Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti
Ho letto tutta la discussione, grazie alle tante considerazioni di voi esperti mi sono fatto un'idea da perfetto ignorante. L'emorragia di piloti mi sembra di capire che ci sia sempre stata, se solo adesso ha portato a una crisi di questa portata un motivo ci deve essere. A questo proposito non è stata approfondita la questione del cambio di gestione dei turni che, se è vero quanto dice la compagnia in merito, ha aggravato una situazione già di suo instabile. Una volta entrata a regime la nuova gestione dei turni, il problema dovrebbe rientrare pur con tutto l'esodo dei piloti. Se è così Ryanair potrebbe anche non concedere condizioni migliorative, se non per questioni di poco conto come l'acqua. Del resto rientra tutto nelle normali dinamiche del mercato del lavoro: se sei un neo pilota bisognoso di iniziare a lavorare per fare carriera, accetti le condizioni Ryanair, quando hai un curriculum di maggior rispetto e più forza contrattuale ti guardi intorno. Il paragone che ha fatto qualcuno con Amazon è poco pertinente, dato che quello del pilota è un mestiere ad alta specializzazione che consente di accedere a condizioni lavorative migliori all'aumentare dell'esperienza. A questo proposito, le cattive condizioni di lavoro degli operai erano già stati oggetto di approfondimento prima ancora che arrivasse Amazon, e non in una brutta e cattiva azienda americana che fattura senza pagare le tasse, bensì nella cara e vecchia... Fiat!
Ho letto tutta la discussione, grazie alle tante considerazioni di voi esperti mi sono fatto un'idea da perfetto ignorante. L'emorragia di piloti mi sembra di capire che ci sia sempre stata, se solo adesso ha portato a una crisi di questa portata un motivo ci deve essere. A questo proposito non è stata approfondita la questione del cambio di gestione dei turni che, se è vero quanto dice la compagnia in merito, ha aggravato una situazione già di suo instabile. Una volta entrata a regime la nuova gestione dei turni, il problema dovrebbe rientrare pur con tutto l'esodo dei piloti. Se è così Ryanair potrebbe anche non concedere condizioni migliorative, se non per questioni di poco conto come l'acqua. Del resto rientra tutto nelle normali dinamiche del mercato del lavoro: se sei un neo pilota bisognoso di iniziare a lavorare per fare carriera, accetti le condizioni Ryanair, quando hai un curriculum di maggior rispetto e più forza contrattuale ti guardi intorno. Il paragone che ha fatto qualcuno con Amazon è poco pertinente, dato che quello del pilota è un mestiere ad alta specializzazione che consente di accedere a condizioni lavorative migliori all'aumentare dell'esperienza. A questo proposito, le cattive condizioni di lavoro degli operai erano già stati oggetto di approfondimento prima ancora che arrivasse Amazon, e non in una brutta e cattiva azienda americana che fattura senza pagare le tasse, bensì nella cara e vecchia... Fiat!