Guerra in Ucraina


Cesare.Caldi

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Compagnia russa S7 da domani ferma tutti i voli internazionali

La compagnia aerea S7, tra le principali compagnie in Russia, ha cancellato tutti i voli verso le destinazioni internazionali a partire da domani, 5 marzo. Lo ha annunciato la stessa compagnia sul proprio canale Telegram, promettendo che aiuterà i turisti a tornare a casa sui voli delle compagnie aeree partner. Sarà possibile, inoltre, per i passeggeri dei voli internazionali cancellati, ottenere il rimborso completo del prezzo del biglietto. Ilsole24.ore
 

Cesare.Caldi

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Arianespace Europa sospende tutti i suoi lanci delle Soyuz
L'Europa sospende tutti i suoi lanci delle Soyuz, sia quelli dal Centro spaziale europeo di Kourou (Guyana francese) operati dall'azienda Arianespace, sia quelli dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, operati dall'azienda Starsem. Lo rende noto Arianespace, precisando di attenersi «rigorosamente alle sanzioni decise dalla comunità internazionale (Unione Europea, Stati Uniti e Regno Unito) in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia». Lastampa.it
 

Cesare.Caldi

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Russia-Ucraina: voli più lunghi e costi più elevati, tornano le rotte della Guerra Fredda
di Leonard Berberi
Tra Europa e Asia i voli richiederanno fino a 5 ore in più per la chiusura dello spazio aereo russo. Finnair manderà gli aerei a Tokyo facendoli passare sopra il Polo Nord
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La nuova rotta del volo Finnair Helsinki-Tokyo sarà quella del 1986 (foto Manner)

La guerra in Ucraina e la chiusura dello spazio aereo russo agli stranieri stravolgono le autostrade dei cieli, costringono le compagnie a ridisegnare le rotte, allungano anche di cinque ore la durata del viaggio e aumentano i costi per passeggero trasportato fino a 300 euro. Un grattacapo logistico ed economico che tre responsabili delle operazioni di altrettante aviolinee europee non esitano a descrivere al Corriere come «peggio del coronavirus» dal momento che non è possibile sorvolare Mosca e la Siberia — il punto di transito più breve tra Europa e Asia — nemmeno per il trasporto merci, importante fonte di ricavi, e in un periodo in cui il prezzo del kerosene è schizzato del 61% in un anno.

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La situazione dei voli nel mondo venerdì pomeriggio, 4 marzo: il vuoto sull’Ucraina e su gran parte della Russia

Sopra il Polo Nord
C’è chi rispolvera persino tracciati della Guerra Fredda. Pur di operare i collegamenti tra Helsinki e Tokyo — uno dei mercati più importanti dell’aviolinea — dal 9 marzo gli aerei di Finnair passeranno sopra il Polo Nord, come conferma l’ad dell’azienda Topi Manner che ha pure ripreso in mano una cartina con la vecchia rotta. Ma la durata passerà dalle nove ore di media a dodici ore e quaranta minuti. Vento permettendo. Perché altrimenti i velivoli dovranno scendere a sud, passare sopra il Kazakistan e la Mongolia: 3.960 chilometri e quattro ore e 46 minuti in più, secondo i calcoli di Eurocontrol, l’ente europeo che coordina lo spazio aereo europeo.

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La rotta tradizionale Helsinki-Tokyo (prima della crisi Russia-Ucraina)

Le spese extra
Ogni ora extra di volo, calcolano gli esperti, può costare tra i 4 mila e 12 mila euro. La rotta meridionale di Finnair tra Helsinki e Tokyo potrebbe così comportare spese extra per la compagnia di circa 20-60 mila euro in più. Le prime conseguenze si vedono su altre tratte. I voli Finnair Helsinki-Bangkok sono passati da 10 ore e mezza a 13 ore e 40 minuti questi giorni. I collegamenti Japan Airlines Tokyo-Londra prima avevano una durata di 12 ore e un quarto — sorvolando la Siberia —, ora richiedono 15 ore e 20 minuti dirottando gli aerei sopra l’Alaska, la Groenlandia e l’Islanda.

