Era una risposta paradossale per dire che è ovvio che le compagnie USA siano forti in casa loro.Intendi voli per l’Italia? Le compagnie USA aprono voli dalle loro basi verso tutto il mondo, potenzialmente. Non capisco il tuo commento.
Era una risposta paradossale per dire che è ovvio che le compagnie USA siano forti in casa loro.Intendi voli per l’Italia? Le compagnie USA aprono voli dalle loro basi verso tutto il mondo, potenzialmente. Non capisco il tuo commento.
Quest’anno anche gli aeroporti italiani fanno ottimi numeri. Il problema è con chi volano. Le compagnie italiane raccolgono le briciole. Questo per l’ennesima volta dimostra che l’Italia nel trasporto aereo non è competitiva.Era una risposta paradossale per dire che è ovvio che le compagnie USA siano forti in casa loro.
Secondo me siamo a rischio di mischiare mele con pere.Quest’anno anche gli aeroporti italiani fanno ottimi numeri. Il problema è con chi volano. Le compagnie italiane raccolgono le briciole. Questo per l’ennesima volta dimostra che l’Italia nel trasporto aereo non è competitiva.
Il tuo commento è interessante ed in buona parte condivisibile ma non concordo con il fatto che il trasporto aereo non costruisce nulla e non produce nulla in quanto costruisce Turismo, produce PIL e prende materiali grezzi/semilavorati e li tramuta in valore aggiunto - basta pensare alle destinazioni ed agli aeroporti.Secondo me siamo a rischio di mischiare mele con pere.
Le compagnie aeree italiane sono non competitive (eufemismo), ma il sistema del trasporto aereo italiano =/= dalle compagnie aeree italiane.
Il trasporto aereo e' un "mean to an end", non so come dirlo in italiano, non un'attivita' in se'. Il comparto del trasporto aereo non costruisce nulla, non produce nulla, non prende un materiale grezzo o semilavorato e lo tramuta in un qualcosa con valore aggiunto. Semplicemente, connette. Da un punto di vista economico, guardando all'intera Italia, e' di capitale importanza che il comparto del trasporto aereo sia il piu' efficiente ed efficace possibile. In altre parole, serve che ci sia quanta piu' connettivita' possibile, quanta piu' competizione possibile. Serve che ci siano poche barriere per volare in Italia, serve che ci sia ATC efficiente, modi semplici e veloci per arrivare in aeroporto, accordi di Open skies e quant'altro.
Non e' di sicuro il caso del tuo post, ma a me cascano veramente le braccia quando si parla di "campione nazionale", o "compagnia di bandiera". Avere il campione nazionale vuol dire che quel qualcuno e' in una posizione di vantaggio rispetto agli altri, vuol dire che la concorrenza e' giocoforza limitata, e che quindi i consumatori ne risentono.
Hai ragione.Il tuo commento è interessante ed in buona parte condivisibile ma non concordo con il fatto che il trasporto aereo non costruisce nulla e non produce nulla in quanto costruisce Turismo, produce PIL e prende materiali grezzi/semilavorati e li tramuta in valore aggiunto - basta pensare alle destinazioni ed agli aeroporti.
...ma da vero?...non l'avrei mai detto.Ita Airways, Ceo Lufthansa scrive a Draghi: "ha bisogno di un partner in fretta"
Creato: 14:42 | Ultimo aggiornamento: 14 min fa
DOHA, 20 giugno (Reuters) - Il numero uno di Lufthansa ha detto di aver scritto al premier italiano Mario Draghi per esprimere preoccupazione sui ritardi nella vendita di Ita Airways.
Parlando a una conferenza a Doha, il Ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ha anche dichiarato di aver detto a Draghi che Ita "ha bisogno di un partner in fretta".
La cordata Lufthansa-Msc ha presentato un'offerta vincolante per Ita Airways (ex Alitalia) nella quale la compagnia tedesca punta a una partecipazione del 20% e Msc al 60% del vettore italiano, ha riferito il mese scorso una fonte vicina alla situazione.
Un'offerta dovrebbe essere arrivata anche dal fondo Usa di private equity Certares, in alleanza con Air France-Klm e Delta Air Lines .[nL5N2XG4QF]
(Versione italiana Sabina Suzzi, editing Gianluca Semeraro)
((sabina.suzzi@thomsonreuters.com; +39 06 80307734)
Da DEGIRO
Stavano al pelo con 7 A330 e 4 A350, ora con 8 A330 e 5 A350 e la HND in meno ci sguazzano.... infatti hanno messo la terza frequenza su JFK e stavo facendo fare rotazioni agli a330 su TLV, CAI e ALGEvidentemente è mancata la programmazione a monte, i tempi sono oggettivamenye incerti ed anche il NA è ripartito l’altro ieri..
I 350 sono 4 e lo sono da 3gg perché eran 3 fino a venerdì scorso.Stavano al pelo con 7 A330 e 4 A350, ora con 8 A330 e 5 A350 e la HND in meno ci sguazzano.... infatti hanno messo la terza frequenza su JFK e stavo facendo fare rotazioni agli a330 su TLV, CAI e ALG
Detto questo altre europee come TAP, IB e UX stanno mandando spesso WB a spasso per l'europa.
Parlo di Agosto quando avranno tutte le rotte a pieno regime.I 350 sono 4 e lo sono da 3gg perché eran 3 fino a venerdì scorso.
Who knows. Pare quasi pronto e probabilmente arriverà entro luglio immagino.Parlo di Agosto quando avranno tutte le rotte a pieno regime.
Com 4 ci sguazzano anche oggi infatti hanno mandato 2 A350 a JFK
Il 5 A350 non arriva tra qualche gg?
A JFK con il 350 sta andando solo la 610..Parlo di Agosto quando avranno tutte le rotte a pieno regime.
Com 4 ci sguazzano anche oggi infatti hanno mandato 2 A350 a JFK
Il 5 A350 non arriva tra qualche gg?
Oggi anche la 608.A JFK con il 350 sta andando solo la 610..
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Scusa hai ragione dallo smathphone avevo letto maleOggi anche la 608.
E fanno bene, perlomeno i passeggeri si trovano un prodotto decente.
Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.Secondo La Repubblica il prezzo starebbe andando a ribasso:
I compratori di Ita chiedono lo sconto. Lite con il Tesoro sulla valutazione della compagnia aerea
I consulenti del Mef: “L’incasso per lo Stato sarà ridotto, mancano condizioni per l’intesa”. Aponte e Lufthansa scrivono a Drag…www.repubblica.it
A nessuno in ITA frega nulla di bruciare cassa con il solito copione (divise, re-brand e annessi e connessi as usual) tanto si sa che all'ultimo respiro della cassa vuota arriva puntuale la punturina salvavita dei denari statali. Sembra che ci si diverta a sperare che sia l'ultima volta e invece non c'e' mai fine...Chi ha provato in passato a non seguire il solito diktat fallimentare di bruciare denari e' stato cacciato. Che vuoi che possono fare Altavilla, Lazzerini e chiunque che e' messo li proprio per continuare la giostra?Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.
ITA non può stare da sola, che si sbrighino ad accordarsi e chiudere la vendita prima che diventi troppo tardi.
piu' i 150 appena assunti per il call-center...Stanno bruciando cassa per operazioni inutili come il re-brand, certo che i compratori (che hanno in mente invece di usare il marchio Alitalia) stanno dicendo al Governo che degli aerei blu puffo non se ne fanno nulla e preferivano quelle decine/centinaia di milioni in cassa invece.
ITA non può stare da sola, che si sbrighino ad accordarsi e chiudere la vendita prima che diventi troppo tardi.