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Farfallina

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Mi stai offendendo (con tutto il rispetto, si intende): per me i sindacati e i sindacalisti sono coloro che hanno portato alla rovina il 99% delle aziende (compresa Alitalia) e la totalità della PA! I sindacalisti sono alla stessa stregua di chi lavora perchè raccomandato, o perchè papà è un potente, o incapace-inetto che però deve per forza lavorare perchè figlio o nipote ecc, o imboscato-nullafacente che deve per forza lavorare per stesso motivo precedente.
I sindacati vanno perfettamente a braccetto con un assioma molto alla moda in un certo pensiero politico, ovvero "tutti sono utili e nessuno indispensabile", assioma che viene continuamente recitato come un rosario per giustificare incompetenza, incapacità, inefficienza, nullafacenza, confusione, per poi essere immediatamente smentito quando qualche "potente" (magari con lo stesso pensiero politico...) necessita di cure o favori per cui si va alla disperata ricerca del/della migliore-indispensabile. E questo vale per tutti i contesti Italiani.
Tornando ad ITA, sarebbe auspicabile salvaguardare almeno le "eccellenze" che sicuramente ci saranno in tutti i campi.
E allora perché difendi la pagliacciata di chiara ispirazione sindacale dell'articolo che hai postato? Il fatto che debbano rispondere a qualche domandina stupida da agenzia interinale (che avrà peso direi prossimo allo 0 nella selezione) in cosa sarebbe degradante per una vera eccellenza? La prima cosa che dovevano presentare era il curriculum dove sicuramente chi lo sa scrivere riesce a far emergere le eccellenze (altrimenti c'è un grosso problema di non averlo saputo scrivere), poi ci saranno i successivi passaggi di selezione. Prestarsi a far credere che scelgono in base alle domandine del video di presentazione è roba da pagliacciata sindacale che hanno messo in piedi il teatrino perché sono stati esclusi dal processo di selezione.
 

Charter2017

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E allora perché difendi la pagliacciata di chiara ispirazione sindacale dell'articolo che hai postato? Il fatto che debbano rispondere a qualche domandina stupida da agenzia interinale (che avrà peso direi prossimo allo 0 nella selezione) in cosa sarebbe degradante per una vera eccellenza? La prima cosa che dovevano presentare era il curriculum dove sicuramente chi lo sa scrivere riesce a far emergere le eccellenze (altrimenti c'è un grosso problema di non averlo saputo scrivere), poi ci saranno i successivi passaggi di selezione. Prestarsi a far credere che scelgono in base alle domandine del video di presentazione è roba da pagliacciata sindacale che hanno messo in piedi il teatrino perché sono stati esclusi dal processo di selezione.
Eh, appunto, diciamo la stessa cosa! Appalti a una ditta esterna (pagandola) per fare questa pagliacciata che comunque a qualcosa servirà per ITA, o no? Sicuramente qualche persona verrà falciata perchè risponde "naif" o in modo non ortodosso (secondo chi o cosa lo sa solo Dio) a queste 5 domande, o no?
Sono domande idiote che servono agli psicologi del lavoro per capire personalità e attitudini e che comunque fanno selezione.
Una selezione stupida, a mio avviso.
 

magick

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Eh, appunto, diciamo la stessa cosa! Appalti a una ditta esterna (pagandola) per fare questa pagliacciata che comunque a qualcosa servirà per ITA, o no? Sicuramente qualche persona verrà falciata perchè risponde "naif" o in modo non ortodosso (secondo chi o cosa lo sa solo Dio) a queste 5 domande, o no?
Sono domande idiote che servono agli psicologi del lavoro per capire personalità e attitudini e che comunque fanno selezione.
Una selezione stupida, a mio avviso.
Scusami, ma selezioni di questo tipo si fanno in qualunque azienda e in tutto il mondo. Con quali criteri vengono valutate questo tipo di risposte lo sanno gli psicologi. Non sto dicendo che mi piacciano, anzi le ho sempre trovate odiose quando me le hanno rivolte ai colloqui, ma non sono legate o inventate da ITA come ennesima porcata.
 

