Ciao a tutti!
Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui tra mascherine e gel disinfettanti abbiamo lavorato come dei pazzi senza praticamente mai concederci una vacanza, spuntano comunicati trionfanti dall'aeroporto di Trapani in cui vengono aggiunte fondamentali e promettenti destinazioni collegate allo scalo siciliano più occidentale da solide e "navigate" compagnie aeree quali Tayaran Jet e Lumiwings. dopo una spulciata sui vari siti, in piena zona rossa, decido di buttare qualche soldo sulla destinazione che più interessava a me e alla mia ragazza, ovvero Santorini. È ancora marzo e magari per fine giugno si riuscirà a prenderli sti voli no? così presi dall'ottimismo prenotiamo anche l'hotel... Per poi scontrarci con la dura realtà; non la pandemia, Lumiwings.
Dopo avermi cancellato i voli in maniera truffaldina e con una gestione del cliente disastrosa (ne parlo qui -> https://www.aviazionecivile.it/forum/threads/lumiwings-e-il-suo-ridicolo-sistema-di-booking.142828/) mi trovo con un hotel prenotato a Santorini e le ferie ottenute, da Martedì a Sabato.
Ebbene ecco la riprotezione che sono riuscito a ricostruirmi in due date in cui apparentemente non si vola per Santorini da quasi nessun aeroporto, un giro abbastanza scomodo ma che ce ne frega, stiamo andando in vacanza!
Così la mattina del 22 Giugno parcheggiamo la macchina a Punta Raisi nel parcheggio dei dipendenti e ci facciamo accompagnare a Birgi da due amici.
Oggi l'aeroporto sembra abbastanza affollato, non so se valga qualcosa come dato sulla redditività dello scalo ma insomma gente ce n'è.
I voli di oggi, c'è anche un maledettissimo Lumiwings che spero viaggi vuoto. E che cavolo.
Noi andiamo a NAP, Albastar.
Avevo preso qualche volta l'aereo da passeggero da TPS, ma per un motivo o un altro solo di mattina e solo d'inverno sul primo volo che abbiamo per PNL, il quale essendo spesso l'unico della mattina non basta a far aprire i negozi lato Air-side. Quindi per la prima volta riesco ad entrare nel negozio di prodotti siciliani che gioca vagamente anche il ruolo di Duty Free, da notare che la maggior parte dei prodotti era palesemente esposta lì da anni, però carino e diverso dal solito.
Questa invece una panoramica della sala partenze:
Sul piazzale becco a camminare la mia collega e mi metto a chattare con lei; il nostro ATR è bloccato a trapani perché c'è nebbia a Pantelleria... un classico evergreen.
In lontananza e in rigorosa controluce i due 737 che operano la CT trapanese Albastar e Tayaran.
Imbarcheremo dal gate 7, anche se mi sa che saremo ben pochi. I pax in giro sono tutti del Ryanair per praga che ne avrà 148.
Ed eccoci ai piedi di Pino D'Urso, il potente mezzo.
A bordo siamo 32 ha detto il check-in, e le cifre sono sempre queste pare. Complimenti Sicilia per questa brillante idea di continuità territoriale
Salutiamo i colleghi di Albastar che dopo esserci accomodati nella nostra seconda fila ci chiedono gentilmente di spostarci alle uscite di emergenza, e che problema c'è.
Legroom:
Visto che il campionato è finito, anche Lotitair si riposa a motori tappati.
For your safety:
E mentre noi veniamo "pushati", lo zio Ryan imbarca.
Pronti e via!
Com'è secca la Sicilia, è arivata l'estate.
Poco dopo siamo in crociera, scendono i monitor con l'air show e inizia il servizio.
Due degli av ci chiedono come mai abbiamo scelto di fare scali invece che prenotare il diretto Lumiwings TPS-JTR... Beh si proprio una scelta, ma non mia
Il servizio comunque è ottimo per 40 min di volo, snack e acqua.
