Sistema Aeroportuale Venezia : SAVE punta a 20 mln di passeggeri


RogerWilco

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Da quel che mi risulta attualmente le destinazioni Ryanair prenotabili da VCE sono solo Bristol e Barcellona. Le altre anche se compaiono come destinazioni non sono prenotabili.
 

fiera

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2 Aprile 2009
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Treviso......
ah ok ..grazie !!! sapevo che Barcellona e Bristol erano destinazioni che partivano da Venezia, non capivo le altre cosa ci facessero li tutto qui.
Grazie
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Polizia di frontiera, "al Marco Polo emergenza per carenza organico": stato di agitazione

Iniziativa promossa dal sindacato Ugl Fsp polizia di Stato, che denuncia: "Confrontati con gli altri grandi scali italiani, siamo sotto del 50% con il personale. Pronti ad azioni eclatanti"

La scarsità di agenti in servizio nello scalo aereo veneziano mette in allarme il sindacato Ugl Fsp polizia di Stato, che sul tema lancia un appello e si prepara a una serie di azioni di protesta: "Non è possibile che il personale di polizia del terzo scalo nazionale sia obbligato a lavorare in condizioni di continua emergenza, spostato da una parte all’altra per sopperire ormai alla cronica insufficienza di organico - riferisce in una nota - La polizia di Stato dell’aeroporto Marco Polo, facendo il confronto con gli scali di Malpensa e Fiumicino, è al di sotto del 50%". Al punto che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, "il personale ha difficoltà a prendersi le ferie e a prendersi anche un semplice recupero riposo".
"Pronti a causare code e sospendere gli straordinari"

"È inutile continuare a dire che Venezia è il terzo scalo nazionale, quando i servizi di sicurezza non sono all’altezza della situazione. Non è possibile che la società che gestisce l’aeroporto non abbia mai speso una parola per il personale della polizia di frontiera che svolge sì il proprio lavoro, ma all’interno di una struttura privata. Non possiamo più tollerare che soli due colleghi, per fare un semplice esempio, possano in 4-5 ore controllare i documenti di 3mila passeggeri. A questo punto stiamo pensando di sensibilizzare gli operatori a fare i controlli di frontiera in modo ancor più scrupoloso, dando così vita a code interminabili ai varchi dei voli in partenza, causandone il ritardo. E se questo non dovesse bastare, saremo pronti a sospendere l’adesione agli straordinari, che servono per garantire maggior presenza di personale proprio durante le ore di punta. Poi non si sa mai che il personale inizi anche a prendersi qualche periodo di malattia, invece di recarsi al lavoro con tosse, raffreddore, e malesseri vari".

"Pronta una proposta di legge"

"Solo così, forse, Save e il ministero si decideranno a fare qualcosa per aumentare l’organico in servizio alla Polaria, in particolare personale con la qualifica di sovrintendente e ispettore con mansioni di capo turno e personale di agenti assistenti per i rimanenti controlli. Qui è a rischio la sicurezza dei viaggiatori e degli stessi operatori. Non appena sarà formato il nuovo governo, sarà nostro impegno portare all’attenzione del ministero dell’Interno una proposta di legge che prevede una indennità di frontiera alla pari delle indennità che sono ora riconosciute ad altro personale della polizia di Stato delle specialità della stradale, ferroviaria e postale".

http://www.veneziatoday.it/cronaca/polizia-aeroporto-marco-polo-venezia-carenza-organico.html
 
Ultima modifica:

TSF07

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16 Novembre 2006
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Sistema aeroportuale Venezia/Treviso
Risultati 2017 del Gruppo

http://www.trevisoairport.it/upload/comunicati/1521127475/comunicato_stampa.pdf

COMUNICATO STAMPA
Gruppo SAVE: Approvazione del Bilancio Consolidato 2017
• Fatturato consolidato pari a 199,1 milioni di Euro (+5,8%)
• EBITDA pari a 94,5 milioni di Euro (+7,8%)
• EBIT pari a 64,1 milioni di Euro (+0,2%)
• Utile netto del Gruppo pari a 50,1 milioni di Euro (+19,2%)