Farfallina

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Scusami, ma selezioni di questo tipo si fanno in qualunque azienda e in tutto il mondo. Con quali criteri vengono valutate questo tipo di risposte lo sanno gli psicologi. Non sto dicendo che mi piacciano, anzi le ho sempre trovate odiose quando me le hanno rivolte ai colloqui, ma non sono legate o inventate da ITA come ennesima porcata.
Quello che cercavo di spiegare... direi che hai colto il punto. Infine mi sa che non scarteranno risorse imperdibili con queste domandine, alla fine la seleziona è il cliente che chiede a cosa dare peso e nel caso di ITA sicuramente il curriculum. La richiesta dell'affidamento a "cacciatori di teste" era nelle richieste dell'UE riguardo alla discontinuità.
 

londonfog

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Scusami, ma selezioni di questo tipo si fanno in qualunque azienda e in tutto il mondo. Con quali criteri vengono valutate questo tipo di risposte lo sanno gli psicologi. Non sto dicendo che mi piacciano, anzi le ho sempre trovate odiose quando me le hanno rivolte ai colloqui, ma non sono legate o inventate da ITA come ennesima porcata.
Il mio e' un problema generico e non specifico sulla selezione ITA. Quelle domande sono una traduzione maccheronica dal'Inglese (a"attivita' sfidante" = challenging activity), questo mi da' poca fiducia sulla serieta' della societa' di selezione. Per il resto, nella mia vita ho dovuto rispondere a domande ben peggiori in colloqui di selezione (e si, li ho dovuti fare almeno due volte quando la societa' per cui lavoravo fu comprata da un''altra azienda)
 
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TapiroVolante

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Il mio e' un problema generico e non specifico sulla selezione ITA. Quelle domande sono una traduzione maccheronica dal'Inglese (a"attivita' sfidante" = challenging activity), questo mi da' poca fiducia sulla serieta' della societa' di selezione. Per il resto, nella mia vita ho dovuto rispondere a domande ben peggiori in colloqui di selezione (e si, li ho dovuti fare almeno due volte quando la societa' per cui lavoravo fu comprata da un''altra azienda)
Quindi, per usare le parole di un libro in voga una quindicina d'anni fa, i colloqui si chiuderanno probabilmente con questo augurio, ovviamente in "inglese", rivolto dagli esaminatori ad ognuno dei candidati: "That God taxi driver" (trad: "che Dio t'assista")
 

magick

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Il mio e' un problema generico e non specifico sulla selezione ITA. Quelle domande sono una traduzione maccheronica dal'Inglese (a"attivita' sfidante" = challenging activity), questo mi da' poca fiducia sulla serieta' della societa' di selezione. Per il resto, nella mia vita ho dovuto rispondere a domande ben peggiori in colloqui di selezione (e si, li ho dovuti fare almeno due volte quando la societa' per cui lavoravo fu comprata da un''altra azienda)
Questo non lo so, io ho litigato diversi anni fa con l'inglese e lo odio profondamente. Quello che posso dirti è che "attività sfidante" l'ho letto e sentito usare da famose società di selezione, oltre che in altri ambiti anche da persone che lavorano per delle multinazionali e viaggiano di continuo. Mi fido di quello che dici, ma ho letto il tuo post precedente e non ho capito come la tradurresti. Non credo che qualcuno intenda "attività" come "duello".
 