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Le rotte del volo Finnair AY142 Bangkok-Helsinki prima e dopo la crisi ucraina

I nuovi orari
La «nuova» tratta Parigi-Tokyo — stima ancora Eurocontrol — richiederebbe due ore e mezza in più (+10/30 mila euro), il tragitto Francoforte-Pechino un’ora e mezza più del solito (+6/18 mila euro). «I costi extra che dobbiamo sostenere per evitare lo spazio aereo russo ammontano a qualche milione di euro al mese», dice Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa. Ma ricorda che le spese per il sorvolo sulla Russia comunque non sono esigue. Stando ai dati raccolti si tratterebbe di almeno 3.700 euro a volo che finiscono nelle casse russe che poi le gira al vettore nazionale Aeroflot.

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Il volo Japan Airlines Tokyo-Londra il 4 marzo passato sopra la Groenlandia

Le conseguenze in Italia
Lo spazio aereo russo è chiuso anche ai voli italiani, in risposta al bando Ue. «Questo comporterà un tragitto più lungo per i trasporti verso l’Asia anche per noi», dice l’ad di Ita Airways Fabio Lazzerini. «Vuol dire consumare più carburante, vuol dire più ore di volo per raggiungere, per esempio il Giappone, rotta che noi lanceremo a giugno, momento nel quale speriamo che queste crisi si siano nel frattempo risolte». «Stavamo faticosamente uscendo dalla crisi della pandemia e questa scoppiata in Ucraina non è certo una buona notizia — aggiunge il presidente di Ita Alfredo Altavilla —. Di sicuro rappresenta un fattore di ulteriore incertezza per il mercato del trasporto aereo».
lberberi@corriere.it

 
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limoncello 74

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FONTE fly torino.
domani volo umanitario Torino-Iasi, operato con aeromobile Air Horizont, per trasportare alcuni bambini ucraini direttamente all’ospedale Regina Margherita. A bordo anche il presidente della Regione Alberto Cirio, la direttrice dell'ospedale Regina Margherita Franca Fagioli, ed alcuni sanitari. Decollo da Caselle previsto alle 8:00.
 

Cesare.Caldi

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Dopo Visa, Mastercard, Applepay e Googlepay anche Paypal annuncia l'abbandono della Russia.
Anche Samsung abbandona la Russia
 

Flyfan

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LJU
Quei due sono zeppi di foto/video (mezzi e uomini) di perdite russe. È vero ci sono i fake, ma c'è tantissimo di materiale reale.
Sicuramente, il mio è un discorso più universale, non riferito alla specifica situazione. Fine ot scusatemi.
 

Cesare.Caldi

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Aeroflot cancella tutti i voli internazionali dall'8 marzo
Invariate rotte nazionali e verso la Bielorussia

ROMA, 05 MAR - Aeroflot ha cancellato tutti i voli internazionali dall'8 marzo.
Lo ha annunciato la compagnia aerea russa in un comunicato.
La compagnia aerea di bandiera russa cita nella dichiarazione "nuove "circostanze che impediscono l'operazione dei voli internazionali", sottolineando che tutte le rotte nazionali restano invariate così come i voli verso la vicina Bielorussia. ANSA

Intanto il Ceo di Aeroflot, Mikhail Poluboyarinov, si è dimesso (Lastampa.it)
 
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Cesare.Caldi

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Intanto migliaia di cittadini russi della borghesia medio alta che hanno paura di perdere tutto per la crisi economica dovuta alle sanzioni, stanno fuggendo all' estero in particolare il treno che collega San Pietroburgo a Helsinki è sold out per giorni.

