliorato (vediorientamento della pista), ma è davvero necessare ampliare?

EI-RNA
Intanto grazie a te e aless per il piacevole dibattito ;)

Inizio dall'ultimo punto sull'AV: anche io posso confermarti le parole di AmerigoVespucci, ovvero che tali velocità non possono essere raggiunte, per via della conformazione del tracciato e per via della vicinanza delle due stazioni.
Non sono però un esperto in materia, quindi ti riporto solo delle cose che ho letto da appassionato, neanche troppi mesi fa e di cui, purtroppo, non posso dartene riscontro.
Resta il fatto che se la tecnologia ferroviaria farà passi in avanti, tutto sarà possibile.

Giiustissima la tua precisazione sull'ampliamento/miglioramento: ecco, io sono favorevole, per tutti i punti che ho scritto nell'altro post, ad una miglioria che consisterebbe nel ricostruire la pista con un nuovo orientamento.
A quel punto poi, se il traffico aereo aumenterà, si dovrà fare anche il terminal nuovo, se invece rimarrà pressochè invariato, ne avrebbe comunque giovato lo scalo intero.
Chiaramente il gestore ToscanaAer. ha in progetto di fare tutto, anche per giustificare il proprio investimento... e io per fortuna o purtroppo non sono il gestore, quindi su questo punto non posso fare altro che dire che non sono totalmente d'accordo.

L'utilità dell'opera: credo che sarà utile sia ai residenti dell'aerea toscana che ho citato, sia ai turisti che vorranno venire in toscana (e perchè no, anche altre regioni limitrofe), sia al settore industriale che gravita sull'area FI-PO.
Perchè si deve dare un target ai fruitori del futuro apt? Sono dell'idea che semplicemente chi lo vorrà usare potrà farlo, indipendentemente da quello che sia il motivo per cui compie il viaggio da o per FLR.
In tanti post ho letto giustamente che i tour italiani "entrano" a Milano o Venezia ed "escono" da Roma: però posso confermare (ho lavorato 2 anni nel settore alberghiero a FI) che ci sono tantissimi altri turisti che vengono direttamente qui come unica meta del loro viaggio. Credo un po' come sia capitato a tutti noi, di andare in vacanza in una sola città estera. Quindi nessuno fa l'aeroporto per le comitive, ma mi ripeto, lo fa per chi ne ha bisogno.


Se potessimo iniziare da zero la progettazione delle infrastrutture aeroportuali italiane, forse potremmo disegnare un assetto più razionale rispetto a quello attuale, e in cui magari spetterebbe proprio a FLR la funzione di baricentro del trasporto nel centro-nord, con BLQ relegato a funzioni più locali. Sono infatti davvero convinto che sotto un profilo non solo teorico, FLR sarebbe dovuto essere lo scalo di riferimento di area vasta.
Sono d'accordo.

I conti non si fanno però con i desiderata, bensì con la situazione attuale, la quale ci dice che tra FLR e BLQ - cioè i due scali davvero in concorrenza tra loro - il primo ha acquisito un vantaggio competitivo di parecchi anni rispetto al secondo, maggiorati di un tot extra per via dell'altra competizione interna con PSA, e con l'AV che ha fatto il resto. Tutto insomma sarebbe dovuto essere differente, ma ormai quel treno è passato e la situazione si è stabilizzata su equilibri differenti.
E' proprio quello di cui ho parlato, ovvero se può esistere una struttura che diventa concorrenziale e più appetibile, perchè non farla? Perchè si spendono soldi pubblici?
Per quella serie di motivi scritti nel mio post, non ritengo sia uno spreco di soldi. Insomma, non sarà una cattedrale nel deserto.

Ammodernare FLR significa chiedere a UE, Stato, Regione, ed EE.LL. uno sforzo economico molto importante, per il quale però non c'è secondo me nè un ritorno e nè una necessità. La domanda a cui infatti ancora non ho trovato risposta è: se il Vespucci fosse uno scalo paragonabile a BLQ o VCE, cosa cambierebbe rispetto ad oggi? Esistono in Toscana dei problemi di accessibilità derivanti da questa particolare situazione delle infrastrutture aeroportuali?

La risposta è, secondo me, no, perchè delle infrastrutture di trasporto (l'AV, un FLR da 2,5M di pax, FCO, BLQ, PSA, e l'autostrada con il nuovo valico) suppliscono tutte assieme a quel deficit che in teoria FLR dovrebbe risolvere, assicurando quindi l'accessibilità all'area metropolitana fiorentina.

Perchè i parecchi milioni che servirebbero a modificare FLR sarebbero giustificati da un discorso esclusivamente di comodità, e non di accessibilità. That's it. Firenze e l'area fiorentina sono oggi accessibili per mezzo di un insieme di infrastrutture, che sono scomode per i fiorentini stessi in quanto frutto di una disordinata stratificazione venutasi a determinare dall'incapacità della politica locale di rispondere ad un problema reale. E' infatti vero come un tempo il problema ci fosse, ma visto che non avete risposto voi a quell'istanza, ci ha pensato il mercato e ci hanno pensato i concorrenti: se FLR fosse un aeroporto degno di questo nome, PSA non sarebbe mai esploso, e a BLQ non avrebbero fatto quegli investimenti che l'hanno portato ad essere uno degli apt di riferimento per l'area fiorentina.

Dunque costruire OGGI questo nuovo scalo servirebbe solo a fornirvi una costosissima comodità, perchè ripeto che il problema c'era, ma è stato risolto, seppur in maniera caotica.
In sostanza tu dici: se ne può fare a meno. Firenze non è irraggiungibile, anzi.
Sono d'accordo perchè credo che data la sua posizione centrale, possa essere considerata una delle città italiane con i migliori collegamenti ferroviari e autostradali.
Però mi ripeto, se si rifacesse una nuova pista e poi si valutasse la costruzione di un nuovo terminal e questo funzionasse, perchè non farlo? Lo scalo attualmente c'è; il posto, poco, c'è; forse quello a cui poi non si pensa è che non si costruirebbe un nuovo hub intercontinentale, ma semplicemente uno scalo dimensionato alla sua realtà circostante.