Alitalia e decreto rilancio
- Autore Discussione kenyaprince
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Il 14 giugno scade l'attuale decreto del ministero dei trasporti che regolamenta la situazione aeroportuale, dal 15 in teoria potrebbe riaprire Linate, quindi in questo caso i voli della continuità passerebbero a LIN, vista la situazione di incertezza probabilmente non vendono voli diretti oltre questa data.
Alitalia: Patuanelli, tempi brevi per la newco, in attesa bozza decreto da Mef
Vincera' la gara se riparte con velocita' maggiore degli altri (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 giu - "Tempi brevi" per il varo della newco Alitalia. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, interpellato a Palazzo Madama. "I tempi - ha risposto il Ministro - saranno molto rapidi e il Mef sta completando il suo percorso. Noi siamo in attesa di ricevere dal Mef la bozza di decreto". Per Patuanelli "e' come se avessimo un circuito di Formula Uno in cui a un certo punto entra la safety car e quindi azzera le distanze fra le varie macchine
Ecco, Alitalia era una delle macchine probabilmente in coda, oggi vincera' la gara se riparte con una velocita' maggiore degli altri".
Vincera' la gara se riparte con velocita' maggiore degli altri (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 giu - "Tempi brevi" per il varo della newco Alitalia. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, interpellato a Palazzo Madama. "I tempi - ha risposto il Ministro - saranno molto rapidi e il Mef sta completando il suo percorso. Noi siamo in attesa di ricevere dal Mef la bozza di decreto". Per Patuanelli "e' come se avessimo un circuito di Formula Uno in cui a un certo punto entra la safety car e quindi azzera le distanze fra le varie macchine
Ecco, Alitalia era una delle macchine probabilmente in coda, oggi vincera' la gara se riparte con una velocita' maggiore degli altri".
Domani audizione alla commissione trasporti di Patuanelli e De Micheli alle 12:15 .
Dovrebbe esserci anche il video broadcast
Dovrebbe esserci anche il video broadcast
Più probabile che siano esauriti i posti a bordo (che hanno già adeguato alla nuova direttiva con solo posto centrale libero). Io il mio volo per agosto già ce l'ho in tasca da un pezzo (aprile).
Quello che ho notato è che se al check in ti vuoi spostare in fila 1, adesso ti chiedono ben 17 euro a tratta...
- 10 Dicembre 2007
- 15,026
- 3,334
Signori, questo è il pensiero del ministro per lo sviluppo economico, non di Cip e Ciop.
Anche perché mi pare che Cip e Ciop non si siano mai occupati di fantaviazione.
Vediamo cosa ci diranno i due fenomeni domani. Certe dichiarazioni sono veramente imbarazzanti da parte di ministri, ma in questo governo non se ne salva uno di Ministro....
In ogni caso Az dovrebbe comunicare l' operativo di Luglio che farà perchè siamo al 4 Giugno ed è veramente poco corretto (non solo da parte loro) tenere in piedi voli a Luglio che già sapranno che non verranno operati. Per esempio impensabile che parti la SFO, che con la situazione in Brasile fanno un 2xd su GRU + 1xd su GIG. Sulle rotte per la Sardegna vedremo sicuramente impiegati 330/772 considerando che venderanno tanti voli e con il posto in mezzo libero la capienza sarà, fortemente, ridotta.
In ogni caso Az dovrebbe comunicare l' operativo di Luglio che farà perchè siamo al 4 Giugno ed è veramente poco corretto (non solo da parte loro) tenere in piedi voli a Luglio che già sapranno che non verranno operati. Per esempio impensabile che parti la SFO, che con la situazione in Brasile fanno un 2xd su GRU + 1xd su GIG. Sulle rotte per la Sardegna vedremo sicuramente impiegati 330/772 considerando che venderanno tanti voli e con il posto in mezzo libero la capienza sarà, fortemente, ridotta.
tiefpeck
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"ma... Mi da del tu?"
"No dico, batti lei?"
"Aaaah, congiuntivo!"
"Sì!"
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Ho scritto dal telefono veloce e non ho riletto prima di inviare. Mea culpa.
(Teleborsa) – Il Governo ritiene di dovere fare di tutto per rilanciare Alitalia permettendole di operare in una condizione di mercato nazionale e internazionale totalmente diversa da prima, ma non c’è alcuna intenzione e nessun interesse da parte del Governo a danneggiare le low cost. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dalla ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nel corso dell’intervista rilasciata alla trasmissione “Radio anch’io” di Rai Radio 1.