 

Cesare.Caldi

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Guerra in Ucraina, così la Russia tiene in «ostaggio» oltre 470 aerei stranieri
di Leonard Berberi06 mar 2022

La Russia tiene ufficialmente in «ostaggio» oltre 470 aerei stranieri che valgono una dozzina di miliardi di dollari. È questa l’accusa che diverse società occidentali contattate dal Corriere rivolgono off the record al presidente Vladimir Putin dopo che l’autorità russa dell’aviazione ha chiesto alle sue aviolinee di non volare più all’estero con i velivoli noleggiati dalle società occidentali né per collegamenti passeggeri, né per quelli cargo da domenica 6 marzo. Questo significa che diventa impossibile per le aziende di leasing recuperare i jet affittati alle compagnie russe — come Aeroflot, S7 Airlines, Rossiya, Azur Air, Ural Airlines —, cosa che potrebbe dare origine a un grattacapo legale, oltre che finanziario, di dimensioni globali.

Dove si trovano in questi giorni gli aerei noleggiati (pallini blu) alle compagnie russe (fonte Iba)

Dove si trovano in questi giorni gli aerei noleggiati (pallini blu) alle compagnie russe (fonte Iba)

Le sanzioni
Le sanzioni europee e statunitensi — in conseguenza dell’invasione di Mosca in Ucraina — danno tempo fino al 28 marzo alle società di leasing di terminare i contratti di noleggio. L’esclusione di molte banche russe dal sistema di pagamenti internazionali «Swift» non consente alle aviolinee della federazione di sborsare i canoni di affitto. La chiusura dei cieli Ue e nordamericani anticipa quella data dal momento che i velivoli per i voli intercontinentali — come gli Airbus A350 e i Boeing 777 — non possono praticamente volare verso il resto del mondo a meno di rotte tortuose e poco sostenibili. Poi è arrivata la decisione delle autorità russe dell’aviazione che valgono per il resto del mondo tranne la Bielorussia.

I numeri
A inizio 2022 le compagnie russe usavano nel complesso 980 velivoli passeggeri, di questi 777 presi a noleggio, secondo la piattaforma specializzata Cirium. Nel mondo si muovono in media 27 mila aerei al giorno. Dei 777 jet in leasing in Russia 515 sono di proprietà di società straniere che ora cercano di riprenderseli. La società di consulenza Ishka stima che questi valgano 12 miliardi di dollari. Numeri un po’ diversi li fornisce Iba che, a fine febbraio, contava 905 aerei in tutta la Russia, di cui 747 noleggiati (589 da società estere).

Dove si trovano
Ma quanti sono in questo momento i jet stranieri fermi in Russia? Iba ne calcola almeno 471 sparsi peraltro in tutto il Paese. Per gli esperti se fino a qualche giorno fa riprenderseli poteva essere possibile — con la collaborazione delle compagnie —, con il nuovo diktat delle autorità centrali questo non può più avvenire. AerCap, colosso irlandese del leasing, potrebbero dovere fare a meno per mesi o anni di 154 aerei (che rappresentano il 5% del valore complessivo della sua flotta). La giapponese Smbc Aviation Capital ne ha noleggiati 36 di aerei, Boc Aviation 18, Cdb Financial Leasing 16, Avolon 14.

Le registrazioni
Tra l’altro questi aerei — che numericamente sono costituiti soprattutto da Boeing 737 e Airbus A320 per i voli interni e di medio raggio — non sono nemmeno immatricolati in Russia, ma hanno «targhe» di comodo rilasciate dall’Irlanda e soprattutto da Bermuda e Barbados un po’ perché registrarle a Mosca costa di più per le tariffe di importazione, un po’ per motivi fiscali, un po’ perché è più semplice nell’ambito delle transazioni internazionali.

 

tiefpeck

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Un tema interessante riguarda come possa essere mantenuta la documentazione degli aerei in mancanza di collaborazione tra lessor e lessee. Qualcuno ha riflessioni da condividere?
 

londonfog

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Intanto migliaia di cittadini russi della borghesia medio alta che hanno paura di perdere tutto per la crisi economica dovuta alle sanzioni, stanno fuggendo all' estero in particolare il treno che collega San Pietroburgo a Helsinki è sold out per giorni.

