Thread Alitalia - Ottobre 2016


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totocrista

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4 Settembre 2012
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tps - Psa
Questo però vale solo su itinerari nazionali.

PER I VOLI INTERNAZIONALI-

La richiesta di mantenere la validità del biglietto per i voli successivi può essere accolta in presenza delle seguenti cause:

malattia che impedisca di volare, comprovata da idoneo certificato medico ospedaliero o di equivalente struttura sanitaria di cura o ricovero
morte di un parente di primo grado, di coniuge o del convivente, comprovata da certificato di morte
adempimento di obblighi imposti dall'autorità giudiziaria o di forze di polizia successivamente all'acquisto del biglietto, comprovata da copia delle decisioni adottate da tali autorità

Il verificarsi di una delle predette cause di forza maggiore deve essere comunicata ad Alitalia almeno 2 ore prima della partenza del volo che non si può utilizzare, contattando il numero di telefono del Contact Center, +39 06 65640, digitando il tasto 2, opzione 4.
La documentazione comprovante l'evento di forza maggiore deve essere inviata ad Alitalia via fax al numero 0230 134 136, entro 48 ore dalla comunicazione di cui sopra e comunque almeno 12 ore prima della partenza del volo che si vuole confermare.

https://www.alitalia.com/it_it/informazioni/buy-online/purchases-refunds.html
Scusa ma da quello che ho postato non mi sembra si parli di voli nazionali.
A meno che non abbia letto male.
Mi sembra che si parli generalmente di voli comprati in Italia senza specificare se si tratti di nazionali o meno.
 

simpy

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14 Luglio 2010
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Interessante articolo su AZ nel Messaggero di Roma di oggi che dimostra che questo quotidiano ha canali privilegiati di acquisizione di notizie.

Le perdite sarebbero nettamente superiori al budget, sarebbe prevista una nuova iniezione di capitali e cambierebbero 2 membri del CDA per reperire nuovi soci.

Purtroppo e me ne scuso non riesco a postarlo integralmente.
 

totocrista

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4 Settembre 2012
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tps - Psa
Interessante articolo su AZ nel Messaggero di Roma di oggi che dimostra che questo quotidiano ha canali privilegiati di acquisizione di notizie.

Le perdite sarebbero nettamente superiori al budget, sarebbe prevista una nuova iniezione di capitali e cambierebbero 2 membri del CDA per reperire nuovi soci.

Purtroppo e me ne scuso non riesco a postarlo integralmente.
ROMA Si rafforza la presenza dei banchieri doc nella cabina di pilotaggio di Alitalia per preparare la fase 2 della gestione Etihad che potrebbe coinvolgere nuovi partner. Lunedì 24 sarebbe previsto il board presieduto da Luca Cordero di Montezemolo e, secondo quanto risulta al Messaggro, dovrebbe procedere alla cooptazione di Gaetano Miccichè e Federico Ghizzoni. Il primo, presidente di Banca Imi, prende il posto di Paolo Andrea Colombo, vicepresidente di Intesa Sanpaolo, dimessosi da pochi giorni: per Miccichè si tratta di un rientro a bordo visto che è già stata consigliere tre anni fa. Ghizzoni sostituisce Jean Pierre Mustier che ha preso in luglio il suo posto alla guida di Unicredit e ha lasciato l’incarico nella compagnia aerea quasi subito per concentrarsi nel rilancio di piazza Gae Aulenti. I due istituti sono il primo e il terzo azionista di Alitalia Cai: Intesa con il 20,59%, Unicredit il 12,99% e hanno già speso rispettivamente 300 e 150 milioni. Cai attraverso Midco, ha il 51% della società aerea della quale Etihad possiede il 49%, acquisito a partire da gennaio 2015. Nonostante l’impegno e l’expertise del socio di Abu Dhabi che ha partecipazioni in altre sette compagnie aeree internazionali, anche in conseguenza della conflittualità interna ai piloti dell’Anpac che hanno bloccato i voli il 22 settembre con un’iniziativa di «pura follia» come l’ha bollata l’ad Cramer Ball, i conti non tornano. E anche se James Hogan continua a ritenere il ritorno all’utile nel 2017, Alitalia deve disegnare una nuova rotta per consolidare la prospettiva. Di qui la necessità di un nuovo piano che venga sostenuto da capitali freschi facendo nascere il dilemma. I soci italiani guidati dalle banche non ne vogliono sapere di sopportare altri oneri dopo che, per aprire le porte ad Etihad, ad agosto 2014, hanno varato una manovra di 1,7 miliardi, dei 995 milioni sotto forma di aumento di capitale. Quindi se i soci italiani non sono disponibili a spendere ancora, vogliono approfittare di una delle finestre che a breve si aprono all’interno del patto parasociale che unisce Cai a Etihad e prevede un lock-up a cinque anni al quale non è vincolato Poste. In caso di volontà di disimpegno e/o di nuovo aumento, i soci di Cai possono proporre l’ingresso di altri partner che non siano compagnie aeree a condizione che ci sia il gradimento di Etihad. Ecco perchè l’ingresso di due banchieri di alto profilo con solide rapporti e capacità relazionali va collegato alla ricerca di nuovi alleati necessari per far fronte alle esigenze patrimoniali. Alitalia avrebbe chiuso il primo semestre in rosso, sembra superiore al budget e per fine anno, la perdita, secondo una cifra che gira tra i soci di Cai, potrebbe superare i 300 milioni. Quanto serve di nuovo capitale non è stato ancora definito,ma potrebbe essere necessaria un’iniezione di 250-300 milioni difronte alla quali, Etihad avrebbe fatto sapere di tirare fuori il corrispettivo di 122-147 milioni. La stessa cosa non può dirsi per Cai. E pur potendo gli arabi non possono versare di più non potendo salire in maggioranza (lo vietano le norme europee che non permettono a un vettore extra comunitario di avere il controllo).