Charter2017

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Scusami, ma selezioni di questo tipo si fanno in qualunque azienda e in tutto il mondo. Con quali criteri vengono valutate questo tipo di risposte lo sanno gli psicologi. Non sto dicendo che mi piacciano, anzi le ho sempre trovate odiose quando me le hanno rivolte ai colloqui, ma non sono legate o inventate da ITA come ennesima porcata.
Quello che dici, e che vorrei far capire anche a farfallina, è che sarebbe tutto vero in una paese normale, con una azienda "normale" e con un governo normale.
La notizia che gira oggi su tutti i giornali è che una parte del governo (non mi interessa il colore politico, voglio fare il qualunquista...la Lupo sempre presente comunque!) ha chiesto a ITA di "bloccare le assunzioni fino a che non si chiarirà la questione CCNL dei futuri lavoratori ITA e fino a che i Ministri competenti non riferiranno in Parlamento".
Bloccare le assunzioni ITA???
Inoltre, parlando del brand, noi stiamo discutendo di questo:
- Alitalia (vissuta e morta con soldi pubblici), mette in vendita il brand che, in teoria, verrebbe comprato da ITA (che vivrà sempre con soldi pubblici); quindi, il brand Alitalia potrebbe costare 1 euro come 1 miliardo di euro, sempre con i nostri soldi viene venduto e comprato. E i soldi che ITA darà ad Alitalia per comprare il brand saranno i soldi dei contribuenti, che poi andranno (spero) a risanare in parte i debiti di Alitalia. Quindi cosa dobbiamo auspicare? Che il brand venga comprato a 1 euro (per pagare meno Alitalia lasciando più soldi a ITA) o che venga pagato 1 miliardo di euro (per permettere ad Alitalia di ridare indietro, esclusi gli interessi, gli aiuti di Stato)?
E' una follia!
E in questa follia entrano quelle 5 domande (come altre 1000 domande) che, però, non hanno modo di esistere in un universo distopico come Alitalia/ITA, ovvero due aziende una con un passato recente da film dell'orrore e l'altra con un futuro dove, oggi, metà governo Italiano chiede di bloccare tutto.
Allora, se fosse stata la prima nazionalizzazione di una azienda considerata strategica, di bandiera, bla bla bla magari un governo avrebbe potuto dire (la faccio semplice, naif, esagerata e di fanta-economia): "ok, nazionalizziamo tutto, per 75 anni abbiamo volato alla grande, ora il Covid, il fato, Bafometto, i sindacati, i cattivi, ecc ci hanno messo i bastoni tra le ruote quindi salviamo Alitalia finanziandola con 100 miliardi di euro, compriamo B787-9 e B737 MAX, assumiamo un milione di persone e voliamo in tutto il mondo, e l'UE si fotta tanto ha aiutato Air France-KLM, Lufthansa, British Airways, ecc". Una follia da ricovero coatto, ma almeno una follia sensata.
Ma con questa Alitalia e con un governo che ti dice "bloccare le assunzioni in ITA perchè il contatto non ci piace" (come se ITA fosse "cosa loro" - cosa che, di fatto è) come si fa a parlare anche solo di normalità?
 
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londonfog

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Questo non lo so, io ho litigato diversi anni fa con l'inglese e lo odio profondamente. Quello che posso dirti è che "attività sfidante" l'ho letto e sentito usare da famose società di selezione, oltre che in altri ambiti anche da persone che lavorano per delle multinazionali e viaggiano di continuo. Mi fido di quello che dici, ma ho letto il tuo post precedente e non ho capito come la tradurresti. Non credo che qualcuno intenda "attività" come "duello".
Non esiste un vero termine equivalente, succede molte vkte qando passi da una lingau all'altra. "A challenging activty" e' un'ativita che ti mette alla prova. Non c;entra un piffero con la "sfida" come la si intende in italiano, ma qui sono fortemente OT e ancora piu' fortemente (i.e. strongly 😇 ) pedante e noioso.
 