Interessante la posizione del corriere. Da queste parti non parlano solo di °borghesia medio alta° ma anche di giovani artisti, e altra gente che ha qualcosa da offrire al mercato del lavoro internazionale. Certo che le vie di uscita sono poche: Finlandia, Turchia, India, Cina (ma non credo sia possibile passare da li), Mongolia
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Interessante la posizione del corriere. Da queste parti non parlano solo di °borghesia medio alta° ma anche di giovani artisti, e altra gente che ha qualcosa da offrire al mercato del lavoro internazionale. Certo che le vie di uscita sono poche: Finlandia, Turchia, India, Cina (ma non credo sia possibile passare da li), Mongolia
Si sa, ognuno spinge quel che ha piu' a cuore evidentemente, giornali inclusi:
La Repubblica cita invece i giovani in particolare:


 

13900

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Un tema interessante riguarda come possa essere mantenuta la documentazione degli aerei in mancanza di collaborazione tra lessor e lessee. Qualcuno ha riflessioni da condividere?
Per quel poco che ne so io, la vera autorità che controlla è l’ENAC/EASA/CAA locale. Airbus, o l’OEM in generale, produce i manuali, e il lessor non ha molta voce in capitolo.

Parlando dei manuali, è vero che gli OEM mandano gli aggiornamenti, e magari con la sospensione degli accordi potrebbe venir meno anche l’accesso a quegli aggiornamenti… però d’altro canto Iran Air è sotto embargo e comunque gli aerei volano. E va anche detto che, seppur gli OEM mandino gli aggiornamenti, le compagnie aeree hanno di solito un dipartimento CAMO che integra quegli aggiornamenti in un unico documento/serie di documenti.

Più problematica sarà la questione dei pezzi di ricambio. A breve serviranno batterie, “consumables”, nuove pompe, ruote, cose così. E non solo ad Aeroflot/S7, ma anche a compagnie che volano in Russia (v. EK o TK) se non possono portarsele dietro. Li sarà difficile procurarsele, a meno di non mentire sull’End User Statement ove richiesto.


Interessante la posizione del corriere. Da queste parti non parlano solo di °borghesia medio alta° ma anche di giovani artisti, e altra gente che ha qualcosa da offrire al mercato del lavoro internazionale. Certo che le vie di uscita sono poche: Finlandia, Turchia, India, Cina (ma non credo sia possibile passare da li), Mongolia
un paio di “contatti” che ho in Kazakhstan mi dicevano che c’è un certo influsso di russi ad Almaty, e che quelli con meno denaro stanno andando financo a Tashkent e Bishkek. Il russo è ben conosciuto, non ci sono problemi di visti e il rublo vale ancora qualcosa da quelle parti. Il problema per quei paesi sarà l’impatto del crollo dell’economia russa. Una bella fetta del PIL tajiko e kirghiso è fatto di rimesse dei migranti, e penso che tutte le banche locali si appoggino alle varie Sberbank e quant’altro per accedere ai sistemi bancari internazionali…
 
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kenadams

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Più problematica sarà la questione dei pezzi di ricambio. A breve serviranno batterie, “consumables”, nuove pompe, ruote, cose così. E non solo ad Aeroflot/S7, ma anche a compagnie che volano in Russia (v. EK o TK) se non possono portarsele dietro. Li sarà difficile procurarsele, a meno di non mentire sull’End User Statement ove richiesto.
E' verosimile che Turkish si metta a fare compravendita di parti di ricambio? La posizione della Turchia in questo momento e' strategica: dal controllo del Bosforo a quello (assai piu' significativo) lungo il corridoio del gas da Baku all'Europa, fino al fatto che ha il secondo esercito piu' grande della NATO. Chi avrebbe il potere di impedire a Turkish di fare da intermediario di parti di ricambio? Mi sto perdendo qualcosa?