r. dim.

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13900

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26 Aprile 2012
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Quotiamoti per bene, allora.

Il problema non e' certamente la strategia commerciale. Ma qui in tanti giocano al Monopoli del CEO...
Comunque, come fai - oggettivamente e onestamente - a dirlo quando fate (dico fate perche' alla fine il giocattolo e' vostro) l'80% in meno di revenue per ticket di una compagnia tipo LH, e appena 50 euro in piu' di EZY? E il tutto con costi per il personale in linea con quelli delle LCC?
 

belumosi

Socio AIAC 2025
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10 Dicembre 2007
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per fine anno, la perdita, secondo una cifra che gira tra i soci di Cai, potrebbe superare i 300 milioni
Vale la pena di ricordare che il sagace management, di fronte ad una struttura di costo chiaramente insostenibile, ha iniziato la carriera di SAI riverniciando gli aerei.
Nell'articolo mi pare che l'unica causa delle perdite citata sia lo sciopero, quello che è equivalente ad una tazzina di caffè se guardato dal lato dei dipendenti, mentre diventa devastante e causa di quasi-fallimento se guardato dal lato dell'azienda. Peccato che la cifra sia la stessa.
Aspettiamo con ansia i nomi dei prossimi volontari (si fa per dire) per la prestigiosa investitura di socio AZ.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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Vale la pena di ricordare che il sagace management, di fronte ad una struttura di costo chiaramente insostenibile, ha iniziato la carriera di SAI riverniciando gli aerei.
Nell'articolo mi pare che l'unica causa delle perdite citata sia lo sciopero, quello che è equivalente ad una tazzina di caffè se guardato dal lato dei dipendenti, mentre diventa devastante e causa di quasi-fallimento se guardato dal lato dell'azienda. Peccato che la cifra sia la stessa.
Aspettiamo con ansia i nomi dei prossimi volontari (si fa per dire) per la prestigiosa investitura di socio AZ.
E vediamo soprattutto quale concessioni riusciranno ad ottenere dai sindacati in cambio di questa nuova iniezione di capitale
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
Uno dei tanti aspetti preoccupanti è che le perdite sono sempre quelle con una flotta sempre più risicata e con il petrolio praticamente per un anno consecutivo stabilmente sotto i 50 $ al barile.
 

Efato

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2 Agosto 2013
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Quotiamoti per bene, allora.



Comunque, come fai - oggettivamente e onestamente - a dirlo quando fate (dico fate perche' alla fine il giocattolo e' vostro) l'80% in meno di revenue per ticket di una compagnia tipo LH, e appena 50 euro in piu' di EZY? E il tutto con costi per il personale in linea con quelli delle LCC?
Beh, capisco i dubbi sull'oggettivita', ma quelli sull'onesta non li accetto proprio... specialmente se la predica viene da un pulpito che conosco come le mie tasche (si parla sempre a livello generico "non-personale").

Le strategie deveno essere implementate, perche' come dovresti ben sapere tu da buon PM "execution is what matters" (come amava ripetere il vostro R. Boyle che di strategia ci capisce).

Sta storia del costo del personale di linea lascia il tempo che trova. Alla fine quello che conta e' il CASK e senza un CASK adeguato... la strategia dell'investimento su LR e' da Suicide Squad.
 