magick

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Quello che dici, e che vorrei far capire anche a farfallina, è che sarebbe tutto vero in una paese normale, con una azienda "normale" e con un governo normale.
La notizia che gira oggi su tutti i giornali è che una parte del governo (non mi interessa il colore politico, voglio fare il qualunquista...la Lupo sempre presente comunque!) ha chiesto a ITA di "bloccare le assunzioni fino a che non si chiarirà la questione CCNL dei futuri lavoratori ITA e fino a che i Ministri competenti non riferiranno in Parlamento".
Bloccare le assunzioni ITA???
Inoltre, parlando del brand, noi stiamo discutendo di questo:
- Alitalia (vissuta e morta con soldi pubblici), mette in vendita il brand che, in teoria, verrebbe comprato da ITA (che vivrà sempre con soldi pubblici); quindi, il brand Alitalia potrebbe costare 1 euro come 1 miliardo di euro, sempre con i nostri soldi viene venduto e comprato. E i soldi che ITA darà ad Alitalia per comprare il brand saranno i soldi dei contribuenti, che poi andranno (spero) a risanare in parte i debiti di Alitalia. Quindi cosa dobbiamo auspicare? Che il brand venga comprato a 1 euro (per pagare meno Alitalia lasciando più soldi a ITA) o che venga pagato 1 miliardo di euro (per permettere ad Alitalia di ridare indietro, esclusi gli interessi, gli aiuti di Stato)?
E' una follia!
E in questa follia entrano quelle 5 domande (come altre 1000 domande) che, però, non hanno modo di esistere in un universo distopico come Alitalia/ITA, ovvero due aziende una con un passato recente da film dell'orrore e l'altra con un futuro dove, oggi, metà governo Italiano chiede di bloccare tutto.
Allora, se fosse stata la prima nazionalizzazione di una azienda considerata strategica, di bandiera, bla bla bla magari un governo avrebbe potuto dire (la faccio semplice, naif, esagerata e di fanta-economia): "ok, nazionalizziamo tutto, per 75 anni abbiamo volato alla grande, ora il Covid, il fato, Bafometto, i sindacati, i cattivi, ecc ci hanno messo i bastoni tra le ruote quindi salviamo Alitalia finanziandola con 100 miliardi di euro, compriamo B787-9 e B737 MAX, assumiamo un milione di persone e voliamo in tutto il mondo, e l'UE si fotta tanto ha aiutato Air France-KLM, Lufthansa, British Airways, ecc". Una follia da ricovero coatto, ma almeno una follia sensata.
Ma con questa Alitalia e con un governo che ti dice "bloccare le assunzioni in ITA perchè il contatto non ci piace" (come se ITA fosse "cosa loro" - cosa che, di fatto è) come si fa a parlare anche solo di normalità?
Sul fatto che sia tutta una follia penso che siamo tutti d'accordo, ma allora ITA non dovrebbe fare nulla: comprare aerei, slot o assumere personale. Non dovrebbe neanche essere costituita. Purtroppo però ITA fa comodo a qualcuno e quindi dovrà fare tutto quello che fa una nuova azienda, compreso fare selezioni con una società specializzata che quindi segue i criteri con cui si fanno le selezioni al giorno d'oggi (ancora di più se davvero, come dice farfallina, è stata una richiesta UE procedere in questo modo). Quello che voglio dire è che non sono quelle 5 domande che cambiano la follia, perché in realtà non dovrebbero neanche avere un sito dove pubblicare le offerte di lavoro.
 