Non si fa in tempo ad ascoltare una canzone che già stiamo iniziando la discesa (lo so, sono un pessimo fotografo e non do segni di miglioramento).
E siamo a Napoli, olé.
E lui se ne va a Olbia a fare un'ora di ritardo:
Ciao Alby, è stato davvero un piacere.
E in lontananza si intravede anche la nuova ammiraglia del trasporto aereo italiano, se volasse sarebbe anche meglio.
E adesso che si fa? Abbiamo 4 ore scarse ma fuori fa abbastanza caldo e i cellulari si iniziano a scaricare... vabbè dai stiamo in aeroporto e cerchiamo una presa (cioè io cerco e la mia ragazza si gira i negozi, soprattutto il simbolo dell'hub partenopeo).
Dato che non c'è nessuna presa in tutta la zona land-side ci rassegnamo al powerbank e ci mettiamo seduti al primo piano.
Vista la sveglia alle 4, prima di mezzogiorno stiamo già morendo di fame e sapendo che c'è una pizzeria agli arrivi decidiamo di fiondarci al check-in Volotea appena apre e una volta lasciati i trolley (sì perche Volotea fa imbarcare tutti i bagagli a mano non priority) andare a mangiare.
Alle 14:20 parte il volo e il check-in dovrebbe aprire due ore prima... solo che senza alcuna spiegazione apre 20 minuti in ritardo. Oltretutto procede con una lentezza disarmante.
La grecia infatti richiede il PLF e la seconda dose di vaccino nei 14 giorni precedenti al viaggio oppure un tampone molecolare (il giorno dopo accetteranno il tampone rapido antigenico ma a noi piace avere sfiga). Siccome la seconda dose me la fanno il 30 giugno, io vado di tampone. Il problema è che gli addetti al banco e soprattutto i pax non sono molto esperti con il maneggiare tutti questi documenti e quindi la coda non scorre. Proprio no. Stranieri che non hanno compilato il plf, italiani che hanno fatto il rapido, passeggeri di altri voli che però hanno l'amico che deve andare in grecia tra una settiamana e quindi "Scusi devo soltanto fare una domanda, mi spiega...".
Risultato, nonostante siamo arrivati ben prima dell'apertura del banco, impieghiamo un'ora per mandare sti bagagli e far vedere i nostri documenti.
Durante l'attesa annunciano che il volo avrà 40 min di ritardo perché l'aereo è ancora a Olbia (quello in foto prima appunto)... quantomeno abbiamo tempo per la nostra pizza.
A pancia piena si consuma più acqua, e quindi svuotiamo la bottiglietta dello zaino e ce ne andiamo ai controlli.
Mi piacciono un sacco le vetrate di NAP, dovrebbero fare tutti i nuovi aeroporti così, dei negozi me ne frega poco personalmente.
E finalmente troviamo i divani con le prese per ricaricare i cellulari (tutti i documenti sono salvati lì quindi mi serve la batteria), intanto il nostro volo aggiunge altri 10 min di ritardo. Tanto già lo so che andra a finire diversamente.
Finalmente arriva l'aereo e sbarca i passeggeri "sardi", ma anche l'imbarco al gate sembra il più caotico che abbia mai visto.
Chi era stato controllato al check-in può andare tranquillamente a bordo, chi si è presentato direttamente al gate deve mostrare tutti i documenti. Ci sono poi quelli che non hanno lasciato il bagaglio al banco e quindi devono pagare la penale, c'è una signora che sviene per il caldo e viene soccorsa e nel complesso ci sono un sacco di signore anziane spagnole che non hanno la minima idea di cosa stia succedendo e quindi si mettono a discutere animatamente ad alta voce...
Finalmente dopo UN'ORA di imbarco (cronometrata eh), saliamo a bordo del nostro A320.
Purtroppo niente finestrino, ma corridoio mannaggia.
Spazio per le gambe misero, ma sono anche 1,85 quindi forse è quello...
