Aeroporto di Firenze: aggiornamenti e novità


AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
Da Perugino, precisamente Ellera di Corciano, utilizzo ultimamente il Vespucci, a parte i mesi critici, vento sopratutto, devo dire di essere soddisfatto dei collegamenti e dei servizi dell'aerostazione, ora poi, con l'aggiunta dell'ala nuova è molto gradevole, raggiungo facilmente, ora con le tre corsie dell'A1, l'aeroporto, se poi come sento, dal 2018 ci sara' il nuovo collegamento veloce metro di superficie dalla stazione ferroviaria all'aeroporto, provero' ad utilizzare i mezzi pubblici. Insomma, non capisco tutte queste polemiche, l'aeroporto Fiorentino, non serve solo per la citta', ma per tutta la Toscana orientale e un pezzo d'Umbria.
Vedi Perugino, purtroppo buona parte dell'opinione pubblica dei comuni dell'area metropolitana è stata portata invece a credere che dell'aeroporto ne beneficino SOLO i Fiorentini "di città", riservando al "povero circondario" solo gli inconvenienti.
Come se mai una volta potesse verificarsi che l'aeroporto si rivelasse utile a qualcuno di loro (ah già, loro non escono dalle mura e chi entra deve pagare un fiorino...).
Da noi, purtroppo, questa mentalità da "borgo murato-il mio mondo finisce lì-il resto è ostile" resiste ben oltre la fine del medioevo... tristemente.
 

Perugino

Utente Registrato
3 Ottobre 2016
199
0
Vedi Perugino, purtroppo buona parte dell'opinione pubblica dei comuni dell'area metropolitana è stata portata invece a credere che dell'aeroporto ne beneficino SOLO i Fiorentini "di città", riservando al "povero circondario" solo gli inconvenienti.
Come se mai una volta potesse verificarsi che l'aeroporto si rivelasse utile a qualcuno di loro (ah già, loro non escono dalle mura e chi entra deve pagare un fiorino...).
Da noi, purtroppo, questa mentalità da "borgo murato-il mio mondo finisce lì-il resto è ostile" resiste ben oltre la fine del medioevo... tristemente.
Negli anni 90, per motivi di lavoro, abitavo nel Valdarno Aretino, non ero tanto pratico di collegamenti aerei, entrai in un'agenzia per chiedere informazioni, in quel periodo c'erail volo Firenze-Barcellona con atr42, credo Meridiana, ma non ne sono sicuro, l'agenzia mi propose tutti i collegamenti possibili tranne quello piu' vicino alle mie esigenze, quando notai in un poster pubblicitario dentro l'agenzia del collegamento al quale ero interessato, ad un mia precisa domanda, cosa mi rispose l'impiegato? Si effettivamente c'è questo collegamento, i prezzi sono abbastanza in linea con le altre compagnie, ma la devo avvertire che questi aerei sono piccoli, rumorosi, ballano e ultimamente hanno avuto qualche incidente. A te il commento:D
 

Samu

Utente Registrato
5 Giugno 2013
713
0
Loro Ciuffenna
Negli anni 90, per motivi di lavoro, abitavo nel Valdarno Aretino, non ero tanto pratico di collegamenti aerei, entrai in un'agenzia per chiedere informazioni, in quel periodo c'erail volo Firenze-Barcellona con atr42, credo Meridiana, ma non ne sono sicuro, l'agenzia mi propose tutti i collegamenti possibili tranne quello piu' vicino alle mie esigenze, quando notai in un poster pubblicitario dentro l'agenzia del collegamento al quale ero interessato, ad un mia precisa domanda, cosa mi rispose l'impiegato? Si effettivamente c'è questo collegamento, i prezzi sono abbastanza in linea con le altre compagnie, ma la devo avvertire che questi aerei sono piccoli, rumorosi, ballano e ultimamente hanno avuto qualche incidente. A te il commento:D
Abitavi nella mia zona allora!
 