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Farfallina

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Quello che dici, e che vorrei far capire anche a farfallina, è che sarebbe tutto vero in una paese normale, con una azienda "normale" e con un governo normale.
La notizia che gira oggi su tutti i giornali è che una parte del governo (non mi interessa il colore politico, voglio fare il qualunquista...la Lupo sempre presente comunque!) ha chiesto a ITA di "bloccare le assunzioni fino a che non si chiarirà la questione CCNL dei futuri lavoratori ITA e fino a che i Ministri competenti non riferiranno in Parlamento".
Bloccare le assunzioni ITA???
Inoltre, parlando del brand, noi stiamo discutendo di questo:
- Alitalia (vissuta e morta con soldi pubblici), mette in vendita il brand che, in teoria, verrebbe comprato da ITA (che vivrà sempre con soldi pubblici); quindi, il brand Alitalia potrebbe costare 1 euro come 1 miliardo di euro, sempre con i nostri soldi viene venduto e comprato. E i soldi che ITA darà ad Alitalia per comprare il brand saranno i soldi dei contribuenti, che poi andranno (spero) a risanare in parte i debiti di Alitalia. Quindi cosa dobbiamo auspicare? Che il brand venga comprato a 1 euro (per pagare meno Alitalia lasciando più soldi a ITA) o che venga pagato 1 miliardo di euro (per permettere ad Alitalia di ridare indietro, esclusi gli interessi, gli aiuti di Stato)?
E' una follia!
E in questa follia entrano quelle 5 domande (come altre 1000 domande) che, però, non hanno modo di esistere in un universo distopico come Alitalia/ITA, ovvero due aziende una con un passato recente da film dell'orrore e l'altra con un futuro dove, oggi, metà governo Italiano chiede di bloccare tutto.
Allora, se fosse stata la prima nazionalizzazione di una azienda considerata strategica, di bandiera, bla bla bla magari un governo avrebbe potuto dire (la faccio semplice, naif, esagerata e di fanta-economia): "ok, nazionalizziamo tutto, per 75 anni abbiamo volato alla grande, ora il Covid, il fato, Bafometto, i sindacati, i cattivi, ecc ci hanno messo i bastoni tra le ruote quindi salviamo Alitalia finanziandola con 100 miliardi di euro, compriamo B787-9 e B737 MAX, assumiamo un milione di persone e voliamo in tutto il mondo, e l'UE si fotta tanto ha aiutato Air France-KLM, Lufthansa, British Airways, ecc". Una follia da ricovero coatto, ma almeno una follia sensata.
Ma con questa Alitalia e con un governo che ti dice "bloccare le assunzioni in ITA perchè il contatto non ci piace" (come se ITA fosse "cosa loro" - cosa che, di fatto è) come si fa a parlare anche solo di normalità?
Alcuni appunti:
1. La richiesta di bloccare il tutto per inchinarsi ai sindacati ho come l'impressione che entrerà da un'orecchia a Draghi e uscirà dall'altra.
2. La questione brand la stai portando avanti senza senso. Non si tratta di un giro di cassa fine a se stesso come stai teorizzando. Per prima cosa ITA ha 1,3 miliardi autorizzati, quindi tutto quanto viene "strapagato" il brand Alitalia indebolisce le possibilità di ITA bruciando cassa che non è infinita proprio perché le condizioni poste dalla UE sono di operare in un contesto di mercato. Ecco perché il marchio Alitalia va pagato il giusto.
3. Le domandine sono qualcosa di normale e non ha nessun senso urlare allo scandalo né tantomeno parlare di perdere eccellenze o auspicare che ci si rivolga a un gruppo di illuminati per fare le scelte. Fra l'altro un gruppo di illuminati per come lo pone l'articolo vuol dire piegarsi al potere dei sindacati e di una certa parte politica che spinge per quello.
 

Flyfan

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E questi intanto fanno un bello sciopero vecchio stile a 15 gg dalla chiusura, blaterando di "netta opposizione ai licenziamenti", di "confronto interministeriale"...mah io comunque mi sto convincendo che qui semplicemente non sia possibile gestire una compagnia aerea nelle attuali condizioni di mercato nazionale/internazionale. Puoi selezionare chi ti pare ma il risultato sarà sempre simile ai precedenti, almeno senza un partner da fuori che prenda in mano le redini del discorso avendo mani libere, il che non esiste e non esisterà.
 

