Scioglimento contratto leasing A340 di Stato


mggt

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MGGT
Il mitico Di L. che ha comprato e rivenduto 11 aerei in 6 anni…
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2012/03/21/news/chi-e-il-padrone-dei-voli-blu-1.41532

La CAI... per quelli basterebbe un vecchio Falcon 900EX e un P180, altro che 2 F900LX extralusso. Dopo la mancata vendita dei due Falcon 900 EX del 31° sono finiti alla CAI dove ora ne dovrebbero avere 4, 2 EX e 2 LX (piu un P180). A "Ciampino Sud" nel quadrante 500 ben 5 stands sono solo per loro e se non erro stanno anche ristrutturando il vecchio hangar gia del 15° Stormo. L'equivalente tedesco della CAI non ha mai avuto piu di un Falcon....
 

straccalettoroma

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Appero': un conto e' farsi un 787 VIP nuovo di zecca, altro completamente diverso e' un 345 di seconda mano, che costa un decimo del 787...
Buonasera,

non vorrei sbagliare ma credo che il 787 in questione sia uno dei "terrible teens" di cui la Boeing ha cercato in tutti i modi di disfarsi.
La cifra di mercato a cui sembra fosse offerto alle compagnie era una frazione del listino.
Il prezzo a cui poi sia stato venduto al Governo Messicano e quanto sia congruo lascio a voi scoprirlo e valutarlo....

Cordialità
 

I-SMEL

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29 Settembre 2012
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Buongiorno a tutti,
E’ una domanda la mia, mi confermate che I-TALY si trova sempre ad oggi (16 Settembre) nel suo hangar a Fiumicino?

I-SMEL
 

TW 843

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Interrogazione su scelte Governo in merito all'"aereo Renzi"

Presentata dall'onorevole Michele Anzaldi (PD)


"Al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell'Economia e delle Finanze, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per sapere, premesso che:

nelle ultime settimane si sono succedute ripetute dichiarazioni dei massimi vertici del Governo, a partire dal presidente del Consiglio dei ministri Conte, il vicepremier Di Maio, i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli e della Difesa Trenta, sulla volontà dell'Esecutivo di chiudere il contratto di leasing per l'Airbus di Stato, che viene propagandisticamente chiamato 'aereo di Renzi' sebbene l'ex-premier non ci sia mai salito ed il velivolo faccia parte della flotta di Stato a disposizione di tutte le più alte cariche istituzionali, non soltanto del presidente del Consiglio dei ministri; le tante dichiarazioni dei ministri rilasciate all'opinione pubblica, secondo un copione ormai consolidato del Governo M5S-Lega di utilizzare a giudizio dell'interrogante in maniera spregiudicata la comunicazione anche se dietro non c'è alcuna decisione concreta presa, hanno lasciato intendere che il contratto di leasing stipulato dallo Stato italiano con la compagnia araba Etihad, sarebbe già stato rescisso, per espressa ed unilaterale volontà del Governo; i ministri, in particolare Toninelli, hanno parlato addirittura di un risparmio di diversi milioni di Euro per le casse dello Stato; chiunque conosca i rudimenti del diritto sa che nessun risparmio è possibile senza un accordo tra i due contraenti, visto che la decisione del Governo di chiudere il contratto non nasce da contestazioni o denunce di disservizi ma dalla semplice volontà politica di 'stoppare' un servizio in essere; al momento non risultano dichiarazioni ufficiali della compagnia Etihad che confermino eventuali accordi raggiunti con il Governo per ricontrattare il leasing o per chiuderlo anticipatamente; l'eventuale rescissione del leasing, solo da parte del Governo, senza accordi con Etihad, comporterebbe per lo Stato italiano l'obbligo di continuare a pagare a prezzo pieno fino all'ultima rata dell'accordo che scade nel 2024, peraltro senza usufruire del servizio; sarebbe un vero e proprio danno erariale continuare a pagare per il velivolo per altri 6 anni, perché così prevede il contratto, senza utilizzarlo, ignorando i tanti servizi che la flotta di Stato garantisce e per i quali il velivolo potrebbe essere utilizzato: non soltanto i voli di Stato di cariche istituzionali e di Governo, ma anche i voli dei vertici di Forze armate e servizi segreti, i voli sanitari di emergenza o a scopo umanitario; ci si chiede, qualora dovesse essere ravvisato un danno erariale, chi pagherà per le scelte assunte dal Governo–:

se ci sia stata o meno una risposta ufficiale di Etihad rispetto alle intenzioni manifestate dal Governo di rivedere le condizioni del leasing dell'Airbus di Stato e, di conseguenza, se il Governo abbia raggiunto o meno un accordo con la compagnia per ricontrattare il leasing, in vigore fino al 2024;

qualora invece questo accordo non sia stato raggiunto, se il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli non valuti che la decisione di rescindere unilateralmente il contratto, dovendo quindi continuare a pagare tutte le rate senza peraltro usufruire di nessun servizio, possa configurare un evidente danno per la collettività". (5-00404)