Tra una cosa e un'altra decolliamo con quasi 2 ore di ritardo (complimenti a tutti!), e visto il posto corridoio che mi impedisce di fare foto decido che è il caso di dormire fino all'atterraggio, a parte brevi intervalli in cui ho mangiato qualche ciliegia che avevo nello zaino.
Come detto un attimo fa, ne riparliamo gia arrivati a Santorini.
Da fuori sembra proprio piccolino, solo da fuori però.
E finalmente sbarchiamo, è stata lunga ma siamo in Grecia!
Un ultimo sguardo sfuocatissimo al nostro A320, unico aereo sul piazzale.
All'arrivo la polizia controlla nuovamente il PLF (passenger locator form) di ogni pax, e se necessario anche l'esito del tampone. A un certo punto durnte la coda escono due signorine col camice bianco pronte a selezionare a campione qualche pax da sottoporre al tampone rapido. Per fortuna beccano le signore spagnole casiniste e ci liberano, via a Fira, la capitale. La cosa che subito mi sorprende è che si percepisce la quasi assenza della pandemia. La mascherina all'aperto non è obbligatoria ma anche dentro i negozi non la mette nessuno. Come mi dirà il receptionist dell'hotel, qua sono tutti vaccinati e si entra solo col tampone, quindi rilassatevi.
A proposito di hotel, ecco la nostra camera:
...con bagno caratteristico.
Questa invece la vista che abbiamo dal terrazzino, sulla caldera di Santorini:
E dopo esserci cambiati si va a cena via... magari. La mia dolce metà ha già intenzione di girare per negozi.
Chiara Ferragni è ovunque ormai.
Detto ciò, mi sa che è il caso di fermarmi un attimo per non risultare troppo noioso, e anche perché mi chiude il tabacchino e devo pagare una bolletta... cercherò di essere un pò più sintetico con OT e voli di ritorno anche perché credo Santorini non sia una destinazione così originale, ma comunque grazie di avermi letto fin qui!
Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui tra mascherine e gel disinfettanti abbiamo lavorato come dei pazzi senza praticamente mai concederci una vacanza, spuntano comunicati trionfanti dall'aeroporto di Trapani in cui vengono aggiunte fondamentali e promettenti destinazioni collegate allo scalo siciliano più occidentale da solide e "navigate" compagnie aeree quali Tayaran Jet e Lumiwings. dopo una spulciata sui vari siti, in piena zona rossa, decido di buttare qualche soldo sulla destinazione che più interessava a me e alla mia ragazza, ovvero Santorini. È ancora marzo e magari per fine giugno si riuscirà a prenderli sti voli no? così presi dall'ottimismo prenotiamo anche l'hotel... Per poi scontrarci con la dura realtà; non la pandemia, Lumiwings.
Dopo avermi cancellato i voli in maniera truffaldina e con una gestione del cliente disastrosa (ne parlo qui -> https://www.aviazionecivile.it/forum/threads/lumiwings-e-il-suo-ridicolo-sistema-di-booking.142828/) mi trovo con un hotel prenotato a Santorini e le ferie ottenute, da Martedì a Sabato.
Ebbene ecco la riprotezione che sono riuscito a ricostruirmi in due date in cui apparentemente non si vola per Santorini da quasi nessun aeroporto, un giro abbastanza scomodo ma che ce ne frega, stiamo andando in vacanza!
Così la mattina del 22 Giugno parcheggiamo la macchina a Punta Raisi nel parcheggio dei dipendenti e ci facciamo accompagnare a Birgi da due amici.
Oggi l'aeroporto sembra abbastanza affollato, non so se valga qualcosa come dato sulla redditività dello scalo ma insomma gente ce n'è.
I voli di oggi, c'è anche un maledettissimo Lumiwings che spero viaggi vuoto. E che cavolo.
Noi andiamo a NAP, Albastar.
