Risultati 2017 del Gruppo
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COMUNICATO STAMPA
Gruppo SAVE: Approvazione del Bilancio Consolidato 2017
• Fatturato consolidato pari a 199,1 milioni di Euro (+5,8%)
• EBITDA pari a 94,5 milioni di Euro (+7,8%)
• EBIT pari a 64,1 milioni di Euro (+0,2%)
• Utile netto del Gruppo pari a 50,1 milioni di Euro (+19,2%)
Risultati 2017
Il Consiglio di Amministrazione di SAVE S.p.A. si è riunito oggi sotto la presidenza di Enrico
Marchi ed ha approvato il Progetto di Bilancio Civilistico e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre
2017
Il valore dei ricavi dell’esercizio del Gruppo SAVE risulta in crescita del 5,8% passando da 188,2
milioni di Euro del 2016 a 199,1 milioni di Euro del 2017. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno
inciso sulla voce in esame, sono rappresentati da:
• crescita dei ricavi aeronautici pari a circa 6,4 milioni di Euro (+4,9%) determinata dall’effetto
dell’incremento del traffico passeggeri a sistema, pari a un +9,2%, parzialmente rettificato dalla
riduzione netta delle tariffe medie applicate;
• crescita dei ricavi non aeronautici, pari a circa 4 milioni di Euro (+8,6%) grazie all’aumento
superiore alla crescita del traffico, dei ricavi di parcheggi (+8,8%) e pubblicitari (+24,7.
• aumento della voce altri ricavi per circa 0,6 milioni di Euro, conseguenza principalmente della
maggiore capitalizzazione dei costi interni per 0,7 milioni di Euro a fronte di maggiori recuperi costi
(+0,3 milioni di Euro) e sostanzialmente pari riduzione dei ricavi non ricorrenti (-0,3 milioni di euro).
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 94,5 milioni di Euro in crescita del 7,8% rispetto ai
87,7 milioni di Euro del 2016. I costi operativi del Gruppo, aumentati nel 2017 per circa 4,2 milioni
di Euro, hanno seguito l’aumento dell’attività sviluppata nei nostri aeroporti e dei nuovi investimenti
entrati in esercizio con particolare riguardo ai costi di manutenzione e gestione degli spazi ed al
costo del lavoro, cresciuto per effetto delle nuove assunzioni effettuate dal Gruppo nell’esercizio
(+82,19 EFT medi rispetto all’anno precedente).
Andamento del Mercato
Il Sistema Aeroportuale di Venezia-Treviso ha superato 13,3 milioni di passeggeri, con un
incremento del +9,2% rispetto al 2016.
In particolare, i passeggeri dello scalo di
Venezia nel 2017 sono stati circa 10.371 milioni, in
incremento del +7,8% rispetto al 2016, con un andamento positivo sia del traffico domestico
(+3,7% rispetto al 2016) che dei passeggeri su destinazioni internazionali (+8,4%).
I dati confermano la prevalente componente internazionale dello scalo: l’87% dei passeggeri vola
tra Venezia e destinazioni europee e intercontinentali, a fronte di una media di mercato a livello di
sistema aeroportuale italiano del 64% (dati Assaeroporti).
I passeggeri tra Venezia e le 10 destinazioni dirette di lungo raggio operative sullo scalo (Stati
Uniti, Canada, Emirati Arabi, Qatar, Corea del Sud) sono stati quasi 900 mila nel corso del 2017,
grazie all’operatività di 9 vettori: in particolare Asiana ha trasportato quasi 25 mila passeggeri da
Seoul a Venezia.
Il 25% del traffico in partenza da Venezia ha proseguito via scalo intermedio per destinazioni finali
nel mondo, a fronte di un incremento dei passeggeri che raggiungono la propria destinazione finale
con voli diretti grazie all’ampliamento del ventaglio di destinazioni a disposizione dell’utenza
aeroportuale e del territorio.
Francoforte è il primo scalo intermedio di riferimento per i passeggeri che partono dallo scalo di
Venezia, seguito da Roma Fiumicino, Parigi CDG, Istanbul e Dubai.
Lo scalo di
Treviso ha superato 3 milioni di passeggeri nel 2017, in incremento del +14,4%
rispetto al 2016.
Ryanair ha trasportato quasi 2,6 milioni di passeggeri nel corso dell’anno (+13% rispetto al 2016),
con una quota di mercato dell’86% del traffico complessivo.