Risultati 2017
Il Consiglio di Amministrazione di SAVE S.p.A. si è riunito oggi sotto la presidenza di Enrico
Marchi ed ha approvato il Progetto di Bilancio Civilistico e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre
2017
Il valore dei ricavi dell’esercizio del Gruppo SAVE risulta in crescita del 5,8% passando da 188,2
milioni di Euro del 2016 a 199,1 milioni di Euro del 2017. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno
inciso sulla voce in esame, sono rappresentati da:

• crescita dei ricavi aeronautici pari a circa 6,4 milioni di Euro (+4,9%) determinata dall’effetto
dell’incremento del traffico passeggeri a sistema, pari a un +9,2%, parzialmente rettificato dalla
riduzione netta delle tariffe medie applicate;
• crescita dei ricavi non aeronautici, pari a circa 4 milioni di Euro (+8,6%) grazie all’aumento
superiore alla crescita del traffico, dei ricavi di parcheggi (+8,8%) e pubblicitari (+24,7.
• aumento della voce altri ricavi per circa 0,6 milioni di Euro, conseguenza principalmente della
maggiore capitalizzazione dei costi interni per 0,7 milioni di Euro a fronte di maggiori recuperi costi
(+0,3 milioni di Euro) e sostanzialmente pari riduzione dei ricavi non ricorrenti (-0,3 milioni di euro).
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 94,5 milioni di Euro in crescita del 7,8% rispetto ai
87,7 milioni di Euro del 2016. I costi operativi del Gruppo, aumentati nel 2017 per circa 4,2 milioni
di Euro, hanno seguito l’aumento dell’attività sviluppata nei nostri aeroporti e dei nuovi investimenti
entrati in esercizio con particolare riguardo ai costi di manutenzione e gestione degli spazi ed al
costo del lavoro, cresciuto per effetto delle nuove assunzioni effettuate dal Gruppo nell’esercizio
(+82,19 EFT medi rispetto all’anno precedente).

Andamento del Mercato

Il Sistema Aeroportuale di Venezia-Treviso ha superato 13,3 milioni di passeggeri, con un
incremento del +9,2% rispetto al 2016.

In particolare, i passeggeri dello scalo di Venezia nel 2017 sono stati circa 10.371 milioni, in
incremento del +7,8% rispetto al 2016, con un andamento positivo sia del traffico domestico
(+3,7% rispetto al 2016) che dei passeggeri su destinazioni internazionali (+8,4%).
I dati confermano la prevalente componente internazionale dello scalo: l’87% dei passeggeri vola
tra Venezia e destinazioni europee e intercontinentali, a fronte di una media di mercato a livello di
sistema aeroportuale italiano del 64% (dati Assaeroporti).
I passeggeri tra Venezia e le 10 destinazioni dirette di lungo raggio operative sullo scalo (Stati
Uniti, Canada, Emirati Arabi, Qatar, Corea del Sud) sono stati quasi 900 mila nel corso del 2017,
grazie all’operatività di 9 vettori: in particolare Asiana ha trasportato quasi 25 mila passeggeri da
Seoul a Venezia.
Il 25% del traffico in partenza da Venezia ha proseguito via scalo intermedio per destinazioni finali
nel mondo, a fronte di un incremento dei passeggeri che raggiungono la propria destinazione finale
con voli diretti grazie all’ampliamento del ventaglio di destinazioni a disposizione dell’utenza
aeroportuale e del territorio.
Francoforte è il primo scalo intermedio di riferimento per i passeggeri che partono dallo scalo di
Venezia, seguito da Roma Fiumicino, Parigi CDG, Istanbul e Dubai.

Lo scalo di Treviso ha superato 3 milioni di passeggeri nel 2017, in incremento del +14,4%
rispetto al 2016.
Ryanair ha trasportato quasi 2,6 milioni di passeggeri nel corso dell’anno (+13% rispetto al 2016),
con una quota di mercato dell’86% del traffico complessivo.
Il traffico domestico ha registrato un andamento positivo del +22%, mentre per quanto riguarda il
traffico su destinazioni internazionali va evidenziato l’incremento del +73% dei flussi tra lo scalo
trevigiano e il mercato tedesco, grazie ai nuovi collegamenti diretti per Amburgo, Colonia e
Francoforte e all’aumentata operatività per Berlino Schönefeld.
In incremento del +18% anche il traffico di Wizzair, in particolare grazie alle nuove operatività tra
Treviso e il mercato rumeno.