Paola De Micheli ha sottolineato, per prosieguo del suo intervento, che sarebbe sbagliato fare ritornare Alitalia in una condizione di monopolio e che “nel Decreto Rilancio sono state scritte regole puntuali per tutti perché la concorrenza, anche nel settore aereo e nel mercato italiano, è importantissima”. Quanto ad Alitalia, nello specifico, la ministra ritiene che essa possa tornare a essere una grande azienda “se si rivolge ad un mercato diverso da quelle delle low cost, se collegherà le città italiane in una maniera diversa dal passato”.
Paola De Micheli ha sottolineato, per prosieguo del suo intervento, che sarebbe sbagliato fare ritornare Alitalia in una condizione di monopolio e che “nel Decreto Rilancio sono state scritte regole puntuali per tutti perché la concorrenza, anche nel settore aereo e nel mercato italiano, è importantissima”. Quanto ad Alitalia, nello specifico, la ministra ritiene che essa possa tornare a essere una grande azienda “se si rivolge ad un mercato diverso da quelle delle low cost, se collegherà le città italiane in una maniera diversa dal passato”.
Non ha anche aggiunto: "basta co' sti aerei, che li usano pure le low cost"?
Alitalia: Tajani (FI), non poteva fallire, ma no statalizzazione in senso socialista
Roma, 04 giu 14:53 - (Agenzia Nova)- Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ritiene che il governo non potesse "far fallire Alitalia in questo momento, ma sarebbe stato auspicabile farla diventare a lungo termine un'azienda privata", ha aggiunto. "Lo Stato deve aiutare, ma non statalizzare in senso socialista", ha puntualizzato Tajani nel corso di EY digital talk dal titolo "Italia riparte" in diretta su Corriere.it. (Rin)
© Agenzia Nova -
Roma, 04 giu 14:53 - (Agenzia Nova)- Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ritiene che il governo non potesse "far fallire Alitalia in questo momento, ma sarebbe stato auspicabile farla diventare a lungo termine un'azienda privata", ha aggiunto. "Lo Stato deve aiutare, ma non statalizzare in senso socialista", ha puntualizzato Tajani nel corso di EY digital talk dal titolo "Italia riparte" in diretta su Corriere.it. (Rin)
© Agenzia Nova -
- 10 Dicembre 2007
- 15,026
- 3,334
Credo che la medicina dovrebbe iniziare a studiare le cause dell'automatismo che conduce quasi sempre un essere umano che sviluppi queste tre caratteristiche contemporaneamente
utilizzo della lingua italiana
utilizzo della parola Alitalia
ricopertura di un ruolo politico
a trasformarsi in un minus habens.
utilizzo della lingua italiana
utilizzo della parola Alitalia
ricopertura di un ruolo politico
a trasformarsi in un minus habens.
Il presidente di Airgest lancia un appello affinché questo omicidio non si compia. Chiede l’intervento del presidente della Regione e di ogni rappresentante politico territoriale. Mercoledì 17 giugno grande adunanza in aeroporto
A pochi giorni dalla riapertura ufficiale dopo il lockdown dell’aeroporto di Trapani Birgi, la compagnia aerea Alitalia, attraverso una call conference con la dirigenza di Airgest, società di gestione dello scalo, ha improvvisamente e unilateralmente comunicato di cancellare da luglio le proprie rotte, quotidiane, da Trapani Birgi verso Roma Fiumicino e Milano Linate, nonostante i biglietti già venduti.
«Non siamo in grado di guadagnarci e allora andiamo via. Con queste poche parole ci hanno liquidati – denuncia il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. L’incontro con cui ci hanno annunciato il sostanziale abbandono è durato pochi minuti e si è svolto alla presenza di Andrea Benassi, revenue management di Alitalia e Gianluigi Lo Giudice, vice presidente Ground Operation».
La notizia della fuga di Alitalia da Trapani, giunge dopo alcuni interventi polemici del presidente di Airgest, Salvatore Ombra che aveva sostenuto che le politiche del governo nazionale a vantaggio della cosiddetta compagnia di bandiera avrebbero messo in fuga le low cost e fatto schizzare in alto il prezzo dei biglietti. «Non voglio pensare che sia una vendetta – afferma Ombra – ma la tempistica è sospetta ed è fuori da ogni logica. La compagnia Alitalia così ampiamente sostenuta dallo Stato non può, riteniamo, abbandonare senza conseguenze un aeroporto e il suo territorio».
L’appello alla stampa, alla politica e al tessuto produttivo e, mercoledì 17 giugno la mobilitazione del territorio.
