In realtà lo sarebbe, forse, senza Linate. Perché comunque è vero che i pax li devi portare, ma nei voli feeder c’è anche una componente P2P, che con Linate aperto andrebbe persa nei voli verso Malpensa a favore del primo, mentre a Roma, essendoci un unico aeroporto i passeggeri in transito e P2P sono tutti sullo stesso volo.Per AZ avere hub a FCO o MXP cambierebbe poco in termini di pax. Tanto sempre verso l'uno o l'altro dovresti portarli/prenderli.
Giusto il cargo potrebbe dare un incentivo in più, in termini di pance.
Io, fossi in loro, lascerei hub a FCO e poi implementerei una full cargo da MXP.
HUB a LIN con limite ai voli UE e ai WB tolto, chissà che network si potrebbe mettere su con B789 e A321Neo.Sulla questione dell’hub a FCO piuttosto che altrove (leggi Milano) sono state scritte pagine e pagine su questo ed altri fora. sul punto economico (aka “fai più soldi a volare da Milano o da Roma”) la questione è aperta, ma secondo me ad oggi FCO è l’unico aeroporto in Italia su cui imbastire un hub. L’alternativa, Malpensa, non può funzionare nelle condizioni in cui siamo: 3 dehubbing stanno li a dimostrarlo.
Direi che l'ultima frase e la "bestemmia" su Cempella sono sufficienti per farti un serio pretendente a sostituire Lazzarini appena viene impallinato come da copione.Questi sono terrorizzati: non sanno cosa fare, si ritrovano con il cerino in mano, con metà dei dipendenti, metà degli aerei, 3 miliardi di euro freschi freschi e un futuro nero. È vero che non bisogna avere paura del futuro perché ancora non è accaduto, ma ad Alitalia la paura è atavica e proviene da un passato troppo pesante. E nemmeno posso dargli addosso più di tanto: il futuro è incerto per realtà importanti come British Airways, Delta, Cathay Pacific, Lufthansa, ecc, figuriamoci per la "Non Morta"!
Sanno di dover fare bene ma sanno anche che non potranno fare peggio di gente come
Cempella, Mengozzi, Cimoli, Sabelli, Ragnetti, Ball, Montezemolo e Colaninno, tanto per fare degli esempi.
Quindi si fanno dichiarazioni di circostanza che non dicono nulla; si aspetta, si vede se passeranno cadaveri eccellenti come Norwegian o altro e intanto si continua a stare con i piedi in due staffe...alleanze Europee e Nord Americane, un po' SkyTeam con Delta e un po' Star Alliance con Lufthansa (gli piacerebbe allearsi con questi due alla "Non Morta"!), un po' Airbus e un po' Boeing...Democristiani fino alla fine.
E poi il confermato abbandono di MXP: si è fatto tanto per rilanciarlo, si sta con i piedi in due staffe su tutto tranne che sui due hubs principali Italiani.
Personalmente preferirei essere CEO di Ego Airways piuttosto che di Alitalia-Ita.
Servirebbe l'alta velocità passante per MXP e LIN chiuso.In realtà lo sarebbe, forse, senza Linate. Perché comunque è vero che i pax li devi portare, ma nei voli feeder c’è anche una componente P2P, che con Linate aperto andrebbe persa nei voli verso Malpensa a favore del primo, mentre a Roma, essendoci un unico aeroporto i passeggeri in transito e P2P sono tutti sullo stesso volo.
Inoltre, essendo Malpensa vicina ma non troppo agli centri economici del nord Italia come Torino, Genova e Bologna, rischi di perdere quella clientela che preferisce partire dai “propri” aeroporti a favore di compagnie straniere che continuerebbero a volare su tali scali.
Cempella: fallimento nel progetto di fusione con KLM; quinquennio Alitalia sotto la sua guida = passivo di 680 milioni di euro.Direi che l'ultima frase e la "bestemmia" su Cempella sono sufficienti per farti un serio pretendente a sostituire Lazzarini appena viene impallinato come da copione.
Ah sicuro, aivoja! Sai quanti sono in giro ancora oggi a fine 2020 che ucciderebbero la madre pur di finalmente poter mettere le mani su una lavabiancheria, agognata sin dai tempi di ok il prezzo è giusto.Personalmente preferirei essere CEO di Ego Airways piuttosto che di Alitalia-Ita.