L’aeroporto di Verona ha movimentato circa 3,1 milioni di passeggeri nel corso del 2017, in
incremento del +10,4% sull’anno precedente.
Il risultato raggiunto è frutto di molteplici fattori, in particolare l’incremento a 3 aeromobili basati
sullo scalo di Volotea, che da Verona opera su 17 destinazioni, l’ampliamento del ventaglio di
destinazioni di Ryanair, con l’introduzione di nuovi collegamenti per Madrid, Berlino, Amburgo,
Norimberga e Siviglia, il nuovo volo per Tirana di Fly Ernest, a cui si aggiunge l’incremento di
operatività di Blue Panorama, l’introduzione della terza frequenza giornaliera per Francoforte di
Lufthansa, il consolidamento di Neos sul mercato leisure, anche lungo raggio.
Il primo mercato di riferimento è il domestico, con una quota del 33%, per oltre 1 milione di
passeggeri: Catania è la tratta nazionale a maggior volume di traffico (245 mila passeggeri),
seguita da Palermo e Roma.
Il restante 67% del traffico vola su destinazioni internazionali: le principali città per traffico
passeggeri sono Londra (348 mila passeggeri), Mosca, Monaco, Tirana e Francoforte.

L’aeroporto di Charleroi, di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un
traffico nel 2017 pari a oltre 7,7 milioni in aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente.
Il principale vettore operativo dello scalo è Ryanair con un market share del 78% trasportando oltre
6 milioni di passeggeri. L’operatività di Ryanair a dicembre 2017 è composta da 80 destinazioni
regolari.
Il vettore Wizzair, che opera presso lo scalo con 8 rotte, al 31 dicembre 2017, ha trasportato oltre
728 mila passeggeri, in aumento del 7% rispetto all’esercizio precedente nel pari periodo.
Jetairfly (TUI fly Airlines Belgium) opera con 24 rotte regolari ed ha trasportato oltre 745 mila
passeggeri.

Commenti e previsioni

“Il 2017 è stato un anno particolarmente rilevante, con risultati brillanti che hanno interessato tutti
gli aeroporti del Gruppo” – ha affermato Enrico Marchi, Presidente di SAVE - “L’incremento del
volume di passeggeri è stato superiore alla media nazionale a Venezia, Treviso e Verona grazie al
consolidamento di linee già operative e all’introduzione di nuovi collegamenti e nuovi vettori”.
“L’aeroporto di Venezia, in particolare, ha confermato il suo ruolo di terzo gateway
intercontinentale nazionale, in una prospettiva che prosegue nell’anno in corso con l’attivazione nel
prossimo mese di maggio dei due nuovi voli di lungo raggio per Chicago e Seoul operati
rispettivamente da American Airlines ed Asiana Airlines” – ha continuato Marchi – “All’interno del
Polo aeroportuale del Nord Est, l’aeroporto di Treviso, nel confermare la sua vocazione low cost,
ha rafforzato la sua posizione di riferimento per l’economia dell’area, mentre l’aeroporto di Verona
continua l’ottimo trend di sviluppo a conferma della bontà della strategia di SAVE e quello di
Brescia sviluppa il traffico cargo su Hong Kong”.
“Prosegue inoltre la stagione di sviluppo infrastrutturale del Marco Polo” – ha concluso Marchi –
“A giugno dello scorso anno abbiamo inaugurato il primo ampliamento del terminal passeggeri che
ha dato nuovo respiro agli spazi dell’aerostazione, nel frattempo abbiamo avviato nuovi cantieri e
stiamo realizzando le opere propedeutiche ai nuovi ampliamenti del terminal ed alle opere di
riqualifica delle infrastrutture di volo, sulla base della tabella di marcia definita dal Master Plan al 2021.
 