«A questo punto – afferma Salvatore Ombra – ogni nostro tentativo di rilanciare l’aeroporto sembra essere vittima di politiche contrarie che non trovano spiegazioni. Lanciamo un appello al territorio, alla stampa, a tutto il personale politico locale, regionale e nazionale ma anche alle categorie produttive e agli operatori del turismo a scendere in piazza e manifestare affinché questo omicidio non si compia. Chiediamo, innanzitutto, un intervento forte del presidente della Regione, Nello Musumeci, per bloccare questa decisione insana. Programmeremo iniziative di protesta fino a che Alitalia non farà un passo indietro e mercoledì 17 giugno ci sarà un’adunanza popolare all’aeroporto Vincenzo Florio. Tutti i trapanesi stanchi di subire possono venire in aeroporto, dove ci sono le giuste distanze, per farsi sentire e dire basta al soffocamento della nostra economia e della nostra terra».
http://www.marsalalive.it/2020/06/0...trapani-birgi-airgest-da-il-grave-annuncio-2/
A pochi giorni dalla riapertura ufficiale dopo il lockdown dell’aeroporto di Trapani Birgi, la compagnia aerea Alitalia, attraverso una call conference con la dirigenza di Airgest, società di gestione dello scalo, ha improvvisamente e unilateralmente comunicato di cancellare da luglio le proprie rotte, quotidiane, da Trapani Birgi verso Roma Fiumicino e Milano Linate, nonostante i biglietti già venduti.
«Non siamo in grado di guadagnarci e allora andiamo via. Con queste poche parole ci hanno liquidati – denuncia il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. L’incontro con cui ci hanno annunciato il sostanziale abbandono è durato pochi minuti e si è svolto alla presenza di Andrea Benassi, revenue management di Alitalia e Gianluigi Lo Giudice, vice presidente Ground Operation».
La notizia della fuga di Alitalia da Trapani, giunge dopo alcuni interventi polemici del presidente di Airgest, Salvatore Ombra che aveva sostenuto che le politiche del governo nazionale a vantaggio della cosiddetta compagnia di bandiera avrebbero messo in fuga le low cost e fatto schizzare in alto il prezzo dei biglietti. «Non voglio pensare che sia una vendetta – afferma Ombra – ma la tempistica è sospetta ed è fuori da ogni logica. La compagnia Alitalia così ampiamente sostenuta dallo Stato non può, riteniamo, abbandonare senza conseguenze un aeroporto e il suo territorio».
L’appello alla stampa, alla politica e al tessuto produttivo e, mercoledì 17 giugno la mobilitazione del territorio.
«A questo punto – afferma Salvatore Ombra – ogni nostro tentativo di rilanciare l’aeroporto sembra essere vittima di politiche contrarie che non trovano spiegazioni. Lanciamo un appello al territorio, alla stampa, a tutto il personale politico locale, regionale e nazionale ma anche alle categorie produttive e agli operatori del turismo a scendere in piazza e manifestare affinché questo omicidio non si compia. Chiediamo, innanzitutto, un intervento forte del presidente della Regione, Nello Musumeci, per bloccare questa decisione insana. Programmeremo iniziative di protesta fino a che Alitalia non farà un passo indietro e mercoledì 17 giugno ci sarà un’adunanza popolare all’aeroporto Vincenzo Florio. Tutti i trapanesi stanchi di subire possono venire in aeroporto, dove ci sono le giuste distanze, per farsi sentire e dire basta al soffocamento della nostra economia e della nostra terra».
http://www.marsalalive.it/2020/06/0...trapani-birgi-airgest-da-il-grave-annuncio-2/
13900
Utente Registrato
- 26 Aprile 2012
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"Politiche contrarie"... chiamasi mercato!
Questo, comunque, e' un test interessante per l'autonomia dell'Alitalia pubblica. Se, come penso, tutto rientrera' nei ranghi e AZ continuera' a volare (in perdita) su Trapani allora avremo la certezza che anche i 3 mld verranno bruciati.
Questo, comunque, e' un test interessante per l'autonomia dell'Alitalia pubblica. Se, come penso, tutto rientrera' nei ranghi e AZ continuera' a volare (in perdita) su Trapani allora avremo la certezza che anche i 3 mld verranno bruciati.
Cruz
Utente Registrato
Ma perchè su altre rotte opera in utile fammi capire ? Matura da decenni perdite da far paura, eppure su Trapani vola con continuità da solo un anno circa con un misero giornaliero.
- Stato