Perugino

Utente Registrato
3 Ottobre 2016
199
0
Mi ricordo di Loro Ciuffenna, ci venivo quando era caldo, mi ricordo unapiccola gelateria vicino al ponte sul Ciuffenna e la festa credo si chiamasse "Del perdono" piena di bancherelle e sopratutto della famosa "porchetta" bei ricordi...
 

alitaliaboy

Utente Registrato
16 Luglio 2007
2,319
4
.
Dall'ora di pranzo la maggior parte dei voli ha dirottato all'alternato causa vento. Per ora sono 15.. divisi su BLQ,PSA,FCO.
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Sciopero all'aeroporto di Peretola l'8 settembre 2017

Aeroporto di Peretola, è sciopero: possibili disagi

I sindacati: "Con le esternalizzazioni 20 lavoratori a casa e stipendi più bassi di 300 euro"


Nuovo sciopero di 4 ore per i lavoratori dell'Aeroporto di Firenze, fissato per l'8 settembre prossimo. E' stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, dopo il fallimento delle trattative con Toscana Aeroporti sulle ipotesi di esternalizzazioni delle attività dei cosiddetti 'trattorini' e 'nastri'.

I sindacati temono infatti, in caso di esternalizzazioni, la riduzione degli stipendi, degli organici e dei diritti dei lavoratori che svolgono tali attività. “Chiediamo uno stipendio e diritti simili a fronte di un lavoro simile, per tutti i lavoratori operanti in modo diretto o indiretto in Toscana Aeroporti Firenze, un più regolato ed equo controllo di tutte le esternalizzazioni”, chiedono unitamente i sindacati, che invocano anche nuove assunzioni, “visto l'ampliamento del volume di traffico e dei passeggeri, sia a Firenze sia a Pisa (entrambi gli scali sono gestiti da Toscana Aeroporti, ndr)”.

“In ballo – spiega Stefano Boni, segretario generale della Fit-Cisl Toscana –, ci sono il salario e il posto di lavoro per una ventina di persone, che da anni svolgono questa attività con contratti a termine e che rischiano di trovarsi senza lavoro. Toscana Aeroporti ha bandito una gara per l’affidamento del servizio all’esterno e c’è il rischio che chi vincerà l’appalto (l'aggiudicazione è prevista in autunno, ndr) voglia applicare il ‘multiservizi’, che significa 200-300 euro in meno di stipendio mensile”.


Per i lavoratori turnisti, lo sciopero sarà dalle ore 16 alle 20, per i 'normalisti' per le ultime quattro ore della loro prestazione giornaliera.


http://www.firenzetoday.it/cronaca/sciopero-aeroporto-peretola-8-settembre-2017.html
 

Batavia

Utente Registrato
13 Aprile 2010
521
32
Qualcuno sa cosa succede a Firenze ora? Ci sono alcuni voli in attesa ed un Cityjet è atterrato a Bologna


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

Pegaso

Utente Registrato
16 Novembre 2005
530
0
Sesto Fiorentino, Toscana.
Toscana Aeroporti

COMUNICATO STAMPA
CRITICITA' OPERATIVE SUGLI SCALI TOSCANI A CAUSA DELLE ANOMALE CONDIZIONI METEOROLOGICHE

Le condizioni meteorologiche di vento sostenuto da sud su Firenze e di Criticità Codice Giallo su Pisa (venti e temporali) stanno creando forti discontinuità operative su entrambi gli scali toscani. Inoltre, il temporaneo mal funzionamento del radar di Pisa ha ridotto la capacità operativa dello scalo pisano provocando notevoli ritardi sia sui voli schedulati che su quelli dirottati provenienti da Firenze.
 

Perugino

Utente Registrato
3 Ottobre 2016
199
0
Toscana Aeroporti

COMUNICATO STAMPA
CRITICITA' OPERATIVE SUGLI SCALI TOSCANI A CAUSA DELLE ANOMALE CONDIZIONI METEOROLOGICHE

Le condizioni meteorologiche di vento sostenuto da sud su Firenze e di Criticità Codice Giallo su Pisa (venti e temporali) stanno creando forti discontinuità operative su entrambi gli scali toscani. Inoltre, il temporaneo mal funzionamento del radar di Pisa ha ridotto la capacità operativa dello scalo pisano provocando notevoli ritardi sia sui voli schedulati che su quelli dirottati provenienti da Firenze.
Piove sul bagnato:D
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Caos Peretola. "Così non va, danni per milioni. C’è bisogno di una nuova pista"

L’ira del presidente Marco Carrai: "Tutte le volte la stessa storia"

Firenze - "E’ l'ennesima dimostrazione che Firenze ha bisogno della nuova pista". Per Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, è stato davvero un venerdì nero: da una parte il Vespucci impraticabile per il vento, e dall’altra Pisa con pesanti ritardi per il radar militare fuori servizio.


