Farfallina
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- 23 Marzo 2009
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AZ624/AZ625 erano i codici del volo MXP-SFO-MXP operò pochi anni dal "MXP2000" fino a poco dopo l'11/9, ottobre 2001.Che numero di volo aveva il vecchio collegamento AZ per SFO?
Ok grazie...AZ624/AZ625 erano i codici del volo MXP-SFO-MXP operò pochi anni dal "MXP2000" fino a poco dopo l'11/9, ottobre 2001.
Mi sa che devi comprare un paio di vocali...est cost
L’orario permette di intercettare tutti i voli del nord Africa(TUNisi, ALGeri, IlCairo), Middle East(Telaviv, Amman, Beirut) , Tirana, kiev, larmaca, Mosca, Delhi , Ginevra, Barcellona, Madrid e i nazionali più i voli in C/S tipo Belgrado, Nairobi, Addis Abeba.Ottima rotta e ottimi orari che permettono di essere sulla est cost nel primo pomeriggio ora locale e sentire meno il fuso, tuttavia penso che con questo orario di partenza sarà molto difficile intercettare transiti, tranne forse qualche nazionale, in arrivo di primissima mattina a FCO.
Peccato che sia operato dal 777 AZ che almeno in Y è uno scassoplano con sedili strettissimi, IFE molto spesso non funzionante e enormi box IFE in mezzo ai piedi, tranne i pochissimi 777 che sono stati ricondizionati.
Ma se parte allo stesso orario di JFK, LAX e IAD....dai su.Ottima rotta e ottimi orari che permettono di essere sulla west coast nel primo pomeriggio ora locale e sentire meno il fuso, tuttavia penso che con questo orario di partenza sarà molto difficile intercettare transiti, tranne forse qualche nazionale, in arrivo di primissima mattina a FCO.
Peccato che sia operato dal 777 AZ che almeno in Y è uno scassoplano con sedili strettissimi, IFE molto spesso non funzionante e enormi box IFE in mezzo ai piedi, tranne i pochissimi 777 che sono stati ricondizionati.
La 641 dovrebbe partire da SFO alle 16:15, come la 621. Gli orari sono gli stessi della LAX, le due destinazioni hanno lo stesso fuso orario e le distanze da FCO sono diverse ma meno di 100 miglia nautiche, pertanto i tempi di volo effettivi cambieranno da circa 10 minuti
Dai, con l'andata il sabato ed il rientro il lunedì magari se tirano fino a fine settembre mi tornano buoni per vedere i 49ers una volta nella vita...Spiace notare che gli orari non sono buoni per il week-end [cit.]
Ma va??Atlantia comunicherebbe di voler fare una sorta di operazione trasparenza, a partire dal fatto che secondo l’holding il progetto che si è delineato sarebbe del tutto inadatto a rilanciare Alitalia.
Questi di Atlantia hanno ragionato così "Beh a Delta i soldi ce li hanno, visto che hanno voglia di spendere. Che sgancino un po' di più, così abbiamo più fondi con cui giocare".Un modo, ragionano le fonti, per concedere il tempo utile al consorzio di cambiare rotta e per chiedere al governo guidato da Giuseppe Conte di esercitarsi nella moral suasion sugli statunitensi. Ma Delta resta dell’idea che la sua quota iniziale debba essere minima — il 10-12%, pari a 100-120 milioni di euro di investimento — per poter eventualmente salire negli anni successivi. Un atteggiamento non gradito da Atlantia e che avrebbe irritato ancora di più dopo lo shopping sudamericano con l’acquisto del 20% della cilena Latam per 1,9 miliardi di dollari.
Altro articolo del corriere di questa sera.. Alitalia, pressing finale su Delta Vertice con Fs e Atlantia
Alitalia, pressing finale su Delta Vertice con Fs e Atlantia
Venti milioni di euro in più. Uno sforzo minimo per un colosso come Delta. Il governo (e i soci italiani) spingono per il 15%, ma non sembrano aver trovato grandi sponde. La compagnia Usa avrebbe accettato di ritoccare al 12% la propria partecipazione nella società che rilancerà Alitalia, investendo così 120 milioni. Quel 2% in più rispetto a quanto preventivato inizialmente consentirebbe a Ferrovie dello Stato ed Atlantia di detenere il 36,5% della cordata (365 milioni di investimento per ciascuna). Al ministero del Tesoro resta l’altro 15%, per effetto della conversione di 150 milioni del prestito-ponte in capitale.
È questo lo schema societario che dovrebbe risultare al termine di mesi di trattative febbrili sull’asse Roma-Atlanta. Per la verità non un grande risultato per la compagine italiana perché l’impegno di Delta sembra irrisorio. Un «chip» per evitare che Alitalia transiti verso Lufthansa, entrando nel capitale al minimo sindacale senza la garanzia di dover crescere nel tempo sul modello Aeromexico, dove Delta adesso detiene il 49%.
La costituzione di patti parasociali per far pesare di più questa quota — magari scegliendo anche il capoazienda (che Delta pretende sia un manager già esperto di trasporto aereo) — ha trovato i soci italiani molto restii. Spalleggiati anche dal governo, con il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, che a questo punto ritiene necessario che l’uomo al timone della nuova Alitalia lo esprima l’esecutivo tra una serie di nomi di standing internazionale.
Al netto dei profili restano i dubbi sul piano industriale. Filtra la preoccupazione tra i soci italiani sul progetto che sembra di breve respiro. Rischia di tenere in piedi la compagnia per qualche anno e poco più. Sulla falsariga di quello che successe con Etihad, che però entrò nella compagine sociale col 49%. La differenza la fa l’ernorme potere negoziale degli americani, che hanno un network di partecipazioni e di rotte sterminato, il pivot globale dell’alleanza SkyTeam e connessioni con China Eastern (con quote incrociate in Air France-Klm) che le permette di essere coperta con la Cina e l’Oriente.
Due fonti rilevano che basterebbe uno sforzo aggiuntivo sul Nord America da parte di Delta. Su cui stanno puntando i piedi gli “operativi” di Atlantia, la holding dei Benetton che controlla gli aeroporti di Roma. Dal fronte Usa nei giorni scorsi serpeggiava il malumore per il muro contro muro con Atlantia sulla joint venture Blue Skies, che vede Alitalia non allo stesso rango di Air France-Klm. Un comportamento tattico per far saltare il banco a pochi giorni dal termine per l’offerta vincolante (15 ottobre). La sensazione è che si troverà una quadra. Il rischio è che permetta alla compagnia di galleggiare solo qualche anno.
https://www.corriere.it/economia/aziende/19_ottobre_02/alitalia-pressing-delta-vertice-fs-atlantia-3be6655c-e537-11e9-b924-6943fd13a6fb.shtml