Come affittare vecchi 737 da una compagnia fallita alcuni giorni fa a prezzi di un 77?
AirItaly in liquidazione, beni all'asta
- Autore Discussione East End Ave
- Data d'inizio
Mah...il soggetto sarebbe buono per un film...di quelli tipo "ispirato a una storia vera"...ma vera non del tutto.
Appunto, senza giochi di spie che coinvolgano il Pentagono
Disoccupato per disoccupato decido si di rimanere in un'azienda anche perennemente in perdita; credo che la dinamica per cui se sei senza lavoro allora cercati SOLO aziende serie per mangiare sia un tantinello snob, perdonami e con tutto il rispetto che ho per te!
Povera gente..nel dramma possono ritenersi comunque più fortunati di altri lavoratori di altri settori. 2 anni di cassa più 1 anno di naspi
13900
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- 26 Aprile 2012
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Li la svolta l'avrebbe fatta l'ingresso nella JV Atlantica, ma non credo che Air Italy abbia neppure fatto domanda. E penso che, anche se avessero fatto domanda il primo giorno della loro esistenza, sarebbero falliti ancor prima di terminare tutte le pratiche. A naso mi sembra che AY c'abbia messo un paio d'anni a fare tutto.
Hanno cessato le operazioni poco prima della pandemia..se aspettavano qualche mese magari con i ristori avevano un po' di ossigeno in attesa di nuovi soci.
Il concetto è che non c'era nessuna possibilità di nuovi soci perché IG era da anni un pozzo senza fine e bloccati "politicamente" dagli Usa come cavallo di troia di Qatar Airways era finito ogni interesse a tenere in piedi Air Italy e infatti hanno liquidato tutto in bonis. Non sono falliti, ha scelto la proprietà di chiudere.
[MegaOT]
Durante il mio percorso universitario, ho cominciato a maturare il desiderio - per il mio futuro - di diventare Commissario di Polizia: un'idea che mi entusiasmava sempre di più man mano che prendevo informazioni su cosa fosse la Polizia e quali (vasti) compiti avesse al suo interno.
Allo stesso tempo, però, avevo scelto per l'ultimo anno e mezzo di università un profilo più economico (ispirato anche dalle tante meravigliose discussioni lette e approfondite su questo forum), per comprendere meglio cosa ci stesse dietro a tutto quanto. Così ho maturato maggiore consapevolezza di cosa fosse un sistema economico, di cosa si intenda per "ricchezza" e come essa possa essere creata o distrutta. Quante volte abbiamo valutato la bontà di una compagnia aerea dai suoi bilanci? Ho visto come le perdite operative anno dopo anno erodano un capitale (AZ docet) mentre gli utili possano venire distribuiti ai soci, praticamente un avanzo positivo della gestione da investire.
Pertanto, mi sono scaldato una tazza di té caldo e mi sono messo al computer a leggere qualche dato (qui -> https://openbdap.mef.gov.it/it/BdS/Esplora): ebbene, nel 2015 (anno in cui ero iscritto al mio primo concorso in Polizia) lo Stato italiano, a fronte di 734mld di entrate disponibili, ha avuto spese per 760mld utilizzando quindi 26mld che non aveva.
Al che mi sono chiesto: se lo Stato non ha avanzato nessun soldino dallo scorso esercizio, come potrà mai stanziare nuovi fondi per pagarmi uno stipendio da poliziotto?
La risposta la conosciamo tutti ovviamente, si ricorre all'indebitamento, ma come posso accettare uno stipendio che so non esistere economicamente?! Un'azienda può pagare gli stipendi perché gli incassi coprono i costi, ma se questo non succede, come si possono assumere nuove persone prima di rimettere i conti in ordine?
Pertanto, dopo vari mesi insonni a pensare sul da farsi, a malincuore, ho rinunciato al mio sogno.
Non è servito a nulla perché tanto qualcun altro sarà diventato Commissario al posto mio, ma almeno dormo serenamente.
Ho quindi intrapreso la libera professione, cambiato 3/4 lavori per aziende sane e poi sono rimasto a piedi anch'io causa Covid.