Presidente, ma possibile basti poco più di una brezza per impedire ai piloti di atterrare a Peretola?
"Purtroppo è così, perché a Firenze si atterra solo verso Monte Morello e la manovra è difficilissima quando c’è il vento in coda. Va male anche con i decolli, ma per le discese è una disperazione".

E infatti nel venerdì prima di Ferragosto siamo a decine di voli dirottati o cancellati...
"Ecco appunto, provate a immaginare quanto è il danno di una giornata come questa con migliaia di passeggeri da “riproteggere” e aiutare a partire o ad arrivare a destinazione".

Ci dica, quanti sono i danni?
"Centinaia di migliaia di euro diretti e milioni i costi indiretti, sia per la società che gestisce l’aeroporto, sia per le compagnie aeree. Per non parlare del danno di immagine. Come Toscana Aeroporti siamo dispiaciuti e ci scusiamo con tutti i passeggeri, anche se purtroppo non è colpa nostra. C’è solo un modo per evitare tutto questo...".

La pista, immagino.
"Esatto. In giornate così si capisce quali siano i problemi legati a un’infrastruttura inadeguata come quella di Peretola. E questo in un periodo di straordinaria crescita per il nostro scalo e un momento di massima affluenza turistica, visto che siamo a pochi giorni da Ferragosto. Se avessimo la nuova pista, nonostante il vento saremmo operativi come tutti gli altri aeroporti italiani. E invece ci troviamo con migliaia di persone in attesa nell’aerostazione...".

Stavolta non vi ha aiutato neppure l’aeroporto “fratello” di Pisa.
"La sfortuna ha voluto che nello stesso giorno si guastasse parzialmente il radar militare, con pensanti ripercussioni per decolli e atterraggi. E quindi non abbiamo potuto spostare al Galilei molti voli in arrivo e in partenza dal Vespucci. Ma ancora una volta abbiamo fatto tutto il possibile per assistere i passeggeri e ringrazio il personale per il grande lavoro svolto".


http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/pista-aeroporto-peretola-1.3328155
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Aeroporto, l'ADUC: "Continuare a vergognarci, ad essere incapaci e respingere il business?"

Dopo quanto e’ accaduto sabato scorso 2 settembre all’aeroporto di Firenze, crediamo sia stato colmato il vaso per mobilitarsi che’ non si puo’ continuare cosi’. Un po’ di vento in piu’ del solito, ed ecco che i voli che collegano le principali citta’ europee, in arrivo e in partenza, sono saltati o stati deviati su Bologna e Pisa. Business e turismo ne hanno ovviamente risentito. Non tanto da/per queste citta’ in se’, ma per le coincidenze che si prendono o con cui si arriva da queste citta’ (basti pensare solo a Parigi, Amsterdam, Francoforte, Zurigo e Londra), coincidenze che in modo semplice ed economico collegano Firenze al resto del mondo (1).

Bene, sabato scorso, l’inefficienza del nostro aeroporto ha per l’ennesima volta dato il suo contributo a creare problemi ai vari fiorentini e non che ne fruiscono. Un caso eccezionale? No, ordinarieta’ visto che la configurazione tecnica della pista dell’Amerigo Vespucci e’ di per se’ limitata (2).

Per capire di cosa stiamo parlando: ve l’immaginate andare in aeroporto e vedere che il proprio volo in coincidenza per il mondo non c’e’ e potete continuare solo accumulando ritardi, dovendo cambiare gli impegni (alberghi etc.) che avete a destinazione, oppure dopo un viaggio di ore ed ore, invece di arrivare a Firenze per l’ora di cena arrivate a Pisa o Bologna o Milano arrivando a Firenze in autobus a notte fonda dopo aver messo minimo 10 ore da -per esempio- Amsterdam invece di due ore di volo? Un disastro! Che accade nel 2017 in una delle citta’ importanti del mondo, in cui la presenza e l’influenza internazionale sono pane quotidiano. Noi crediamo che sarebbe meglio, di fronte all’incertezza e al gioco d’azzardo a cui bisogna sottomettersi ogni volta che si ha a che fare con questo aeroporto, mettersi l’anima in pace e sapere che Firenze e’ raggiungibile solo via terrestre: e’ l’imprevisto che danneggia tutto, non il programmato.