Sull'argomento vedi anche le notizie AVIONEWS collegate.

red - 1214292
Roma, Italia, 14/09/2018 10:00
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i-ffss

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Intanto il poraccismo di Di Maio che vola a Pechino in economy via AMS:da Schipol immagino KLM;prima gli olandesi.


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avroRJ

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Ma siamo sicuri che abbia viaggiato in economy?? Il video lo ha fatto sul primo volo da Roma ad Amsterdam...le
poltrone erano quelle perché non si poteva vedere il sedile bloccato accanto...non mi meraviglierei che abbia invece viaggiato in business (cosa tra l'altro normalissima e di cui non ci sarebbe nulla da vergognare tenuto conto che una volta arrivato h impegni istituzionali)
Perdonatemi manio non ci credo che abbia viaggiato in Y!!

Ps.Comunque il biglietto che lui mostra riporta il posto 2C ma ha la fascetta verde
e non rossa...altro non sono riuscito a capire...magari qualcuno telematicamente è più bravo di te

http://www.la7.it/tagada/video/di-m...nomy-come-vi-avevo-promesso-19-09-2018-250378
 

tommy2

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Ma siamo sicuri che abbia viaggiato in economy?? Il video lo ha fatto sul primo volo da Roma ad Amsterdam...le
poltrone erano quelle perché non si poteva vedere il sedile bloccato accanto...non mi meraviglierei che abbia invece viaggiato in business (cosa tra l'altro normalissima e di cui non ci sarebbe nulla da vergognare tenuto conto che una volta arrivato h impegni istituzionali)
Perdonatemi manio non ci credo che abbia viaggiato in Y!!

Ps.Comunque il biglietto che lui mostra riporta il posto 2C ma ha la fascetta verde
e non rossa...altro non sono riuscito a capire...magari qualcuno telematicamente è più bravo di te

http://www.la7.it/tagada/video/di-m...nomy-come-vi-avevo-promesso-19-09-2018-250378
5C e classe M quindi dovrebbe essere Economy
 

Dancrane

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Come per la discussione parallela sul thread AZ, è stato dedicato sin troppo spazio all'argomento biglietto, chiudiamo e passiamo oltre, grazie.
 

TW 843

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Di Maio è contro i Voli di Stato? Allora li vieti a premier e ministri, altrimenti è solo una sceneggiata mediatica
Di Michele Anzaldi


Se il ministro Di Maio tiene così tanto a ridurre gli sprechi legati agli spostamenti aerei dei ministri, ha una soluzione molto efficace a portata di mano. Di certo, molto più efficace che volare "a scrocco" in business class per poi vantarsi di volare in economy. Abolisca tout court i voli di Stato per i componenti del Governo. Impedisca al presidente del Consiglio e agli altri ministri di continuare a utilizzare gli aerei del governo.

L'analisi dei report sull'uso degli aerei di Stato da parte dei ministri, parla chiaro. Anche se non è aggiornata da due mesi, fa vedere come il ministro Trenta sia ricorsa più volte all'aereo blu. Per andare a Bruxelles a giugno, a Farnborough e Tunisi a luglio. E altrettanto hanno fatto Salvini (Tripoli, Innsbruch, Il Cairo) e Tria (Lussemburgo). Conte viaggia regolarmente con volo di Stato, ma i suoi voli non vengono pubblicati perché la normativa non lo prevede.

Dunque, se Di Maio pensa che l'esistenza stessa di una flotta istituzionale sia uno spreco inammissibile, la elimini. Tagli. Imponga a tutti i suoi colleghi di volare su aerei di linea. Anche se pare non averlo ancora realizzato, ora è uno degli uomini più potenti d'Italia. Può non limitarsi a dire agli altri quello che dovrebbero fare. Ora è lui che decide. Però lo faccia, perché altrimenti viene il sospetto che la sua non sia altro che un'operazione mediatica, in cui lui sventola biglietti di economy in diretta Facebook e gli altri ministri continuano indisturbati a viaggiare con gli aerei blu.

