Thread ITA Airways Estate 2022


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Matteoexfrequentflyer

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19 Maggio 2020
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Piacenza
Era una risposta paradossale per dire che è ovvio che le compagnie USA siano forti in casa loro.
Quest’anno anche gli aeroporti italiani fanno ottimi numeri. Il problema è con chi volano. Le compagnie italiane raccolgono le briciole. Questo per l’ennesima volta dimostra che l’Italia nel trasporto aereo non è competitiva.
 

13900

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Quest’anno anche gli aeroporti italiani fanno ottimi numeri. Il problema è con chi volano. Le compagnie italiane raccolgono le briciole. Questo per l’ennesima volta dimostra che l’Italia nel trasporto aereo non è competitiva.
Secondo me siamo a rischio di mischiare mele con pere.

Le compagnie aeree italiane sono non competitive (eufemismo), ma il sistema del trasporto aereo italiano =/= dalle compagnie aeree italiane.

Il trasporto aereo e' un "mean to an end", non so come dirlo in italiano, non un'attivita' in se'. Il comparto del trasporto aereo non costruisce nulla, non produce nulla, non prende un materiale grezzo o semilavorato e lo tramuta in un qualcosa con valore aggiunto. Semplicemente, connette. Da un punto di vista economico, guardando all'intera Italia, e' di capitale importanza che il comparto del trasporto aereo sia il piu' efficiente ed efficace possibile. In altre parole, serve che ci sia quanta piu' connettivita' possibile, quanta piu' competizione possibile. Serve che ci siano poche barriere per volare in Italia, serve che ci sia ATC efficiente, modi semplici e veloci per arrivare in aeroporto, accordi di Open skies e quant'altro.

Non e' di sicuro il caso del tuo post, ma a me cascano veramente le braccia quando si parla di "campione nazionale", o "compagnia di bandiera". Avere il campione nazionale vuol dire che quel qualcuno e' in una posizione di vantaggio rispetto agli altri, vuol dire che la concorrenza e' giocoforza limitata, e che quindi i consumatori ne risentono.
 
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imac72

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Secondo me siamo a rischio di mischiare mele con pere.

Le compagnie aeree italiane sono non competitive (eufemismo), ma il sistema del trasporto aereo italiano =/= dalle compagnie aeree italiane.

Il trasporto aereo e' un "mean to an end", non so come dirlo in italiano, non un'attivita' in se'. Il comparto del trasporto aereo non costruisce nulla, non produce nulla, non prende un materiale grezzo o semilavorato e lo tramuta in un qualcosa con valore aggiunto. Semplicemente, connette. Da un punto di vista economico, guardando all'intera Italia, e' di capitale importanza che il comparto del trasporto aereo sia il piu' efficiente ed efficace possibile. In altre parole, serve che ci sia quanta piu' connettivita' possibile, quanta piu' competizione possibile. Serve che ci siano poche barriere per volare in Italia, serve che ci sia ATC efficiente, modi semplici e veloci per arrivare in aeroporto, accordi di Open skies e quant'altro.

Non e' di sicuro il caso del tuo post, ma a me cascano veramente le braccia quando si parla di "campione nazionale", o "compagnia di bandiera". Avere il campione nazionale vuol dire che quel qualcuno e' in una posizione di vantaggio rispetto agli altri, vuol dire che la concorrenza e' giocoforza limitata, e che quindi i consumatori ne risentono.
Il tuo commento è interessante ed in buona parte condivisibile ma non concordo con il fatto che il trasporto aereo non costruisce nulla e non produce nulla in quanto costruisce Turismo, produce PIL e prende materiali grezzi/semilavorati e li tramuta in valore aggiunto - basta pensare alle destinazioni ed agli aeroporti.
 
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13900

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Il tuo commento è interessante ed in buona parte condivisibile ma non concordo con il fatto che il trasporto aereo non costruisce nulla e non produce nulla in quanto costruisce Turismo, produce PIL e prende materiali grezzi/semilavorati e li tramuta in valore aggiunto - basta pensare alle destinazioni ed agli aeroporti.
Hai ragione.

E' ovvio che una compagnia aerea, o un handler produce valore - gia' solo gli stipendi che paga - ma non si puo' dire che sia un'entita' "produttiva" come, per fare un esempio banale, la FIAT.

Il mio punto sta nel fatto che il trasporto aereo e' un "facilitatore" per il resto dell'economia, un po' come le strade o le ferrovie. In questo senso avere un "campione nazionale" ha poco senso come, per esempio, decidere che l'A4 e' la "campionessa nazionale" delle autostrade.
 

Dr. AlphaMike

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Ita Airways, Ceo Lufthansa scrive a Draghi: "ha bisogno di un partner in fretta"
Creato: 14:42 | Ultimo aggiornamento: 14 min fa

DOHA, 20 giugno (Reuters) - Il numero uno di Lufthansa ha detto di aver scritto al premier italiano Mario Draghi per esprimere preoccupazione sui ritardi nella vendita di Ita Airways.
Parlando a una conferenza a Doha, il Ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ha anche dichiarato di aver detto a Draghi che Ita "ha bisogno di un partner in fretta".
La cordata Lufthansa-Msc ha presentato un'offerta vincolante per Ita Airways (ex Alitalia) nella quale la compagnia tedesca punta a una partecipazione del 20% e Msc al 60% del vettore italiano, ha riferito il mese scorso una fonte vicina alla situazione.
Un'offerta dovrebbe essere arrivata anche dal fondo Usa di private equity Certares, in alleanza con Air France-Klm e Delta Air Lines .[nL5N2XG4QF]
(Versione italiana Sabina Suzzi, editing Gianluca Semeraro)
((sabina.suzzi@thomsonreuters.com; +39 06 80307734;))