Avevo preso qualche volta l'aereo da passeggero da TPS, ma per un motivo o un altro solo di mattina e solo d'inverno sul primo volo che abbiamo per PNL, il quale essendo spesso l'unico della mattina non basta a far aprire i negozi lato Air-side. Quindi per la prima volta riesco ad entrare nel negozio di prodotti siciliani che gioca vagamente anche il ruolo di Duty Free, da notare che la maggior parte dei prodotti era palesemente esposta lì da anni, però carino e diverso dal solito.
Questa invece una panoramica della sala partenze:
Sul piazzale becco a camminare la mia collega e mi metto a chattare con lei; il nostro ATR è bloccato a trapani perché c'è nebbia a Pantelleria... un classico evergreen.
In lontananza e in rigorosa controluce i due 737 che operano la CT trapanese Albastar e Tayaran.
Imbarcheremo dal gate 7, anche se mi sa che saremo ben pochi. I pax in giro sono tutti del Ryanair per praga che ne avrà 148.
Ed eccoci ai piedi di Pino D'Urso, il potente mezzo.
A bordo siamo 32 ha detto il check-in, e le cifre sono sempre queste pare. Complimenti Sicilia per questa brillante idea di continuità territoriale
Salutiamo i colleghi di Albastar che dopo esserci accomodati nella nostra seconda fila ci chiedono gentilmente di spostarci alle uscite di emergenza, e che problema c'è.
Legroom:
Visto che il campionato è finito, anche Lotitair si riposa a motori tappati.
For your safety:
E mentre noi veniamo "pushati", lo zio Ryan imbarca.
Pronti e via!
Com'è secca la Sicilia, è arivata l'estate.
Poco dopo siamo in crociera, scendono i monitor con l'air show e inizia il servizio.
Due degli av ci chiedono come mai abbiamo scelto di fare scali invece che prenotare il diretto Lumiwings TPS-JTR... Beh si proprio una scelta, ma non mia
Il servizio comunque è ottimo per 40 min di volo, snack e acqua.
Non si fa in tempo ad ascoltare una canzone che già stiamo iniziando la discesa (lo so, sono un pessimo fotografo e non do segni di miglioramento).
E siamo a Napoli, olé.
E lui se ne va a Olbia a fare un'ora di ritardo:
Ciao Alby, è stato davvero un piacere.
E in lontananza si intravede anche la nuova ammiraglia del trasporto aereo italiano, se volasse sarebbe anche meglio.
E adesso che si fa? Abbiamo 4 ore scarse ma fuori fa abbastanza caldo e i cellulari si iniziano a scaricare... vabbè dai stiamo in aeroporto e cerchiamo una presa (cioè io cerco e la mia ragazza si gira i negozi, soprattutto il simbolo dell'hub partenopeo).
Dato che non c'è nessuna presa in tutta la zona land-side ci rassegnamo al powerbank e ci mettiamo seduti al primo piano.
Vista la sveglia alle 4, prima di mezzogiorno stiamo già morendo di fame e sapendo che c'è una pizzeria agli arrivi decidiamo di fiondarci al check-in Volotea appena apre e una volta lasciati i trolley (sì perche Volotea fa imbarcare tutti i bagagli a mano non priority) andare a mangiare.
Alle 14:20 parte il volo e il check-in dovrebbe aprire due ore prima... solo che senza alcuna spiegazione apre 20 minuti in ritardo. Oltretutto procede con una lentezza disarmante.
La grecia infatti richiede il PLF e la seconda dose di vaccino nei 14 giorni precedenti al viaggio oppure un tampone molecolare (il giorno dopo accetteranno il tampone rapido antigenico ma a noi piace avere sfiga). Siccome la seconda dose me la fanno il 30 giugno, io vado di tampone. Il problema è che gli addetti al banco e soprattutto i pax non sono molto esperti con il maneggiare tutti questi documenti e quindi la coda non scorre. Proprio no. Stranieri che non hanno compilato il plf, italiani che hanno fatto il rapido, passeggeri di altri voli che però hanno l'amico che deve andare in grecia tra una settiamana e quindi "Scusi devo soltanto fare una domanda, mi spiega...".