romaneeconti

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E questi intanto fanno un bello sciopero vecchio stile a 15 gg dalla chiusura, blaterando di "netta opposizione ai licenziamenti", di "confronto interministeriale"...mah io comunque mi sto convincendo che qui semplicemente non sia possibile gestire una compagnia aerea nelle attuali condizioni di mercato nazionale/internazionale. Puoi selezionare chi ti pare ma il risultato sarà sempre simile ai precedenti, almeno senza un partner da fuori che prenda in mano le redini del discorso avendo mani libere, il che non esiste e non esisterà.
Nel mio pensiero la questione che pone Flyfan sta alla base del tutto. Perche' insistere e creare ITA? Chiudera' i battenti ancor prima della media triennale di ogni "botto" di Alitalia. E allora "giustamente" si persevera...Un bello stop and go di qualche anno e poi la creazione finalmente di un qualcosa di serio proprio non viene contemplato qui da noi...oltretutto costerebbe alla comunita' meno il mantenimento dei licenziamenti che continuare a invesire denari per poi bruciarli, anziche' tenere quei denari e investirli in altro affinche' rendano. Ma dall'Italia non si puo' pretendere intelligenza.
 

Dancrane

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Nel mio pensiero la questione che pone Flyfan sta alla base del tutto. Perche' insistere e creare ITA? ...
Perchè in politica si media. Perchè con un fallimento e tutti a spasso avresti creato molti più casini del mese di passione di adesso. Perchè nessuno si sarebbe intestata la decisione di una chiusura totale e repentina. Perchè se si riflettesse sul contenuto di alcuni messaggi, si scoprirebbe che la soluzione che si paventa potrebbe (potrebbe, non sarà) essere diversa. Perchè, a differenza dei vari e diversi salvataggi passati, questo non è un "salvataggio", ma l'abbandono di un carrozzone per, nella migliore delle ipotesi, la creazione di una carrozzina, che non farà un gran rumore quando affonderà, ma nemmeno quando dovesse essere ceduta...
Provate, per un minuto, per un solo, veloce minuto, ad abbandonare l'odio atavico nei confronti di AZ, e a riflettere sulle cose. Abbandonate gli slogan triti e ritriti, lasciate perdere il fatto che la decisione non vi piaccia, e tentate di trovare qualche spiegazione diversa dal "Dovevano lasciarla fallire". Il gradimento della soluzione trovata rimarrà comunque pari a zero, ma ponetevi almeno qualche dubbio che, sotto sotto, una qualche motivazione possa esserci. Provate ad essere umili, ogni tanto, e a non partire dal presupposto che ci siano sempre e solo dei cretini a decidere.
 

Flyfan

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Perchè in politica si media.
Pedonami ma il tuo esordio è già una pietra tombale in pratica. Si sta di nuovo facendo politica, e non impresa. Unire entrambe abbiamo visto che è dura in Italia, e la conseguenza è che ottenere un utile, o almeno essere autosufficienti, passerà di nuovo in secondo piano. E' vero che c'è un tentativo apparente di reset, cui siamo stati obbligati, ma quanto durerà?
 
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Provate, per un minuto, per un solo, veloce minuto, ad abbandonare l'odio atavico nei confronti di AZ, e a riflettere sulle cose. Abbandonate gli slogan triti e ritriti, lasciate perdere il fatto che la decisione non vi piaccia, e tentate di trovare qualche spiegazione diversa dal "Dovevano lasciarla fallire". Il gradimento della soluzione trovata rimarrà comunque pari a zero, ma ponetevi almeno qualche dubbio che, sotto sotto, una qualche motivazione possa esserci. Provate ad essere umili, ogni tanto, e a non partire dal presupposto che ci siano sempre e solo dei cretini a decidere.
Io provo a sospendere il mio cinismo cosmico, pero' devo ammettere che e' difficile.

Da un lato non vedo niente - niente, niente di niente - che faccia anche solo presupporre che ITA funzioni meglio di CAI-LAI-SAI. Il piano industriale (quel poco che abbiam visto, 20 slides di cui 3 di numeri e contenuti) e' il medesimo, il tutto con previsioni di crescita irrealistiche. I problemi sono li stessi, anzi di piu' dato che siamo nel post Covid e in un periodo di rialzo dei costi dei carburanti.