Il traffico domestico ha registrato un andamento positivo del +22%, mentre per quanto riguarda il
traffico su destinazioni internazionali va evidenziato l’incremento del +73% dei flussi tra lo scalo
trevigiano e il mercato tedesco, grazie ai nuovi collegamenti diretti per Amburgo, Colonia e
Francoforte e all’aumentata operatività per Berlino Schönefeld.
In incremento del +18% anche il traffico di Wizzair, in particolare grazie alle nuove operatività tra
Treviso e il mercato rumeno.
L’aeroporto di
Verona ha movimentato circa 3,1 milioni di passeggeri nel corso del 2017, in
incremento del +10,4% sull’anno precedente.
Il risultato raggiunto è frutto di molteplici fattori, in particolare l’incremento a 3 aeromobili basati
sullo scalo di Volotea, che da Verona opera su 17 destinazioni, l’ampliamento del ventaglio di
destinazioni di Ryanair, con l’introduzione di nuovi collegamenti per Madrid, Berlino, Amburgo,
Norimberga e Siviglia, il nuovo volo per Tirana di Fly Ernest, a cui si aggiunge l’incremento di
operatività di Blue Panorama, l’introduzione della terza frequenza giornaliera per Francoforte di
Lufthansa, il consolidamento di Neos sul mercato leisure, anche lungo raggio.
Il primo mercato di riferimento è il domestico, con una quota del 33%, per oltre 1 milione di
passeggeri: Catania è la tratta nazionale a maggior volume di traffico (245 mila passeggeri),
seguita da Palermo e Roma.
Il restante 67% del traffico vola su destinazioni internazionali: le principali città per traffico
passeggeri sono Londra (348 mila passeggeri), Mosca, Monaco, Tirana e Francoforte.
L’aeroporto di
Charleroi, di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un
traffico nel 2017 pari a oltre 7,7 milioni in aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente.
Il principale vettore operativo dello scalo è Ryanair con un market share del 78% trasportando oltre
6 milioni di passeggeri. L’operatività di Ryanair a dicembre 2017 è composta da 80 destinazioni
regolari.
Il vettore Wizzair, che opera presso lo scalo con 8 rotte, al 31 dicembre 2017, ha trasportato oltre
728 mila passeggeri, in aumento del 7% rispetto all’esercizio precedente nel pari periodo.
Jetairfly (TUI fly Airlines Belgium) opera con 24 rotte regolari ed ha trasportato oltre 745 mila
passeggeri.
Commenti e previsioni
“Il 2017 è stato un anno particolarmente rilevante, con risultati brillanti che hanno interessato tutti
gli aeroporti del Gruppo” – ha affermato Enrico Marchi, Presidente di SAVE - “L’incremento del
volume di passeggeri è stato superiore alla media nazionale a Venezia, Treviso e Verona grazie al
consolidamento di linee già operative e all’introduzione di nuovi collegamenti e nuovi vettori”.
“L’aeroporto di Venezia, in particolare, ha confermato il suo ruolo di terzo gateway
intercontinentale nazionale, in una prospettiva che prosegue nell’anno in corso con l’attivazione nel
prossimo mese di maggio dei due nuovi voli di lungo raggio per Chicago e Seoul operati
rispettivamente da American Airlines ed Asiana Airlines” – ha continuato Marchi – “All’interno del
Polo aeroportuale del Nord Est, l’aeroporto di Treviso, nel confermare la sua vocazione low cost,
ha rafforzato la sua posizione di riferimento per l’economia dell’area, mentre l’aeroporto di Verona
continua l’ottimo trend di sviluppo a conferma della bontà della strategia di SAVE e quello di
Brescia sviluppa il traffico cargo su Hong Kong”.
“Prosegue inoltre la stagione di sviluppo infrastrutturale del Marco Polo” – ha concluso Marchi –
“A giugno dello scorso anno abbiamo inaugurato il primo ampliamento del terminal passeggeri che
ha dato nuovo respiro agli spazi dell’aerostazione, nel frattempo abbiamo avviato nuovi cantieri e
stiamo realizzando le opere propedeutiche ai nuovi ampliamenti del terminal ed alle opere di
riqualifica delle infrastrutture di volo, sulla base della tabella di marcia definita dal Master Plan al 2021.