Re: Causa overbooking, passeggero rimosso con la forza da un volo United Airlines
Aggiornamento. I fatti paiono confermati: era un passeggero pagante e bisognava farne sbarcare alcuni per far posto a quattro dipendenti UA. Il perché non è ancora stato detto. Apparentemente, la compensazione per il ritardo di 800 dollari è stata offerta solo in voucher e non in contanti, e non si sono trovati passeggeri interessati, cosa che può succedere.
Oscar Munoz ha rilasciato una seconda dichiarazione dicendo che UA ha fatto benissimo ad agire come ha fatto. In effetti, il passeggero stava diventando "disruptive and belligerent", ovvero non collaborativo ed aggressivo:
http://www.cnbc.com/2017/04/10/united-ceo-passenger-disruptive-belligerent.html
Cosa ha fatto questo tizio (dalla foto che circola, un signore asiatico di mezza età con il labbro spaccato ed il volto tumefatto dopo l'intervento della forza pubblica)? Quando gli è stato detto di scendere, ha rifiutato, probabilmente in modo animato e dicendo che lui aveva anche acquistato un biglietto (direi con soldi buoni e non voucher). Poi, non contento di quanto già fatto, è addirittura corso in fondo all'aereo per sfuggire alla polizia ed al personale UA.
Insomma, roba da far concorrenza a Gandhi. Inoltre, alcuni asiatici potranno anche pensare (probabilmente a torto) che si tratti di razzismo: un ragionamento che può diventare molto popolare in Cina.
Siccome alla fine pare che il signore in questione sia salito sull'aereo, probabilmente qualcuno con un minimo di buon senso si è reso conto di cosa stava accadendo ed ha provato (troppo tardi) a metterci una pezza. Comunque dall'esito escluderei che si trattasse di un vero pericolo alla sicurezza aeronautica.
A me pare uno di quei casi in cui ognuno ha seguito le istruzioni per quella piccola parte che gli competeva (permetti overbooking; compensa con voucher invece che con soldi veri; permetti ai dipendenti UA di arrivare all'ultimo minuto, e non pensare a mandare loro o i passeggeri con altri mezzi/altri voli/altre compagnie anche su destinazioni vicine, e poi ultimo tratto in auto; chiama la polizia e dì che c'è un problema da risolvere, ecc.) ed il risultato finale è abnorme ed inaccettabile.
Certo, Munoz poteva anche scusarsi: se non l'ha fatto avrà le sue ragioni, che per ora non conosciamo, o sta facendo un errore molto grave.