Cesare.Caldi

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N/D
Una procedura, qualora istituita, potrebbe comunque essere studiata in maniera da evitare la convenienza di prenotare un A/R invece di un singleway, nel caso di tratta di andata non usufruita.
La cosa migliore per evitare sia multe che abusi, sarebbe introdurre i prezzi one way senza penalizzazioni tariffarie anche sul lungo raggio come fanno Norwegian, Eurowings, Air Asia X ecc, ma temo che le major non lo faranno mai.
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Comunque sia, che ci si trovi di fronte all'ennesima necessità di ricapitalizzazione mi sembra follia industriale allo stato puro.
Davvero penso si sia ormai perso il conto di non so quanti soldi questa compagnia abbia bruciato nel corso degli ultimi 30/40 anni!
Oggi salgono due banchieri nel CDA? Gli stessi che tramite ABI hanno appena strappato al governo un accordo per decine di migliaia di prepensionamenti?
Proprio vero, si proteggono le chiappe in un modo e nell'altro, paga sempre Pantalone...
So che possa sembrare qualunquismo spicciolo, ma mi son rotto davvero gli zibbidei nel constatare ancora una volta la miseria del connubio politica/impresa. Che nel caso di AZ non è più impresa, ma costante e immutabile assistenzialismo.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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Comunque sia, che ci si trovi di fronte all'ennesima necessità di ricapitalizzazione mi sembra follia industriale allo stato puro.
Davvero penso si sia ormai perso il conto di non so quanti soldi questa compagnia abbia bruciato nel corso degli ultimi 30/40 anni!
Oggi salgono due banchieri nel CDA? Gli stessi che tramite ABI hanno appena strappato al governo un accordo per decine di migliaia di prepensionamenti?
Proprio vero, si proteggono le chiappe in un modo e nell'altro, paga sempre Pantalone...
So che possa sembrare qualunquismo spicciolo, ma mi son rotto davvero gli zibbidei nel constatare ancora una volta la miseria del connubio politica/impresa. Che nel caso di AZ non è più impresa, ma costante e immutabile assistenzialismo.

Bisogna semplicemente prendere atto che in Italia i diritti acquisiti non può rimuoverli neppure con la bomba atomica. D'accordo, quando immetti nuovo capitale puoi tentare di chiedere ai sindacati qualche modifica dei contratti. Ma si tratta sempre di limature marginali spesso peraltro poi disattese dai tribunali.

Parlavo ieri con un giovane pilota Ryanair che mi spiegava con grande serenità e senza invidia le differenze rispetto al contratto alitalia. Poche parole su ore volate, voli di trasferimento ecc. ma più che sufficienti per capire le ragioni per cui la nostra ex compagnia di bandiera non può stare in piedi.
 

aa/vv??

Utente Registrato
7 Agosto 2008
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Up in the air
Parlavo ieri con un giovane pilota Ryanair che mi spiegava con grande serenità e senza invidia le differenze rispetto al contratto alitalia. Poche parole su ore volate, voli di trasferimento ecc. ma più che sufficienti per capire le ragioni per cui la nostra ex compagnia di bandiera non può stare in piedi.
ce le puoi illustrare?
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,225
1,439
N/D
Air Europa / Alitalia expands codeshare routes from Oct 2016

Air Europa from 30OCT16 is expanding codeshare travel options in Italy, as additional routes operated by Alitalia carries UX-coded flight numbers. Planned new codeshare routes as follow.

Air Europa operated by Alitalia
Rome – Bari
Rome – Naples
Rome – Palermo
Rome – Reggio di Calabria

airlineroute
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,671
9,270
Beh, capisco i dubbi sull'oggettivita', ma quelli sull'onesta non li accetto proprio... specialmente se la predica viene da un pulpito che conosco come le mie tasche (si parla sempre a livello generico "non-personale").

Le strategie deveno essere implementate, perche' come dovresti ben sapere tu da buon PM "execution is what matters" (come amava ripetere il vostro R. Boyle che di strategia ci capisce).

Sta storia del costo del personale di linea lascia il tempo che trova. Alla fine quello che conta e' il CASK e senza un CASK adeguato... la strategia dell'investimento su LR e' da Suicide Squad.
Ancora una volta non rispondi.
 

Keegan

Utente Registrato
12 Luglio 2008
334
0
Per la stessa medesima cosa Alitalia era già stata multata se non sbaglio. Non ricordo da chi
Tant è che modificarono così le condizioni di trasporto

Era stata multata dalla AGCM e per questo motivo, pur modificando le condizioni di trasporto, aveva dapprima presentato ricorso al TAR e poi al Consiglio di Stato.
 

aa/vv??

Utente Registrato
7 Agosto 2008
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819
Up in the air
mi dice che, al netto dei trasferimenti, c'è una differenza significativa nelle ore effettivamente volate senza ricorrere agli straordinari.
scusa non seguo..... gli straordinari sarebbero? non esistono gli straordinari, non è che dopo l'ottava ora vieni pagato extra. Inizi quando inizi e finisci quando finisci. Sui trasferimenti posso assicurarti che parecchi turni AZ prevedono spostamenti su altri voli (non pagati ovviamente). Ogni volta che su un LIN-FCO vedete seduti sui sedili equipaggi in divisa, sono tutte persone che vengono traferite per operare voli su altri scali. E talvolta anche i turni AZ vengono modificati durante il mese perchè non rispettano limiti internazionali sulle FTL, a causa del fatto che magari a volte sono schedulati talmente ad incastro perfetto, che un'ora di ritardo non permette di proseguire. Non per scelta dell'interessato o dei superiori, ma proprio perchè il sistema non te lo permette.
 
Stato
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