Ma, ovviamente, crediamo che sia meglio avere un aeroporto, anche perche’ tecnicamente la cosa e’ fattibile senza dover apportare danni economici ed ambientali. Ma un aeroporto che risponda alle esigenze di questa citta’, non del borgo esclusivo su cui e’ meglio, per preservarlo, che sia cosi’ precariamente raggiungibile. Sappiamo che sono in corso varie diatribe per la pista parallela all’autostrada e le relative autorizzazioni, ma crediamo che sia opportuno valutare la questione in termini piu’ ampi, ponendosi l’obiettivo e non accontentandosi di quello che e’ possibile cercando di accontentare tutti (ambientalisti, amministrazioni comunali dell’area coinvolte a diversi livelli, industriali, etc..). Noi crediamo che le soluzioni siano due, e le sottoponiamo -al momento- alla fattibilita’ civica e politica:

1 -si declassa l’Amerigo Vespucci, facendolo tornare ad aerodromo per i cosiddetti aerei da turismo, e si fa un collegamento su rotaia che in 30 minuti colleghi la stazione di Firenze all’aeroporto di Pisa, potenziando anche quest’ultimo visto il non indifferente impatto di passeggeri che avrebbe (non e’ una societa’ unica -Toscana Aeroporti spa- che gestisce i due aeroporti, e che dovrebbe rendere la cosa piu’ semplice?);

2 – si parta subito con la costruzione della nuova pista, si’ che dall’aeroporto di Peretola possano partire anche i voli diretti a New York, con qualunque situazione climatica.

La nostra e’ la voce degli utenti del servizio. La voce di chi deve decidere, invece, sara’ in grado di rispondere ed armonizzarsi, anche per non doversi continuare a vergognare di fronte a tutto il mondo?

1 - le coincidenze aeree con Roma Fiumicino, sono quasi impraticabili e sempre piu’ costose, mentre il trasferimento via treno in questo aeroporto e’ un’avventura. Per Milano/Malpensa (da dove partono i grossi voli internazionali, che non da Linate) non ci sono voli, e il trasferimento via Milano/Linate e’ ridicolo, mentre quello terrestre e’ peggio di Fiumicino. Certo, si puo’ sempre andare a prendere il proprio aereo a Bologna o a Pisa ma -visti tempi, costi, e limitato numero di partenze internazionali- i vantaggi, rispetto a Fiumicino, sono molto bassi, mentre questi vantaggi ci sarebbero per Malpensa. Ma partire e arrivare su Firenze e’ un’altra cosa (mediamente 15 minuti di taxi e una ventina di euro, o farsi accompagnare da amici in macchina o lasciare il proprio mezzo ai parcheggi li’ vicini, o 6 euro sull’Ataf dalla stazione SMN).
2 - Spesso, in altre parti del mondo, piste del genere sono utilizzate solo per aerei tipo gli ATR ad elica.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc


http://www.gonews.it/2017/09/04/aer...-vergognarci-ad-incapaci-respingere-business/
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
Come non condividere? Anzi, era tempo che si facessero sentire anche le associazioni di consumatori!
Se non altro per smentire la vulgata che noi "pro-FLR" fossimo pochi megalomani, fissati con la realizzazione di qualcosa di inutile ed assurdo: assurdo è il perdurare di questa situazione, altro ché, e colpevole il non risolverla.
Se devo appuntare qualcosa a quanto letto, spiegherei meglio che "volare a New York" avverrebbe sempre con una coincidenza (ma questa sarebbe certa ed affidabile piuttosto che affidata alla buona o cattiva sorte...) e non con volo diretto. Basta molto meno, o meglio basterebbe.
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Aeroporto di Firenze, Galletti: "La VIA per la nuova pista entro 2-3 mesi"

"Sia che prenda una strada, che sarebbe immediata, sia che prenda l'altra, entro due o tre mesi comunque il procedimento si chiude: io spero di chiuderlo nel più breve tempo possibile, non è una mia scelta".Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, a proposito della procedura di Valutazione d'impatto ambientale per il potenziamento dell'aeroporto di Firenze."La Valutazione di impatto ambientale - ha affermato, a margine del forum della Global Geothermal Alliance a Firenze – è pronta da tempo: noi abbiamo una nuova normativa che permette al proponente entro il 20 di settembre se decidere di aderire al nuovo procedimento, oppure di rimanere nel vecchio. Se decidono di rimanere nel vecchio a questo punto il procedimento è finito, quindi la Via è pronta. Se va nel nuovo, il limite di tempistica che prevede la nuova Via è dai 60 ai 90 giorni". (ANSA)