L'obiettivo di ITA non m'e' chiaro. Lasciamo perdere le fregnacce tipo "portare i turisti in Italia", "strategica come l'ILVA", "far volare il Tricolore" e cose simili cui nessuno che abbia fatto piu' che il bibbitaro non crede. Qual e' l'obiettivo di ITA? sostenersi sulle sue sole forze? Visto il piano industriale, non esiste. Vendere a qualcun altro? E chi, considerando che nei due anni di "piena" pre-Covid non s'e' avvicinato nessuno, dico nessuno, al gioiello? Tanti titoloni di giornale ma, alla fin fine, zero buste.

A me sembra che l'obiettivo sia di stallare. Fare melina, sperando in un "qualcosa" - un miracolo, un acquirente abbastanza stupido lungimirante - o, semplicemente, sperare di non essere piu' "li" al potere quando il bubbone, estinto il miliardo e tre, esplodera' di nuovo.
 

imac72

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Il gradimento della soluzione trovata rimarrà comunque pari a zero, ma ponetevi almeno qualche dubbio che, sotto sotto, una qualche motivazione possa esserci. Provate ad essere umili, ogni tanto, e a non partire dal presupposto che ci siano sempre e solo dei cretini a decidere.
D’accordo ma la soluzione trovata e’ politica….non industriale o di mercato.
 

imac72

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Aggiungo uno spunto al thread partendo da una considerazione che è la seguente - sono sorpreso favorevolmente da Altavilla anche se nutro dubbi sulle sue competenze in ambito Aviation (che non è l’Automotive) quindi sarà determinante la squadra che si creerà attorno a lui. Detto questo vorrei evidenziare che fino a qualche mese fa c’era un altro presidente con un profilo differente ed un AD ancora attuale che sta avendo un ruolo defilato rispetto a prima, ho la sensazione che senza Altavilla forse si sarebbe trovato un accordo più semplice con i sindacati ma con risultati disastrosi per la nuova ITA anche se il compito rimane arduo soprattutto con una strategia stand alone. Parere personale prima o poi arriva mamma LH a prendersi i resti di quella che fu la compagnia di bandiera…
 

londonfog

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ll mio cinismo non e' dettato da un odio atavico nei confronti di Alitalia, anzi. Il mio problema e' che si vuole andare a nozze con fichi secchi (1.3 Miliardi non sono poi cosi' tanti) e senza una vera strategia. A prescindere dal costo del marchio stesso, secondo me il voler far sopravvivere il marchio a tutti i costi nasconde la mancanza di una vera strategia di mercato (Nessuna delle principali linee aeree europee si basa esclusivamente sul mercato nazionale). Non e' molto diverso da concentrare il "Cambiamento di direzione" sulla livrea e le divise. Puliamo la superficie ma quello che ci sta sotto e' lo stesso.In Inglese si dice "the definition of madness is doing the same thing hoping for different results", questo e' quello che m fa dire "roba da matti".
 

londonfog

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Aggiungo uno spunto al thread partendo da una considerazione che è la seguente - sono sorpreso favorevolmente da Altavilla anche se nutro dubbi sulle sue competenze in ambito Aviation (che non è l’Automotive) quindi sarà determinante la squadra che si creerà attorno a lui. Detto questo vorrei evidenziare che fino a qualche mese fa c’era un altro presidente con un profilo differente ed un AD ancora attuale che sta avendo un ruolo defilato rispetto a prima, ho la sensazione che senza Altavilla forse si sarebbe trovato un accordo più semplice con i sindacati ma con risultati disastrosi per la nuova ITA anche se il compito rimane arduo soprattutto con una strategia stand alone. Parere personale prima o poi arriva mamma LH a prendersi i resti di quella che fu la compagnia di bandiera…
Perche' mai LH dovrebbe comprarsi AZ? Ha gia' una linea aerea italiana "Air Dolomti", gli basterebbe potenziare quella.
 
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