L'aspetto paradossale della vicenda è che questa operazione mediatica, ai contribuenti, costa il doppio: da una parte pagano i costi fissi della Flotta di Stato, dall'altra devono saldare anche il conto dei biglietti aggiuntivi di alcuni ministri sui voli di linea. E con l'uso di voli di linea i costi aumentano ancora di più, ben oltre la semplice spesa per i biglietti.

Mi spiego. Forse non molti sanno che il costo maggiore per un aereo di Stato è quello sostenuto per non farlo volare. Tenerlo fermo negli hangar costa una cifra mostruosa: 20mila euro l'ora. Sì, perché trattandosi di velivoli destinati a ospitare le più alte cariche dello Stato - magari all'improvviso - devono essere sempre perfettamente pronti all'uso. Questo significa non solo pagare eventuali leasing ma anche la manutenzione, i tecnici che la garantiscono con una presenza fissa, gli equipaggi sempre a disposizione, il loro addestramento (e meno volano e più devono addestrarsi), la sosta dell'apparecchio.

La somma di queste voci ammonta, appunto, a 20mila euro l'ora. A cui poi, se l'aereo di Stato non viene impiegato, si devono aggiungere i biglietti di linea comprati - come nel caso del viaggio in Cina - per Di Maio e tutte le persone che seguono un ministro in una missione all'estero. Dunque, il biglietto "economy" di Di Maio è costato 20mila euro l'ora, più un'altra decina di biglietti. In altre parole, è stata una vergognosa presa di giro.

Basta considerare il costo della benzina. Un litro di benzina costa circa 50 centesimi sul mercato. Se ad acquistare quel litro è lo Stato, che non deve pagare le tasse a se stesso, il costo scende ancora fino a circa 30 centesimi. Far volare per esempio un Falcon da Roma a Milano, considerando un consumo di carburante tra i 1600 e i 2000 litri, costa 700 euro. Di certo meno, di quanto costerebbe fare lo stesso tragitto in macchina, seguiti da una o due macchine di scorta. O del costo dei biglietti che lo Stato deve acquistare per il ministro e tutti i suoi collaboratori.

In altre parole, se Di Maio non vende gli aerei di Stato, l'unico modo di risparmiare è farli volare. Tra l'altro, l'Airbus di Etihad su cui M5s ha costruito la propagandistica e diffamatoria operazione "Air Force Renzi" è ancora al suo posto nella flotta di Stato. Loro non l'hanno detto ma la richiesta di Etihad di restituzione è caduta nel vuoto. Ed era facile intuire che sarebbe finita così perché si tratta di una società per azioni che ha sottoscritto un contratto. Ma per i 5 Stelle la propaganda può sempre più della realtà. Per cui hanno fatto credere di essersene liberati anche se non è affatto vero. Lo tengono fermo, senza usarlo né per missioni istituzionali né per altri utilizzi come ad esempio voli sanitari.

Di Maio mostri con quanto orgoglio crede il suo biglietto "economy", la verità rimane comunque un'altra. La sua scelta dettata solo da esigenze di comunicazione nasconde un disastro economico per lo Stato. Non è dunque altro che l'ennesima sceneggiata mediatica fatta per guadagnarci lui a scapito dell'interesse del Paese.

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mggt

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27 Settembre 2016
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Di Maio è contro i Voli di Stato? Allora li vieti a premier e ministri, altrimenti è solo una sceneggiata mediatica
Di Michele Anzaldi

L'aspetto paradossale della vicenda è che questa operazione mediatica, ai contribuenti, costa il doppio: da una parte pagano i costi fissi della Flotta di Stato, dall'altra devono saldare anche il conto dei biglietti aggiuntivi di alcuni ministri sui voli di linea. E con l'uso di voli di linea i costi aumentano ancora di più, ben oltre la semplice spesa per i biglietti.

Di Maio mostri con quanto orgoglio crede il suo biglietto "economy", la verità rimane comunque un'altra. La sua scelta dettata solo da esigenze di comunicazione nasconde un disastro economico per lo Stato. Non è dunque altro che l'ennesima sceneggiata mediatica fatta per guadagnarci lui a scapito dell'interesse del Paese.

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Urbi et Orbi! Inutilmente.