Esperienza personale: è vero che non erano Amex Companion, ma noi poveri Tapiri domani 11 Dicembre (sigh...) saremmo dovuti partire, novelli Bianca e Bernie, per la Terra dei Canguri; lì avremmo approfittato della partnership con un altro "Non-Morto" dei cieli (Virgin Australia) e quindi avevamo ben tre voli interni presi con le miglia AZ.Scusate se approfitto di questo spazio per riproporre un tema privatistico, ma qua i mesi passano e la situazione rimane unclear, per forza di cose.
Ho un volo in J con companion Amex per Pasqua, verso una destinazione al momento ovviamente sospesa (ma per la quale stanno vendendo biglietti, per quel periodo). Al di là di tutto, anche ripristinassero il volo, dubito fortemente che si potrà andare (rectius: che sia opportuno andare). Quindi mi chiedo se conviene:
1) cancellare la prenotazione io: in questo caso, da policy, dovrebbero ridarmi le miglia e le tasse (cashback ), perdendo il companion
2) aspettare che siano loro a notificare la cancellazione più sotto data: in questo caso non so cosa mi darebbero (se un voucher o comunque i soldi).
La scelta 1 sembrerebbe preferibile, ma in base a quanto diceva Farfallina qualche mese fa il rimborso lo dispongono ma non lo erogano... quindi non vorrei trovarmi cornuto e mazziato. In un contesto in cui non si capisce ancora bene chi pagherà cosa nel passaggio tra le due compagnie.
Grazie mille.
Rileggiti la storia. Cempella aveva già chiuso, poi, la sera prima della firma, arrivò la telefonata di Palazzo Chigi. Al che i tulipani decisero che con un governo così era meglio pagar penale e alzare i tacchi.Cempella: fallimento nel progetto di fusione con KLM;
Guardiamo ai risultati: fusione KLM fallita, 680 milioni di debito nel quinquennio.Rileggiti la storia. Cempella aveva già chiuso, poi, la sera prima della firma, arrivò la telefonata di Palazzo Chigi. Al che i tulipani decisero che con un governo così era meglio pagar penale e alzare i tacchi.
Google ti è amico. Cerca "Cempella Alitalia KLM". Non esiste solo sympleflyng.
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Ti do un aggiornamento con la mia esperienza.Scusate se approfitto di questo spazio per riproporre un tema privatistico, ma qua i mesi passano e la situazione rimane unclear, per forza di cose.
Ho un volo in J con companion Amex per Pasqua, verso una destinazione al momento ovviamente sospesa (ma per la quale stanno vendendo biglietti, per quel periodo). Al di là di tutto, anche ripristinassero il volo, dubito fortemente che si potrà andare (rectius: che sia opportuno andare). Quindi mi chiedo se conviene:
1) cancellare la prenotazione io: in questo caso, da policy, dovrebbero ridarmi le miglia e le tasse (cashback ), perdendo il companion
2) aspettare che siano loro a notificare la cancellazione più sotto data: in questo caso non so cosa mi darebbero (se un voucher o comunque i soldi).
La scelta 1 sembrerebbe preferibile, ma in base a quanto diceva Farfallina qualche mese fa il rimborso lo dispongono ma non lo erogano... quindi non vorrei trovarmi cornuto e mazziato. In un contesto in cui non si capisce ancora bene chi pagherà cosa nel passaggio tra le due compagnie.
Grazie mille.
Nessuno vuole fare l'elegia di nessuno, ma neppure dargli colpe che non ha.Guardiamo ai risultati: fusione KLM fallita, 680 milioni di debito nel quinquennio.
Dopo Maspes e Sartoretti, che chiudono in attivo, solo Cassano ha ridotto il passivo di circa 400 milioni in 9 mesi di gestione.
Poi se un gruppo di voi vuole fare l'elegia di Cempella per X motivi, fate pure.
Guardiamo ai risultati: fusione KLM fallita, 680 milioni di debito nel quinquennio.
Dopo Maspes e Sartoretti, che chiudono in attivo, solo Cassano ha ridotto il passivo di circa 400 milioni in 9 mesi di gestione.
Poi se un gruppo di voi vuole fare l'elegia di Cempella per X motivi (così vi l fate pure.
Colpe? Mica è mio padre! Se avesse fatto bene lo avrebbero annoverato tra i virtuosi, purtroppo anche lui ha toppato (per svariati motivi, alcuni anche indipendenti da lui). C'è sicuramente chi ha fatto molto peggio, vera carne di porco.Nessuno vuole fare l'elegia di nessuno, ma neppure dargli colpe che non ha.
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