Cempella è passato in AZ e fece l'accordo proprio con i sindacati.
La tua soluzione è utopistica purtroppo, forse giusto giusto MOL con pieni poteri potrebbe raddrizzare la situazione...
Non esiste utopia credendo in un progetto industriale e condividendolo immediatamente con i primi interessati, i dipendenti.
Sognare, crederci, rendere partecipi: ecco il successo di qualsiasi azienda.
Sul personale, il compito ostico dell'argomento dovrebbe toccare proprio ai diretti interessati. Parliamoci chiaro fra gli AAVV e piloti, in situazione di rilancio e carica emotiva per la crescita, si saprebbe come far "scendere" dal vettore alcuni colleghi.
Scelte difficili ma se condivise un toccasana.
I management di AZ, condizionati da politica (quella vizza dei palazzi romani), e da un generale clima di ignavia, ancor prima dei lavoratori, hanno fallito nel loro compito primario: amare Alitalia, sentendosela come propria.
Come i peggior sindacalisti, quelli delle sigle, hanno svolto il loro compito pensando alle buonuscite anziché a rotte, pianificazione, controllo e buon senso.
I commissari faranno il loro compito come lo hanno fatto con Parmalat: venderla ai francesi di Lactalis anziché a Granarolo, altra azienda sana italiana, per meri criteri ragionieristici. E non di pianificazione d'impresa long-terms.
Un film che speriamo non debba ripetersi.