Risultato, nonostante siamo arrivati ben prima dell'apertura del banco, impieghiamo un'ora per mandare sti bagagli e far vedere i nostri documenti.
Durante l'attesa annunciano che il volo avrà 40 min di ritardo perché l'aereo è ancora a Olbia (quello in foto prima appunto)... quantomeno abbiamo tempo per la nostra pizza.
A pancia piena si consuma più acqua, e quindi svuotiamo la bottiglietta dello zaino e ce ne andiamo ai controlli.
Mi piacciono un sacco le vetrate di NAP, dovrebbero fare tutti i nuovi aeroporti così, dei negozi me ne frega poco personalmente.
E finalmente troviamo i divani con le prese per ricaricare i cellulari (tutti i documenti sono salvati lì quindi mi serve la batteria), intanto il nostro volo aggiunge altri 10 min di ritardo. Tanto già lo so che andra a finire diversamente.
Finalmente arriva l'aereo e sbarca i passeggeri "sardi", ma anche l'imbarco al gate sembra il più caotico che abbia mai visto.
Chi era stato controllato al check-in può andare tranquillamente a bordo, chi si è presentato direttamente al gate deve mostrare tutti i documenti. Ci sono poi quelli che non hanno lasciato il bagaglio al banco e quindi devono pagare la penale, c'è una signora che sviene per il caldo e viene soccorsa e nel complesso ci sono un sacco di signore anziane spagnole che non hanno la minima idea di cosa stia succedendo e quindi si mettono a discutere animatamente ad alta voce...
Finalmente dopo UN'ORA di imbarco (cronometrata eh), saliamo a bordo del nostro A320.
Purtroppo niente finestrino, ma corridoio mannaggia.
Spazio per le gambe misero, ma sono anche 1,85 quindi forse è quello...
Tra una cosa e un'altra decolliamo con quasi 2 ore di ritardo (complimenti a tutti!), e visto il posto corridoio che mi impedisce di fare foto decido che è il caso di dormire fino all'atterraggio, a parte brevi intervalli in cui ho mangiato qualche ciliegia che avevo nello zaino.
Come detto un attimo fa, ne riparliamo gia arrivati a Santorini.
Da fuori sembra proprio piccolino, solo da fuori però.
E finalmente sbarchiamo, è stata lunga ma siamo in Grecia!
Un ultimo sguardo sfuocatissimo al nostro A320, unico aereo sul piazzale.
All'arrivo la polizia controlla nuovamente il PLF (passenger locator form) di ogni pax, e se necessario anche l'esito del tampone. A un certo punto durnte la coda escono due signorine col camice bianco pronte a selezionare a campione qualche pax da sottoporre al tampone rapido. Per fortuna beccano le signore spagnole casiniste e ci liberano, via a Fira, la capitale. La cosa che subito mi sorprende è che si percepisce la quasi assenza della pandemia. La mascherina all'aperto non è obbligatoria ma anche dentro i negozi non la mette nessuno. Come mi dirà il receptionist dell'hotel, qua sono tutti vaccinati e si entra solo col tampone, quindi rilassatevi.
A proposito di hotel, ecco la nostra camera:
...con bagno caratteristico.
Questa invece la vista che abbiamo dal terrazzino, sulla caldera di Santorini:
E dopo esserci cambiati si va a cena via... magari. La mia dolce metà ha già intenzione di girare per negozi.
Chiara Ferragni è ovunque ormai.
Detto ciò, mi sa che è il caso di fermarmi un attimo per non risultare troppo noioso, e anche perché mi chiude il tabacchino e devo pagare una bolletta... cercherò di essere un pò più sintetico con OT e voli di ritorno anche perché credo Santorini non sia una destinazione così originale, ma comunque grazie di avermi letto fin qui!