AZ209

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Londra.
Sindacato Ugl polizia di Stato in allarme: "In aeroporto personale completamente insufficiente"

"Non passa giorno senza che al Marco Polo di Tessera ci sia qualche episodio che ci obbliga a intervenire. Con l’aumento dei voli e del traffico passeggeri siamo al collasso totale"

È uno stato di disagio quello evidenziato dal sindacato Ugl della polizia di Stato, che opera all'aeroporto di Venezia: "Non passa giorno senza che allo scalo Marco Polo di Tessera ci sia qualche episodio che ci obbliga ad intervenire - scrive Mauro Armelao, segretario generale regionale Ugl Fsp polizia di Stato Veneto -. Con l’aumento dei voli e quindi del traffico passeggeri, siamo al collasso totale. Con questi numeri non possiamo garantire sicurezza in modo adeguato. Il personale è completamente insufficiente. Siamo pronti all'interrogazione parlamentare".
Gli episodi

"Pochi giorni fa un utente entra in pista per salire a bordo del volo Volotea, e ieri un clochard ha scavalcato la recinzione per dormire lungo la stessa - racconta l'Unione Generale del Lavoro della polizia di Stato -. Stiamo parlando di un aeroporto, che dovrebbe essere sicuro sotto tutti i punti di vista. Ma a dirlo non siamo noi, sono anche i cittadini che assistono a questi episodi. Per questo il sindacato della polizia di Stato non può non intervenire".

Code


"Save - spiega il sindacato - vuole che non ci siano code in partenza, e la nostra amministrazione, cercando di dare il massimo, sposta il già esiguo personale al controllo documenti, prima dell’imbarco, ma in questo modo lo sottrae alla sicurezza. Venezia, ribadiamo, è il terzo scalo nazionale, un aeroporto che negli anni ha già pagato a caro prezzo la perdita della cosiddetta squadra laser, nata proprio per prevenire e reprimere eventuali attacchi terroristici. Squadra soppressa a causa del personale insufficiente. Ora, con l’aumento dei voli e quindi del traffico passeggeri, siamo al collasso totale".
Squadre

Quello che Ugl polizia di Stato chiede è che anche Save "faccia la voce grossa nei confronti del nostro ministero, affinché siano inviati nuovi agenti per rinforzare le squadre dei turni, al fine di garantire non solo il controllo passaporti, ma anche la vigilanza interna ed esterna dell’aerostazione. Per far sì che ci sia un ottimo standard di sicurezza, sarebbe auspicabile che una macchina della polizia di Stato resti fissa all’interno della pista, e che, in caso di necessità, sia pronta ad intervenire in pochissimo tempo, mentre che un’altra macchina sia posizionata all’esterno dello scalo, per eventuali interventi e necessità".

Interrogazione e indennità

"Abbiamo già preso contatti con qualche onorevole appena eletto, avvertendo che è pronta una bozza di interrogazione parlamentare su quanto accaduto in questi giorni e in passato, finalizzata all’aumento del personale di frontiera, che per Venezia dovrebbe raddoppiare. Non solo. Avanziamo una proposta di legge per far riconoscere una indennità al personale della frontiera, unica specialità della polizia di Stato, che pur operando per società private, non ha alcun riconoscimento, alla pari dei colleghi della postale, ferroviaria e stradale (solo nel caso di pattuglie autostradali). Così non può continuare - conclude la sigla sindacale -, ben vengano le code in partenza se la sicurezza dello scalo è garantita da ottimi livelli standard, ma se le code diminuiscono a discapito della sicurezza di tutti, questo non ci va bene e non possiamo accettarlo in silenzio".

http://www.veneziatoday.it/cronaca/polizia-aeroporto-venezia-carenza-personale-sindacato-ugl.html
 

AZ209

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Senza aprire un altro thread, posto qui


Norwegian incrementa l’offerta da Venezia alle città del Nord Europa

Norwegian conferma un incremento del 40% a Venezia per la prossima estate, con quattro collegamenti verso Copenaghen, Helsinki, Olso e Stoccolma per un totale di 121.314 posti in vendita.
«Per l’estate 2018 abbiamo deciso di investire su Venezia e aumentare del 40% il numero di posti disponibili al Marco Polo – ha dichiarato Thomas Ramdahl (nella foto), chief commercial officer di Norwegian -. Desideriamo offrire ai nostri passeggeri la possibilità di volare comodamente verso quattro splendide città del Nord Europa ma anche attirare sempre più turisti incoming».
A Venezia crescono in particolare i posti alla volta di Helsinki (94,6% posti in più vs estate 2017) e Oslo (53,6% posti in più vs estate 2017).