Da DEGIRO
 

romaneeconti

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Ita Airways, Ceo Lufthansa scrive a Draghi: "ha bisogno di un partner in fretta"
Creato: 14:42 | Ultimo aggiornamento: 14 min fa

DOHA, 20 giugno (Reuters) - Il numero uno di Lufthansa ha detto di aver scritto al premier italiano Mario Draghi per esprimere preoccupazione sui ritardi nella vendita di Ita Airways.
Parlando a una conferenza a Doha, il Ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ha anche dichiarato di aver detto a Draghi che Ita "ha bisogno di un partner in fretta".
La cordata Lufthansa-Msc ha presentato un'offerta vincolante per Ita Airways (ex Alitalia) nella quale la compagnia tedesca punta a una partecipazione del 20% e Msc al 60% del vettore italiano, ha riferito il mese scorso una fonte vicina alla situazione.
Un'offerta dovrebbe essere arrivata anche dal fondo Usa di private equity Certares, in alleanza con Air France-Klm e Delta Air Lines .[nL5N2XG4QF]
(Versione italiana Sabina Suzzi, editing Gianluca Semeraro)
((sabina.suzzi@thomsonreuters.com; +39 06 80307734;))

Da DEGIRO
...ma da vero?...non l'avrei mai detto.
 

Betha23

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Evidentemente è mancata la programmazione a monte, i tempi sono oggettivamenye incerti ed anche il NA è ripartito l’altro ieri..
Stavano al pelo con 7 A330 e 4 A350, ora con 8 A330 e 5 A350 e la HND in meno ci sguazzano.... infatti hanno messo la terza frequenza su JFK e stavo facendo fare rotazioni agli a330 su TLV, CAI e ALG

Detto questo altre europee come TAP, IB e UX stanno mandando spesso WB a spasso per l'europa.
 

EI-MAW

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Stavano al pelo con 7 A330 e 4 A350, ora con 8 A330 e 5 A350 e la HND in meno ci sguazzano.... infatti hanno messo la terza frequenza su JFK e stavo facendo fare rotazioni agli a330 su TLV, CAI e ALG

Detto questo altre europee come TAP, IB e UX stanno mandando spesso WB a spasso per l'europa.
I 350 sono 4 e lo sono da 3gg perché eran 3 fino a venerdì scorso.
 

Cesare.Caldi

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Assunzioni a go-go, tanto paga pantalone...

ITA Airways assume 150 persone ex Covisian per il call center. Risultati di prenotato e venduto ottimi

ITA Airways: grazie agli ottimi risultati di prenotato e venduto nella stagione estiva la Compagnia assume subito 150 (anziché 100) risorse ex Covisian dedicate al call center con contratto a tempo indeterminato – 50 in più sulla tabella di marcia rispetto a quanto comunicato lo scorso 16 giugno.
ITA Airways, in considerazione del livello di crescita estremamente positivo in termini di incremento del business per prenotazioni passeggeri e aperture di nuove rotte, ha deciso di assumere nelle prossime settimane, con contratto a tempo indeterminato, 150 delle 200 risorse ex Covisian, che entreranno in organico entro dicembre 2022, ben 50 in più subito di quelle stimate per il primo gruppo e comunicate lo scorso 16 giugno a valle del proficuo incontro coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme al Ministero dello Sviluppo Economico.
La decisione è stata presa per dare il giusto seguito all’accelerazione positiva del business di ITA Airways, e quindi offrire ai clienti un servizio eccellente e puntuale. La Compagnia sta registrando infatti ottimi risultati con un indice di riempimento posti con punte superiori al 90%.

 

EI-MAW

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Parlo di Agosto quando avranno tutte le rotte a pieno regime.
Com 4 ci sguazzano anche oggi infatti hanno mandato 2 A350 a JFK

Il 5 A350 non arriva tra qualche gg?
Who knows. Pare quasi pronto e probabilmente arriverà entro luglio immagino.
 

romaneeconti

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"..tutti la vogliono, nessuno la piglia.."...La questione e' che la politica non vuole mollare il gioiello romano mangiasoldi. E' cosi' semplice da capire ma la gente fa finta di non capire e si va avanti coi bla bla bla alle calende greche. Prossima tappa una bella iniezione di denaro dello Stato e tutti contenti.
 
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Farfallina

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Secondo La Repubblica il prezzo starebbe andando a ribasso:

Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.
ITA non può stare da sola, che si sbrighino ad accordarsi e chiudere la vendita prima che diventi troppo tardi.
 

romaneeconti

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Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.
ITA non può stare da sola, che si sbrighino ad accordarsi e chiudere la vendita prima che diventi troppo tardi.
A nessuno in ITA frega nulla di bruciare cassa con il solito copione (divise, re-brand e annessi e connessi as usual) tanto si sa che all'ultimo respiro della cassa vuota arriva puntuale la punturina salvavita dei denari statali. Sembra che ci si diverta a sperare che sia l'ultima volta e invece non c'e' mai fine...Chi ha provato in passato a non seguire il solito diktat fallimentare di bruciare denari e' stato cacciato. Che vuoi che possono fare Altavilla, Lazzerini e chiunque che e' messo li proprio per continuare la giostra?
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.
ITA non può stare da sola, che si sbrighino ad accordarsi e chiudere la vendita prima che diventi troppo tardi.
piu' i 150 appena assunti per il call-center...
 
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