Niente CIGS o NASPI, avrei diritto al reddito di cittadinanza, ma per lo stesso ragionamento di cui sopra, non posso proprio accettare soldi da uno Stato che pare Alitalia, spendendo e spandendo come se nulla fosse.
Uso i miei risparmi e intanto tiro a campare lavorando dove e come posso.
Sono temi a me cari (anzi carissimi) - recentemente affrontati anche da Matteoexfrequentflyer nel thread su EGO: uno dovrebbe essere cosciente del proprio datore di lavoro e di come il proprio stipendio venga liquidato il 27 di ogni mese. Se l'azienda arranca e tu non ti attivi per cercare qualche nuovo lavoro oppure decidi di lavorare per degli scappati di casa, hai poco da lamentarti quando la baracca chiude. Anche se poi non scasso la minchia facendo proselitismo ai miei amici che sono entrati a tutti i livelli del pubblico (Polizia, Magistratura, Farnesina, ENAC, Prefettura, ecc. ecc.) e che vivono la loro vita grazie a soldi che - in teoria - non esistono e senza farsi tutti i problemi che mi faccio io.
Però che io passi per snob, anche no grazie.
[/MegaOT]
Perdonami, ma non ci sto a sentirmi dare dello snob.
Durante il mio percorso universitario, ho cominciato a maturare il desiderio - per il mio futuro - di diventare Commissario di Polizia: un'idea che mi entusiasmava sempre di più man mano che prendevo informazioni su cosa fosse la Polizia e quali (vasti) compiti avesse al suo interno.
Allo stesso tempo, però, avevo scelto per l'ultimo anno e mezzo di università un profilo più economico (ispirato anche dalle tante meravigliose discussioni lette e approfondite su questo forum), per comprendere meglio cosa ci stesse dietro a tutto quanto. Così ho maturato maggiore consapevolezza di cosa fosse un sistema economico, di cosa si intenda per "ricchezza" e come essa possa essere creata o distrutta. Quante volte abbiamo valutato la bontà di una compagnia aerea dai suoi bilanci? Ho visto come le perdite operative anno dopo anno erodano un capitale (AZ docet) mentre gli utili possano venire distribuiti ai soci, praticamente un avanzo positivo della gestione da investire.
Pertanto, mi sono scaldato una tazza di té caldo e mi sono messo al computer a leggere qualche dato (qui -> https://openbdap.mef.gov.it/it/BdS/Esplora): ebbene, nel 2015 (anno in cui ero iscritto al mio primo concorso in Polizia) lo Stato italiano, a fronte di 734mld di entrate disponibili, ha avuto spese per 760mld utilizzando quindi 26mld che non aveva.
Al che mi sono chiesto: se lo Stato non ha avanzato nessun soldino dallo scorso esercizio, come potrà mai stanziare nuovi fondi per pagarmi uno stipendio da poliziotto?
La risposta la conosciamo tutti ovviamente, si ricorre all'indebitamento, ma come posso accettare uno stipendio che so non esistere economicamente?! Un'azienda può pagare gli stipendi perché gli incassi coprono i costi, ma se questo non succede, come si possono assumere nuove persone prima di rimettere i conti in ordine?
Pertanto, dopo vari mesi insonni a pensare sul da farsi, a malincuore, ho rinunciato al mio sogno.
Non è servito a nulla perché tanto qualcun altro sarà diventato Commissario al posto mio, ma almeno dormo serenamente.
Ho quindi intrapreso la libera professione, cambiato 3/4 lavori per aziende sane e poi sono rimasto a piedi anch'io causa Covid.
Niente CIGS o NASPI, avrei diritto al reddito di cittadinanza, ma per lo stesso ragionamento di cui sopra, non posso proprio accettare soldi da uno Stato che pare Alitalia, spendendo e spandendo come se nulla fosse.
Uso i miei risparmi e intanto tiro a campare lavorando dove e come posso.
