Innanzitutto calmati, non è urlando che si affermano meglio le proprie argomentazioni
Stra-quoto, soprattutto perche' i "vincoli" alla nostra liberta' si limitano a mettere una mascherina, fare distanziamento, fare test. Se ci mettessimo a lavorare seriamente, TUTTI, su questi 3 punti io sono convinto che potremmo anche tornare a volare, a viaggiare, a fare chettipare. Se il prezzo da pagare per tornare ad avere voli e' di mettersi una maschera e di farsi fare il tampone sono gia' li' col naso pronto.
Concordo al 100% su tutto. E anche su questa parte che ho quotato: fa rabbrividire ma purtroppo è così.
Riporto nuovamente quanto da te detto e ti invito nuovamente a rileggere l'articolo da te postato. Il mio "urlo" era di sgomento perchè do un peso alle parole e ai numeri ragionandoci sopra. Ribadisco il concetto che se 1/3 degli infetti (quindi 100.000 persone in italia) avessero subito danni permanenti alla salute causa covid ce ne saremmo sicuramente accorti !!!
Gli studiosi se ne sono accorti, tu chi sei per dire il contrario?
Ad oggi di studi che certificano gli effetti a lungo termine del COVID19 non ce n'è. Solo ipotesi, per ora. Unica certezza scientifica sono i danni permanenti, cicatriziali in primis, a chi ha avuto polmoniti serie.
Proprio perchè il settore dell'aviazione è devastato da questa epidemia bisognerebbe cercare di fare informazione e non terrorismo sensazionalistico. Non mi riferisco a te ovviamente, ma al sistema mediatico in generale e a chi ha ormai perso il senso della misura pensando di avere a che fare con Ebola. A mio avviso stiamo usando il bazooka per uccidere un piccione...
Ripeto 1/3 degli infetti con danni permanenti ad oggi sono 100.000 cittadini italiani. La poliomilite nel suo picco di diffusione del 1964 contava 8000 positivi, a fronte di una media storica molto più bassa, la poliomilete lascia danni permanenti al 100% degli infetti, e tutti noi abbiamo visto/conosciuto persone che hanno subito i danni delle ondate di polio di quegli anni.
Stiamo perdendo, secondo me, il senso del discorso. Non mi sembra che lo stato faccia terrorismo psicologico, cosa che invece a volte fanno i mezzi di informazione (che non sono lo stato, a meno di non credere ai complottisti). Del resto l'ordine dei giornalisti è inesistente: siamo un paese dove si consente alla D'Urso di definire la sua redazione testata giornalistica, e dove un sito di terrapiattisti diventa testata giornalistica come se nulla fosse. Parliamo di buon senso: portare la mascherina, mantenere certe distanze e farsi un tampone quando si viaggia. C'è chi non vuole seguire queste regole, senza portare una valida motivazione, quindi è compito dello stato fare ciò che è necessario per prevenire il collasso del sistema sanitario e salvaguardare il diritto alla salute di tutti. L'ho detto in un altro post e lo ripeto: basterebbe un minimo di senso civico da parte di tutti per evitare anche gli allarmismi giornalistici.
Senso civico? Quando andavo a scuola (1974/1982 quelle dell'obbligo), le ore di lezione settimanali dedicate all'Educazione Civica erano... 1! Poi credo ll'abbiano pure abolita.
Hai dimenticato "Avanti Cristo".
Rimane il fatto che i danni da COVID19 evidentemente non sono evidenti, tantomeno per un terzo.
Ed aggiungo, più si seguono le regole e prima si risolve il problema.
Scusami, capisco che le tue siano consideraszioni generali, ma parlare di "terrorismo sensazionalisttico" quando uno ti quota il lancet mi pare un tantino eccessivo e fuori luogo. Il lancet e' una rivista medica di fama mondiale, i suori articoli sono considerati fonti della massima autorevolezza.
Io ho iniziato le scuole poco dopo che le finissi tu (quindi non sei così vecchio come vogliono far credere, almeno che non lo sia anch'io) e le ore di Educazione Civica c'erano ancora...
Decisamente.
Credo di aver scritto bene chiaro a chi mi riferivo....cosa c'entra Lancet...dalla quale dovrebbero almeno ogni tanto attingere i ''terroristi mediatici'' ai quali mi riferivo e che pare facciano a gara per il titolone più ad effetto o ad attingere informazioni da ''me lo ha detto il cugino di mio cognato che ha il nipote infermiere''
Tu hai quotato Enrico che quotava il Lancet, la mia reazione deriva da quello. Sul resto siamo d'accordo