 

RogerWilco

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Intanto sono iniziati i lavori per aumentare le postazioni di Polizia alle partenze Non-Schengen, speriamo riescano a trovare del personale...
Sono atterrato a VCE proprio oggi è in effetti scendendo dal bus ed entrando ai controlli Non Shenghen si passa attraverso un cantiere che si estende parecchio verso sud. Credevo fossero i lavori di ampliamento della nuova ala che porterá ai nuovi finger dal lato della vecchia aerostazione.
 

Tiennetti

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Quelli si, devono essere i lavori per la nuova ala (stanno facendo degli scavi molto profondi)

Io mi riferivo ai lavori DENTRO al terminal, piano partenze airside: hanno eliminato il duty free che era accanto ai controlli passaporti per NonSchengen e hanno messo una decina di nuove postazioni. Le vecchie 4 sono ancora lì (insieme a quelle automatizzate) ma immagino verranno eliminate (supposizione mia)
 

RogerWilco

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Quelli si, devono essere i lavori per la nuova ala (stanno facendo degli scavi molto profondi)

Io mi riferivo ai lavori DENTRO al terminal, piano partenze airside: hanno eliminato il duty free che era accanto ai controlli passaporti per NonSchengen e hanno messo una decina di nuove postazioni. Le vecchie 4 sono ancora lì (insieme a quelle automatizzate) ma immagino verranno eliminate (supposizione mia)
Ah si, scusami, non avevo letto bene che ti riferivi alle partenze...:eek:
 

CP-861

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Ieri ho fatto un giro, e ho notato che ci sono anche diversi cantieri, sia nella zona delle vecchie caserme, vicino a quelle nuove, ed anche in fondo alla 04L.
 

Tiennetti

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Si, la zona delle caserme è stata rasa al suolo per fare posto a delle taxiway, i lavori lì dovrebbero terminare durante l'estate
In fondo alla 04L stanno allungando la pista per farla diventare poi un raccordo a tutta la lu ghezza della 04R
 

londonfog

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Da segnalare che oggi sono arrivato da LGW (BA) alle 14.50 e ho visto partire il vaporetto per S.Stae delle 15.15, e ho dovuto anche ritirare il bagaglio. Per me e' un record!
 

TSF07

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Sistema aeroportuale Venezia/Treviso
Nuovo parcheggio al Canova TSF

Volevo segnalare che da oggi è operativo al Canova di Treviso il nuovo parcheggio gestito da MarcoPoloPark "Park E" da 276 posti.
E' situato fronte Terminal in via Le Canevare.
MarcoPoloPark sale quindi a 5 parcheggi presso lo scalo (876 stalli), dei quali il C ed E i più distanti (comunque meno di 5 minuti a piedi)

Park A: 30 posti (Fronte Terminal)
Park B1/B2: 270 posti (Multipiano)
Park C: 150 posti
Park D: 150 posti
Park E: 276 posti

Sempre nel sedime aeroportuale ci sono anche quelli di UnionTours per altri circa 400 stalli.
Altri seguiranno prossimamente.
Manca la passerella pedonale sopra la Regionale Noalese ma finchè non verrà approvata la VIA non se ne farà nulla.
A Giugno, si spera, cambierà anche il Sindaco e la sua attuale giunta da sempre contro lo sviluppo dello scalo.
Se ci sarà il cambiamento diverse cose dovrebbero sbloccarsi più facilmente.
 

Tiennetti

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Venessia
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Le postazioni al piano di sopra sono state portate a 12 più 8 gate elettronici, di sotto la situazione è simile
Il problema è (come segnalano dall'anno scorso) il numero di poliziotti
Ieri alle partenze c'erano 3 poliziotti per 12 postazioni e alle 18 le file erano ancora lunghe come l'anno scorso, se non di più
Triste biglietto da visita per questo aeroporto che altrimenti sta facendo grossi passi da gigante
 

alitaliaboy

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16 Luglio 2007
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4
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VCE è imbarazzante totalmente sottodimensionato.. c’è una totale mancanza di organico.. caos e file dappertutto..