Sono temi a me cari (anzi carissimi) - recentemente affrontati anche da Matteoexfrequentflyer nel thread su EGO: uno dovrebbe essere cosciente del proprio datore di lavoro e di come il proprio stipendio venga liquidato il 27 di ogni mese. Se l'azienda arranca e tu non ti attivi per cercare qualche nuovo lavoro oppure decidi di lavorare per degli scappati di casa, hai poco da lamentarti quando la baracca chiude. Anche se poi non scasso la minchia facendo proselitismo ai miei amici che sono entrati a tutti i livelli del pubblico (Polizia, Magistratura, Farnesina, ENAC, Prefettura, ecc. ecc.) e che vivono la loro vita grazie a soldi che - in teoria - non esistono e senza farsi tutti i problemi che mi faccio io.
Però che io passi per snob, anche no grazie.
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Vorrai avere la pazienza di perdonarmi nuovamente caro Fewwy, il punto e' che tu (e/o altri) assimili le TUE caratteristiche personali a quelle dell'altro qualunque ; parli di universita', di leggere , di computer, di coscienza, di etica.
Felice per te , felicissimo e non vedo l'ora di fare la tua conoscenza come quella con altri qui del forum; ma rendiamoci conto di rappresentare lo zero virgola di due fattori, uno concreto e uno mentale: il primo, le possibilita' che la vita , l'educazione e l'ambiente dove cresci ti offrono. Il secondo, il carattere, l'indole e lo sviluppo della coscienza del se'.
E non tutti abbiamo la fortuna, il fato, il talento o come lo vuoi chiamare, di nascere e crescere con queste caratteristiche. Per di piu' in un paese che ha fatto dell'assistenzialismo la colonna del welfare, dal dopoguerra in poi e fino ai giorni nostri.
Vedi lo sciagurato RdC a pioggia, prestiti ponte con ponti che infatti crollano, le sistematiche truffe all'INPS, i falsi-invalidi etc.
Quindi, bottom line, sto con te ed e' magnifico quanto scrivi, ma personalmente mi sentirei snob a giudicare chi non ha avuto o e' privo dei fondamentali di cui sopra.
In sintesi: fatevi assumere da una compagnia aerea italiana (o in Italia) ed è come vincere a “turista per sempre”!
Perché ci sta che, se l’azienda per cui lavoro mi licenzia (o chiude, o è in crisi ecc), mi diano un aiuto per x mesi, ma cigs a suon di rinnovi per anni, mi sembra eccessivo. Ricollocarsi è un dovere del precettore di sussidio, non attendere in panciolle. Qualunque lavoro intendo.
volete che vi racconto cosa ho fatto quando, in passato, sono rimastoa casa: sistemare scaffali dell’upim, servizio d’ordine negli eventi sportivi, commesso in via della Spiga, montatore di mobili ecc ecc…in Italia. All’estero avrei trovato impieghi più seri.Tutti ben retribuiti e con contributi versati con pure la rotturadipalle di dover far quadrare i CUD accumulati per pagare la giusta irpef. Credo che il motivo di discordia non siano i (lauti) sussidi statali, ma la loro durata.
Ma intendi la sintesi di quanto io ho scritto?
Perche' non corrisponde assolutamente, nel caso: e neppure dire che basti la compagnia sia in Italia, giacche' ho un paio di dozzine di ex-colleghi a spasso...e altri a venire.
Ci mancherebbe infatti - come già detto - non giudico né critico chi non sceglie il mio stile di vita (e ti garantisco che mi costa della fatica).
Ma gradirei che gli idealisti come me non vengano additati come snob, anche perché non mi sembra io stia invitando gli altri a mangiare brioche stile Maria Antonietta.
intanto non era rivolto a te visto che rispondevo a Belumosi...in secondo luogo quanto ho espresso era questo:
"credo che la dinamica per cui se sei senza lavoro allora cercati SOLO aziende serie per mangiare sia un tantinello snob, "
Non vedo infine grossa attinenza con quanto tu splendidamente esprimi: ho detto infatti che sarebbe -per me- un tantinello snob rifiutare un lavoro quando sei disoccupato solo perche' chi ti assume non offre garanzie certe.
Come si possa contestare questo non lo capisco: se sei senza lavoro sei senza soldi, non mangi. Che il datore di lavoro sia serio o meno (che poi, parliamo di EGO qui, certamente personaggi che non hanno saputo fare, ma non di banditi!) penso vada messo in secondo piano.
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Viking
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