 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
UNESCO: la nuova pista dell’aeroporto di Firenze porterà benefici significativi per la città

Secondo il rapporto UNESCO-ICOMOS sul Centro Storico di Firenze, l’ampliamento dello scalo di Peretola migliorerebbe la qualità della vita dei cittadini e renderebbe la città un polo commerciale di livello europeo

“Gli effetti diretti dell’espansione dell’aeroporto rappresentano un miglioramento rispetto alla situazione attuale in relazione all’Eccezionale Valore Universale della città storica e delle ville medicee di Castello e La Petraia”. Esordisce così il rapporto prodotto dal Centro Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e ICOMOS, commissionato dallo Stato Italiano e dal Comune di Firenze, sulla verifica dello stato di conservazione del Centro Storico di Firenze, presentato oggi nel capoluogo toscano.

Un appoggio inequivocabile per l’opera di ampliamento dell’Aeroporto di Peretola, consistente nella realizzazione della cosiddetta pista parallela. Secondo l’UNESCO, Firenze gioverebbe di una serie di benefici derivanti dalla nuova infrastruttura, come l’ampliamento delle destinazioni e servizi aeroportuali più affidabili, la riduzione generale del rumore sulla città e il miglioramento della qualità visiva data dal ritorno a parco verde dell’area settentrionale della pista.

“Credo che il report dell’UNESCO ponga fine in modo inequivocabile ad una querelle che dura da troppo tempo”, ha dichiarato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti. “La pronuncia ufficiale dell’ente mondiale preposto alla tutela del patrimonio culturale e ambientale che dichiara come la nuova pista sia migliore rispetto all’attuale per il miglioramento dell’impatto ambientale dimostra che il tempo e il lavoro ben fatto pagano sempre. Concordo totalmente con quanto dichiarato dal Sindaco di Firenze Dario Nardella e anch’io mi auguro che i tanti critici, che pure ci hanno spronato nel fare i giusti approfondimenti, oggi possano riconoscere con un briciolo di obiettività il lavoro fatto e la validità del progetto della pista parallela. Spero che nessuno ponga più dubbi sul fatto che questa infrastruttura vada realizzata e anche rapidamente”

Lo studio riporta come la nuova pista garantirebbe una capacità di passeggeri quasi raddoppiata, con 4,5 milioni di persone all’anno da 48mila voli, grazie alla capacità di ospitare aerei più grandi di quelli attuali. Inoltre, la capacità di gestire aerei più grandi potrebbe estendere la gamma delle destinazioni (quali la Scandinavia, la Russia e il Medio Oriente) e i servizi diventerebbero più affidabili. Questo punto è visto dall’UNESCO come particolarmente importante da parte dei viaggiatori d’affari e per mantenere Firenze come centro commerciale di primaria importanza in Europa.

La Missione UNESCO si è tenuta dal 22 al 25 maggio 2017 e ha coinvolto 62 partecipanti di 10 diverse istituzioni, l’audizione di 10 comitati e associazioni cittadine e si è conclusa con un report redatto dai membri della missione: Ms. Isabelle Anatone-Gabriel del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO e Mr. Paul Drury di ICOMOS Internationa
30/10/2017 15.11
Toscana Aeroporti Firenze e Pisa
 

AmerigoVespucci

Utente Registrato
25 Febbraio 2011
755
10
Firenze
Solo a me sembra demenziale che all'Unesco abbiano tempo da buttare per discutere della pista di FLR?
No, affatto... proprio stamani sentivo alla radio l'ennesima bestialità spacciata come vangelo da uno dei famigerati "sindaci della piana" (una volta si chiamava disinformazione): "la nuova pista di FLR non porterebbe alcun beneficio perché si manterrebbero grosso modo tipologia di rotte e di velivoli" :ahhh::ahhh::ahhh:
Quindi secondo l'ineffabile amministratore locale, ridurre drasticamente il rateo di dirottamenti per meteo avverso e quindi rendersi finalmente affidabile ed appetibile a compagnie e grandi imprese (a Firenze, nonostante la vulgata, non c'è solo turismo...) non è un grande beneficio??? :wall: A Voi il giudizio. :diavoletto:
Sembra poi che cani e porci si sentano in diritto di esprimere pesanti ingerenze su quanto attenga a Firenze; capisco l'appeal ma... farsi i ...beep... propri ogni tanto, no? ;)